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mercoledì 30 gennaio 2019

IL PD DEVE INTERVENIRE NON SULLA SEA-WATCH3 MA DIRETTAMENTE IN AFRICA! INSIEME ALL'UE: IL FUTURO SEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE VERRA' DESIGNATO UFFICIALMENTE DALL'ESITO DELLE PRIMARIE DEL 3 MARZO 2019, DOVRA' IMPEGNARSI IN SEDE EUROPEA PRIMA ED IN SEDE DELL'ONU POI, AFFINCHE' IN LIBIA VENGANO FINALMENTE SMANTELLATI NON SOLO I CAMPI DELL'ORRORE (DI CUI COMPLICI SONO I DUE GOVERNI DI HAFTAR E SARRAJ) MA CHE VENGANO ANCHE ARRESTATI GLI SCAFISTI, NUOVI SCHIAVISTI CHE MACINANO MILIARDI DI EURO ALL'ANNO CON LA VILE TRATTA DEGLI ESSERI UMANI...BISOGNA DIRE STOP A QUESTA INFAMIA!!! IL PD SARA' L'UNICA GRANDE SPERANZA PER I POVERI RIFUGIATI IN NORD-AFRICA...L'EUROPA DEVE TORNARE PROTAGONISTA ED INVESTIRE NEI PAESI POVERI DEL TERZO MONDO!!!

DORO, TORTURATO DAGLI SCAFISTI IN LIBIA
Doro parla 7 lingue, tra cui inglese, francese e arabo. È uno dei 47 migranti a bordo della nave ONG Sea Watch 3. A raccontare la sua storia è Brendan, uno dei membri del “rescue-team”.
In Libia veniva chiamato Mo. In lingua Soninke significa “aiutante”. Un “gigante gentile” che “mi motiva quotidianamente” racconta Brendan. “Un uomo che ha sofferto tanto senza aver fatto nulla di male”.
In quel “porto sicuro” che è la Libia (qui il rapporto Onu sugli orrori) Doro è stato torturato senza pietà. Lo hanno appeso per le mani e gli hanno tagliato la faccia mentre video-chiamavano sua mamma chiedendole soldi per liberarlo.
Gli hanno spaccato la faccia colpendolo con un kalashnikov e procurandogli la perdita della vista da un occhio. È stato pugnalato allo stomaco e picchiato ancora e ancora. Le sue cicatrici sono lì a testimoniarlo.
“All’inizio ci ha raccontato che era forte. Gli spegnevano le sigarette sul petto ma lui resisteva al dolore senza gridare”. Allora “hanno aumentato la loro cattiveria e lo hanno picchiato senza pietà. Gli hanno fatto patire la fame, gli hanno preso tutti i suoi soldi, hanno estorto denaro ai suoi genitori che sono stati costretti a vendere la loro casa per permettergli di sopravvivere. Poi lo hanno venduto”.
Lo hanno usato come schiavo. Lo hanno venduto più e più volte “eppure brilla ancora. È un faro”.
In prigione il suo migliore amico è morto proprio al suo fianco. Lui è riuscito a scappare e a cercare di raggiungere l’Europa. “È stato catturato dalla cosiddetta Guardia Costiera Libica, respinto e nuovamente venduto come schiavo. Ci ha riprovato ma è stato riportato indietro ancora una volta”.
L’ultima volta che ci ha riprovato era convinto di avercela quasi fatta quando ha sentito un’imbarcazione avvicinarsi velocemente. Era convinto che fosse la Guardia Costiera Libica ed era pronto a gettarsi in mare. Poi ha sentito una voce. “Ora siete al sicuro”. A quel punto ha capito che non erano i libici.
“Ora è a bordo della Sea-Watch 3” e aspetta. “È assurdo pensare che nessuno voglia aiutare quest’anima gentile. Sperava che l’Europa fosse meglio di così”.
 

sabato 17 febbraio 2018

IL CAVALIERE SI SBUGIARDA DI NUOVO: DOPO AVER DIMENTICATO CHE GLI ACCORDI DI DUBLINO SULL'IMMIGRAZIONE IN EUROPA FURONO SIGLATI E FIRMATI DAL SUO GOVERNO NEL 2003, NEL 2009 SILVIO BERLUSCONI IN TUNISIA, TRAMITE UN INTERVISTA AD UNA TV ARABA, INVITAVA I TUNISINI A VENIRE IN ITALIA PROMETTENDO LAVORO, ACCOGLIENZA E BENESSERE SOCIALE PER TUTTI! VOTARE PD - PARTITO DEMOCRATICO - VOTARE PER RENZI PREMIER IL 4 MARZO 2018; UNICA ALTERNATIVA PER UN'ITALIA PIU' FORTE IN EUROPA E NEL MONDO!



NEL 2009 SILVIO BERLUSCONI IN TUNISIA, TRAMITE UN INTERVISTA AD UNA TV ARABA, INVITAVA I TUNISINI A VENIRE IN ITALIA PROMETTENDO LAVORO, ACCOGLIENZA E BENESSERE SOCIALE PER TUTTI! VOTARE PER FORZA ITALIA E PER IL CENTRO-DESTRA SIGNIFICA SPEZZARE LA CONTINUITA' DI GOVERNO PD!
DAL CANALE DI MATTEO RENZI SU YOUTUBE:
 
 
Quando Berlusconi invitò i tunisini: "Casa e lavoro in Italia!"
 
Anche la strage di Lampedusa ha messo in scena lo spettacolo di una politica sguaiata e incompetente, che non sa quello che dice. I piranha della Lega hanno chiamato in causa Laura Boldrini e Cecile Kyenge, quasi che i disperati del Corno d’Africa seguissero con un tablet le loro dichiarazioni e le loro interviste, prima di mettersi in viaggio. Nessuno ha osato colpire ancora più in alto, citando Papa Francesco, che andò a Lampedusa l’8 luglio scorso, dicendo che quei morti (circa 20 mila, dal 1988 ad oggi) erano “una spina nel cuore” . E sì che le parole di un Papa hanno un effetto planetario. E nessuno ha citato Silvio Berlusconi, che ad agosto del 2009 alla tv tunisina garantì ai ragazzi e alle ragazze di quel paese “una casa e un lavoro” se fossero venuti in Italia. La più folle e irresponsabile delle dichiarazioni.
Ma aver citato la Bossi Fini come causa diretta della tragedia, come hanno fatto Guglielmo Epifani, Matteo Renzi e altri esponenti della sinistra, è di una superficialità che lascia sconcertati. Questa pessima legge, che andrebbe certamente e al più presto cambiata, non ha tuttavia impedito che, soltanto nel corso del 2013, le nostre forze navali salvassero dal mare ben 3.500 persone. La tragedia è avvenuta perché il sistema Frontex, l’agenzia europea che si occupa del pattugliamento delle frontiere esterne degli Stati membri, e si avvale di 26 elicotteri, 22 aerei e 113 navi, stavolta – e non è la prima – ha fatto cilecca.
Da Frontex l’Italia ha ricevuto 137 milioni soltanto per il 2013. Forse non bastano, forse non vengono impiegati al meglio. Ma è impossibile non vedere per tante ore un barcone brulicante di migranti, partito dal porto libico di Misurata e arrivato a mezzo miglio da Lampedusa. Le leggi del mare e la Convenzione di Amburgo del 1979, obbligano gli Stati a soccorrere i naufraghi. Certo, l’Italia non può fare da sola, e questa tragedia servirà a far sì che l’Unione si faccia carico del problema con modifiche normative e aumentate risorse, proclamando una guerra a tutto campo ai mercanti di esseri umani.
Ma noi abbiamo le nostre responsabilità: prima fra tutte, quella di aver firmato un Trattato con la Libia (lo impostò Amato nel gabinetto Prodi, lo sottoscrisse Berlusconi e lo confermò la Cancellieri nel governo Monti) senza imporre a questo paese di aderire alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati politici. E’ dalla Libia che partono gli scafisti ed è lì che chi fugge dall’inferno viene internato, torturato, depredato. Grosso modo la metà dei migranti che salgono sui barconi è alla ricerca di asilo politico o di un permesso umanitario. A conti fatti, anche l’Onu fa ben poco per questa gente.
La Bossi-Fini regola l’ingresso dei migranti economici, e non dei richiedenti asilo. Lo fa nel peggiore dei modi perché pretende che chi entra nel nostro paese abbia già un contratto in tasca, senza che il datore di lavoro l’abbia mai visto in faccia e all’opera. Così, crea soltanto irregolari e va rivista. Ma non confondiamo i temi.
Mario Morcone, per molti anni alla guida del dipartimento dell’Immigrazione del ministero dell’Interno, concorda su questo punto e lo scrive sul “Sole 24 Ore”: “La Bossi-Fini non è più rispondente in molte sue parti alle nuove realtà imposte dalla globalizzazione e, soprattutto, dalle tante crisi regionali; per onestà, tuttavia, ritengo che questo non ha diretto effetto sugli sbarchi e sui viaggi della speranza”.
 
 
 


VOTARE PD SIGNIFICA VOTARE PER UN PROGRAMMA SERIO, ONESTO E RAZIONALE!!! VOTARE PARTITO DEMOCRATICO SIGNIFICA VOTARE PER UN PARTITO DI GOVERNO CHE POTRA' VERAMENTE RISOLVERE L'EMERGENZA IMMIGRAZIONE!!! MIGRANTI CHE NON SI ACCONTENTANO DI 500 € AL MESE COME INCENTIVO ALL'INSERIMENTO NELLA SOCIETA' ITALIANA MA NE VOGLIONO ADDIRITTURA 2000 €...LAURA BOLDRINI, PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI IN QUOTA E CANDIDATA CON LIBERIEUGUALI DI PIETRO GRASSO, AUSPICA E SI AUGURA ALTRA IMMIGRAZIONE DI MASSA IN ITALIA ED IN EUROPA, L'ESTREMA SINISTRA NON HA VOTI E GIOCA LA CARTA PRO-IMMIGRAZIONE SOGNANDO L'ESODO DI MEZZO CONTINENTE AFRICANO VERSO I PAESI DELL'UNIONE EUROPEA...UNA FOLLIA COLLETTIVA!!! VOTARE PD - VOTARE MATTEO RENZI IL 4 MARZO 2018 SIGNIFICA VOTARE PER LA STABILITA' ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE...PER CONTARE DI PIU' IN EUROPA! VOTARE PARTITO DEMOCRATICO SIGNIFICA VOTARE CONTRO L'AUSTERITY E CONTRO I BUROCRATI DI BRUXELLES!!! VOTARE PD PER DARE CONTINUITA' AL BUON LAVORO DI MINNITI E DEI MINISTRI DEM!!!

Laura Boldrini di "LIBERIEUGUALI" è FAVOREVOLE ad una immigrazione di massa in Italia ed in Europa, è candidata con Pietro Grasso alle elezioni politiche del 4 Marzo 2018 ...
Il Governo Italiano offre 500 € al mese per ogni PROFUGO come incentivo per l'inserimento e l'integrazione nella nostra società, ma a loro non basta è troppo poco: chiedono 2000 € al mese!
 
I PUNTI PRINCIPALI DEL PIANO MINNITI (MINISTRO DELL'INTERNO) CANDIDATO PER IL PARTITO DEMOCRATICO (PD) ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO 2018  PER CONTROLLARE E ARGINARE L'IMMIGRAZIONE DI MASSA NEL NOSTRO PAESE:


Linea dura sui rimpatri forzati: Nella visione del Viminale, la prima e più fondamentale esigenza pare una soltanto: rimandare a casa quanti più “irregolari” possibili. E davvero, perché “il foglio di via non basta: chi non ha diritto a restare deve essere riportato nel paese di provenienza”.

Estensione del sistema della detenzione amministrativa: Nell’attesa di stipulare e rendere esecutivi altri accordi come quelli già siglati ed ottenere così l’accelerazione delle procedure di rimpatrio, la soluzione principe pare sempre quella della detenzione amministrativa. Il secondo elemento della ricetta di Minniti è infatti quello dell’estensione del sistema della detenzione amministrativa per gli immigrati. Quadruplicazione della capienza – dai nemmeno 400 posti attuali a 1600 – tramite l’apertura di nuovi centri, che, nella visione del Ministro, con gli attuali Centri di identificazione e espulsione (Cie) non dovrebbero avere proprio niente a che fare. Centri nuovi, nomi nuovi – da Cie a Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) – uno in ogni regione, dovrebbero essere “di piccole dimensioni, con governance trasparente e poteri di accesso illimitato per il Garante dei detenuti”.

Accorciare i tempi delle procedure d’asilo con aspetti positivi: l’investimento in accoglienza diffusa e rimpatri volontari e l’impegno per la trasparenza. Nelle linee programmatiche presentate da Minniti ci sono anche dei buoni propositi: all’eccessivo affidamento sui rimpatri forzati – assai lontani da essere usati come extrema ratio e anzi identificati come strumento fondamentale della strategia di gestione dei flussi – si affianca comunque la volontà di raddoppiare i fondi per i programmi di rimpatrio volontario assistito (RVA), l’alternativa umana su cui è importante investire. Poi c’è l’impegno per garantire un maggior coinvolgimento degli enti locali nella rete Sprar e far quindi crescere l’accoglienza diffusa e integrata. E infine tentativi di migliorare la trasparenza di un sistema notoriamente ed insopportabilmente opaco: da un lato, la rivoluzione degli appalti di gestione per i servizi dei centri per gli immigrati “lottizzati” (e cioè non a gara unica ma ciascuno messo a gara singolarmente) già approvata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac); dall’altro, l’estensione del mandato del Garante nazionale dei detenuti sui centri.  


     Ecco le linee guida di Minniti per governare l'accoglienza
 
Il Viminale presenta il Piano nazionale di integrazione per i titolari di protezione internazionale. Regole da rispettare e cooperazione con gli enti locali per assicurare a tutti, italiani compresi, una convivenza sostenibile.
L'Italia si dota di un piano organico per gestire il flusso di migranti titolari di protezione internazionale. Le linee guida serviranno a inserire i migranti all'interno di percorsi di integrazione, una volta riconosciuto a chi ne ha diritto lo status di rifugiato politico o la protezione internazionale: si tratta di 74.853 persone attualmente presenti sul territorio italiano. Il piano, presentato ieri dal ministero dell'Interno, è uno strumento previsto dalla Costituzione, quando all'articolo 3 recita che “lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. Gli obiettivi sono due: garantire una vita dignitosa a chi arriva nel nostro paese e, allo stesso tempo, permettere alle istituzioni – soprattutto a quelle locali – di governare in modo efficace l'accoglienza. Per questo, spiega il Viminale, cittadini italiani e titolari di protezione internazionale avranno pari obblighi e doveri perché possa essere garantita una pacifica convivenza.

Con un sistema di accoglienza diffusa – che prevede il coinvolgimento di enti nazionali, locali e settore privato – si affrontano i diversi aspetti dell'inserimento dello straniero nel nostro paese: dal piano abitativo, all'inserimento nel mondo del lavoro, passando per il diritto alla salute. Ma gli "ospiti" dovranno anche rispettare regole precise e inderogabili: oltre al dovere di imparare la lingua italiana, dovranno anche rispettare la laicità dello stato, l'uguaglianza di genere, il rispetto delle libertà personali. La libertà religiosa – precisa inoltre il testo del Viminale – non può essere normata per legge: sono piuttosto il confronto e la conoscenza reciproca che alimentano la tolleranza interconfessionale. Gli imam, nei casi della popolazione musulmana, dovranno rivolgere i propri sermoni in italiano e le moschee dovranno essere aperte a tutti, dice il piano, proprio per garantire la conoscenza reciproca e, allo stesso tempo, scongiurare casi di integralismo religioso. L'obiettivo è quello di creare un sistema di collaborazione virtuoso tra centro e periferia, che garantisca ai rifugiati e a coloro che possono avvalersi di protezione internazionale di condurre una vita dignitosa e sostenibile. Nel rispetto, però, di chi ospita.

ISTRUZIONE E CULTURA - Per "realizzare un concreto percorso di inserimento sociale e per l'accesso al mercato del lavoro" va resa obbligatoria la partecipazione ai corsi di lingua svolti nelle strutture del sistema di accoglienza e favorita la partecipazione a corsi di lingua offerti sul territorio per la formazione degli adulti.

INGRESSO AL LAVORO - Il Piano - attraverso la collaborazione di servizi per l'impiego, sindacati e associazioni datoriali - mira a "promuovere tirocini di formazione e orientamento all'apprendistato"; "favorire l'accesso al credito per supportare start-up d'impresa"; "incentivare la partecipazione al Servizio civile nazionale".
 
Tanta paura, meno migranti (ecco i numeri)
Rispetto all'anno scorso gli sbarchi sono diminuiti del 21,16 per cento. La maggior parte arriva dalla Nigeria ed è ospitata in Lombardia. Ecco la fotografia aggiornata della situazione: 
   
DIRITTO ALLA SALUTE - Il documento raccomanda di "aumentare le attività di prevenzione", con particolare riferimento a vaccinazioni, screening e tutela della salute materno-infantile, e di potenziare la formazione ad hoc del personale sanitario.

ALLOGGIO E RESIDENZA - Due gli input del Piano: "creare le condizioni per includere i titolari di protezione nei piani di emergenza abitativa regionali e locali" e "mappare il patrimonio abitativo pubblico inutilizzato per verificare la potenziale destinazione ad uso abitativo".

VOLONTARIATO - Il Viminale si propone di "attuare processi di partecipazione e cittadinanza attiva", anche attraverso il fondamentale contributo delle associazioni del Terzo settore: va promossa "la partecipazione alle attività di volontariato sul territorio" e vanno potenziati "i percorsi di socializzazione (sportivi e culturali) riservati ai minori".

CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - Per contrastare lo sfruttamento dei "soggetti più vulnerabili", il Piano prevede di rafforzare la rete dei centri per la tutela e l'assistenza delle vittime di tratta e delle associazioni che si occupano di tutela delle donne e di "sperimentare la mediazione di comunità o di quartiere" a partire dalle aree in cui sono presenti i centri Sprar. 
 







 
 
 
 
 
 


mercoledì 7 febbraio 2018

Quando negli anni '90 uno spot diceva: "Una telefonata può salvarti la vita!"

MIGRADVISOR, difficile quasi a pronunciare questa parola che individua un'applicazione che può veramente salvare una vita! Vi ricordate dello spot della Telecom Italia degli anni '90? Il cellulare non era ancora un must e l'offerta era indirizzata alle linee fisse: "Una telefonata può salvarti la vita!" Con Massimo Lopez del famoso Trio che in procinto di essere fucilato dal plotone della famigerata Legione Straniera chiedeva come ultimo desiderio di fare una telefonata a casa e...quella telefonata non finiva più! Ecco...questa applicazione innovativa è più o meno un salvavita non solo per gli immigrati ma anche per i clochard, per i nostri putroppo poveri Italiani che sono finiti loro malgrado a vivere su una strada, sotto un ponte, dentro le stazioni e aeroporti, dentro una macchina sfasciata o dentro un camper abbandonato! L'APP totalmente gratuita collegata al GPS guida in base al territorio, il bisognoso verso le strutture che possono aiutarlo ad avere un posto al caldo, cibo, vestiario o altro...questo vale indistintamente sia per gli Italiani che per gli immigrati...migliaia di volontari sono pronti ad accogliere tutti senza distinzione di razza, sesso, religione o condizione sociale...proprio come è scritto nella nostra Costituzione Italiana! Oggi più che mai è vero: il telefono può salvare una vita!!!
 
Alexander Mitrokhin
 

domenica 20 maggio 2012

Sabato 20 Maggio 2012 - Terremoto sussultorio alle 4 del mattino, crolli e vittime in Emilia Romagna...anche nel pomeriggio di Domenica alle ore 15:20 registrata un'altra forte scossa! Morti e feriti tra Bologna, Modena, Ferrara...




Da 

http://www.unonotizie.it - Terremoto nelle prime ore del mattino colpisce le province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova, ultime notizie Emilia Romagna - Pochi minuti dopo le quattro di questa mattina, esattamente alle 4,04, una prima scossa di terremoto di notevole violenza ha colpito le province di Ferrara, Modena, Bologna e Mantova. L'epicentro del sisma, di magnitudo 6.0, è stato localizzato in provincia di Modena nella zona compresa tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Tre i morti accertati fino ad ora. Si tratta di tre operai che si trovavano in quel momento al lavoro: due sono deceduti in provincia di Ferrara, a Sant'Agostino, in seguito al crollo parziale di un'azienda di ceramica,e un altro uomo è morto Bondeno, sempre nel ferrarese, travolto dalle macerie di una fabbrica di polistirolo. Un altro operaio risulta al momento disperso a Dosso, una frazione di Sant'Agostino. Altre due donne sono invece morte a causa dello shock provato per la paura durante il terremoto.
Ingenti i danni materiali, con palazzi storici, chiese e castelli fortemente colpiti. Attualmente Franco Gabrielli, capo della Protezione civile si trova in riunione per coordinare le operazioni di soccorso e di emergenza. In tutto il territorio della provincia di Modena continuano gli accertamenti sulla stabilità degli edifici, sui ponti e sulle scuole. Lunedì rimarranno chiuse le scuole di Finale, San Felice, Medolla, Camposanto e Mirandola. Per quanto riguarda gli altri comuni, la provincia fa sapere che decisioni in merito verranno prese dopo le verifiche in corso.

Terremoto in Emilia Romagna - Domenica 21 Maggio 2012 un'altra scossa di 3.9 magnitudo registrata vicino a Modena...

Terremoto Emilia Romagna - Scossa 3.9 magnitudo vicino Modena
Roma (Da http://www.ogginotizie.it) - Altre scosse di assestamento sono segnalate dall'istituto di geofisica nella zona maggiormente colpita dal terremoto di questa notte.
L'ultima è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Modena e Mantova, con epicentro localizzato tra i comuni di Mirandola (MO) e San Giovani del Dosso e Poggio Rusco (MN).
Stando ai rilievi registrati dai massimi esperti di movimenti tellurici, l'evento sismico è stato registrato alle ore 12.12 con magnitudo 3,9.
Ulteriori controlli sono in corso presso la Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. Il Comitato Operativo, convocato dal Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, è riunito in seduta permanente.

venerdì 24 ottobre 2008

La Repubblica Italiana è nemica del suo popolo: la crisi dei mutui, il caro vita, il lavoro precario…


I dati statistici sono micidialmente precisi: solo in Toscana ogni anno vengono eseguiti circa 3000 pignoramenti, cioè almeno 3000 famiglie Italiane perdono la propria casa acquistata con un mutuo bancario (solo in questo modo il popolo del ceto medio può permettersi di comprare casa) ma la nuova e grave crisi finanziaria internazionale ha di fatto peggiorato la situazione già di per sé drammatica per cui nel 2008 i pignoramenti potrebbero molto facilmente salire a 4000 mentre 9000 sarebbero le famiglie Toscane che saranno a rischio di perdere definitivamente il proprio immobile!
Al centro dell’emergenza ci sarebbero i mutui contratti dalle famiglie Toscane, la regione che abbiamo preso per analizzare i dati, tra l’anno 2003 all’anno 2006 che sono i più colpiti nelle rate.
Ma anche i mutui contratti negli altri anni non se la passano di certo bene; da analizzare poi l’aumento del caro vita, l’euro impazzito che strozza le famiglie già messe in crisi dalla disoccupazione, dal lavoro precario e dallo sfruttamento da parte di uno Stato che non tutela più i suoi cittadini ed anzi possiamo tranquillamente sottolineare che la Repubblica Italiana lido dei mafiosi e dei corrotti è il nemico numero uno del suo popolo!!!
Sempre i dati statistici questa volta ripresi dal Ministero della Giustizia…o dell’Ingiustizia forse è meglio ribattezzarlo, parlano di un aumento nel primo semestre dell’anno in tutta Italia pari al 17% di pignoramenti ed esecuzioni immobiliari, solo in Toscana l’aumento schizza al 25%!!!
Le esecuzioni immobiliari sono spesso e sempre messe in moto dalle banche verso tutti i propri clienti inadempienti che smettono di pagare le rate mensili dei mutui troppo care, oramai salite alle stelle, aumentate a cifre al di fuori della realtà.
Ad aiutare le banche, autentiche organizzazioni di usurai legalizzati, ci pensa il nostro buon vecchio Stato Italiano che con i suoi Governi asserviti ai banchieri e speculatori finanziari di ogni razza ha varato nuove leggi che facilitano e semplificano le procedure di pignoramento ed esecuzioni immobiliari da parte delle banche e degli istituti di credito…sempre il nostro buon vecchio Stato Italiano poi se né frega se gli operai, gli impiegati ed i lavoratori dipendenti non riescono ad arrivare a fine mese, non riescono più a sostenere i propri figli a scuola, non riescono più a fare la spesa quotidiana per vivere perché i propri stipendi sono rimasti lì fermi, congelati al potere d’acquisto dell’anno 2002 con le vecchie Lire mentre il caro vita si è triplicato in Euro dimezzando le buste paga di tutti.
Lo Stato Italiano se né frega se ci sta poco lavoro in giro, se la disoccupazione avanza, se il lavoro c’è ma è sempre e solo precario.
Oggi nella nostra società aumenta in proporzione il prezzo di qualsiasi prodotto alimentare o di consumo ma diminuisce sempre di più il valore degli stipendi che non vengono aumentati se non di pochi spiccioli; infine lo Stato Italiano aumenta pure le tasse su ogni cosa, su ogni operazione finanziaria, su tutti i suoi servizi che offre ai propri cittadini ma sempre in maniera più scadente e meno adatta alle esigenze di ognuno di noi.
L’ultima follia che fortunatamente si è sventata grazie ad uno dei pochissimi Ministri seri che abbiamo, Tremonti, è il recente tentativo del nostro Governo di varare un decreto salva - manager…cioè lo Stato Italiano avrebbe voluto con quel decreto “salvare” il posto di lavoro ai manager bancari responsabili della crisi dei mutui e del mezzo fallimento di tutto il sistema bancario Nazionale…questi signori oltre ad aver bruciato tutti i risparmi dei cittadini Italiani, oltre ad aver speculato sulle operazioni finanziarie arricchendo solo le proprie tasche ed oltre ad aver quasi portato l’intera Italia alla bancarotta ed al fallimento totale, avrebbero voluto continuare a mantenere il proprio posto di lavoro e di comando con l’avvallo e la protezione stessa del Governo Italiano!!!
Vergogna!!! Il Governo Italiano avrebbe anzi dovuto varare un decreto “SALVA FAMIGLIE”!!! Altro che salva - manager falliti…invece le casse dello Stato avrebbero dovuto aiutare le famiglie che sono in difficoltà nel pagare i mutui per gravi problemi di lavoro e finanziari ed avrebbe dovuto sostenere queste famiglie Italiane soprattutto per evitare i pignoramenti bancari delle loro case!!!
Dunque tutto ciò è intollerabile e la situazione sociale Italiana è in piena emergenza: i poveri sono in aumento esponenziale visto e considerato il dato attendibile della Caritas che registra oggi un cittadino Italiano ogni tre poveri che chiedono aiuto alle mense pubbliche per poter mangiare un piatto caldo a pranzo e a cena.
Tanti pensionati Italiani e tante famiglie che non c’è la fanno piu’ a vivere, si rivolgono agli sportelli della Caritas non solo per mangiare ma anche per vestirsi…oltre che per chiedere aiuti economici per pagare l’affitto di casa o le bollette dei consumi di acqua, luce e gas.
Ora io domando a tutti voi elettori Italiani, ora io domando a tutti voi internauti Italiani e Stranieri…se questo è un popolo, se questa è una Nazione civile e progredita, se questa nostra Democrazia sia giusta e retta, se questo nostro Stato è presente ed equo…perché oggi nel terzo millennio dobbiamo assistere a questo scempio vergognoso? A questa regressione culturale ed economica causata dai politici mafiosi e corrotti, avidi di denaro e di potere, di ogni partito politico e di ogni schieramento ed ideale? Perché dobbiamo ancora tollerare questa Repubblica Italiana nemica stessa del proprio popolo, nata dalle ceneri di una guerra civile fratricida che ha consegnato in mano ai Catto - Comunisti il potere di depredare le casse dello Stato, di distruggere il sistema sociale in virtù degli interessi di pochi boiardi eletti che hanno scritto una Costituzione sana e valida nei principi ma vuota nei contenuti e nell’applicazione pratica? I nostri governanti non si accorgono di una realtà drammatica che sta peggiorando di giorno in giorno, perché essi vivono oramai completamente distaccati da quella stessa realtà che diventerà ben presto la loro rovina…la miseria diventerà la lapide della loro tomba.
Ancora pochi anni di questo disastro e sarà l’ora di una rivoluzione senza precedenti, la rivoluzione dei giusti, l’uragano politico che in molti in silenzio aspettano…la Repubblica Italiana così come è nata nel secondo dopo – guerra dovrà a tal fine essere smantellata completamente per fare spazio alla rinascita Nazionale e Popolare che vedrà la costruzione di un nuovo e vero modello di Stato!!! Uno Stato giusto ed equo che non sarà piu’ nemico del proprio popolo ma invece né sarà il “PADRE” e la “MADRE”…uno Stato che sarà la “FAMIGLIA” di tutti gli Italiani onesti e retti che dovranno essere protetti, aiutati, sostenuti dal governo…per i nemici del popolo invece ci sarà solo la certezza della morte.
Alexander Mitrokhin

Fonti notizie dati statistici:
Dal quotidiano Il Tirreno Domenica 19 Ottobre 2008 pag. 3 in Primo Piano: "MUTUI EMERGENZA SOCIALE"!

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!