"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!"
(Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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Il Plenum del Comitato centrale del
partito comunista cinese, seguito al XVIII° congresso del partito, ha
eletto il nuovo segretario generale. E’ Xi Jinping, che tra sei mesi
diventerà anche presidente della Cina.
Nuovo presidente del governo sara’
Li Keqiang. Proprio loro due saranno al timone della Cina nei prossimi
10 anni. Alla vigilia del congresso del partito cinese gli esperti
rilevavano che sia il partito sia lo stato cinese hanno bisogno di
riforme. La maggior parte delle sedute del congresso si e’ tenuta a
porte chiuse. Quello che i giornalisti sono riusciti a vedere fa pensare
che il partito non sia pronto a seguire la via delle riforme. Dice
Aleksandr Gabuev, vice redattore della rivista “Vlast’” (Il Potere).
Dal
punto di vista organizzativo il congresso e’ stato in sostanza una
copia di quello precedente: squallidi discorsi e delegati che si
annoiano. Questa volta i discorsi sono sati forse ancora piu’ lunghi.
In
conformita’ alla tradizione iniziata da Deng Xiaoping, i dirigenti
della Cina cambiano ogni dieci anni. Il nuovo leader viene eletto
segretario generale del partito e sei mesi dopo diventa anche presidente
della Cina. Da questo punto di vista non c’e’ stata nessuna sorpresa:
Xi Jinping e’ diventato il nuovo segretario generale. Alcuni osservatori
rilevano che la Cina di Xi Jinping seguira’ comunque la strada delle
riforme, perche’ il compagno Xi e’ diverso dagli altri dirigenti cinesi.
E’ ancora giovane: neanche 60 anni. Dice Aleksej Maslov, direttore del
Centro di ricerche strategiche sulla Cina.
E’
una persona di grande fascino e direi anche con buon senso dell’humor. A
differenza del classico leader cinese, che e’ sempre serio, Xi Jinping
e’ abbastanza aperto e puo’ anche scherzare.
Il
congresso ha eletto anche il nuovo Comitato permanente dell’Ufficio
politico del PCC. Rispetto al Comitato precedente, il numero dei membri
e’ stato diminuito da 9 a 7. Ma ci sono anche altre novita’. Dice
l’esperto russo Konstantin Kokarev.
Nel
passato i nuovi membri del Comitato permanente dell’Ufficio politico
venivano scelti tra persone con grande esperienza di attivita’
rivoluzionaria o di lavoro negli apparati, oppure venivano nominate le
persone che detenevano cariche politiche in conformita’ alle preferenze
dei primi dirigenti. Questa volta pero’ fanno parte del Comitato le
persone che hanno iniziato la loro carriera dal basso, cioe’ hanno
lavorato a tutti i livelli della burocrazia del partito.
Nel
discorso pronunciato dopo la sua elezione a segretario generale, Xi
Jinping ha delineato i problemi che la Cina dovra’ affrontare con la sua
direzione. Tra le massime priorita’ c’e’ il risorgimento della nazione
cinese. Xi Jinping ha rilevato anche l’importanza di migliorare la vita
dei semplici cittadini e la situazione ecologica. Tra i problemi che
riguardano lo stesso partito comunista Xi Jinping ha menzionato
burocratismo, formalismo e corruzione.
Il Congresso inizia con la presentazione di un rapporto del Comitato centrale, spesso letto dal Segretario generale dello stesso in carica, attualmente (2012) Hu Jintao.
In seguito, i delegati si pronunciano sul rapporto stesso e mettono
all'attenzione del Congresso proposte e idee nuove per innovare il
Partito.
Il Congresso si svolge normalmente - salvo casi eccezionali - ogni
cinque anni. La durata della seduta è di cinque o dieci giorni, di
solito. Le decisioni prese sono:
Elezione del nuovo Comitato Centrale, che successivamente eleggerà il Segretario generale;
Modifiche allo Statuto e al Programma del Partito;
Critiche alla direzione, proposte, discussioni sulle espulsioni;
Fra il 1956 e il 1979, il Congresso vide anche la lotta fra le due linee: prima (1956-1969) fra la linea di Mao Tse-tung e quella di Liu Shaoqi, giudicata revisionista di destra (cui era legato Deng Xiaoping, futuro capo della Cina), poi (1969-1973) fra la linea di Mao e quella di Lin Biao, giudicata revisionista di sinistra e "ultrasinistra", responsabile degli eccessi della Rivoluzione culturale.
I Congressi più importanti furono il VII, che vide la salita alla presidenza di Mao (riconfermata fino al 1976), l'XI, che sancì la salita al potere di Deng Xiaoping e l'avvio delle riforme di mercato, criticata dai marxisti-leninisti, e il XVI, durante il quale si decise di introdurre le "tre rappresentanze", teoria elaborata dal Segretario Jiang Zemin, nello statuto del Partito.
Da http://www.ilpost.it - Il diciottesimo Congresso del Partito comunista cinese
si è concluso Giovedì scorso a Pechino, ratificando la successione al potere di
una nuova generazione di funzionari. La carica più importante, quella di
segretario generale del partito, è stata occupata da Xi Jinping, 59 anni, che gradualmente sostituirà Hu Jintao nelle massime cariche dello stato, come nella tradizione cinese.
Pochi minuti prima mezzogiorno di lunedì, dopo un voto di conferma
del nuovo Comitato centrale, Xi è salito su un palco ricoperto di
tappeti rossi, accompagnato dagli altri sei componenti del Comitato
centrale (rinnovato e ridotto da 9 a 7 membri) incaricato di prendere
tutte le decisioni politiche fondamentali del paese. Il primo discorso
di Xi è stato nella Sala Orientale della Grande Sala del Popolo, che si
trova in piazza Tienanmen, ed è stato pronunciato sotto un grande murale
su cui era trascritta una poesia di Mao. Il congresso si è concluso con
il canto, da parte degli oltre duemila delegati, dell’Internazionale
socialista.
QUI SOTTO UNA CARRELLATA DELLE IMMAGINI DEL CONGRESSO:
Speranza, futuro e protezione
dell'ambiente: sono questi alcuni dei temi delle poesie con cui i
delegati del Congresso hanno voluto omaggiare il Presidente uscente.
Leggiamone alcuni: "Ho trovato nuova speranza l'8 di novembre, quando ho ascoltao l'applauso forte come un tuono che
ha accompagnato Hu Jintao nella lettura del suo discorso. [...] Ho
trovato nuove speranze nelle 64 pagine del suo rapporto" (Ju Xiaolin).
"Sono commossa da questa meravigliosa Cina che vuole a tutti i costi proteggere l'ambiente. Sono orgogliosa di essere cinese e ha stento ho trattenuto le lacrime durante il discorso del Presidente" (Li Jian).
경애하는 김정은동지의 현명한 령도밑에 선군시대의 기념비적창조물로 훌륭히 건설된 류경원과 인민야외빙상장, 로라스케트장 준공식 진행
그 언제나 민족의 단합과 통일을 생각하시며
력사적인 6. 15북남공동선언과 10. 4선언의 기치따라 자주통일과 평화번영의 길로 나아가려는 겨레의 지향과 의지는 날이 갈수록 더욱 굳세여지고있다.
근 70년이라는 기나긴 세월 분렬의 비극과 고통으로 우리 겨레가 흘린 피눈물은 그 얼마인지 모른다. 하지만 오늘 우리 겨레는 6. 15통일시대와 더불어 민족의 전도를 락관하며 신심드높이 자주통일과 평화번영을 위한 투쟁을 힘차게 벌리고있다.
위대한 령도자 김정일동지께서는 다음과 같이 지적하시였다. 《북과 남, 해외의 온 민족이 사상과 제도, 정견과 신앙의 차이에 관계없이 계급, 계층의 리해관계를 뛰여넘어 애국애족의 기치, 조국통일의 기치아래 굳게 단결하여야 합니다.》
위대한 장군님께서는 언제나 민족대단결을 조국통일위업실현의 근본문제로 보시고 모든것을 여기에 복종시켜나가시였다.
지금으로부터 30여년전인 주체68(1979)년 11월 9일 《로동신문》 1면에는 《합작, 단결, 통일로 민족의 출로를 열자》라는 제목의 사설이 실렸다. 사설은 발표되자마자 온 민족과 세계 진보적인민들속에서 커다란 반향을 불러일으켰다. 《갈라진 조국을 통일하기 위한 정당한 립장》, 《합작과 단결은 조국통일의 담보》, 《민족이 택해야 할 길을 명확히 밝혀준것으로서 나라의 자주적평화통일에 대한 조선로동당의 확고한 신념과 자신심을 알수 있게 해준다.》 등 적극적인 지지와 찬동의 목소리들이 온 우주를 가득 채우며 울려나왔다.
당시로 말하면 남조선에서 민족의 단합과 통일을 반대하던 《유신》독재자가 사살된 직후로서 남조선군부세력이 외세의 부추김밑에 《계엄령》을 선포하고 새로운 독재체제를 조작하려고 미쳐날뛰고있던 때였다. 혼란된 정세속에서 남조선인민들은 착잡한 심정에 사로잡혀 어떻게 해야 할지 갈피를 잡지 못하고있었다.
바로 이러한 때 위대한 장군님께서는 민족적단결과 합작을 실현하여 조국을 자주적으로 통일하며 외부세력에게 어부지리를 주지 말자는것이 사설의 핵이라고 하시면서 사설집필에서 나서는 모든 문제들에 대하여 명백히 밝혀주시였다.
정세가 아무리 어렵고 복잡하여도 민족대단결로 조국의 자주적평화통일을 실현하시려는 위대한 장군님의 숭고한 뜻에 깊이 감동된 일군들의 얼굴마다에는 격정의 파도가 일었다.
갈라진 민족을 하루빨리 통일하실 일념을 안으시고 신문에 나갈 사설 하나까지도 세심히 지도해주시며 민족의 화해와 단합을 위해 심혈을 기울이신 어버이장군님의 그 로고는 지금도 우리 인민의 가슴을 뜨겁게 해준다.
어찌 그뿐이랴.
1980년대에 북남사이에 대화와 협력의 분위기가 마련되고 여러 분야에 걸쳐 교류가 실현되는 속에 북남축구경기문제가 제기되였을 때였다.
축구경기의 명칭을 놓고 누구는 8. 15전에 있었던 《경평축구경기》의 이름을 그대로 쓰자고 하였고 또 어떤 사람들은 《북남축구경기》라고 하자고 하였다.
이에 대한 보고를 받으신 위대한 장군님께서는 일제식민지통치시기에 쓰던 《경평축구경기》라는 이름을 그대로 되살려쓰는것은 오늘의 현실에도 맞지 않을뿐아니라 통일의 견지에서 볼 때 통일지향적인 의미가 없고 북남대결을 조장하는 기운만 느껴진다고 하시면서 그 명칭을 《통일축구경기》로 하여야 한다고 일깨워주시였다.
이 소식에 접한 온 겨레는 《축구경기도 민족이 하나가 된다는 통일의 뜻을 담고 하게 되니 정말 심장이 동하고 눈물이 쏟아진다.》고 격정을 터뜨렸다.
1990년대에 들어서면서 민족분렬사상 처음으로 평양과 서울에서 범민족통일음악회와 90송년통일전통음악회가 온 겨레의 커다란 기대와 관심속에 성황리에 진행되게 된것도 위대한 장군님의 세심한 령도의 손길을 떠나 생각할수 없다.
주체79(1990)년 5월 어느날, 일군들로부터 통일음악회준비정형을 료해하신 위대한 장군님께서는 음악회명칭은 범민족적인 성격과 의의를 부여하기 위하여 《범민족통일음악회》로 할데 대한 문제로부터 준비위원회의 조직과 활동방향, 통일음악회에 내놓을 종목과 남조선과 해외동포음악가들에 대한 초청사업 등에 이르기까지 구체적인 가르치심을 주시였다.
이렇게 되여 북과 남, 해외의 음악가들이 그해 10월 평양에서 노래와 춤으로 통일의 새 아침을 부르는 격동적인 화폭이 펼쳐지게 되였다.
범민족통일음악회 준비위원회 위원장이였던 윤이상선생은 당시 제일 감격하였던 때가 언제였는가고 묻는 《뉴 코리아 타임스》 기자에게 《북과 남의 가수들이 북과 장고를 치며 소리를 주고 받고하는 장면을 보면서 나는 너무나 기뻐서 그 자리에서 통곡을 하다싶이 했다. 45년동안이나 갈망하며 갇혀있던 분렬된 북남이였으나 문화만은 옛그대로 살아있었던것이다. 음악을 통해 피가 흐르는것이다. 북과 남의 음악인들이 서도창을 부르고 남도창도 나와 부르니 그것이 통일이 아닌가. 서로 헤여져살던 전혀 모르는 사람들이 만나자마자 마음이 한덩어리가 되여 우리 민족의 얼이 깃든 같은 노래를 같이 부르는것, 이 얼마나 놀라운 일인가.》라고 자기의 격동된 심정을 토로하였다.
범민족통일음악회에 참가하였다가 어버이장군님의 다심한 사랑이 깃든 생일상을 받아안은 남녘동포들은 위대한 장군님의 뜨거운 동포애와 인정미에 감격하여 눈물을 흘리며 《인정에 목 말라있는 우리에게 사랑의 생명수를 안겨주신 김정일장군님은 온 겨레가 따르고 받들어모셔갈 친어버이이시다.》라고 웨쳤다.
정녕 위대한 장군님은 북과 남, 해외의 온 겨레를 불러일으켜 민족의 자주적운명개척을 위한 애국애족의 투쟁을 승리에로 이끄신 절세의 위인이시였다.
지금 온 겨레는 위대한 장군님 그대로이신 경애하는 김정은원수님을 또 한분의 백두산천출위인으로, 민족의 태양으로 높이 모시고 조국통일을 위하여 힘차게 싸워나가고있다.
북과 남, 해외의 전체 조선민족은 온 겨레를 통일애국의 한길로 손잡아 이끌어주시는 경애하는 원수님의 현명한 령도따라 이 땅우에 자주통일의 새 아침을 기어이 안아오고야말것이다.
Da http://it.euronews.com/- PECHINO - (CINA) - È il congresso dell'avvicendamento. La vecchia leadership lascia il posto alla nuova ma non senza dettare agenda e priorità. A far tremare sugli scranni i vertici del Partito comunista cinese, il grido d'allarme del presidente uscente, Hu Jintao. Per l'uomo che ha trasformato la Cina nella seconda potenza economica al mondo, la vera necessità, ora, è la lotta alla corruzione dilagante. Svelata da troppi scandali, rappresenta il tarlo che rischia di provocare il crollo dello Stato e la fine del Partito.
Parole chiare, previsioni fosche dette da chi ha creato la locomotiva cinese puntando sulle esportazioni e ora intende superare la crisi valorizzando invece la domanda interna. Ma bisogna fare i conti con la nuova società cinese. I trent'anni di crescita a oltre il 10% del Prodotto interno lordo hanno finito per creare un'elite di straricchi a fronte della massa di poveri, 169 milioni, che vivono con meno di un dollaro al giorno.
Il governo è corso ai ripari con un piano per l'inclusione sociale da oltre 50 miliardi di euro, allargando anche l'accesso alle cure mediche nelle zone rurali. Sforzi vanificati, agli occhi dell'opinione pubblica, dagli scandali che hanno colpito a ripetizione personaggi di primo piano del Partito. I sussidi dati a contadini stonano con con le ricchezze accumulate dall'astro nascente della politica cinese Bo Xilai accusato di corruzione, abuso di potere, implicato nell'oscuro omicidio per mano della moglie,di un uomo d'affari britannico.
Un scandalo senza precedenti, superato poco dopo, dalle rivelazioni della stampa statunitense sul tesoretto del premier Wen Jiabao, che amava ricordare nei discorsi pubblici le umili origini contadine salvo poi, intestare a madre e figli un patrimonio che supererebbe i 2 miliardi di euro. La miccia dell'indignazione si è accesa nell'opinione pubblica cinese. Soprattutto in campo ambientale e fa scuola la grande protesta di piazza a Ningbo,nel sud est della Cina. Il piano di espansione della locale fabbrica petrolchimica ha scatenato la rivolta dei cittadini, pretedono ora trasparenza e pubbliche analisi dell'impatto sulla salute. Recuperare autorevolezza, è solo una delle sfide aperte per la nuova gerarchia del Partito che si appresta ora a raccogliere le redini del Paese.
La 'tigre' asiatica riparte e, a fine 2012, la crescita del Pil cinese si attestera' oltre il 7,5%. Nella terza giornata del 18esimo Congresso del Partito Comunista a Pechino, e' stato il responsabile della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme del Paese, Zhang Ping, a dare le buone notizie. "A ottobre i segnali di stabilizzazione dell'economia sono diventati piu' evidenti - ha affermato a margine dei lavori - abbiamo pienamente fiducia che a fine anno raggiungeremo gli obiettivi economici e che manterremo la crescia del Pil al di sopra del 7,5%". Dopo tre anni di frenata infatti i dati di ottobre hanno registrato un'impennata degl investimenti in infrastrutture, una produzione industriale che ha viaggiato ai ritmi piu' veloci da cinque mesi, un surplus della bilancia commerciale ai massimi da 45 mesi, in crescita di oltre l'11%.
I dati sull'inflazione, ha ricordato Zhang, hanno fatto registrare un tasso dell'1,7%, in rallentamento rispetto all'1,9% di settembre, e ai minimi dal gennaio 2010. Secondo gli esperti al lieve calo hanno contribuito il rallentamento della crescita dei prezzi dei prodotti alimentari e gli effetti di riporto dello scorso anno. "Ci aspettiamo che la tendenza alla diminuzione dell'inflazione persista anche nella prima meta' del 2013", ha dichiarato Li Huiyong, capo economista della Shenyin Wanguo Securities Co. Anche se il paese e' pronto a raggiungere l'obiettivo di mantenere l'inflazione sotto il 4% durante l'intero anno, gli analisti hanno messo in guardia contro l'aumento dei prezzi al consumo nel mese di novembre e dicembre, in quanto il freddo probabilmente ha fatto spingere verso l'alto i prezzi di verdure e carne.
PECHINO - (CINA) - Con il Congresso del Partito Comunista in corso, Google resta bloccato in tutta la Cina. Lo ha reso noto il motore di ricerca, spiegando che tutti i suoi servizi, compresi quelli di posta gmail, sono inaccessibili nel Paese, e non per una mancanza in Usa. 'Abbiamo fatto dei controlli e da parte nostra non e' successo niente' ha detto un portavoce del gruppo di Mountain View. I dati pubblicati sul sito web di Google mostrano che il servizio e' stato sospeso da ieri intorno alle 17 orario di Pechino, alle 11 ora italiana, e lo sono tuttora. Il blocco di Google ha sollevato un'ondata di polemiche nel Paese che teme un'azione di censura proprio in vista del Congresso, per impedire la ricerca sui vari candidati in lizza. Google ha deciso nel 2010 di spostare i suoi server dalla Cina a Hong Kong per evitare di infrangere le severe legge di censura nel Paese.
Intanto, nel secondo giorno di Congresso del Partito comunista cinese, i big come il premier uscente Wen Jiabao, il futuro primo ministro Li Keqiang e soprattutto il prossimo segretario Xi Jinping non hanno partecipato alle conferenze stampa di routine. Ma alla Grande Sala del Popolo si parla soprattutto dei nuovi dati economici di segno positivo e dell'incontro con il governo del Tibet, proprio mentre nelle aree tibetane infuria la protesta, dopo la sesta auto immolazione in due giorni. Lo riferisce agichina24.it mentre in Tibet, da mercoledi' ben sei persone si sono date fuoco.
Dal 2009 a oggi sono 69 le auto immolazioni registrate in quelle zone, con un'escalation che si sta intensificando proprio nei giorni del Diciottesimo Congresso del Partito comunista cinese. Oggi, secondo il "governo in esilio", fedele al Dalai Lama, nella provincia ad alta densita' tibetana del Qinghai migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro Pechino, dopo che uno di loro si era dato fuoco nella giornata di ieri. Diverse fonti presenti sul posto riferiscono di un'impressionante schieramento delle forze di sicurezza sotto il controllo della Wujing, la temibile polizia militare. La scorsa settimana il responsabile dei diritti umani per le Nazioni Unite Navi Pillay aveva chiesto a Pechino di consentire l'accesso di osservatori internazionali indipendenti nelle zone tibetane. Una richiesta che Pechino ha respinto seccamente: "Riteniamo inappropriato consentire l'ingresso a chi pensa che ci sia un problema di diritti umani in Tibet e vuole condurre arroganti indagini per proprio conto" ha detto il governatore della provincia Qiangba Puncog nel corso di una serrata conferenza stampa che si e' tenuta nel pomeriggio presso la Grande Sala del Popolo.
PECHINO - (CINA) - 8 Novembre 2012 - I circa 2.300 delegati hanno preso
posto nella Grande Sala del Popolo di Piazza Tienanmen, a
Pechino, attorno alle 8,30 del mattino. Il XVIII Congresso del
Partito Comunista Cinese, il piu' importante appuntamento
nell'agenda politica della Repubblica Popolare dei prossimi
dieci anni, e' iniziato come da tradizione con l'inno
nazionale: dopo un breve discorso introduttivo del portavoce
del Pcc, Cai Mingzhao, il palco e' stato tutto per il discorso
di apertura di Hu Jintao, segretario del partito e presidente
della Repubblica. Nel corso di quasi due ore di discorso,
punteggiate da poche pause e dagli applausi di rito, il leader
uscente ha tracciato un bilancio dei suoi dieci anni di
amministrazione, indicando alcune linee per il prossimo futuro.
Hu Jintao, come riportato da AgiChina24.it, ha nuovamente
escluso qualsiasi riforma politica in senso multipartitico:
"Dobbiamo continuare a promuovere sforzi attivi, e nello stesso
tempo prudenti, per perseguire una riforma della struttura
politica ed estendere la democrazia popolare", ha detto Hu, "ma
non copieremo mai i sistemi politici occidentali". Con buona
pace di molti analisti, che ritenevano che il pensiero di Mao
Zedong sarebbe stato archiviato in sordina, il segretario ha
nominato almeno tre volte il 'Grande Timoniere', padre
fondatore della Repubblica Popolare Cinese.
Hu si e' scagliato con particolare durezza contro la
corruzione, un problema che nell'ultimo anno e' esploso con lo
scoppio dello scandalo Bo Xilai. L'ex leader di Chongqing e' in
attesa di processo dopo la condanna della moglie Gu Kailai per
l'omicidio di Neil Heywood, un uomo d'affari britannico che
avrebbe aiutato la famiglia Bo a nascondere all'estero ingenti
capitali illeciti. Quello del segretario, riferisce
AgiChina24.it, e' suonato quasi come un allarme: secondo Hu, il
Pcc deve impiegare "tutti i suoi sforzi nella lotta alla
corruzione, promuovere l'integrita' e mantenersi vigile contro
ogni degenerazione" perche' "se falliamo nel gestire tale
problema in maniera adeguata, la corruzione potrebbe
dimostrarsi fatale per il partito, e anche causare un collasso
dello stesso partito e dello Stato".
Sul fronte economico, il
segretario ha invocato uno sviluppo "piu' bilanciato,
coordinato e sostenibile" dopo un decennio in cui la Cina e'
diventata la seconda economia globale, avvertendo tuttavia
enormi squilibri interni nella distribuzione della ricchezza.
"Entro il 2020 dobbiamo raddoppiare il Pil raggiunto nel 2010 e
il Pil pro capite, tanto per i residenti urbani quanto per
quelli rurali", ha avvertito Hu.
Si tratta di un obiettivo che, a detta degli analisti,
comprende una crescita annua media intorno al 7 per cento,
inferiore quindi ai risultati raggiunti negli ultimi anni. Hu
anche invocato una riforma per adeguare maggiormente il tasso
di cambio dello yuan ai criteri di mercato, senza tuttavia
rinunciare al ruolo centrale delle imprese di Stato. I brani
del discorso di Hu Jintao relativi alle questioni militari
possono quasi sembrare un monito a molti Paesi vicini: il
segretario del Pcc ha sottolineato infati che la Cina deve
diventare "una potenza marittima", in un chiaro richiamo alle
numerose contese territoriali che oppongono Pechino al Giappone
e a vari Stati del Sud-Est asiatico. L'Esercito, ha spiegato
poi Hu, "deve essere in grado di portare avanti diversi
compiti, il piu' importante dei quali e' la vittoria di una
guerra locale, ai tempi dell'era dell'informazione".
Il XVIII° Congresso del Pcc si concludera' mercoledi'
prossimo, e giovedi' il Partito presentera' la nuova squadra di
leader al comando fino al 2022. Se la nomina di Xi Jinping alla
successione di Hu Jintao e quella del vice premier Li Keqiang
al ruolo di primo ministro appare ormai scontata, la lotta
politica si svolge intorno al Comitato Permanente del
Politburo, i cui seggi potrebbero essere ridotti da nove a
sette. Molti analisti ritengono che nella contesa per la
successione abbia svolto un ruolo centrale l'ex segretario
Jiang Zemin, 86 anni, leader massimo fino al 2002, che dopo il
ritiro non occupa alcun ruolo formale. Nel corso della
cerimonia di apertura le telecamere interne hanno inquadrato
proprio Jiang Zemin subito dopo Hu Jintao: un probabile segnale
della notevole influenza che il 'grande vecchio' esercita
ancora sulla politica cinese. Stando a diverse voci circolate
nelle ultime settimane, molti degli uomini che formeranno il
prossimo Comitato Permanente del Politburo fanno parte della
fazione di Jiang. La cordata di potere, detta a volte 'Cricca
di Shanghai', e' favorevole a maggiori aperture alle riforme di
mercato rispetto al gruppo di Hu Jintao, che negli ultimi dieci
anni si e' concentrato su politiche adatte ad accorciare le
immense distanze tra ricchi e poveri, e a promuovere il
benessere nelle fasce piu' deboli della popolazione.
Il segretario del partito Hu Jintao: «Lotta a corruzione ma nessuna riforma democratica, non seguiremo il modello politico occidentale!»
Si è aperto in mattinata a Pechino, nella Grande Sala del Popolo di
Piazza Tienanmen, il XVIII Congresso del Partito Comunista Cinese. Per
la Cina si tratta dell’appuntamento politico più importante del
decennio, che segna la fine dell’amministrazione del presidente Hu
Jintao e del premier Wen Jiabao: giovedì prossimo, a Congresso finito,
si conosceranno i nomi e i volti dei leader incaricati di guidare la
Nazione fino al 2022. Al Congresso sono presenti oltre 2.300 delegati
del Pcc, che nomineranno il Comitato Centrale composto da circa 350
persone. Questo organismo, a sua volta, nominerà i 25 seggi del
Politburo e soprattutto esprimerà i nomi dei leader che siederanno nel
Comitato Permanente del Politburo, il vero cuore del potere cinese.
Dopo un breve discorso introduttivo del portavoce del Pcc, Cai
Mingzhao, il palco è stato tutto per il discorso di apertura di Hu
Jintao, segretario del partito e presidente della Repubblica. Nel corso
di quasi due ore di discorso, punteggiate da poche pause e dagli
applausi di rito, il leader uscente ha tracciato un bilancio dei suoi
dieci anni di amministrazione, indicando alcune linee per il prossimo
futuro. Come riportato da AgiChina24.it, ha nuovamente escluso qualsiasi
riforma politica in senso multipartitico: «Dobbiamo continuare a
promuovere sforzi attivi, e nello stesso tempo prudenti, per perseguire
una riforma della struttura politica ed estendere la democrazia
popolare», ha detto Hu, «ma non copieremo mai i sistemi politici
occidentali». Con buona pace di molti analisti, che ritenevano che il
pensiero di Mao Zedong sarebbe stato archiviato in sordina, il
segretario ha nominato almeno tre volte il “Grande Timoniere”, padre
fondatore della Repubblica Popolare Cinese.
Hu si è scagliato con particolare durezza contro la corruzione, un
problema che nell’ultimo anno è esploso con lo scoppio dello scandalo Bo
Xilai. L’ex leader di Chongqing è in attesa di processo dopo la
condanna della moglie Gu Kailai per l’omicidio di Neil Heywood, un uomo
d’affari britannico che avrebbe aiutato la famiglia Bo a nascondere
all’estero ingenti capitali illeciti. Quello del segretario, riferisce
AgiChina24.it, è suonato quasi come un allarme: secondo Hu, il Pcc deve
impiegare «tutti i suoi sforzi nella lotta alla corruzione, promuovere
l’integrità e mantenersi vigile contro ogni degenerazione» perché «se
falliamo nel gestire tale problema in maniera adeguata, la corruzione
potrebbe dimostrarsi fatale per il partito, e anche causare un collasso
dello stesso partito e dello Stato».
Sul fronte economico, il segretario ha invocato uno sviluppo «più
bilanciato, coordinato e sostenibile» dopo un decennio in cui la Cina è
diventata la seconda economia globale, avvertendo tuttavia enormi
squilibri interni nella distribuzione della ricchezza. «Entro il 2020
dobbiamo raddoppiare il Pil raggiunto nel 2010 e il Pil pro capite,
tanto per i residenti urbani quanto per quelli rurali», ha avvertito
Hu.
Si tratta di un obiettivo che, a detta degli analisti, comprende una
crescita annua media intorno al 7 per cento, inferiore quindi ai
risultati raggiunti negli ultimi anni. Hu anche invocato una riforma per
adeguare maggiormente il tasso di cambio dello yuan ai criteri di
mercato, senza tuttavia rinunciare al ruolo centrale delle imprese di
Stato.
I brani del discorso di Hu Jintao relativi alle questioni militari
possono quasi sembrare un monito a molti Paesi vicini: il segretario del
Pcc ha sottolineato infati che la Cina deve diventare «una potenza
marittima», in un chiaro richiamo alle numerose contese territoriali che
oppongono Pechino al Giappone e a vari Stati del Sud-Est asiatico.
L’Esercito, ha spiegato poi Hu, «deve essere in grado di portare avanti
diversi compiti, il più importante dei quali è la vittoria di una guerra
locale, ai tempi dell’era dell’informazione».
Il XVIII° Congresso del Pcc si concluderà mercoledì prossimo, e
giovedì il Partito presenterà la nuova squadra di leader al comando fino
al 2022. Se la nomina di Xi Jinping alla successione di Hu Jintao e
quella del vice premier Li Keqiang al ruolo di primo ministro appare
ormai scontata, la lotta politica si svolge intorno al Comitato
Permanente del Politburo, i cui seggi potrebbero essere ridotti da nove a
sette. Molti analisti ritengono che nella contesa per la successione
abbia svolto un ruolo centrale l’ex segretario Jiang Zemin, 86 anni,
leader massimo fino al 2002, che dopo il ritiro non occupa alcun ruolo
formale. Nel corso della cerimonia di apertura le telecamere interne
hanno inquadrato proprio Jiang Zemin subito dopo Hu Jintao: un probabile
segnale della notevole influenza che il “grande vecchio” esercita
ancora sulla politica cinese. Stando a diverse voci circolate nelle
ultime settimane, molti degli uomini che formeranno il prossimo Comitato
Permanente del Politburo fanno parte della fazione di Jiang. La cordata
di potere, detta a volte `Cricca di Shanghai´, è favorevole a maggiori
aperture alle riforme di mercato rispetto al gruppo di Hu Jintao, che
negli ultimi dieci anni si è concentrato su politiche adatte ad
accorciare le immense distanze tra ricchi e poveri, e a promuovere il
benessere nelle fasce più deboli della popolazione.
Il 18° Congresso del Partito Comunista Cinese si è aperto ieri a Pechino
e si concluderà la prossima settimana con l'annuncio della nuova
leadership che guiderà la Cina per il prossimo decennio. La sicurezza
nella capitale è al massimo dell'efficienza con le autorità che
controllano di tutto, dai piccioni ai possibili esplosivi. Nel frattempo i netizen hanno condiviso
alcuni esempi delle "istruzioni" che le autorità hanno messo in atto
per gestire l'evento, mentre sul famoso sito di microblogging Weibo continuano a proleriferare i commenti sul futuro politico, e non solo, del Paese.
Nella seguente immagine, per esempio, viene pubblicato un avviso agli albergatori:
Avviso agli ospiti:
In conformità ale istruzioni della polizia, al fine di agire
coordinatamente con l'apertura del 18° Congresso del Partito, tutti gli
alberghi devono seguire pratiche di registrazione con "vero nome, vero
numero e situazioni e tempi che corrispondano alla realtà ". Tutti i
bagagli degli ospiti che vengono registrati devono essere aperti e
ispezionati. Ci scusiamo per gli eventuali disagi.
Questa invece è una notifica sulla chiusura temporanea di alcuni forum nel periodo del Congresso:
Cari amministratori del forum:
A causa di circostanze al di fuori del nostro controllo, tutti i forum
5d6d-level verranno temporaneamente chiusi durante lo svolgimento del
18° Congresso del Partito.
Periodo di chiusura: 7 novembre 2012 alle 17:00 fino alla chiusura
completa del Congresso.
Server interessati: Tutti i server (tra cui forum ufficiali 5d6d)
Livello d'effetto: I forum verranno chiusi. Coloro che tenteranno di
visitare i forum saranno reindirizzati a una pagina di errore.
[...]
Come gli amministratori che leggono i forum ufficiali forse già sanno,
in data 29 ottobre abbiamo ricevuto dalle autorità alcune direttive
sulla sicurezza di Internet. Dopo due giorni di scambi di comunicazioni
con le autorità, non siamo stati in grado di invertire la direttiva
sulla chiusura dei forum. Data l'attuale situazione in Cina, non ci
rimane altra scelta che conformarci alle istruzioni.
Ancora, un altro sito chiude provvisoriamente i battenti nel corso dell'evento:
BeijingTelecomLiu 11:50:33
Avviso!
La nostra azienda ha ricevuto un avviso dalle autorità superiori. Al
fine di fornire un armonioso e stabile contesto sociale e online per
l'apertura del 18° Congresso del Partito, la rete sarà chiusa dalla
mezzanotte del 5 novembre 2012 fino alla conclusione del Congresso.
Anche i lavori edilizi nei pressi del luogo di svolgimento del Congresso hanno subito dei divieti.
Operazioni notturne annullate durante il 18 Congresso del
Partito:
Il Comitato Comunale Costruzioni di Pechino, la Federazione Comunale dei
sindacati e altri reparti hanno tenuto una riunione sulla garanzia
della sicurezza e della qualità dei progetti di costruzione a Pechino.
Le autorità correlate hanno annunciato che a partire dalla mezzanotte
del 7 novembre fino alla chiusura del 18° Congresso del Partito, i
progetti di costruzione situati all'interno del quarto anello
autostradale devono cessare tutte le operazioni di scavo, lavori con le
gru, i progetti di demolizione e le operazioni notturne.
Infine, anche gli studenti devono sottostare a qualche restrizione, come spiega il seguente foglio:
Nel corso del 18° Congresso del Partito, questa area di
servizio per studenti cesserà temporaneamente di offrire servizi di
stampa e fotocopie.
Su Weibo intanto gli utenti fanno sentire la propria voce commentando
l'evento, condividendo speranze e pensieri, nonchè domande sul futuro.
Di seguito alcuni messaggi raccolti dal Financial Times:
VastUniverseWorld: Divulgare le finanze personali dei funzionari,
radunare tutti i criminali e i corrotti e dare inizio a un sistema
democratico! L'intero Paese vuole solo queste tre cose!
ShenzhenHugang: Una domanda: Come eliminare la corruzione in un sistema a un partito?
Chengqingui: Quando cambieremo partiti? Quando avremo un referendum?
Lanfenglin: La mia domanda è che cosa devono fare i contadini i cui
risparmi non sono sufficienti per comprare una casa per i loro figli
affinchè possano andare nelle città. La loro vita di duro lavoro è stata
distrutta dall'inflazione? Oppure chi gliela sta rubando?
Hongyu79: Potremmo aumentare gli investimenti nell'educazione, e
soprattutto assicurare un compenso adeguato agli insegnanti nelle aree
rurali? Un piccolo consiglio: multare i funzionari corrotti e investire
soldi nell'educazione.
Lya402: La domanda che voglio porre è che le persone stanno richiedendo
una riforma del sistema politico, ma questa non può essere portata
avanti se non abbiamo la libertà di parola. Voglio chiedere: Quali sono i
progetti specifici che i nuovi leader hanno in mente per quanto
riguarda la libertà di parola?
SettingSunLightsRoad: Dov'è la mia scheda elettorale? Chi mi sta rappresentando?
Io
oggi in contro-tendenza, non festeggio questo giorno, perchè sono dalla
parte del Presidente Russo Vladimir Putin che ha detto: "La caduta del
Muro di Berlino prima e dell'Urss due anni dopo, sono state la
catastrofe geo-politica piu' grande della Storia dell'Umanità!" E
proprio di vera catastrofe umanitaria lo è stata: il Capitalismo
Occidentale piu' bieco e speculatore, dopo la caduta dell'argine
Orientale che cercava di contenere la sua avanzata, ha disastrato anno
dopo anno le economie di mezzo mondo,
appunto dell'Est-Europa e dell'Asia centrale; in Russia per anni prima
di Putin, la fame, la miseria, la povertà estrema, la mafia, la droga,
la prostituzione e le armi illegali hanno preso il sopravvento con una
violenza inimmaginabile; nell'ex-Yugoslavia (tra la Slovenia, Croazia,
Bosnia, Kossovo e Serbia) centinaia di miliaia di morti per una guerra
fratricida che è durata quasi un decennio; tutta l'Asia Occidentale,
Centrale e Orientale è stata preda del fondamentalismo Islamico che si è
risvegliato dopo la caduta dell'Urss nel 1991, provocando decine di
guerre civili sanguinose e altre centinaia di miliaia di morti, feriti,
città anche storiche di pregio andate distrutte! (Guerra civile in
Cecenia, Georgia, Turkmenisthan, Kirgisthan, Tagikisthan, Uzbekhistan,
Moldavia, Arzebaijan, Transinistria, Nagorno-Karaback, Ossezia, quelle
principali!) e alcune di queste non sono ancora del tutto finite!!! Dopo
la caduta del Muro nel 1989, la Romania è collassata insieme
all'Albania, dove la mafia e la violenza sulle donne schiavizzate,
grazie sempre a quel 9 Novembre 1989, ancora oggi impera!!! (In Europa
decine di miliaia di donne Rumene e Albanesi, dal 1990 in poi, hanno
invaso letteralmente le strade d'Italia prostituendosi (chi costrette
dalla criminalità, chi per propria volontà) a causa della povertà, fame,
miseria generata dal crollo totale di tutto il blocco Sovietico; ancora
oggi paghiamo le sofferenze e gli errori di quel giorno, grazie al
quale abbiamo avuto le primavere Arabe sanguinose del 2011, l'attentato
delle Torri Gemelle a New York l'11 Settembre 2001, le due guerre
Iraqene (1990 - 2003), la guerra in Afghanistan e in Libia...in breve,
gli assetti geo-politici destabilizzati nel 1989, hanno devastato le
politiche estere e finanziarie di mezzo mondo ma anche dell'Europa
stessa, per almeno 15 anni e ad oggi ancora qualche strascico lo stiamo
subendo ancora, soprattutto con la piaga dell'immigrazione incontrollata
dei popoli del Terzo Mondo, sfruttati e truffati da un Capitalismo
sfrenato che non ha piu' "controllori" e "competitori"!!! Grazie, ma non
me la sento proprio di festeggiare...
BERLINO (GERMANIA) - 9 Novembre 1989 -Dal Muro di Berlino a Piazza Tien a Men:
A 23 anni di
distanza da uno degli eventi Storici che più hanno caratterizzato la
vita Politica Europea e che hanno dato inizio ai più grandi
sconvolgimenti geo-politici Mondiali, noi precursori della dottrina
Social-Popolare non possiamo non constatare e registrare i gravissimi
danni che l'assetata quanto frettolosa voglia di libertà delle
popolazioni dell'Est Europa spinti e sostenuti dai Governi del così
detto Occidente Capitalista ha causato in mezzo Mondo a partire proprio
da quell'Europa che ha illuso pure i suoi stessi figli e la sua stessa
gente.
La caduta del Muro di Berlino ha da principio fatto credere a
tutte le popolazioni del continente che una nuova Era di Pace, Libertà e
Progresso Sociale, Eguaglianza e Fratellanza era alle
porte...finalmente il Nuovo Mondo da troppo tempo atteso avrebbe
trasformato le Nazioni e tutti gli uomini...la Guerra Fredda con il suo
equilibrio del Terrore e l'incubo dell'Olocausto Atomico nella magia di
una notte sembravano essere cancellati, Papa Giovanni Paolo II° che fù
uno dei più grandi sostenitori della politica anti-Cortina di Ferro di
memoria Sovietica gioiva entusiasta insieme a tutti i più grandi
Statisti dell'Epoca...dalla Tacher a Kohl, da Mitterand ad Andreotti e
Cossiga, da Ronald Reagan all'epoca Presidente degli Stati Uniti
d'America a Michkail Gorbaciov Presidente della oramai morente Unione
Sovietica e novello Premio Nobel per la Pace, dalla Regina d'Inghilterra
al Re di Spagna...tutto era un tripudio, un festeggiamento: finalmente
la Grande Germania uscita con le ossa fracassate dalla Seconda Guerra
Mondiale del 1939-1945 da lei stessa scatenata poteva riunificarsi sotto
l'ombrello protettivo dello Zio Sam e del Capitalismo Mondiale.
Libertà
era la parola d'ordine insieme al redivivo anti-Comunismo fomentato
dalle Lobby miliardarie di mezzo Mondo guidate dalle potenti Massonerie
segrete Americane che già fiutavano con la bava alla bocca le immensi
ricchezze che l'apertura di quei nuovi mercati e lo sfruttamento a basso
costo delle materie prime con la forza lavoro umana offrivano quegli
Stati liberati dal predominio dei Regimi Comunisti dell'Est Europa,
della Russia e della Cina.
Non solo, con la liquidazione della
Super-Potenza Sovietica e della sua influenza sulla politica estera,
anche lo scacchiere della geo-politica in Africa e nel Medio-Oriente
avrebbe subito grandi mutamenti sempre a favore della causa Capitalista
delle grandi Lobby che influivano e influiscono tutt'oggi sulla politica
economica dei Governi Occidentali dell'Europa e dell'America...e così è
avvenuto!
Quest'anno il Mondo intero festeggierà in pompa magna la
caduta del Muro di Berlino come se tutto ciò che è accaduto dopo non ci
fosse mai stato ma noi vogliamo invece ricordare ciò che la grande
illusione ha provocato e vogliamo in contro-tendenza Mondiale ricordare a
tutti ciò che di benefico in realtà non ha portato a tutti quei popoli
che erano stati illusi dal nostro sistema capitalistico consumista con
l'equazione: LIBERTA'=RICCHEZZA!!!
L'Occidente con in testa gli
Stati Uniti d'America avevano utilizzato un colpo quanto mai più basso,
bieco e spregievole per convincere nel corso degli anni e convincere le
varie e vaste popolazioni dell'Est Europa e dell'Asia Centrale che
l'abbattimento dei vari Regimi Comunisti dell'epoca che li governavano
avrebbe portato loro non solo il vento di una nuova libertà ma anche una
ricchezza diffusa, una ricchezza che sarebbe stata alla portata di
tutti...così con l'ultima pietra abbattuta del Muro di Berlino, tempo 2
anni: 1989-1991...l'Unione Sovietica è crollata dopo i colpi mortali
assestati prima dal crollo del proprio vassallo Europeo che appunto era
la Repubblica Democratica di Germania e dalla Romania con l'abbattimento
del Regime di Ceaucescu e la fucilazione dello stesso insieme alla
moglie...dopo il Muro abbattuto inizia il lento ed inesorabile dramma:
dalla Lituania alla Georgia, dal Turkmenistan alla Cecenia...ogni
Repubblica dell'Unione Sovietica sferza il proprio colpo mortale
all'ormai agonizzante Orso Russo...che muore definitivamente il 21
Agosto del 1991 con la proclamazione d'indipendenza di tutte le
Repubbliche Sovietiche da cui abbiamo visto nascere i nuovi Stati:
Ucraina, Bielorussia, Lituania, Estonia, Lettonia, Kazakhistan e le
altre piccole e grandi Repubbliche che per 70 lunghi anni avevano
costituito l'immenso Impero Sovietico!
I piani delle grandi
Massonerie e dei grandi gruppi Capitalisti Occidentali avevano
funzionato, cancellata la Guerra Fredda avevano potuto dare inizio ai
loro grandi progetti economici, hanno aiutato con ingenti finanziamenti
molti leader politici emergenti nei vari Stati per così dire liberati
dal Comunismo e li hanno sostenuti fino ad aiutarli ad essere eletti dai
propri popoli in competizioni politiche pseudo-democratiche e pilotate,
hanno aiutato e finanziato la costituzione di governi amici che sopra
la corruzione hanno costruito e rafforzato il proprio potere su tutto e
su tutti...diffondendo errori e mostruosità all'interno delle proprie
economie nazionali e diffondendo insieme alla corruzione una povertà
sempre più estesa che si tramutava spesso in una vera e propia miseria.
Poche
elité si arricchivano oltre misura e moltissimi si impoverivano sempre
più...così dopo il crollo del Muro di Berlino e dopo il crollo
dell'Unione Sovietica e di tutto il blocco Comunista dell'Est Europa che
costituiva il Patto di Varsavia, abbiamo assistito inermi ed increduli
alle lunghissime file del pane a Mosca, a Praga, a Bucarest, a
Varsavia...abbiamo assistito alle immani migrazioni dei tanti che per
sfuggire alla fame emigravano in Italia e in Europa, abbiamo visto
l'Armata Rossa dissestata e abbandonata pericolosamente a sè stessa ed
alla sua miseria improvvisa, abbiamo assistito al violento disfacimento
della Yugoslavia smembrata in una guerra terribile e fratricida nel
cuore dell'Europa Capitalista e moderna che ha causato decine e decine
di migliaia di morti innocenti, guerra sostenuta e finanziata con soldi e
armi segretamente da quelle stesse Lobby Capitaliste che hanno
fomentato il caos e l'abbattimento del Muro di Berlino; abbiamo visto
l'Albania disgregarsi e cadere succuba di un vero e proprio Governo
Mafioso e corrotto che ha impoverito la popolazione, scappata in massa
sulle navi, sui barconi e sui gommoni nel mare Adriatico per raggiungere
le nostre coste Italiane; abbiamo assistito alle tantissime guerre
etniche, alle pulizie etniche, alle guerre civili che sono scoppiate una
dopo l'altra dal 1989 in poi nei vari territori dell'ex-Unione
Sovietica: Turkmenistan, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Cecenia,
Ingusciezia, Moldavia...popolazioni che un tempo vivevano in pace in un
progresso sociale seppur diverso e avverso dal nostro Occidentale, si
ritrovarono d'un tratto trascinate in guerre sanguinose, città un tempo
edificate si erano trasformate in cimiteri a cielo aperto, rase al
suolo, distrutte dalle pioggie di fuoco e di odio fomentato da coloro
che pilotavano le guerre per arricchirsi oltre misura e per impadronirsi
delle materie prime di quei paesi, di quei territori, di quelle
nazioni....guerre civili mascherate da guerre di religione e di
intolleranza che erano in realtà guerre per i soldi e per la ricchezza
dei futuri mercati che dovevano essere sfruttati al meglio dalle Caste e
dalle Lobby Massoniche-Capitaliste Mondiali.
I vari Leader Politici
locali venivano comprati, prezzolati, corrotti al solo fine di creare
caos e di costituire Governi amici e condiscendenti che dovevano servire
fedelmente i propri veri padroni...banchieri, massoni, lobby,
mafiosi...questo in realtà ha scoperchiato veramente il crollo del Muro
di Berlino!!! Tutti i popoli, dall'Occidente all'Oriente, sono stati
ingannati, illusi e disillusi...le conseguenze dei veri piani strategici
nascosti ai più sono venuti ormai a galla ma oramai tutto è stato
compiuto e tutto è stato inquinato, tutto è stato fatto ed i danni sono
irreversibili...gli Stati di mezza Europa dell'Est, Russia compresa,
sono guidati da Governi impuri, corrotti, collusi con la Mafia e la
criminalità...Governi che tutelano gli interessi di pochi ricchi e
potenti, Governi che hanno la piena volontà affinchè una parte della
propria popolazione rimanga in povertà perchè la povertà delle masse
garantisce la ricchezza ed i privilegi di un Capitalismo che basa il
proprio sistema sull'egoismo e sull'edonismo...un sistema trapiantato in
quei paesi dallo stesso Capitalismo edonista ed egoista che ancora più
potente che mai guida, influisce e governa anche la nostra Italia, la
nostra Europa, l'Occidente moderno così come lo conosciamo tutti...con
in testa gli Stati Uniti d'America egemoni e rappresentanti l'unica vera
Super-Potenza politica, economica e militare sopravissuta e vincitrice
della passata Guerra Fredda dei blocchi contrapposti.
A 20 anni di
distanza dal crollo del fatidico Muro di Berlino dunque, noi precursori
della dottrina Social-Popolare rimpiangiamo l'equilibrio del terrore
della Guerra Fredda che paradossalmente ha garantito e poteva garantire
una vera pace, una vera stabilità e una vera prosperità economica seppur
diversa dalla nostra, in almeno mezzo Pianeta Terra!!!
Invece dopo
il suo abbattimento, abbiamo assistito al riemerge di pericolosi
sentimenti ultra-nazionalisti, di tremendi rigurgiti di fondamentalismo
religioso...soprattutto in Africa e nel Medio-Oriente...guerra,
disordine, caos, povertà, miseria, mafia, criminalità, droga,
immigrazione selvaggia e clandestina, traffico di armi, di organi umani e
di droga, sangue, distruzione, genocidi, massacri, pulizia etnica,
devastazioni, corruzione...è questo ciò che ci hanno regalato i
vincitori della Guerra Fredda in mezza Europa se non nel Mondo intero!!!
LIBERTA' ci avevano detto e LIBERTA' gridavano anche in Piazza Tien a
Men a Pechino nel 1989 ma grazie a DIO la Cina Comunista ha resistito
all'onda d'urto che si stava propagando e dirigendo anche verso di loro
perchè anche questo era di sicuro nei progetti dei Massoni-Capitalisti
Occidentali, distruggere URSS e CINA per invadere silenziosamente con i
propri tentacoli mafiosi quei territori così vasti e così ricchi di
materie prime preziose...un grande mercato cento volte superiore per
numero e potenzialità all'Europa stessa!!! Nel 2009 si festeggia anche
la ricorrenza della rivoluzione per la Libertà degli studenti Cinesi a
Piazza Tien a Men contro il Regime di Pechino ma quì noi sosteniamo che
sarebbe forse meglio festeggiare il fallimento di quella Rivoluzione
sprovveduta ed avventata che avrebbe avuto conseguenza ben più peggiori e
terrificanti se quella Rivoluzione avesse avuto successo!!!
Dopo il
crollo del Muro di Berlino abbiamo assistito alla recrudescenza della
guerra di Religione trà le due culture: Cristiana-Occidentale contro
quella Islamica-Araba...di sicuro con la Guerra Fredda non avremmo mai
visto l'attentato (presunto?) alle Torri Gemelle di New York dell'11
Settembre 2001, le due guerre in Iraq (Desert Storm del 1991 e quella
del 2003) e non avremmo visto le altre guerre in
Afghanistan...moltissime delle varie guerre che abbiamo visto nascere e
crescere negli ultimi 20 anni, nel proseguio dell'equilibrio del terrore
non avrebbero avuto corso nè inizio....Al Qaida ed il regime di sangue
attuato dalla costituzione del movimento terroristico internazionale e
trasversale mondiale fomentato dal fanatismo Islamico e non solo, con il
Muro ancora in piedi a Berlino non avrebbero non solo avuto modo di
esistere ma non sarebbero riusciti a sopravvivere a lungo!!!
Noi
oggi possiamo solo confidare nel rafforzamento e nella sopravvivenza del
Regime di Pechino, dell'Avana a Cuba di Raoul Castro fratello del
Leader Maximo Fidel, del Vietnam e del Laos e di tutti quei Regimi in
cui anche se non regna una libertà totale apparente in ogni caso regna
comunque l'ordine, la stabilità, la pace ed il controllo ferreo del
Potere Politico e dello Stato lontano dalla corruzione e dalla Mafia!!!
Soprattutto ci auguriamo che la Cina non debba crollare e colassare
mai...sarebbe una catastrofe umanitaria che noi mai ci sogneremo di
incoraggiare e di augurare a nessuno Stato...soprattutto per noi in
Occidente, in Europa, in Italia....sarebbe davvero una catastrofe
incontenibile...catastrofe che invece purtroppo i gruppi
Massonico-Capitalisti sperano avvenga molto presto per tutti i motivi
che abbiamo elencato prima in questo stesso articolo.
Noi siamo prima
di tutto amici del Regime Cinese e speriamo, confidiamo nel suo ordine e
nel suo Governo e diffidiamo tutti voi dal credere ciecamente alla
propaganda occidentale che vuole la Cina un paese tiranno, cinico e
crudele!!! Ricordate che trà un estremo e l'altro, la verità stà nel
mezzo...
Oggi il Capitalismo Occidentale per scardinare e scalfire il
Regime di Pechino stà prezzolando ed utilizzando il Dalai Lama in
primis, i Monaci ed il popolo Tibetano poi, per fomentare quella
Rivoluzione della falsà ed ipocrita Libertà fallita in Piazza Tien a Men
nel 1989 e questa volta il pretesto è più grave e più bieco, più
sconvolgente che mai: l'odio etnico-razziale e religioso!!! Fomentando i
revanscismi nazionalistici e culturali-religiosi contro Pechino si
spera in occidente di scatenare una vera e propria guerra di secessione
per sperare nel crollo definitivo del Regime Cinese!!! Una pericolosa
bomba...ad orologeria che i Cinesi intelligentemente devono cercare al
più presto di disinnescare...prima della deflagrazione letale e finale
che getterebbe nel caos e nel disordine un quarto della popolazione
Mondiale!!!
E' questo ciò che vogliono e sperano di fare i paladini
della Democrazia Occidentale??? Non sono bastati i fiumi di sangue
scaturiti dalle disgrazie e dalle guerre etniche e religiose scoppiate
dopo il crollo del Muro di Berlino in Europa, nel Caucaso, in Asia
Centrale, in Africa e nel Medio-Oriente??? Non è bastato a loro la
ricchezza depredata ai popoli di mezzo Mondo??? L'ultima grave crisi
economica da cui tutt'oggi soffriamo e lentamente ci stiamo tirando
fuori è causa ancora di questi banchieri e massoni-capitalisti senza
scrupoli che sulle disgrazie altrui basano le loro ricchezze, è causa di
questo Capitalismo che sopravvive e si arricchisce basando la propria
esistenza sulla corruzione, sull'edonismo e sull'egoismo così come lo
stesso Papa Benedetto XVI° ha detto pubblicamente tempo fà: "L'egoismo è
alla radice della crisi economica!" Ed allora, che cosa pretenderebbero
di fare con la Cina Maoista e la Cuba Castrista??? Perchè l'America
dopo oltre 40 anni continua imperterrita a mantenere l'embargo economico
su Cuba anche dopo la caduta del Muro di Berlino??? Perchè si deve
credere al Dalai Lama come se fosse un Dio in Terra e perchè taluni
ancora oggi cercano di utilizzarlo come un moderno "Cavallo di Troia" in
maniera tale di tentare di scardinare il Regime Cinese dall'interno???
Noi
confidiamo nella Cina Maoista moderna...e ci auguriamo vivamente che il
Regime Cinese sopravviva per altri 50 anni almeno così come ci
auguriamo che a Cuba Raoul Castro riesca a mantenere l'ordine e riesca a
mantenere in vita il Regime Castrista per altri 40 anni almeno...non
perchè siamo Comunisti, noi siamo Social-Popolari, ma perchè crediamo
che questi per noi oggi Stati-Modello, siano l'ultimo baluardo per
contrastare l'ipocrisia del nostro sistema Democratico Occidentale
inquinato ormai dal malaffare, dalla mafia, dal crimine e dalle
Lobby-Massoniche che guardano solo agli interessi dei pochi privilegiati
a discapito dei molti che sono costretti gioco-forza a vivere sotto la
soglia della povertà, della miseria, del lavoro precario, dell'ipocrisia
e dell'ingiustizia sociale dei nostri tempi.
Alexander Mitrokhin
9 NOVEMBRE 1989 - CADE IL MURO DI BERLINO
Il Muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer), eretto dal regime
comunista della Germania Est, era una barriera in cemento alta circa tre
metri e mezzo che separava Berlino Ovest da Berlino Est e dal resto
della Repubblica Democratica Tedesca. Il muro ha diviso in due la città
di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del
1961) fino al suo smantellamento, ed era considerato un simbolo della
Cortina di ferro. Il suo smantellamento avvenne il 9 novembre
1989, a causa della sua inutilità, dopo lo smantellamento (avvenuto il
23 agosto 1989) della Cortina di Ferro da parte dell'Ungheria e del
successivo esodo (via paese danubiano) di tedeschi dalla DDR (a partire
dall'11 settembre dello stesso anno).
Il Presidente Barack Obama ha guadagnato il secondo mandato parlando ai deboli d'America...
(USA) - Ore 16:43
- Donne, giovani, ispanici e afro-americani: Barack Obama deve a queste
categorie la vittoria che lo ha riportato alla Casa Bianca. I
repubblicani hanno trascurato gli "ultimi" d'America certi che il
pessimo stato dell'economia li avrebbe tenuti lontani dalle urne.
A
dispetto delle previsioni repubblicane, i neri sono andati in massa a
votare, aiutando il presidente nelle aree urbane in Ohio e a mantenere
un ristretto margine di rincorsa in North Carolina (l'unico degli 'swing
States' che gli è sfuggito); i latinos sono stati determinanti per la
vittoria in Nevada e Colorado; e se vincerà in Florida sarà proprio
grazie a agli ispanici e agli afro-americani.
La porzione di
elettorato non bianco si è triplicato in Usa negli ultimi 4 decenni
arrivando al 27 per cento attuale. Obama ha conquistato il 93% del voto
afroamericano (la migliore performance di un democratico da Lyndon
Johnson nel 1964). Romney ha ricevuto appena l'1% del voto afro-americano
in Florida, il 3% in Ohio e Virginia.
I latinos, invece,
impensieriti dalla rude retorica repubblicana sull'immigrazione, hanno
votato al 69% per Obama, risultando determinanti, in una serie di Stati,
tra cui, oltre al Nevada e il Colorado, il New Mexico e l'Iowa. Anche
gli asiatici, ancora solo il 3% della popolazione ma in prorompente
crescita, hanno votato per due terzi per Obama (72%).
Un quadro
demografico destinato a porre seri problemi al Partito Repubblicano in
futuro. Oltre ai voti delle minoranze, Obama ha conquistato la
maggioranza coalizzando attorno a sè il favore di giovani (il 60% di chi
ha tra 18 e 29 anni), laureati e persone con master (51 e 55%
rispettivamente) e le donne, ma soprattutto quelle di colore e
latino-americane.
Per Romney invece hanno votato le persone più
anziane (il 56% di quelli con oltre 65 anni), i bianchi (il 59%), le
donne che non hanno finito l'università e gli agricoltori maschi
bianchi. Di più: tra gli elettori bianchi, Romney ha fatto meglio di
qualunque altro repubblicano dall'elezione di Ronald Reagan, nel 1984,
superando Obama di 20 punti (59% contro 39). Romney è andato
particolarmente bene tra i bianchi anziani.