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lunedì 7 ottobre 2024

#ACCADDEOGGI ESATTAMENTE 72 ANNI FA: IL 7 OTTOBRE 1952 NASCE IL PRESIDENTE DELLA #FEDERAZIONERUSSA #VLADIMIRPUTIN...

#accaddeoggi esattamente 72 anni fa: il #7ottobre1952 nasceva a #SanPietroBurgo (all'epoca #Leningrado) in #Russia (all'epoca #URSS) l'attuale Presidente della #federazionerussa #VladimirPutin! Per saperne di più: 👇 #Putin #Birthday #happybirthdayPutin 🎂 https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin #Сднёмрождения #ВладимирПутин 🥂 🍾 🎂

sabato 17 febbraio 2024

ALEXEI NAVALNY MUORE IN CARCERE DOPO UN MALORE, NELLA GIORNATA DI VENERDI' 16 FEBBRAIO 2024...MORTE SOSPETTA, TUTTI ACCUSANO LE AUTORITA' DI MOSCA, MA ACCUSARE VLADIMIR PUTIN OGGI SEMBRA ANACRONISTICO E DISTOPICO! ECCO PERCHE' FORSE, QUESTA VOLTA PUTIN NON PUO' AVERE RESPONSABILITA'!

ALEXEI NAVALNY
KHARP - (SIBERIA - RUSSIA)
- A pensare male, ci si azzecca sempre.... (Giulio Andreotti spesso ricordava questo proverbio) ma la morte di Alexei Navalny, a distanza di DUE ANNI esatti dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina, con le elezioni presidenziali appena iniziate, desta molti sospetti! In un momento storico di particolari tensioni internazionali in corso, la morte di Navalny del 16 Febbraio 2024, sembra essere stata architettata più per scompigliare la società russa dall'interno che non favorire la corsa alla presidenza di Vladimir Putin. Putin avrebbe potuto "liquidare" l'affaire Navalny ben molto tempo prima, anni prima dell'inizio dell'operazione militare nel Dombass, ma da qualche anno a questa parte, anzi, da almeno un decennio, accusare direttamente Putin di qualsiasi omicidio-suicidio commesso in patria e fuori dai confini nazionali contro chi si oppone al governo russo, è diventata la regola ferrea di una certa parte della politica internazionale volta a sostenere l'esportazione forzata della democrazia occidentale anche laddove, per cultura e per diverse architetture sociali, anche secolari, il progetto di esportare i valori occidentali sarebbe impossibile da attuarsi. (Vedasi Libia, Siria, Iraq, Afghanistan ecc.) Chi può o potrebbe avere avuto tutto l'interesse ad eliminare fisicamente Navalny? Qualcuno che è vicino al governo ucraino di Zelensky e di una parte (non tutta ovviamente) dell'opposizione anti-Putin, a tal fine di offuscare e denigrare definitivamente la figura del Presidente russo agli occhi della politica internazionale? E se invece, questa volta, la morte del dissidente fosse davvero un caso del destino? Un vero malore improvviso? Un incidente naturale? Alla storia l'ardua sentenza...

Alexander Mitrokhin 

MOSCA - (FEDERAZIONE RUSSA)Alexei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin in patria, è morto nella prigione di Kharp, nella regione artica di Yamalo Nenets, dove era stato recentemente trasferito per scontare una condanna a 19 anni. A darne l’annuncio è il servizio carcerario russo. Secondo quanto riporta l’agenzia Tass, il dissidente di 47 anni ha avvertito un malore dopo una passeggiata, ma nonostante siano state eseguite “tutte le misure di rianimazione necessarie” queste “non hanno dato risultati positivi”. Le cause del decesso di Navalny sono in fase di accertamento, spiega il servizio penitenziario federale russo, ma la tv di Stato ha diffuso la notizia che si tratterebbe di una trombosi. I tentativi dei medici di rianimarlo sono continuati per 30 minuti prima che venisse dichiarato morto. Dal Cremlino, per bocca del portavoce Dmitry Peskov, spiegano che Putin è stato informato del decesso del suo rivale, ma che non sono ancora chiare le cause della morte. Parlando tre giorni fa in videoconferenza dall’estero con un gruppo di diplomatici europei a Mosca, il braccio destro di Alexei Navalny, Leonid Volkov, aveva detto che l’oppositore era “in condizioni psicofisiche sorprendentemente buone” e che non temeva per la sua vita, assicurando di “sentirsi al sicuro”. Anche il direttore della Commissione regionale di vigilanza pubblica, Danila Gontar, ha dichiarato che Alexey Navalny non avrebbe lamentato alcun problema di salute. “Non ci sono stati reclami sulla salute. È vero. Non abbiamo avuto informazioni al riguardo”. Anche la madre, Lyudmila Ivanovna Navalnaya, dice a Novaya Gazeta di aver visto il figlio appena quattro giorni fa e che stava bene: “Non voglio sentire alcuna condoglianza. Abbiamo visto mio figlio nella colonia penale il giorno 12, avevamo una visita. Era vivo, sano, allegro”. Alexei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin in patria, è morto nella prigione di Kharp, nella regione artico di Yamalo Nenets, dove era stato recentemente trasferito per scontare una condanna a 19 anni. A darne l’annuncio è il servizio carcerario russo. La Procura di Mosca, intanto, teme manifestazioni di piazza da parte dei sostenitori di Navalny e mette in guardia i cittadini invitandoli a rimanere a casa. (Da: https://www.ilfattoquotidiano.it/)
Morto in carcere il dissidente anti-Putin Alexei Navalny: “Malore dopo una passeggiata”. Mosca: “No a manifestazioni in suo sostegno”
ALEXEI NAVALNY (morto a 47 anni)

Aleksej Anatol'evič Naval'nyj (in russo Алексе́й Анато́льевич Нава́льный?trasl. anglosassone: Alexei Anatolievich NavalnyButyn4 giugno 1976 – Charp16 febbraio 2024) è stato un attivistapolitico e blogger russo.

È stato fra i più noti oppositori del presidente della RussiaVladimir Putin. Era a capo del partito Russia del Futuro e presidente di Coalizione Democratica (che unisce Russia del FuturoRPR-Parnas e Scelta Civica), formazione in precedenza co-presieduta con Boris Nemcov, morto assassinato nel febbraio 2015. È stato fondatore della Fondazione Anti-corruzione.

Di posizioni nazionaliste e liberali, dichiaratosi in passato a favore della possibilità di ricondurre Ucraina e Bielorussia sotto l'influenza russa, Naval'nyj si è dichiarato favorevole alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali nel Paese.

Nell'agosto 2020 è stato ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato avvelenato. Secondo il suo staff l'avvelenamento sarebbe avvenuto tramite l'agente nervino Novichok; tuttavia non vi sono prove, mancando nella sua cartella clinica proprio un dato fondamentale, l’analisi sul livello della colinesterasi, che proverebbe l’avvelenamento da organofosfati come il Novichok.

Il 2 febbraio 2021 il tribunale Simonovsky di Mosca ha sostituito la condanna sospesa di 3 anni e 6 mesi di Naval'nyj nel caso Yves Rocher con una definitiva. La CEDU, alcune organizzazioni internazionali per i diritti umani, alcuni leader dei paesi occidentali, nonché numerosi media internazionali hanno definito la reclusione di Naval'nyj come politicamente motivata.

Nel febbraio 2021 Amnesty International ha ritirato a Naval'nyj la designazione di "prigioniero di coscienza", per via dei suoi video e delle sue dichiarazioni pro-nazionaliste fatte in passato che costituirebbero incitamento all'odio, ripristinandola a maggio dello stesso anno.

Il 22 marzo 2022, il tribunale di Lefortovo di Mosca ha condannato Naval'nyj a 9 anni di carcere in una colonia penale di regime severo. Il 4 agosto 2023 lo stesso tribunale condanna Naval'nyi a 19 anni a fronte dei precedenti 9.

Nei giorni precedenti alla sua morte, Naval'nyj aveva dato l'avvio alla campagna contro la rielezione di Putin nel 2024 che mirava a coinvolgere cittadini a distribuire video e post per la campagna online o a realizzare graffiti e affiggere volantini.

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksej_Naval%27nyj

venerdì 29 aprile 2022

BELLA CIAO: привіт привіт привітОдного ранку я вставІ ВЕСЬ МИР ЖЕЛАЕТ МИ...oh bella ciao bella ciao bella ciao...О хороший привет, хороший привет, красивый привет привет привет привет Однажды я встал И я нашел захватчика О партизан, забери меня!

O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Una mattina mi sono alzato
E ho trovato l'invasor
O partigiano portami via
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano portami via
Che mi sento di morir, ir, ir-
O partigiano
Morir, ir, ir
Morir-ir
Morir-ir
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano, giano -ir
O partigiano, giano -ir
Morir, Morir
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E se muoio da partigiano
Tu mi devi seppellir
E seppellire lassù in montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E seppellire lassù in montagna
Sotto l'ombra di un bel fior, fior, fior
O partigiano
-Ir, morir, morir, morir
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano, giano -ir
O partigiano, giano -ir
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
 
МИР, БРАТСКОЕ СОТРУДНИЧЕСТВО МЕЖДУ НАРОДАМИ РОССИИ И НАРОДАМИ УКРАИНЫ! 
СВІТ, БРАЦЬКЕ СПІВПРАЦЯ МІЖ НАРОДАМИ РОСІЇ І НАРОДАМИ УКРАЇНИ!
 

ПРЕКРАТИТЬ ВОЙНУ! ПОДДЕРЖИВАЕМ МИР И ДРУЖБУ МЕЖДУ НАРОДАМИ! В РОССИИ ВЕЛ...Правда освобождает! Иисус Христос сказал эти слова в священных писаниях! Во многих государствах мира свобода слова ставится под сомнение, правда скрывается, иногда даже отменяется или искажается реальностью фактов! Россия сегодня проводит дезинформацию, убивает свободу печати так же, как это делали Сталин, Гитлер и Муссолини!

Большим другом русского народа на протяжении десятилетий был американский актер австрийского происхождения Арнольд Шварценеггер: в этом видео он обращается с призывом к миру и дружбе! Слушайте его хорошо, особенно в России!

ВОЙНА - это всегда поражение общества, всего человечества, но не великой культуры России! Русский народ не сходит с пути культуры, искусства, красоты и поэзии! Нет войне Нет варварству!

 
 
Правда освобождает! Иисус Христос сказал эти слова в священных писаниях! Во многих государствах мира свобода слова ставится под сомнение, правда скрывается, иногда даже отменяется или искажается реальностью фактов! Россия сегодня проводит дезинформацию, убивает свободу печати так же, как это делали Сталин, Гитлер и Муссолини!

mercoledì 6 aprile 2022

La guerra in Ucraina deve essere fermata al di là delle ragioni o dell'ideologia politica di una o dell'altra parte in causa nel conflitto; anche l'esercito Ucraino attacca i civili (nel Dombass dal 2014 sono deceduti a causa della guerra in 8 anni oltre 2000 bambini e 15mila morti tra civili e militari) maltratta chi è anche solo sospettato di simpatizzare con le forze di occupazione della Russia! Wsj: “A Febbraio Scholz tentò mediazione tra Mosca e Kiev. Zelensky rifiutò: non credeva che Putin avrebbe rispettato i patti!”

ZELENSKY e PUTIN
SOLDATI DELL'ESERCITO UCRAINO FERMANO PER STRADA I CIVILI ANCHE SOLO SOSPETTATI DI SIMPATIE O COLLABORAZIONE CON LE FORZE DI OCCUPAZIONE DELLA RUSSIA: VIOLENZA, SANGUE E MORTE DAL 2014 AD OGGI IN 8 ANNI A PARTIRE DAL DOMBASS DELL'EST UCRAINA FINO AI GIORNI DI QUESTA DISGRAZIATA GUERRA TRA MOSCA E KIEV, TRA ZELENSKI E PUTIN, DUE NAZIONALISMI CHE SI STANNO CONFRONTANDO A CANNONATE!!!

KIEV (UCRAINA) - Secondo il quotidiano statunitense il cancelliere tedesco disse al presidente ucraino che il suo Paese avrebbe dovuto "rinunciare all'adesione alla Nato" e "dichiarare la neutralità come parte di un più ampio accordo europeo di sicurezza tra l'Occidente e la Russia". Il patto "sarebbe stato siglato da Putin e Biden, che insieme avrebbero garantito la sicurezza dell'Ucraina!"

GUERRA IN UCRAINA
Il 19 Febbraio 2022 il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto “un ultimo tentativo di mediazione tra Mosca e Kiev”: durante una visita del presidente ucraino a Monaco gli ha detto che il suo Paese avrebbe dovuto “rinunciare all’adesione alla Nato” e “dichiarare la neutralità come parte di un più ampio accordo europeo di sicurezza tra l’Occidente e la Russia”. Lo ha scritto l’1 aprile il Wall Street Journal, nello stesso pezzo in cui ha dato conto di una visita a Kiev (lo scorso gennaio) del capo della Cia William Burns per avvertire Zelensky dei piani del Cremlino dandogli modo di organizzare la controffensiva. Il patto evocato da Scholz “sarebbe stato siglato da Putin e Biden, che insieme avrebbero garantito la sicurezza dell’Ucraina”. L’interlocutore disse di no, spiegando che “non si poteva credere che Putin avrebbe tenuto fede a un accordo del genere e che la maggior parte degli ucraini voleva far parte della Nato”. Una risposta, commenta il quotidiano Usa, che “ha fatto temere ai funzionari tedeschi che le chance della pace stessero scomparendo!” L’articolo ricostruisce poi il ruolo della Cia nel preparare il governo ucraino all’attacco. Nei mesi che hanno preceduto l’invasione russa Burns ha intrapreso due missioni top secret. La prima a Mosca, per recapitare a Vladimir Putin il messaggio che l’Occidente avrebbe risposto con dure sanzioni se avesse attaccato il Paese vicino. La seconda a Kiev, per dare a Zelensky informazioni cruciali nei primi giorni di guerra per sventare il blitz contro l’aeroporto della capitale. L’ex sottosegretario e vicesegretario di stato nell’amministrazione Obama rivelò le direttrici d’attacco, spiegando che Putin aveva preparato una guerra lampo puntando su Kiev dalla Bielorussia. E che mirava ad un obiettivo strategico, l’aeroporto Antonov a nord della capitale per far sbarcare i paracadutisti, prendere Kiev e decapitare il governo, saltando così la difesa ucraina ai confini. Informazioni preziose, che hanno consentito di organizzare la controffensiva. Infatti le truppe russe non sono riuscite a impossessarsi dello scalo e alcuni giorni fa si sono ritirate dalla regione della capitale. Probabile che il Cremlino contasse su un’azione di una quinta colonna, composta da collaborazionisti, che doveva favorire l’eliminazione di Zelensky o costringerlo alla fuga. Gli Usa, in quelle ore drammatiche dell’inizio dell’offensiva russa, offrirono infatti al presidente ucraino una via d’uscita, per portarlo in salvo. Lui rifiutò, continuando a restare nella capitale per dirigere la resistenza. Il primo viaggio nella capitale russa, a inizio novembre, era già noto ma il quotidiano fornisce particolari inediti. A Mosca il capo degli 007 americani lanciò il suo monito in un collegamento criptato con lo ‘zar’ che, isolato nella sua residenza di Sochi, respinse i sospetti di invasione e criticò gli Usa per aver ignorato per anni le richieste di sicurezza russe. Aggiungendo che l’Ucraina “non è un Paese reale”, come disse poi ricordando che i suoi confini furono tracciati arbitrariamente da Lenin e che ora esiste solo perché nel 1991 l’Urss collassò. Tornato a Washington, Burns informò Joe Biden che Putin non aveva preso una decisione ma era fortemente propenso a invadere. 

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it

 

martedì 29 marzo 2022

#Ucraina: il #battaglioneAzov e i neonazisti che tengono in scacco #Zelensky! Guerra Russia-Ucraina, campione mondiale di kickboxing muore in battaglia a Mariupol: faceva parte del battaglione Azov!

https://www.panorama.it/news/dal-mondo/ucraina-battaglione-azov-neonazisti-zelensky 

 

Maksym Kagal, campione del mondo di kickboxing

UCRAINA - L’allenatore della squadra nazionale di kickboxing, Oleg Skirt, ha dichiarato “dormi tranquillo, fratello, la terra è tua, ti vendicheremo”. Azov, unità militare di matrice nazista, è impegnata nell'area di Kiev con circa duemila soldati, ma ha presidi anche Kharkiv, Mykolaiv e Odessa. E' uno dei bersagli dell'operazione di "denazificazione dell'Ucraina" annunciata da Mosca. Maksym Kagal, campione del mondo di kickboxing di origini ucraine, è morto in battaglia a Mariupol. Kagal faceva parte del battaglione Azov – un’unità militare ucraina di matrice neonazista impegnata nella resistenza all’invasione russa. A riferire della morte del campione ucraino è stata l’emittente televisiva Ukraine24. L’allenatore della squadra nazionale di kickboxing Iska (International Sport Karate Association), Oleg Skirt, citato da Ukrinform, ha dichiarato “dormi tranquillo, fratello, la terra è tua, ti vendicheremo”. La brigata Azov è uno dei bersagli della cosiddetta “operazione di denazificazione” che ha annunciato il Cremlino nel giustificare l’invasione dell’Ucraina. Intervistato dall’Ansa, il terzo comandante della brigata Azov, Maksym Zhorin – originario del Donbass – ha dichiarato che lo scopo di Azov è “salvare l’Ucraina, la sua unità e la sua integrità”: “Putin ci chiama nazisti come pretesto per uccidere gli ucraini”. Zhorin ha una trentina d’anni ed è impegnato nell’area di Kiev con circa duemila soldati. “In questo momento sono a Irpin e negli ultimi giorni le possibilità di attacco da parte della Russia sono via via diminuite. Abbiamo già distrutto alcuni tank russi, molte loro attrezzature, e abbiamo buttato tutto nel fiume. Ora sono lì, assieme ai pesci” ha dichiarato Zhorin all’Ansa, presentandosi con l’uniforme tradizionale della brigata, che include lo stemma che rimanda al Wolfsangel, il simbolo germanico ripreso anche dal nazismo. “Da quando è iniziata la guerra” ha aggiunto Zhorin, “nostre unità sono presenti in tutte le principali città del Paese, come Kharkiv, Mykolaiv e Odessa”.

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it

 

sabato 12 marzo 2022

Durante le manifestazioni di #piazzamaidan a #kiev in #Ucraina nel 2014 i loro altoparlanti suonavano l'inno delle #ss, il battaglione #Azov da sempre ha replicato i rituali delle SS nelle sue manifestazioni anche pubbliche! #stopthewar #zelensky DIMETTITI ORA! #Ukraine️ #Russia #UkraineRussiaWar


  #STOPTHEWAR IN #UKRAINE

Battaglione Azov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera: https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglione_Azov
 
Distaccamento autonomo operazioni speciali "Azov"
AZOV logo.svg
Scudetto dell'unità
Descrizione generale
Attiva5 maggio 2014 - oggi
NazioneUcraina Ucraina
Serviziofanteria leggera, fanteria meccanizzata
TipoReggimento di fanteria leggera
RuoloControguerriglia, ricognizione, Operazioni Speciali, EOD (bonifica ordigni)
Dimensionepiù di 2 500 uomini (2017)
SoprannomeUomini in nero
Corpo Nero (Ciorny Korpus)
MottoMorte al nemico! ("Smert Vorogam!")
Colori     Blu
     Giallo
     Nero
Battaglie/guerreGuerra del Donbass
  • Battaglia di Mariupol
  • Battaglia di Shakhtarsk
  • Battaglia di Novoazovsk
  • Battaglia di Ilovaisk
Parte di
Flag of the National Guard of Ukraine.svg Guardia Nazionale dell'Ucraina
Comandanti
Comandante attualeFlag of the Azov Battalion.svg Andrіj Bіlec'kij
Degni di notaFlag of the Azov Battalion.svg Igor Mosiychuk Vadim Trojan
Simboli
BandieraFlag of the Azov Battalion.svg
Bandiera alternativaFlag of the Azov Battalion (Alternate).svg
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Distaccamento autonomo operazioni speciali "Azov" (in ucraino: Окремий загін спеціального призначення «Азов»Okremyi zahin spetsialnoho pryznachennia "Azov"ОЗСП «Азов»), meglio noto con la designazione iniziale di Battaglione "Azov" (ucraino: Батальйон «Азов») e, dal 2014, a seguito della sua riorganizzazione in seno alla milizia (vecchio nome della gendarmeria), di Reggimento "Azov", è un reparto militare ucraino neonazista con compiti militari e di polizia. Inquadrato nella Guardia nazionale dell'Ucraina e istituito con lo scopo principale di contrastare le crescenti attività di guerriglia dei separatisti filo-russi del Donbass durante la guerra del Donbass del 2014, il reparto è divenuto famoso a seguito di accuse di crimini di guerra e tortura. Il battaglione "Azov" è composto per la maggior parte da volontari, provenienti da partiti e movimenti politici legati all'estrema destra ucraina e integrati da volontari d'ispirazione nazifascista e neonazista provenienti anche da diversi paesi europei tra cui Italia, Francia, Spagna e Svezia. Fonti del governo di Kiev negano che il battaglione Azov avesse espresso alla sua costituzione ideologie o posizioni ufficiali assimilabili al nazismo e, pur ammettendo che il reparto abbia attratto diversi volontari con dichiarate posizioni di estrema destra, nel 2015 hanno dichiarato che il 70-80% dei militari sarebbe politicamente neutrale. La formazione militare è legata al Corpo Nazionale, un progetto politico creato dai membri del battaglione, che partecipa anche alle elezioni e ha rapporti internazionali con altri gruppi suprematisti bianchi. Il simbolo del battaglione fa riferimento al Wolfsangel, che simboleggia una trappola per lupi, attestato dal medioevo per la sua funzione di amuleto contro i lupi e utilizzato in vari stemmi araldici: esso nel corso del XX secolo fu adottato inizialmente dal nazismo, per essere poi soppiantato dalla svastica, e in seguito da alcune unità militari SS della Germania nazista operanti durante l'invasione dell'URSS. Sullo sfondo è posto il sole nero (Schwarze Sonne), costituito dalla rotazione di una serie di svastiche inscritte in un cerchio, anch'esso ispirato alla tradizione runica legata al misticismo nazista.



mercoledì 24 aprile 2019

김정은이 블라디미르 푸틴 대통령을 만나기 위해 러시아에 도착했다. - KIM JONG UN IN RUSSIA: INCONTRO CON VLADIMIR PUTIN PREVISTO PER GIOVEDI' 25 APRILE 2019 - (러시아) - 김정은이 국제 선교를 위해 북한에서 러시아로 기차를 타고 여행했다. 그의 특별 호송에 탑승 한 북한 지도자는 러시아 국경 인 카산 (Khasan)에 들러 환영 의식을 축하했다. 블라디보스토크에서 4 월 25 일 푸틴 대통령과 만날 ​​예정이다. 김 위원장의 마지막 국제 행사는 2 월말 하노이에서 트럼프 정상 회담이었는데 핵 협상이 결렬 되었기 때문에 실패했다. - (Россия) - Ким Чен Ын путешествовал поездом из Северной Кореи в Россию для международной миссии. На своем специальном конвое северокорейский лидер остановился у российской границы Хасан, чтобы отпраздновать его прием. Он встретится с Путиным 25 апреля во Владивостоке. Последним международным событием Ким был саммит Трампа в Ханое в конце февраля, потерпевший неудачу из-за срыва ядерных перегов$оров. - (Russia) - Kim Jong-un traveled by train from North Korea to Russia for an international mission. On his special convoy, the North Korean leader stopped at the Russian border, Hassan, to celebrate his reception. He will meet with Putin on April 25 in Vladivostok. Kim's last international event was the Trump summit in Hanoi at the end of February, which failed due to the breakdown of nuclear talks...

Kim Jong Un arriva in Russia per incontrare Vladimir Putin

VLADIVOSTOK - (RUSSIA) - Il leader nordcoreano Kim JongUn è arrivato a Vladivostok, dove si terrà un bilaterale con Vladimir Putin.
Kim è stato accolto da funzionari locali del Governo russo, che gli hanno offerto fiori e pane tradizionale locale. "Sono venuto in Russia con i sentimenti della mia gente - dice il leader - e spero che questa visita abbia successo e sia utile: durante i colloqui con il Presidente Putin, discuteremo in particolare i temi della risoluzione sulla penisola coreana e lo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali" Il bilaterale confermato mette fine a settimane di speculazioni su luogo e data dell'incontro: i preparativi sono stati tenuti in segreto, per via di preoccupazioni della Sicurezza nordcoreana.


 



 KIM YONG UN IN RUSSIA DA PUTIN 

 
김정은이 블라디미르 푸틴 대통령을 만나기 위해 러시아에 도착했다. 


블라디보스토크 - (러시아) - 북한 지도자 김정은 (Kim JongUn)이 블라디보스토크에 도착하여 블라디미르 푸틴 대통령과 양자 회담을 가졌다.

김정일 위원장은 러시아 정부의 현지 관리들에게 인사를하고, 그는 꽃과 현지 전통 빵을 제공했다.

푸틴 대통령과의 회담에서 우리는 특히 한반도 문제 해결과 우리의 발전 문제를 논의 할 것 "이라고 말했다. 양국 관계 "

확인 된 양자는 회의 개최지와 장소에 대한 몇 주간의 추측을 종식시킨다. 준비는 북한의 안보 문제로 비밀리에 이루어졌다.

몇몇 분석가들에 따르면,이 회의는 푸틴 대통령이이 지역에서 자신의 영향력을 높이고 워싱턴보다 더 큰 협상력을 얻을 수있는 기회를 제공 할 것이라고 말했다.

김 대표는 이미 외무부 차관을 만났으며 오후에 블카 디보스톡에 도착할 것으로 예상된다.
 
Da https://video.corriere.it - (RUSSIA) - Kim Jong-un in viaggio in treno dalla Corea del Nord alla Russia per una missione internazionale. Il leader nordcoreano, a bordo del suo convoglio speciale, si è fermato nella città russa di confine di Khasan, accolto da una cerimonia di benvenuto. Poi si dirigerà a Vladivostok dove il 25 aprile incontrerà Putin. L'ultimo evento internazionale per Kim è stato il vertice ad Hanoi con Trump a fine febbraio, fallito per i mancati accordi sul nucleare.
 
(러시아) - 김정은이 국제 선교를 위해 북한에서 러시아로 기차를 타고 여행했다. 그의 특별 호송에 탑승 한 북한 지도자는 러시아 국경 인 카산 (Khasan)에 들러 환영 의식을 축하했다. 블라디보스토크에서 4 월 25 일 푸틴 대통령과 만날 예정이다. 김 위원장의 마지막 국제 행사는 2 월말 하노이에서 트럼프 정상 회담이었는데 핵 협상이 결렬 되었기 때문에 실패했다.
 

김정은이 블라디미르 푸틴 대통령을 만나기 위해 러시아에 도착했다.


giovedì 19 luglio 2018

Monday 16 July 2018 America and Russia write history, peace returns: Donald Trump meets Vladimir Putin, another great historical meeting! Trump is the best American President of the last 30 years!

 
  LUNEDI' 16 LUGLIO 2018 - IL SUMMIT
 
HELSINKI - (Lunedì 16 Luglio 2018) - Il clima torrido di Helsinki, 30 gradi, come non si vedeva da quasi 20 anni, è servito al disgelo fra Vladimir Putin e Donald Trump. Un lungo faccia a faccia fra i due leader, una rassegna di tutti i principali dossier e la presa d'atto della necessità di migliorare le attuali relazioni fra Usa e Russia, fortemente condizionate dal Russiagate. Il vertice finlandese è servito più a rinsaldare il rapporto personale fra Trump e Putin, più che a comporre distanze ancora forti sui dossier internazionali più scottanti.
Proprio il Russiagate era un tema centrale del summit dei due capi di Stato ed è stato il cuore della conferenza stampa. Momento clou quando un giornalista dell'Associated Press ha chiesto a Donald Trump a chi desse maggior credito, se alle agenzie di intelligence Usa che incolpano i russi di ingerenza o alla parola di Vladimir Putin. "Credo a Putin" ha detto Trump. E Vladimir Putin ha nuovamente negato ingerenze in affari interni americani, si è detto anche "pronto a collaborare" con le indagini negli Usa anche acconsentendo agli interrogatori degli 007, purché questo avvenga "in un clima di reciprocità".
Ha anche teso una mano molto benevola a Trump, annunciando che Mosca intende chiedere la cooperazione americana per un'inchiesta sull'imprenditore americano Bill Browder, accusandolo di avere realizzato guadagni in Russia per 1,5 miliardi di dollari senza pagare tasse. Browder ha finanziato la campagna elettorale di Hillary Clinton con 400 milioni di dollari. "Forse è stato un contributo legale - ha aggiunto Putin - ma il guadagno è stato realizzato illegalmente".
Dal canto suo per Trump è stato gioco facile bollare l'inchiesta Russiagate come una "farsa senza prove" e ribadire di aver vinto le presidenziali Usa "onestamente". L'inchiesta "è stata un disastro, ci ha tenuto separati, è una farsa. Ancora dobbiamo trovare le prove. La mia è stata una campagna elettorale onesta. Ho battuto correttamente Hillary. Il Russiagate ha messo in difficoltà le relazioni delle due più importanti potenze nucleari".
CLIMA CORDIALE, DISTANZE SUI DOSSIER. Atmosfera molto cordiale fra i due capi di Stato, anche se emergono punti di distanza su molti fronti caldi, come Iran, Siria, Ucraina, energia. "Avremmo dovuto avere questo dialogo molto tempo fa, prima che entrassi alla Casa Bianca, siamo stati stupidi entrambi, Usa e Russia, entrambi abbiamo fatto errori" ha ammesso Trump, mentre Putin ha espresso l'auspicio che il clima da guerra fredda "sia lasciato alle spalle". L'incontro è stato suggellato dal regalo di Putin a Trump del pallone dei Mondiali di calcio: "Questo è per mio figlio Barron" ha ringraziato The Donald.
"È stato un round di colloqui davvero proficuo" ha affermato Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa, spiegando che "il momento complicato delle tensioni fra i nostri Paesi non ha una base solida: la guerra fredda è una cosa del passato. Il mondo è cambiato e oggi Usa e Russia si trovano ad affrontare una serie di cambiamenti e nuove sfide. Dobbiamo lasciarci dietro le spalle questo clima da guerra fredda, non c'è bisogno dello scontro, la situazione è cambiata, bisogna affrontare le sfide comuni, il terrorismo sempre in crescita e il crimine internazionale, per non parlare dei problemi economici e ambientali. Possiamo affrontare queste sfide solo unendo le forze e lavorando insieme".
"Un dialogo produttivo" conferma il presidente Usa nelle dichiarazioni alla stampa. "Abbiamo parlato di questioni importanti, è stato aperto un dialogo produttivo e importante, tutto è andato molto bene. I disaccordi sono ben noti, risolveremo molti dei problemi, dovremo trovare dei modi per cooperare per difendere gli interessi dei nostri paesi" ha detto il presidente Usa, ribadendo un concetto già espresso in mattinata in un tweet. "Le nostre relazioni non sono mai state peggiori di adesso, ma questo è cambiato da quattro ore a questa parte, da quando ci siamo incontrati e c'è stato un dialogo così proficuo". Trump si è detto convinto che "il dialogo costruttivo tra la Russia e gli Usa può offrire la possibilità di aprire nuove strade per la pace".
Sul fronte energetico, altro tema centrale dell'incontro, Trump ha detto che con la Russia "siamo concorrenti nella fornitura di energia quando parliamo di oleodotti", in questo momento "gli Usa sono i fornitori più importanti nel campo energetico e credo che saremo concorrenti onesti e leali. Abbiamo parlato di tutto ciò nel nostro colloquio, anche con toni molto accesi, vedremo come andrà a finire, al momento ci sono molte fonti per l'approvvigionamento". Dal canto suo Putin ha spiegato che "la Russia può collaborare con una potenza energetica come gli Usa per regolarizzare il mercato dell'energia, nessuno ha interesse che ci sia un dumping dell'energia. Men che meno i consumatori. Quindi c'è sicuramente spazio per la cooperazione", ha aggiunto. La Russia "è pronta a mantenere il transito del suo gas attraverso l'Ucraina" anche dopo la costruzione del gasdotto Nord Stream 2, ha spiegato il presidente russo, assicurandoo l'America che è pronta a "estendere i contratti di transito" del gas in Ucraina, in scadenza nel 2019.
PRIMA DEL VERTICE. La specialità di Donald Trump è "scaldare" gli incontri con dichiarazioni di fuoco e il presidente Usa non si è smentito neanche stavolta. "Il nostro rapporto con la Russia non é MAI stato peggio di così grazie a molti anni di follia e stupidità USA e adesso, la CACCIA ALLE STREGHE MANIPOLATA" aveva scritto questa mattina The Donald. "Siamo d'accordo" è la reazione dell'account Twitter del ministero degli Esteri russo al tweet di Donald Trump. Il riferimento del presidente Usa è a Barack Obama e al Russiagate. L'ex presidente "non ha fatto nulla" rispetto alla sospetta ingerenza della Russia nelle elezioni Usa: "Ha detto che non poteva succedere, che non era un gran problema" ha scritto Donald Trump in un tweet.
Al summit di Helsinki Donald Trump non andava con aspettative alte: "Non verrà niente di negativo, e forse verrà fuori qualcosa di buono" aveva detto in un'intervista alla Cbs quando era ancora in Scozia, definendo "nemici" l'Ue per il commercio, la Cina e la Russia "per certi aspetti". Ma "questo non significa che siano cattivi. Non significa nulla. Significa che sono competitivi", ha poi aggiunto. Quanto poi al suo incontro con la Regina Elisabetta II - "una persona incredibile" - Trump rivela il pensiero della sovrana sulla Brexit, considerata una questione "complicata".
Trump ha spiegato inoltre che, grazie al suo intervento a Bruxelles, la Nato si presenta a questo appuntamento "più forte che mai". In un tweet ha scritto di aver "ricevuto molte telefonate dai leader dei Paesi Nato che mi hanno ringraziato per averli aiutati a farli incontrare e per averli fatti concentrare sui loro obblighi finanziari, sia presenti sia futuri. Abbiamo avuto un Summit veramente grande che é stato coperto in modo impreciso da gran parte dei media. La Nato é adesso forte e ricca!
 
 
 

mercoledì 12 aprile 2017

Nord Corea, Xi Jinping stoppa Trump: "Serve una soluzione pacifica!" - 朝鮮,習近平拖特朗普:“我們需要一個和平的解決辦法!” - 북한은시 진핑 트럼프를 드래그 : "우리는 평화로운 솔루션이 필요합니다.!"

북한은 진핑 트럼프를 드래그 :
"우리는 평화로운 솔루션이 필요합니다!"
 
 
DONALD TRUMP E XI JINPING
Lunga telefonata fra i leader di Pechino e Washington sulla situazione in Siria e Corea del Nord, i due punti più caldi sull’attuale scenario internazionale. Chiamato dal presidente Usa Donald Trump, il cinese Xi Jinping ha definito «inaccettabile» l’uso delle armi chimiche in Siria, secondo quanto riportato dall’agenzia Nuova Cina, e ha auspicato «una sola voce» in seno al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Xi ha espresso anche preoccupazione per le tensioni che agitano il continente asiatico. Il leader cinese ha assicurato a Trump che Pechino è intenzionata a collaborare con gli Stati Uniti per convincere la Corea del Nord a porre fine al suo programma militare nucleare ma ribadisce la «necessità di una soluzione attraverso mezzi pacifici». Il capo della Casa Bianca ha inviato la portaerei USS Carl Vinson aircraft verso la penisola coreana come deterrente alle ambizioni missilistiche e nucleari di Pyongyang.
MAKE LOVE NOT WAR
La telefonata giunge all’indomani di un tweet in cui Trump spronava la Cina «a fare di più». A modo suo, Pechino ha già cominciato a fare pressioni con un avvertimento informale alla Corea del Nord a mezzo stampa. In un editoriale sul tabloid cinese Global Times, pubblicato dal Quotidiano del popolo, ossia l’organo ufficiale del Partito comunista cinese, si chiede a Pyongyang di astenersi da ulteriori provocazioni. «Se condurrà il suo sesto test nucleare, la possibilità di un’azione militare degli Stati Uniti sarà più alta che mai —, scrive il tabloid cinese —. Non solo Washington trabocca di fiducia e arroganza dopo l’attacco missilistico alla Siria, ma Trump vuole anche essere visto come un uomo che onora le proprie promesse». Un nuovo test nucleare di Pyongyang, avverte il giornale cinese, dopo le voci delle scorse settimane che lo davano per imminente, sarebbe «uno schiaffo in faccia al governo statunitense» e aumenterà il conflitto tra i due Paesi, e Pechino «presumibilmente reagirà con forza alle nuove azioni nucleari di Pyongyang».
La Cina sostiene la risoluzione della crisi attraverso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il ripristino dei colloqui a sei sul nucleare nord-coreano, spiega ancora il quotidiano. «Se gli Stati Uniti intraprenderanno azioni unilaterali, guadagneranno scarso sostegno internazionale. Pyongyang può continuare con il suo duro atteggiamento, ma — conclude il Global Times — «per la propria sicurezza dovrebbe almeno fermare le provocazioni nucleari e missilistiche. Pyongyang dovrebbe evitare di fare errori, questa volta».
 
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시리아, 북한, 현재 국제 시나리오에있는 두 개의 가장 인기있는 장소의 상황에 중국과 미국의 지도자 사이의 긴 전화 통화. 미국 대통령이 도널드 트럼프에 의해 명명 된, 중국의시 진핑 기관의 새로운 중국을보고 "받아 들일 수없는"시리아 화학 무기의 사용이라고하며 '의 안전 보장 이사회에서 "한 목소리"를 촉구했다 UN.
사이는 아시아의 긴장에 대해 우려를 표명했다. 중국 지도자들은 중국이 핵무기 프로그램을 종료 북한을 설득하기 위해 미국과 작업 치열하지만 강조 것을 트럼프를 보장 "평화적인 수단을 통해 솔루션에 대한 필요성을." 백악관의 머리는 평양의 미사일과 핵에 대한 억지력으로 한반도에 USS 칼 빈슨 항공기 항공 모함을 보냈다.
이 호출은 트럼프가 중국을 촉구하는 트윗의 여파로 온다 "더 많은 작업을 수행 할 수 있습니다." 자신의 방법으로, 중국은 이미 언론에서 북한에 비공식적 경고 로비를하기 시작했다. 중국 공산당의 공식 기관이다 인민 일보, 발표 중국 타블로이드 글로벌 시대에 사설, 그는 추가 도발을 자제하기 위해 평양을 요청합니다. 당신이 그의 여섯 번째 핵 실험을하면 "미국의 가능성은 군사 행동은 그 어느 때보 다 높을 것이다 - 그녀는 중국의 타블로이드 신문을 기록 -. 뿐만 아니라 미국은 시리아에 미사일 공격 후 자신감과 오만으로 가득하지만 트럼프는 약속을 명예를 사람으로 볼 수 싶어. " 새로운 북한의 핵 실험, 그것은 임박한 걸린 최근 몇 주 동안의 소문 후 중국 신문을 경고, 그것은 "미국 정부에 대한 모욕"하고 두 나라 사이의 갈등을 증가시키고, 베이징 '아마 강력하게 대응할 것 평양의 새로운 핵 활동. "
중국은 유엔 안전 보장 이사회와 북한의 핵 6 자 회담의 복원을 통해 위기의 해상도, 매일을 설명하고 지원합니다. 미국이 일방적 조치에 착수 할 경우 "그들은 작은 국제 지원을 얻을 것입니다. 북한이 자신의 힘든 태도를 계속 할 수 있지만 - 글로벌 타임스는 말했다 - "자신의 안전을 위해 적어도 핵과 미사일 도발을 중지해야합니다. 북한은 이번 실수를하지 않도록해야합니다. "


mercoledì 5 aprile 2017

Bombardamento con armi chimiche in Siria, ha ragione il Governo di Mosca a difendere Assad, Presidente legittimo in carica a Damasco: tutti i resoconti sull'uso di gas sono fake news! Bombardment with chemical weapons in Syria, he is right, the Moscow government to defend Assad, legitimate president in office in Damascus: all reports on the use of gas is a fake news! Бомбардировка с применением химического оружием в Сирии, он прав, московское правительство, чтобы защитить Асад, законный президент в офисе в Дамаске: все отчеты по использованию газа являются поддельными новостями!

Damasco nega ogni responsabilità. Per la Russia la risoluzione Onu è "inaccettabile". Il vescovo di Aleppo: "Non credo sia colpa del Governo!"
 
Una città nel nord della Siria è stata esposta ad agenti tossici provenienti da un arsenale ribelle colpito in un bombardamento aereo. E' questa la tesi di Mosca, che bolla le notizie sull'attacco chimico nella provincia di Idlib, dove sono morte 72 persone, come "false". Ma la Turchia avverte Russia e Iran che i raid sono "una grave violazione degli accordi per il cessate il fuoco che mette estremamente a rischio la tregua".
 
ASSAD e PUTIN
La tesi della Russia: "Esploso arsenale chimico dei ribelli" - Il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov, ha detto che le attività militari russe hanno registrato martedì un attacco delle forze aeree siriane su depositi di armi e una fabbrica di munizioni nella periferia orientale della città di Khan Sheikhoun. Le autorità di Mosca hanno poi aggiunto che armi chimiche prodotte dalla fabbrica sono state utilizzati in Iraq e lo stesso tipo di arsenale era stato utilizzato in precedenza dai ribelli ad Aleppo, dove si erano riscontrate sintomatologie simili a quelle osservate a Khan Sheikhoun.

Damasco nega attacco con gas tossici: "Accuse false" - Il comando generale delle forze armate siriane "smentisce categoricamente" di avere compiuto un attacco chimico a Khan Sheikhun. Lo si legge in un comunicato diffuso dall'agenzia governativa Sana. Le forze armate "non hanno e non useranno mai questi materiali in nessun luogo o momento", si legge ancora nella nota, in cui si afferma che lo stesso comando generale "ritiene responsabili per l'uso di sostanze chimiche e tossiche i gruppi terroristi e i loro seguaci".

Il vescovo di Aleppo: "Strage non compiuta dal governo" - "In questa situazione così frammentata, con tanti interessi e attori in gioco, è difficile poter essere sicuri al cento per cento di come stanno le cose. Ma per quello che conosciamo in base alle nostre esperienze, non riesco proprio a immaginare che il governo siriano sia così sprovveduto e ignorante da poter fare degli errori così madornali". Così il vescovo siriano Antoine Audo, alla guida della diocesi caldea di Aleppo.

Cremlino: "Continuiamo a sostenere Assad" - E intanto Mosca precisa che continuerà a sostenere il regime di Damasco. "La Russia e le sue forze armate continuano l'operazione per sostenere la campagna antiterroristica per la liberazione del Paese svolta dalle forze armate della Repubblica araba siriana", ha affermato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov. Inoltre il ministero degli Esteri russo ha bollato i resoconti sull'attacco chimico a Idlib, in Siria, come "fake".

Ankara a Mosca e Teheran: "Tregua a forte rischio" - Ma la Turchia alza i toni e ritiene che l'attacco chimico sia stato compiuto dall'aviazione del regime siriano. Ankara, fa sapere il portavoce del ministero degli Esteri turco, Huseyin Muftuoglu, ha "portato all'attenzione" delle ambasciate di Russia e Iran che si tratta di "una violazione molto grave degli accordi per il cessate il fuoco", ricordando "le responsabilità degli altri due Paesi garanti" della tregua di Astana e spiegando che "violazioni del genere mettono estremamente a rischio la prosecuzione del cessate il fuoco".

Mosca respinge la bozza di risoluzione Onu - Il presidente siriano Bashar al Assad deve "cooperare pienamente con il meccanismo di inchiesta e con Onu e Opac. Deve fornire i dati dei voli militari del giorno dell'attacco, i nomi degli individui al comando di squadre ed elicotteri, e accesso alle basi aeree da cui si crede siano state lanciate le armi chimiche". E' quanto chiede la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu elaborata da Usa, Francia e Gran Bretagna. Mosca, però, "rigetta in modo categorico" la bozza di risoluzione.

Francia: "Samo di fronte a crimini di guerra" - "Stiamo parlando di crimini di guerra, crimini di guerra con armi chimiche": lo ha detto l'ambasciatore francese all'Onu, Francois Delattre, a margine della riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Siria. "Siamo chiari - ha aggiunto - l'attacco nella provincia di Idlib è avvenuto in una zona dove operano l'esercito e l'aviazione siriana".

Papa: "Ferma deplorazione, strage inaccettabile" - "Assistiamo inorriditi agli ultimi eventi in Siria, faccio appello - ha detto il Papa circa la strage di Idlib - alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche, a livello locale e internazionale, affinché cessi questa tragedia e si rechi sollievo a quella cara popolazione da troppo tempo stremata dalla guerra". Il Pontefice ha espresso "ferma deplorazione per l'inaccettabile strage avvenuta ieri nella provincia di Idlib, dove sono state uccise decine di persone inermi, tra cui tanti bambini".
 


ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!