Da www.ladestra.info : Il 30 dicembre 2006, veniva condannato a morte dallo Stato iracheno l’ex presidente iracheno Saddam Hussein; l’uomo che dal 1979 al 2003 aveva garantito stabilità e benessere sociale al popolo iracheno. Un anno dopo, il 18 dicembre il mondo rende giustizia a Saddam Hussein e a tutti i prigionieri politici in Cina, Vietnam, Iraq, Iran, CubaŠ attraverso la moratoria sulle esecuzioni capitali, peraltro boicottata e osteggiata fino all’ultimo proprio da alcuni paesi arabi e africani, dall’Iraq (autore dell’esecuzione di Saddam) e dai “mandanti” : Iran e Stati Uniti d’America. Saddam Hussein venne processato in maniera illegittima e condannato alla pena capitale con disumanità dai “macellai” sciiti di Moqtada Al Sadr appoggiati dagli Stati Uniti d’America e dal satanico Iran; Hussein morì con dignità, invocando l’unità del popolo iracheno e, aggiunse: < <>>. Oggi, l’auspicio di tutti coloro che come noi hanno a cuore la diginità, l’indipendenza e la pace di tutti i popoli e di tutte le nazioni della Terra é : stabilità, democrazia duratura, neutralità, lotta al terrorismo di Al Qaeda e sovranità del popolo iracheno e pertanto, ci auguriamo che il nuovo capo del Partito Baath Iracheno Izzat Ibrahim Al Duri continui la sua lotta politica per legittimare e far partecipare i baathisti al processo democratico del nuovo Stato iracheno.
Fonte: Circolo Destra Nazionale e Democratica
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