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martedì 7 maggio 2013

Dalla sparatoria davanti a Palazzo Chigi al nuovo Governo "farsa" targato Pd-Pdl, dalla morte di uno dei diretti responsabili del tracollo della Prima Repubblica e del fallimento dello Stato Italiano, come Giulio Andreotti, alle "pagliacciate" dei Parlamentari Grillini, veri e propri dilettanti allo sbaraglio, dalla "vergognosa" rielezione dell'ex "spia-doppiogiochista" in quota al KGB durante gli anni di piombo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ai disastri sociali ereditati dal Governo di Mario Monti...mai come nell'ultimo anno e mai come negli ultimi tre mesi, la Repubblica "delle banane" Italiana aveva così toccato drammaticamente il fondo...e ci mancava pure la Ministra Africana appoggiata dal calciatore "nero" Mario Balotelli, redivivo moralista che vuole riconoscere da subito la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, ma che lui stesso nega da sempre la paternità della figlia concepita con la sua ex-compagna, modella-velina Raffaela Fico...l'Italia è ai minimi storici del suo fallimento politico, sociale ed ideologico di tutti i tempi!!!

LUIGI PREITI, L'ATTENTATORE "DISPERATO"
ITALIA - Luigi Preiti, il Calabrese che doveva sparare ad un importante uomo politico il giorno del giuramento del nuovo governo "farsa" di questa Repubblica delle Banane è a suo modo, un eroe, un eroe seppur negativo ma nella sua negatività contraddittoriamente "reale"  e nella sua drammaticità attuale, non tanto perchè ha sparato purtroppo ad un povero ed innocente Carabiniere, che come un operaio o un impiegato qualunque della pubblica amministrazione, lavorava per portare a casa la "pagnotta" di una miseria equivalente forse a 1.200-1.300 € al mese, centesimo piu' centesimo meno, ma perchè con il suo "elementare" piano "diabolico" ha riportato per qualche giorno il mondo della politica nella vera "realtà" ed ha riportato l'attenzione sui veri e piu' gravi problemi sociali che affliggono da anni il paese.
E se fosse stato l'ex-premier Mario Monti il vero obbiettivo di Luigi Preiti? Mario Monti è il diretto responsabile di un disastro economico di una nazione che ha dato i suoi 4 (QUATTRO) MILIONI di euro (€) ricavati dall'iniqua tassa IMU, pari pari, per salvare dal tracollo finanziario la Banca Monte dei Paschi di Siena; tassa IMU per cui la maggior parte degli affitti privati  in Italia sono aumentati vertiginosamente e per colpa del suo rigore e della sua politica di austerity decine di operai, imprenditori, semplici cittadini e "poveri" cristi si sono suicidati o dati fuoco davanti agli uffici di Equitalia e dell'Agenzia delle Entrate.

GLI STIPENDI DEI DIPENDENTI DELLO STATO E QUELLO DEI GOVERNANTI
La pallottola mortale avrebbe dovuto colpire quell'imbalsamato di "ghiaccio" in doppio petto, fautore delle devastanti politiche economiche che hanno impoverito le classi sociali piu' deboli dell'Italia, già di per sè messa in difficoltà dalle direttive dell'Unione Europea che con la sua Banca Centrale ha contribuito a raddoppiare il costo della vita e dimezzare il potere d'acquisto del popolo Italiano stesso.
Disoccupati e cassintegrati che con 800 € al mese si ritrovano a mantenere moglie e figli pagando affitti di 500 - 600 € al mese o peggio, "sfrattati" dalle Banche che pignorano le prime case acquistate con mutui a tasso d'usura dagli stessi poveri operai che con mille sacrifici e stritolati da un Governo iniquo, hanno cercato di migliorare per quanto gli era possibile, il proprio tenore di vita.
Luigi Preiti ha sbagliato obbiettivo dunque: avrebbe dovuto uccidere Mario Monti, Massone al servizio delle Banche e dei Banchieri, uomo al servizio dei poteri occulti, uomo "falso bigotto" al servizio da sempre della Goldam Sash e del Bilderberg Group che di tutto se ne frega (ambiente, salute, natura, sviluppo, povera gente), tranne che del proprio profitto e del proprio egoismo, arricchirsi sulle masse povere e ignoranti, sfruttare le risorse del terzo mondo e dei paesi piu' poveri per detenere il potere finanziario e politico, sopra ogni cosa, perchè il "Dio" denaro è sovrano a discapito dei popoli del Terzo Mondo che muoiono di fame, di sete, di malaria, di guerre e di ogni miseria umana.
Il proiettile di Luigi Preiti avrebbe dovuto colpire al fetido cuore di quell'omuncolo morigerato, dall'espressione di ghiaccio, vestito sempre di grigio, "finto" buon Cattolico che come era solito fare il suo ex-collega neo-defunto Giulio Andeotti, si reca alla Santa Messa ogni giorno a prendere la Comunione, magari senza confessarsi, con la complicità di ambigui Cardinali e Vescovi che si sono "venduti" l'anima al "Dio Denaro-Potere-Privilegi" e che con questi contribuiscono al fallimento intero di una Nazione stanca e villipesa.
Mario Monti si meritava una, forse due, forse l'intero caricatore di pallottole? Non di certo se lo meritava il povero Carabiniere ferito gravemente da Luigi Preiti.
Cecile Kyenge
E questo Governo "farsa" nato con il "segreto" benestare di un Movimento Cinque Stelle costituito da dilettanti allo sbaraglio, questo Governo che dall'unione ideal-politica di Pd-Pdl ha generato inquietanti personalità politiche prima sconosciute, in primis il Ministro Italo-Africano Cecile Kyenge che, pari pari è stata messa là dal suo capo "fallimentare" Pierluigi Bersani, di cui ricopia il suo inutile programma elettorale per cui ogni figlio di coppia di immigrati, nato in Italia, siano i suoi genitori stranieri clandestini o regolari, a quest'ultimo gli si debba concedere per legge e per diritto la piena Cittadinanza Italiana.
Con tanto di plauso del campione di calcio Mario Balotelli (Africano naturalizzato Italiano), questo NO, non è ACCETTABILE! Intanto suggeriamo a Mario Balotelli, che con i suoi miliardi di euro si diverte nelle movide VIP fa la bella vita e se ne va fiero con la sue auto fiammanti, di riconoscere e dare la paternità con il suo cognome a sua figlia, concepita insieme alla Velina-Modella Raffaella Fico e disconosciuta ancora quando questa doveva nascere: VERGOGNA e SILENZIO!!! 

Alexander Mitrokhin

giovedì 17 maggio 2012

Ballando sul default - L'intervista a Loretta Napoleoni e la corsa alle banche dei cittadini Greci...



La Grecia è già fallita da mesi, ma ce lo dicono soltanto adesso. Noi, invece, continuiamo la nostra corsa verso il baratro: lo stratagemma della Bce per salvaguardare il debito italiano non durerà. I mercati continuano a non fidarsi del nostro Paese.

Caos e inflazione alle stelle: che succede se la Grecia fallisce? L'analisi del Premio Nobel Usa Paul Krugman: "Finanziate gli Stati per uscire dalla crisi".

Cosa succede se la Grecia non trova un governo? E se esce dall’euro? Milioni di risparmiatori, mutuatari, correntisti, si stanno facendo in queste ora le stesse domande.Impossibile dare delle risposte nette, senza sfociare nella fantapolitica. Molti ci stanno provando. Tra gli altri l’economista statunitense Paul Krugman, premio Nobel ed editorialista del New York Times.

L'analisi e il "crepuscolo europeo"

Oltre a segnalare che le istituzioni europee stanno da mesi sbagliando la ricetta anticrisi (quella che prevede tagli e rigore) sul suo blog Krugman ha scritto un breve post intitolato “Eurodämmerung”, che tradotto significa: “crepuscolo dell’Europa”. L’intervento pescato e segnalato dal sito Post.it.

Entro un mese la Grecia esce dall'euro

Krugman fa un’analisi lucida e spietata sui problemi europei, prevedendo senza alcun dubbio l’uscita della Grecia dall’euro entro un mese. Uno scenario, a cui, qui nel vecchio continente, nessuno si augura di assistere.
Secondo l’economista il destino ellenico è segnato: nuove elezioni il prossimo mese, opposizione netta alle misure di austerità imposte dall’Europa, vittoria del partito di estrema sinistra di Syriza. Di qui rinegoziazione degli accordi con l’Europa o uscita diretta dall’euro.

Spread alle stelle e corsa agli sportelli

Arrivati al “punto di non ritorno”, c’è solo una cosa che può avvenire in Europa e, in misura ancor più massiccia, in Italia e Spagna: spread ai massimi storici, timori e panico, corsa dei correntisti in banca e prelevamenti di massa dei propri risparmi. Un po’ quello che sta avvenendo ora in Grecia, dove nella sola giornata di ieri sono stati ritirati dai cittadini 700 milioni di euro.
L’immediata conseguenza del caos è la crisi delle banche, già oggi in difficoltà per mancanza di liquidità. Per non parlare delle tensioni sociali generate da una situazione del genere: resse davanti alle banche e violenze.

Dal fallimento delle banche a quello degli Stati

Krugman prosegue, più inquietante che mai: per evitare il fallimento degli istituti di credito gli Stati potrebbero fare una cosa sola: imporre - con le tensioni che ne seguono - limiti ai prelievi di contanti.
A questo punto sarebbe già il caos. Ma l’economista non lascia nulla al caso e prevede il pronto intervento della Bce, che inizierebbe a intensificare massicci prestiti alle banche, come già accaduto nei mesi scorsi, per evitare il default.
Ma davvero, ci si chiede a questo punto, l’Europa potrebbe continuare ad assistere a questa catastrofe senza fare null’altro? Già, perché nel frattempo il valore dei titoli di Stato di Italia e Spagna non potrebbe fare altro che calare a picco, mettendo in serio pericolo entrambe le economie.

Il ruolo della Bce

E qui che arriva la soluzione di Krugman, il quale è convinto - cosa non difficile da credere - che il solo foraggiare del banche non sia affatto sufficiente.
Per evitare il fallimento degli Stati, dice l’economista, c’è una sola strada: accettare che Italia e Spagna ricevano grandi quantità di denaro in prestito dalla Bce, dare loro la possibilità di finanziarsi con bassi tassi di interesse e avere un tasso di inflazione più alto per aggiustare i prezzi.

Finanziare la crescita, l'unica ricetta

Secondo il Nobel statunitense, e non è il solo, la Banca centrale europea deve cominciare a comportarsi direttamente e senza limiti da “prestatrice di ultima istanza”, stampando denaro e prestandolo agli Stati anche a costo di far salire l’inflazione. E l’unico modo per sottrarre il debito pubblico a tassi di interesse crescenti, e permettere così a entrambi, grazie a una maggiore di liquidità, di finanziare misure per la crescita nonostante l’alto debito pubblico.

Il fallimento della politica del rigore

L’alternativa del rigore (nuove misure per contenere il debito pubblico dei due Stati, nuove tasse e nuovi  tagli), oltre a deprimere ulteriormente l’economia (con un ulteriore abbassamento dei consumi e innalzamento del tasso di disoccupazione) non sarebbero forse nemmeno sufficiente a evitare il default, e la fine dell’euro per tutti. E le conseguenze ora sono facilmente immaginabili.

Ultimo aggiornamento: 17/05/12
Fonte: http://www.ilsalvagente.it

La Grecia in piena crisi di governo tornerà alle urne fra un mese, domenica 17 giugno per nuove elezioni legislative. Attesa la vittoria di Syriza, il partito della sinistra radicale anti-europeo e anti-misure di austerità.

Il rischio che la Grecia esca dalla Zona euro si fa sempre più evidente, scrive il portale di economia WallStreet Italia.com : “La Grecia potrebbe mancare di liquidità a inizio luglio, se verranno bloccati i fondi di UE e FMI per la mancata applicazione delle misure di austerità.
Ecco dunque che sempre più cittadini greci preoccupati dei loro risparmi iniziano a prelevare, intimoriti dall’evolversi della situazione.
Come ha riferito la Banca centrale di Atene, nelle ultime settimane dalle banche del paese sono stati prelevati circa 700 milioni di euro e i prelievi proseguono. Non si tratta ancora di panico, ma i timori vanno crescendo.
“La corsa agli sportelli è un problema serio e complesso – ha commentato Yannis Ioannides, professore di economia presso la Tufts University nel Massachusetts – Per prevenire nuovi devastanti effetti contagio, la Banca centrale europea dovrebbe garantire i depositi dei cittadini, è l’unico modo per prevenire e contrastare la corsa al prelievo.”
Fonte: http://www.rischiocalcolato.it 
 

domenica 15 aprile 2012

Quello che non vedrete mai su una Tv Italiana: "Le rivelazioni choc di un broker Inglese sulla reale situazione della grave crisi economica Mondiale!"


"Proteggete i vostri beni, perché nel giro di 12 mesi milioni di persone vedranno i propri risparmi andare in fumo!" E i piani di salvataggio di cui si parla? "I governi non governano il mondo. Goldman Sachs governa il mondo!" e ancora: "Noi siamo dei broker, non ci interessa molto come sistemare l'economia mondiale né come aggiustare l'intera situazione. Il nostro lavoro è solo farci soldi sopra!" Prosegue: "Personalmente era da tre anni che sognavo un momento come questo. Ho una confessione da fare: io vado a letto ogni sera sperando in un'altra recessione!" Terribilmente continua: "Io voglio aiutare le persone, tutti possono fare soldi da questa crisi, non solo le élite. Quando i mercati crollano, quando l'Euro e le grandi valute crollano, se si ha un buon piano si possono fare tanti soldi!" Ma se non si agisce in tempo sono guai. "Questa crisi economica è come un cancro che cresce sempre di più. Preparatevi tutti quanti. Non è più tempo di rimanere fermi ad aspettare!"

Fonte: http://www.youtube.com/user/chira5?feature=watch



domenica 26 febbraio 2012

Scopo finale del N.W.O (Nuovo Ordine Mondiale) e una seduta massonica del G.O.I (Grande Oriente d'Italia) chi governa realmente l'Italia e l'Europa?


Intervista a Maurizio Blondet

di Giuseppe Cosco
 
COSCO: Dottor Blondet, per quanto riguarda la Skull and Bones, vuole dire qualcosa ai lettori, che non sanno nulla di questa misteriosa società segreta? BLONDET: E’ una società segreta studentesca fondata nel 1832, dove vengono cooptati alcuni studenti dell'Università di Yale, una delle maggiori università americane, diciamo del patriziato americano, in numero di dodici all'anno. Notoriamente, George Bush, l’ex presidente degli Stati Uniti, è stato membro e, prima di lui, suo padre e, naturalmente, anche suo figlio, ammesso che suo figlio sia in grado di seguire comunque le lezioni di Yale, perché questo è un po' dubbio. Ho il sospetto che il candidato repubblicano alla presidenza, non ne possieda le capacità. Però, sicuramente, fa parte di questa setta, anche se non in senso stretto, proviene indubbiamente da quell’ambiente. La famiglia Bush è, pure, vicinissima ai banchieri Harriman, che sono uno dei gruppi più potenti dell’establishment americano.
COSCO: Si può dire che Skull and Bones sia stata ed è, in un certo senso, anche la CIA, perché Bush, come è noto, è stato anche direttore della CIA?
BLONDET: Le cose non sono assolutamente uguali. E’ però vero che dei direttori della CIA sarebbero stati anche membri della Skull and Bones. In generale, lo scopo fondamentale di una società di questo genere è quello di costituire un gruppo di coetanei, ma, anche, poi, un gruppo intergenerazionale che si aiuta a vicenda, è ovvio. Si sa, anche, che, in generale, l'ideologia della confraternita è, per così dire, al di sopra sia della destra che della sinistra. Destra e sinistra, per loro, sono due elementi dialettici a cui si ritengono superiori. Sono un gruppo di gnostici dedicati, specificatamente, alla manovra politica, quindi destra e sinistra vengono utilizzate come etichette da queste persone, che ritengono di stare al di fuori di simili distinzioni. Non a caso, Harriman è proprio il banchiere che fu ambasciatore americano nell’Unione Sovietica e fu uno di quelli che, veramente, diedero un grande aiuto a Stalin e allo stalinismo, pur proclamando sempre di essere anticomunista. Fa parte di quel giro di banchieri di cui la gente non si ricorda più, banchieri americani, che hanno sostenuto, fino a Gorbaciov compreso, il sistema sovietico.
COSCO: Sono ammessi all’Ordine dei Teschio e Ossa, oltre ad americani, anche personalità di altre nazioni?
BLONDET: Non lo so questo, anche perché l'unica e sola fonte certa, su questa società segreta, è un libro apparso diversi anni fa e non mi risulta che ci siano stati altri lavori. Di questa potentissima confraternita ha scritto lo storico Anthony C. Sutton in “America’s Secret Establishment – An Introduction to The Order of Skull & Bones, by Anthony Sutton” (liberty House Press, Billings, Montana - 1986). Mi sembra comunque improbabile la presenza di personaggi di altre nazionalità. Potrebbero, forse, esserci dei britannici, ma non, per esempio, dei messicani o degli italiani, non credo proprio.
COSCO: E la storia dell’Israele Britannico ha a che fare qualcosa con questa società segreta?
BLONDET: Per quanto se ne sa i British Israelites non sono direttamente collegati alla Skull and Bones.
COSCO: La Skull and Bones è stata sospettata, fin dall'Ottocento, di essere una confraternita che pratica il satanismo. Una cosa del genere può essere vera secondo lei?
BLONDET: Si può senz’altro sospettare una cosa del genere. Per quel che se ne sa viene fatto un rituale usando delle ossa, che si dice siano del capo indiano Geronimo e che sarebbero in possesso di questo gruppo, conservate in una sala normalmente non accessibile a chiunque, a Yale, dove, appunto, viene celebrato questo rito annuale di iniziazione. E’ un rito, sicuramente, di stampo massonico, come stile, perché l'adepto deve stare in una bara, quindi è un rito di morte e rinascita simbolica. L’iniziando deve anche rivelare cose di cui si vergognerebbe a parlarne normalmente, riguardano il suo modo di vivere la sessualità in primo luogo, è una specie di purificazione, una parodìa della confessione cattolica.
COSCO: Viene dunque celebrata una ritualità esoterica?
BLONDET: Chiaramente sì. Che sia satanica in senso stretto è difficile affermarlo. Si può, anche, sospettare, a un certo punto, l'immissione di una sacerdotessa donna nel gruppo che, lo ricordo, è esclusivamente composto da maschi. Questa donna ha un qualche tipo di ruolo in questa liturgia, ma non so con precisione dire quale.
COSCO: Le risulta che il presidente Clinton ne abbia fatto o ne faccia parte?
BLONDET: No, Clinton no. Clinton ha un'altra storia. Lui ha avuto una formazione specificatamente anglosassone. E’ stato in Inghilterra a studiare, tuttavia, pare, abbia una profonda ripugnanza per il mondo britannico. Tutt’altro tipo è invece Al Gore. La famiglia Al Gore, molto potente da sempre, al pari di quella di Bush, fa parte di un establishment rosso. Il papà di Al Gore è sempre stato vicinissimo e socio in affari di Hammer, quell’ebreo che, per primo, portò aiuti a Lenin. E’ morto ultranovantenne, qualche anno fa, ricchissimo, era un classico agente sovietico, lui stesso se ne vantava. Hammer era molto famoso, faceva affari sporchi con l’Unione Sovietica, allo scopo di sostenere questo mostro, ormai crollante. Non a caso Al Gore ha fatto un “errore” recentemente. Un anno fa il FMI prestò a fondo perduto, a condizioni ultrafavorevoli, alla Russia ormai di Eltsin, su richiesta e su subdole trame di Al Gore, mi pare, 7 miliardi di dollari, che finirono immediatamente all’estero, in Russia non entrarono mai. Quei soldi finirono sui conti dei cosiddetti oligarchi, cioè ex agenti del KGB ed altre personalità, diventati “imprenditori” della nuova Russia.
COSCO: La Skull and Bones è stata definita da taluni come la risorgenza degli Illuminati di Baviera di Wheishaupt. Lei, cosa pensa al riguardo?
BLONDET: E’ possibile, ma non credo che ci siano prove dirette di questo. È più probabile, invece, che stiano all’interno di un qualche cosa di più generale e più vasto, perché il profilo della Skull and Bones non è così rivoluzionario. È certo internazionalista, globalizzatore alla Bush, ma non così rivoluzionario.
COSCO: Si potrebbe dire che questa sètta tenda alla realizzazione del nuovo ordine mondiale?
BLONDET: Questo è il senso che ha dato Bush. Il Presidente Bush, ai tempi della guerra dell’Iraq, fu il primo a parlare apertamente di un nuovo ordine mondiale, che si stava instaurando con quella guerra. La vicenda, poi, non è andata esattamente come pensava lui. C’è un nuovo ordine mondiale in atto, però, non so, esattamente, quali possano essere le conseguenze a lungo termine. Il potere non è dietro la maschera dell’ONU, ma direttamente statunitense. L’America è l’unica superpotenza rimasta, che non si è nascosta dietro l’ONU.
COSCO: Qual è il vero volto del nuovo ordine mondiale, che molta gente considera come il massimo bene?
BLONDET: Essenzialmente il nuovo ordine mondiale è anche la libera circolazione dei capitali, prima ancora che delle merci, che vengono in secondo luogo e degli uomini che vengono in terzo luogo, perché si sa che il libero movimento di uomini è limitato negli Stati Uniti. Alla frontiera col Messico, per esempio, ci sono centinaia di chilometri di reticolati e di filo spinato, però, i capitali sono ben accetti. In questo nuovo ordine mondiale si esplicano fenomeni diversi, non tutti da condannare, in realtà. Va un pò rivista la posizione ideologicamente negativa. Il capitalismo, anche globalizzato, funziona, sta funzionando e non sempre male, ci sono paesi che se ne avvantaggiano e non sempre sono paesi del giro di quelli che contano, ma sono paesi che hanno visto risorgere o rivalorizzare le loro peculiarità culturali profonde. Questo, probabilmente, non era previsto. Per esempio, l’India è diventato uno dei massimi esportatori di software, perché tutti i giganti del software indiani appartengono alla casta bramanica, nelle cui famiglie si impara il sanscrito, cioè una lingua classica e, anche, il pensiero matematico in astratto. Questi parlano l’inglese e costano un po’ meno sul mercato mondiale. Un altro paese, che si sta avvantaggiando, più di quanto si creda, è la Spagna. Anche qui per un fatto culturale preciso. La Spagna è un paese che per 500 anni ha avuto un impero. Attualmente ci sono 400 milioni di persone che parlano spagnolo. La Spagna sta diventando la potenza economica egemone sui mercati sudamericani. Banche spagnole si stanno comprando le banche argentine, venezuelane ecc.. La Spagna acquista, sempre più, la figura di madrepatria imperiale. Io sono stato in Spagna recentemente, fatto singolare, non esiste un atteggiamento culturale antiglobalizzazione, come esiste per esempio in Francia, in Italia e, in fondo, anche in Germania, ma guardi che non è un caso perché l'antiglobalismo oggi è la maschera dell'inefficienza dei governi di sinistra. Noi siamo contro la globalizzazione per le tradizioni e, improvvisamente, la sinistra riscopre le tradizioni nazionali, perché è perdente.
COSCO: E gli aspetti negativi del nuovo ordine mondiale?
BLONDET: Alcuni aspetti negativi sono già in corso, sono, soprattutto evidenti, nell’eccesso di libera circolazione dei capitali puramente speculativi. Appena c'è stato un momento di panico questi capitali se ne sono andati da un minuto all'altro, perché, appunto, la moneta elettronica adesso si muove in telecomunicazione, lasciando paesi a secco, in grave crisi economica, paesi che si erano indebitati, perché stavano crescendo, si sono visti, improvvisamente, mancare la liquidità. Ci sono, poi, fenomeni della finanza più speculativi, praticamente si rivelano, alla fine, delle enormi bolle di debito inaccertabili, cioè, non contabilizzati da nessuno. Si ravvisano, altresì, pure, fenomeni particolarmente malvagi e sinistri in certi paesi dell'America Latina; penso alla Colombia. Ogni paese deve specializzarsi nel suo vantaggio competitivo; chi sa fare bene le cravatte, come gli italiani, vende le cravatte e basta e non può fare aerei o cose del genere. La Colombia sa fare la coca. Un terzo del territorio colombiano è adesso controllato da un esercito guerrigliero, che esiste da sempre, di sinistra naturalmente. Sono dei narcotrafficanti con l'etichetta di sinistra e, nel luglio scorso, il capo della borsa di New York, che si chiama Richard Grasso, è andato a fare una visita a questi terroristi di fatto, che stanno veramente atterrendo la popolazione, uccidendo bambini, facendo cose degne della Cambogia di Pol Pot, per offrire loro di “investire” denaro sporco nella borsa di New York. Dietro questo interesse del mondo finanziario americano per i narcotrafficanti, c'è chiaramente anche l'idea di legalizzare le droghe pesanti.
COSCO: Alcuni cattolici paventano, con la piena attuazione della globalizzazione, la scomparsa della religione cattolica, pensa che sia possibile una cosa del genere?
BLONDET: Nei confronti del cattolicesimo c'è un'ostilità di questi ambienti, penso proprio a Bush. Sicuramente anche Al Gore. Vi è anche fastidio, rifiuto, ma sono fenomeni autonomi però, ed è difficile che possano agire direttamente sulla religione cattolica, sul Vaticano. Il vero problema è, invece, una specie di cedimento finale del cattolicesimo clericale. L'alto clero del Vaticano stesso, manifesta sempre più una forma di nichilismo sorridente, che lo induce a sottacere i contenuti forti dell'ortodossia per provocare grandi eventi mediatici, che sono solo apparenza e pochissima sostanza. La cosa è a tal punto vera che l'anno scorso, a Natale, D'Alema, capo del governo, ha portato la moglie e i bambini alla messa di mezzanotte a Betlemme. C'è questo fatto, una persona che non crede a nulla porta la famigliola a vedere uno spettacolo spirituale suggestivo. In un certo senso, questo mi è sembrato un evento simbolico molto forte, come anche questo giubileo dei giovani, dove l'ultimo giorno, nelle poltrone destinate ai vip, si è visto, invitato o non invitato, praticamente tutto il centro sinistra.
COSCO: Secondo lei la Chiesa è ormai diventata solo un grande e suggestivo spettacolo, che suggestiona le masse?
BLONDET: Sì, è una chiesa spettacolo, che proprio per questo viene cooptata da questa specie di clericalismo istituzionale ateo, perché c'è anche un subdolo clericalismo ateo di sinistra. Certi comportamenti della Chiesa, come le continue richieste di perdono, lasciano i veri cattolici sgomenti e, invece, vengono accolti con consenso istituzionale dalla sinistra che non crede, ma che considera le masse, che noi non siamo capaci di mobilitare e loro invece si. Poi c'è l'organizzazione, la forza organizzativa che ormai la Cgil non ha più, che le parrocchie invece hanno ancora. Bisogna vedere se, poi, questi giovani saranno cristiani anche quando si tratterà, come ha ricordato il Papa, di pagare col sangue la propria fede; io non ci credo.
COSCO: Secondo lei, il fatto di Al Gore di far candidare, come suo vice, un ebreo, cosa può significare?
BLONDET: La lobby ebraica negli Stati Uniti è determinante, cosa stranissima ma è così, per il voto proprio. Da sempre gli ebrei, fin dal tardo 800, nel sistema elettorale americano, dove l'elettore si deve registrare per votare, controllano il voto. Nell’800 controllarono il voto del ceto popolare, operaio, erano molto di sinistra gli operai. L’avere un vice ebreo è in qualche modo un atto di audacia, certo, non credo che otterrà il voto dei negri per esempio, però, hanno fatto sicuramente i loro calcoli. I negri votano poco e gli ebrei, invece, sono capaci di mobilitare il voto e di finanziare i candidati. Inoltre, la cosa più preoccupante è che il tipo di ebreo che è lì non è più un ebreo di sinistra, laburista, ma un ebreo fondamentalista. Recentemente cosa è il “fondamentalismo ebraico” lo abbiamo visto con quel Rabbino, che ha detto che gli ebrei, morti nei campi di concentramento, erano delle reincarnazioni di ebrei puniti per i loro peccati. Siamo nel vaneggiamento più assurdo, la reincarnazione è una delle credenze occulte di gruppi cabalisti. Questo indica che sètte “religiose”, prima marginali nell’ebraismo, stanno diventando l’ebraismo ufficiale. C’è, quindi, una estremizzazione nel mondo ebraico su sfondo religioso, che lo rende, secondo me, molto pericoloso. Sono stato in Israele e ho visto come i partiti cosiddetti laici, i cui capi vengono spesso apertamente minacciati di morte dai rabbini, non osano rispondere per le rime, è un vecchio riflesso ebraico, alla fine i rabbini più fanatici comandano sempre.
COSCO: Un’ultima domanda. Come si colloca un Al Gore, dichiaratamente di sinistra, con l’ebraismo?
BLONDET: Al Gore è di quella sinistra essenzialmente ecologista, che limita le nascite, meno uomini ci sono nel mondo meglio è, controllo demografico, sviluppo zero, ecc. perché se no le foche muoiono. Essenzialmente, oggi, sinistra liberale è essere questo, ecc. Al Gore è affiancato da un personaggio che è un ebreo di questo tipo qui, fanatico insomma. E le due cose possono andare insieme perché nell’ebraismo fanatico, gli altri uomini non ebrei sono sotto-uomini e, quindi, materiale umano che può essere utilizzato, ridotto, tagliato, clonato, ecc., insomma per loro quello che conta è il sangue di Abramo e la discendenza di Abramo, che è la vera e unica umanità, gli altri non lo sono. Gli altri, per questa gente, sono solo merce di scambio.

***



sabato 4 febbraio 2012

Rivolta dei Forconi (Copertina con Beppe Grillo di Servizio Pubblico)


http://www.ilfattoquotidiano.it | In questo video il movimento siciliano Rivolta dei Forconi, Beppe Grillo e Mario Monti. Secondo Beppe Grillo De Falco non è un eroe: quella della Costa Concordia era una tragedia annunciata, come la nostra crisi economica. Il governo sta mettendo una categoria contro l'altra, portando avanti le ragioni della finanza. Intanto la Sicilia è bloccata dalle proteste del Movimento dei forconi: autotrasportatori, agricoltori, contribuenti, cittadini senza bandiera politica, uniti dalla crisi. Servizio pubblico decima puntata del 19 gennaio 2012. Decimo appuntamento con il programma di Michele Santoro, dedicata alla fase due del governo Monti. Ospiti in studio Benedetto Della Vedova, Alessandra Mussolini e il segretario della Fiom Maurizio Landini, Marco Travaglio e Vauro.

Fonte: http://www.youtube.com/user/antefattoblog?feature=watch

sabato 14 gennaio 2012

COSI' INIZIANO LE DITTATURE? Byoblu intervista Nigel Farage...


Il 16 Novembre 2011 Nigel Farage, in un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia, ha accusato i burocrati Europei di avere rimpiazzato il governo Greco con un governo marionetta e di avere sostituito il governo Berlusconi con il governo Monti. Ha terminato il suo discorso chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo. Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog Enjoy.

Tutto il testo dell'intervista qui:

Fonte: http://www.youtube.com/user/byoblu?feature=watch

sabato 17 dicembre 2011

La Chiesa in Italia possiede il 20-22% di tutto il patrimonio immobiliare! Un quarto di Roma è del Vaticano? Senza contare tutti gli immobili che appartengono alla Chiesa Cattolica in tutte le parti del Mondo! Il business targato Città del Vaticano!

Negli ultimi due anni - rivela Dagospia - la Chiesa ha venduto beni per quasi 50 milioni di euro. Il patrimonio gestito dallo Ior (Banca Vaticana) sfiora i 6 miliardi di euro. In Italia si stimano 200.000 posti letto gestiti dai religiosi...


L'ultimo a essere venduto è stato un immenso complesso monastico sulla Camilluccia, alle spalle di Monte Mario. Nella stessa arteria a nord ovest della Capitale, zona Trionfale, un tempo tappezzata di rifugi per pellegrini e lazzareti, l'immobiliarista casertano Giuseppe Statuto (nella foto) si è portato via un ex convento del XVIII secolo di importante valenza storica, con una superficie di quasi 5 mila metri quadri, ed inserito in un'area naturale tre volte più grande.
Ma Statuto, l'enfant prodige dei nuovi palazzinari romani, l'unico ad non essere sfiorato dalle disavventure giudiziarie dei «furbetti del quartierino», in arte Stefano Ricucci e Danilo Coppola, deve avere buoni santi in Paradiso. Davvero: anche perché è uno dei rari operatori del settore ad avere accesso agli affari immobiliari della Chiesa. E così con la sua Michele Amari e le altre controllate attive nella Capitale (Bixio 15, Diemme Immobiliare, Derilca, Egis) in questi anni è andato collezionando immobiili di pregio dismessi da congregazioni religiose, ordini e confraternite.
La svolta è arrivata alla fine del 2002, con la nomina del cardinale Attilio Nicora alla presidenza dell'Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa), uno dei due pilastri economici del Vaticano, insieme all'Istituto per le Opere di religione (Ior), la banca pontificia. Una holding, l'Apsa, che a Roma risulta proprietaria di beni per pochi milioni, perché iscritti a bilancio al costo storico, e accatastati sempre come popolari o ultrapopolari, pur situandosi in pieno centro.
Attraverso società come la Sirea, che ha intestati due palazzi in piazza Cola di Rienzo, valutati neanche 3 milioni e dati in affitto alla Direzione investigativa antimafia; la Edile Leonina, con locali per altri 3 milioni, occupati dal Viminale; e la Nicoloso da Recco, titolare di quattro appartamenti, dal valore nominale di appena 50 mila euro. Ma che invece ha un potere di indirizzo enorme sull'immenso patrimonio che fa capo alla Chiesa e agli oltre 30 mila enti religiosi che operano sul territorio.
Un patrimonio sfuggito a ogni censimento, nei quasi ottant'anni seguiti al Concordato che dal 1929 regola i rapporti tra Stato e Vaticano. Come aveva sottolineato anche Francesco Rutelli, all'indomani della revisione dei Patti lateranensi. In un acceso dibattito parlamentare dell'aprile 1985 sulla legge che istituiva il Fondo edifici di culto, l'allora deputato radicale aveva fatto mettere agli atti l'interminabile elenco dei palazzi posseduti dagli enti ecclesiastici nella sola città di Roma per dare la consistenza reale dei beni della Curia.
E rovesciare così quella visione di una confessione «poverella» che aveva spinto la Dc ad accollare allo Stato mille miliardi di lire (dell'epoca) di spese l'anno, per il mantenimento dei luoghi adibiti a culto. Poi Rutelli è diventato sindaco, e con la pioggia di finanziamenti pubblici arrivata con il Giubileo del 2000, 3.500 miliardi di lire per parcheggi e sottopassi, restauri di cappelle e palazzi, ristrutturazioni edilizie e nuovi alloggi per pellegrini, ha dato il suo contributo all'ulteriore espansione terrena della Chiesa.
Quattrocento istituti di suore, 300 parrocchie, 250 scuole cattoliche, 200 chiese non parrocchiali, 200 case generalizie, 90 istituti religiosi, 65 case di cura, 50 missioni, 43 collegi, 30 monasteri, 20 case di riposo, altrettanti seminari, 18 ospedali, 16 conventi, 13 oratori, 10 confraternite, sei ospizi. Sono quasi 2 mila gli enti religiosi residenti nella Capitale, e risultano proprietari di circa 20 mila terreni e fabbricati, suddivisi tra città e provincia.
Un quarto di Roma, a spanne, è della Curia. Partendo dalla fine di via Nomentana, all'altezza dell'Aniene, dove le Orsoline possiedono un palazzo di sei piani da oltre 50 mila metri quadri di superficie, mentre le suore di Maria Ripatrarice si accontentano di un convento di tre piani; e scendendo a sud est per le centralissime via Sistina e via dei Condotti, fino al Pantheon e a piazza Navona, dove edifici barocchi e isolati di proprietà di confraternite e congregazioni si alternano a istituzioni come la Pontificia università della Santa Croce.
E ancora, continuando giù per il lungotevere e l'isola Tiberina, che appartiene interamente all'ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio.E poi su di nuovo per il Gianicolo, costeggiando il Vaticano fino sull'Aurelia Antica dove si innalza l'imponente Villa Aurelia, un residence con 160 posti letto, con tanto di cappella privata e terrazza con vista su San Pietro, che fa capo alla casa generalizia del Sacro Cuore.
È tutto di enti religiosi. Un tesoro immenso che si è accumulato nei decenni grazie a lasciti e donazioni: più di 8 mila l'anno scorso nella sola area di Roma città. Ma non c’è solo la Capitale. La Curia vanta possedimenti cospicui anche nelle roccaforti bianche del Triveneto e della Lombardia: a Verona, Padova,Trento. Oppure a Bergamo e Brescia, dove gli stessi nipoti di Paolo VI, i Montini, di mestiere fanno gli immobiliaristi.
«Il 20-22% del patrimonio immobiliare nazionale è della Chiesa», stima Franco Alemani del gruppo Re, che da sempre assiste suore e frati nel business del mattone. Senza contare le proprietà all’estero. «A metà degli anni ‘90 i beni delle missioni si aggiravano intorno ai 800-900 miliardi di vecchie lire, oggi dovrebbero valere dieci volte di più», osserva l’immobiliarista Vittorio Casale, massone conclamato che all’epoca era stato chiamato dal cardinale Jozef Tomko a partecipare ad un progetto di ristrutturazione del patrimonio di Propaganda Fide, il ministero degli Esteri del Vaticano.
Dicevamo del cardinale Nicora. Legatissimo ad Angelo Caloia, il banchiere del Mediocredito centrale che si è fatto interprete del rinnovamento dello Ior dopo il crack dell'Ambrosiano, Nicora è stato per tutti gli anni '90 «assistente spirituale e stimolatore» di un ristretto cenacolo milanese, il gruppo Cultura Etica e Finanza, nato per «porre a confronto il cattolicesimo col travolgente imporsi del primato economico-finanziario», come ha scritto Giancarlo Galli nel suo informatissimo libro sulla Chiesa e il capitalismo (Finanza bianca, 2004).Arrivato al vertice dell'Apsa, Nicora ha cercato di fare ordine nel portafoglio immobiliare della Santa Sede, con le stesse logiche dei banchieri da lui frequentati.
Scoperto con il Giubileo, il fenomeno del turismo religioso si è conquistato l’attenzione crescente delle alte sfere della Chiesa. Intorno a questo nuovo business si è sviluppata l’Opera romana pellegrinaggi di monsignor Liberio Andreatta, cui fa capo l’agenzia viaggi Quo Vadis. Insieme al gruppo Cit la Santa Sede aveva anche messo a punto un progetto molto ambizioso per creare a Pietrelcina, il luogo natio di Padre Pio, un polo turistico religioso, con 76 milioni di investimenti: poi la crisi dell’operatore viaggi ha fermato tutto. Ma che il settore sia in crescita lo dicono le cifre: in tutto il paese si contano circa 3.300 case per ferie gestite da enti religiosi, con un giro d'affari annuo stimato in 4,5 miliardi, e 200 mila posti letto.
Di questi 5 mila sono a Roma, città che solo a Pasqua registra più di 600 mila pellegrini. Oltretutto il calo delle vocazioni ha svuotato abbazie e monasteri, che sono più di 2 mila in tutta Italia, e questo proprio mentre gli ordini venivano chiamati a rispondere ad una nuova razionalità economica. È un boom che ha moltiplicato i cantieri per trasformare antichi conventi e collegi religiosi in case di accoglienza e veri e propri alberghi, soprattutto nella Capitale.
E così un palazzo del Borromini di proprietà delle suore Oblate di Santa Maria dei Sette dolori in Trastevere si avvia a diventare un hotel con 62 camere. Sempre a Trastevere è già in funzione il San Giuseppe di vicolo Moroni, mentre il Collegio gregoriano di via San Teodoro, che s'affaccia sul Palatino, verrà dato in gestione a terzi dopo la riconversione.
È una febbre edilizia che finora è stata gestita con riservatezza da pochi intermediari di fiducia, primo tra tutti il gruppo Re, Religiosi ed ecclesiastici, di Vincenzo Pugliesi e Franco Alemani. Una realtà nata più di vent'anni fa, con lo slogan «non dannatevi per vendere un convento», che si è specializzata nella compravendita e ristrutturazione di beni ecclesiastici e oggi ricava dall'attività con ordini e congregazioni una trentina di milioni l'anno (su un fatturato complessivo di 55 milioni). «La prima richiesta che ci arriva», spiega il vicepresidente Alemani, «è vendere sempre dando la prelazione alla Chiesa». È per questo che sono bandite le aste mentre a dirigere la controllata cui fa capo il business religioso, la Re spa, è stato chiamato di recente l'erede di una delle famiglie che contano in Spagna, Antonio Fraga Sanchez. I primi acquirenti di beni della Curia sono proprio loro, il Santander e il Bilbao, da sempre a braccetto con il potentissimo Opus Dei. BENI IMMOBILI All'incirca il 20-22% del patrimonio immobiliare italiano fa capo alla Chiesa. Un quarto di Roma è intestato a diocesi, congregazioni religiose, enti e società del Vaticano. Solo le proprietà che fanno capo a Propaganda Fide (il «ministero degli Esteri» del Vaticano che coordina l'attività delle missioni nel mondo) ammontano a 8-9 miliardi.
Negli ultimi due anni il Vaticano ha cominciato a fare trading immobiliare, vendendo beni per quasi 50 milioni. Nel 2006 a Roma si sono registrate più di 8 mila donazioni di beni immobiliari, in provincia sono state 3.200. Il doppio rispetto a una città come Milano. Il più grande intermediario immobiliare che lavora con la Chiesa, il gruppo Re spa, realizza da questa attività circa 30 milioni di fatturato.
PATRIMONI Il patrimonio gestito dallo Ior, la banca del Vaticano, e l'Apsa, sfiora i 6 miliardi.
TURISMO In tutta Italia si contano 200 mila posti letto gestiti da religiosi, con 3.300 indirizzi, tra case per ferie, hotel, centri di accoglienza per pellegrini. il giro d'affari è stimato in 4,5 miliardi.
In tutto il paese si contano più di 2 mila monasteri e abbazie. A Roma sono 5 mila i posti letto ufficialmente disponibili in ex conventi e collegi religiosi. Il giro d'affari del turismo religioso nella Capitale è stimato intorno ai 150 milioni di euro.  

Fonte: Dagospia.com e http://www.italiapiugiusta.com

In Germania una casa editrice in mano al clero vende migliaia di prodotti a luci rosse! Verità o menzogna?

Una casa editrice posseduta al 100% dalla Chiesa cattolica tedesca fa lucrosi affari con l’erotismo e la pornografia. Weltbild, un’importante catena di librerie attiva anche sul mercato online, ha in catalogo migliaia di titoli inequivocabili, tra i libri che vende, e in più controlla per un terzo un portale dove vengono venduti Dvd pornografici. La notizia non è in realtà una novità, ma ha creato un piccolo grande scandalo al quale i vescovi tedeschi hanno risposto con un’indignazione più che sospetta.
AFFARI COL PORNOWeltbild è un’importante catena di negozi dove vengono venduti libri, dischi, film, ed è posseduta completamente dalla Chiesa cattolica tedesca. Le quote della società sono suddivise tra numerose diocesi tedesche, che si dividono i discreti guadagni che Weltbild realizza. L’anno scorso l’azienda ha avuto un fatturato di un miliardo e seicento milioni di euro, una cifra importante che supporta i bisogni finanziari del cattolicesimo tedesco. Un investimento nell’editoria non è in sé strano per il clero, però ha creato scandalo la pubblicazione di quanti titoli a carattere erotico Weltbild avesse in catalogo. La notizia è stata fornita da una rivista cattolica, Pur, che ha evidenziato come più di 2500 titoli tra i libri venduti da Weltbild avessero contenuti erotici. Ma gli affari a luci rosse non finiscono qui: Weltbild controlla per un terzo un portale che vende materiale pornografico, e ha il 50% di una società che produce anche film per adulti. Un business del porno che rende più ricca la Chiesa cattolica, che già beneficia di un munifico finanziamento statale, ma che indigna i fedeli più conservatori.
REAZIONE IPOCRITA – L’inchiesta sugli affari a luci rosse del clero tedesco ha scosso molti cattolici, e ha provocato l’immediata risposta di alcuni vescovi. “Ci devono essere filtri, che impediscano la pubblicazione di materiali simili. La nostra casa editrice non può pubblicare contenuti pornografici o che incitino la violenza, e dobbiamo affrontare il caso perché non si ripeta più”, ha esclamato il cardinale di Monaco, Reinhard Marx. Anche il vicario generale della Arcidiocesi di Colonia ha rimarcato il desiderio delle sua diocesi di separarsi da Weltbild, o trasferire quantomeno le loro quote, vista la tipologia di contenuti promossi dalla casa editrice. La risposta del clero però appare molto ipocrita, visto che da tempo si sa cosa offra il catalogo di Weltbild, e quali siano le sue partecipazioni azionarie. La società è famosa, ma non appare per nulla collegata al clero, come invece subito si capisce quando si entra im un negozio delle Edizioni Paoline, per esempio. Il carattere religioso è praticamente assente, o molto emarginato, in Weltbild, e già da molti anni i circoli più conservatori del cattolicesimo tedesco tuonano contro la sua attività. Nel 2008 c’erano già stati simili polemiche, e nulla era cambiato, anzi il business a luci rosse è pure aumentato. Titoli come “Prendimi ora, prendimi qui”, “Chiamami zoccola” oppure “Il collegio delle sgualdrine” sono poco compatibili col messaggio del Vaticano sul sesso, ma fanno vendere, e pure parecchio.

L’imbarazzo di Ratzy per il porno: Benedetto XVI condanna l’hard su internet mostrando grosso fastidio per l’attività editoriale della Cei tedesca!

Il caso Weltbild continua ad allargarsi. La catena di librerie più grandi della Germania, posseduta interamente dalla Chiesa cattolica tedesca, ha nel proprio catalogo materiale erotico, così come alcune società partecipate da Weltbild sono attive nelle produzioni hard. Questo tipo di iniziativa imprenditoriale è molto sgradita al Papa, che ha fatto ricevere un in equivoco messaggio: la Chiesa deve combattere l’arte erotica, non promuoverla né tantomeno venderla.
AMBASCIATOR NON PORTA PENA – Due giorni fa il Papa ha ricevuto il nuovo ambasciatore della Germania. Il suo messaggio è stato inequivocabile Papa Benedetto XVI critica la ”discriminazione di genere delle donne” provocata dalle ”tendenzematerialistiche ed edonistiche” e dalla diffusione della pornografiaanche via internet, soprattutto in Occidente. Ricevendo oggi in udienza il nuovo ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, il pontefice ha ricordato che ”ogni persona, sia uomo o donna, e’ destinato ad esserci per l’altro”. Per il papa, ”un rapporto che non tenga in conto il fatto che l’uomo e la donna hanno la stessa dignita’, rappresenta una grave mancanza nei riguardi dell’umanita’. E’ giunto il momento di fermare energicamente la prostituzione come anche la vasta diffusione di materiale a contenuto erotico e pornografico, anche e proprio tramite internet”. ”La Santa Sede – ha concluso – si impegnera’ affinche’ il necessario intervento da parte della Chiesa cattolica in Germania contro queste genere di abusi avvenga in maniera piu’ decisa e chiara!”
Parole chiare, dove spicca il riferimento al materiale a contenuti hard venduto su Internet, e il passaggio in cui il Papa chiede maggior chiarezza alla Chiesa tedesca. Il caso Weltbild dunque infastidisce, e molto, il Vaticano, perché le diocesi della Nazione natale di Benedetto XVI fanno il contrario di quanto sostiene il Papa.
PAPA APPOGGIA LA VENDITA? – Un messaggio che deve essere risultato molto pesante per Carel Halff, il Ceo di Weltbild, che solo un mese fa, ricorda Die Welt, aveva incontrato in persona Benedetto XVI, in una visita privata nella quale erano presenti i suoi datori di lavoro, i vescovi tedeschi. Secondo Die Welt, giornale di simpatie conservatrici e molto attento al cattolicesimo, il Papa ha voluto lanciare un chiaro segnale alla Conferenza episcopale tedesca, suggerendo di seguire la campagna della diocesi di Colonia. Il porporato renano ha chiesto di vendere Weltbild, appoggiando così la posizione del Forum dei cattolici tedeschi, un gremio di provata fede ratzingeriana.
TRAPPOLA WELTBILD –La Chiesa tedesca subisce un altro scossone dal caso Weltbild con l’intervento del Papa. All’interno della Conferenza episcopale ci potrebbero essere movimenti per chiedere anche una svolta nella leadership, la cui reazione è giudicata molto debole sulla vicenda. Nel 2008 la Chiesa era riuscita a tacitare il piccolo scandalo sulle vendite a luci rosse della sua casa editrice, però il cambio di passo imposto dal Papa e dai suoi fedelissimi potrebbe provocare la definitiva separazione dalla società leader nelle vendite dei libri al dettaglio nel mercato germanofono. Risposte imbarazzate e imbarazzanti, come quella che spiegava che i libri erotici venduti erano pochissimi, non saranno più tollerate dal Vaticano. 
Fonte: http://forum.adunanza.net

IL VATICANO E LA VITA EXTRATERRESTRE

Per moltissimi anni gran parte delle pubblicazioni cattoliche sono state decisamente scettiche riguardo all'argomento UFO. Recentemente questo atteggiamento sta cambiando tanto che si sommano sempre di più i pareri possibilisti o addirittura favorevoli. Il 23 aprile 1999 a Parma durante una conferenza Monsignor James Schianchi, docente di Morale all'Istituto di Scienze Religiose di Parma, ha affermato che "non c'è contrasto tra la dottrina cristiana e l'eventuale esistenza di di intelligenze extraterrestri. Non possiamo certo precludere alla grandezza di Dio la possibilità di avere creato altri mondi ed esseri. Un atteggiamento di chiusura nei confronti di quest'potesi sarebbe per lo meno provinciale. Se pensiamo alle Scritture, ma anche all'archeologia babilonese (si riferisce alla tesi di Sagan e Shklovskij in 'La vita intelligente nell'universo', poi ripresa da Zecharia Sitchin in 'Il decimo pianeta', secondo cui i Sumeri ebbero contatti con civiltà extraterrestri NdR), abbiamo numerosi segni della possibile esistenza di intelligenze intermedie tra Dio e gli uomini. Nella Lettera ai Filippesi S. Paolo parla di Gesù come signore di tutte le potenze del cielo e della terra. Signore, non redentore. E' quindi ipotizzabile che creature di dio diverse dall'uomo non si siano macchiate dal peccato di Adamo ed Eva". Padre George Coyne, direttore della Specola Vaticana, nel 1993 dichiarò (salvo poi smentire tutto qualche tempo dopo) in merito alla possibile esistenza di altri mondi abitati che "la chiesa avrebbe dovuto addestrare dei missionari da inviare nello spazio per portare la parola di Dio ad eventuali extraterrestri".
E ancora il 7 gennaio 2002 ribadisce in una intervista al Corriere della Sera: "[la possibilità di vita su altri pianeti...] è una prospettiva che appassiona, ma bisogna andarci cauti. Per il momento non c’è alcuna evidenza scientifica della vita. Ma stiamo accumulando osservazioni che indicano tale possibilità. L’universo è tanto grande che sarebbe una follia dire che noi siamo l’eccezione. Il dibattito è aperto e complesso. Immaginiamo dunque che ci sia”. In realtà la Chiesa cattolica non ha mai avuto un atteggiamento preciso in merito, lasciando ad ognuno la libera interpretazione. Nella bibbia infatti (apparentemente) non si parla della possibilità o no che esistano altri mondi abitati. E' comunque molto indicativo che in Vaticano esiste una cattedra di parapsicologia (ESP) ed ufologia e che la chiesa si sia sempre occupata di studi esobiologici collegati al SETI. Nonostante queste dichiarazioni il Cattolicesimo, così come tutte le altre religioni rivelate, presenta ancora diverse remore nell'accettare la possibilità che esista la vita su altri mondi. Se esistessero civiltà aliene
significherebbe che Cristo non è morto 'in esclusiva' per il genere umano ma saremmo solo uno tra i tanti popoli salvati; oppure non ce ne sarebbe stato bisogno in quanto esseri senza peccato. E tutto questo va contro anni di insegnamento religioso, egocentrismo ed onnipotenza umana.
Concludo dicendo siamo davvero cosi egoisti da pensare che siamo l’unica razza nell’universo?…. E soprattutto leggendo la bibbia vediamo che DIO creo l’uomo a sua immagine e somiglianza e sarebbe ancora piu egoistico quindi pensare che noi esseri umani possiamo crederci piu perfetti di altre fantomatiche creature presenti nell’universo perche simili alla somma e onnipotente divintà... 
Fonte: http://noiegliextraterrestri.blogspot.com

Beati i ricchi nella «Chiesa del business»


 
Tratto da Avvenire del 9 Maggio 2006: Aladura International Church è una delle Chiese cristiane indipendenti della Nigeria. Fondata nel 1930 da Josiah Olunowo Oshitelu, un ex catechista della Chiesa anglicana di etnia yoruba, nella storia delle sue origini in epoca coloniale si potrebbe mettere in analogia con il Kimbanguismo (di cui abbiamo parlato in precedenti puntate): anche se il fondatore non subì un martirio da parte del potere coloniale, la Chiesa africana di Aladura volle contrapporsi alle contraddizioni degli anglicani come Chiesa ufficiale dei colonizzatori.
Quindi non va considerata una reazione contro la Chiesa anglicana in sé, bensì la risposta liberatoria dal giogo coloniale attraverso un'espressione originale e africana del cristianesimo.
La caratteristica della Chiesa nigeriana di Aladura è il posto centrale assunto dalla preghiera nella vita dei credenti. Ciò indica una reazione forte e chiara contro l'invasione delle Chiese ufficiali coloniali, che si erano lasciate fuorviare da preoccupazioni mondane ed esprimevano leggerezza di costumi. Contro questo spirito Oshitelu ha fatto mostra di un radicalismo carismatico, che ha saputo far leva sulla coscienza spirituale africana senza in alcun modo fuorviare dalla totale fedeltà al cristianesimo. Eppure, paradossalmente, anche la Chiesa di Aladura si è ammalata dello stesso male di cui soffriva la Chiesa anglicana, legata al potere coloniale. L'evoluzione materialista della società nigeriana ha avuto come conseguenza che i capi della Chiesa indipendente di Aladura abbiano sviluppato intenti di lucro, che li hanno spinti a cercare un arricchimento individuale e hanno fatto sì che la Chiesa si legasse agli impresari e agli uomini d'affari nigeriani.
È questa opulenza ostentata che ha deviato il messaggio centrale della Chiesa africana di Aladura a favore di Mammona e perciò a progressivo detrimento del messaggio di Cristo, del Vangelo, della vita autenticamente spirituale. Aladura, nata per contrapporsi allo spirito mondano che aveva inquinato il potere coloniale, è divenuta lei stessa una vasta organizzazione finanziaria con ramificazioni internazionali molto solide. In altre parole quella che si potrebbe definire una Business-Church. Alla base della deriva ideologica della Chiesa di Aladura c'è la sacralizzazione del dinamismo economico che contraddistingue l'etnia yoruba e che la fa emergere nell'ambito della comunità nigeriana. Questo attivismo da impresa viene messo al servizio dell'espansione della Chiesa e le ha consentito di impiantarsi anche al di fuori della Nigeria. Grazie all'azione del secondo primate Emmanuel Adeleke Adjobi, successore del fondatore, Aladura ha potuto espandersi in Sierra Leone, in Ghana e persino in Inghilterra. E ancor oggi questa espansione progredisce grazie all'installazione di comunità in molti altri Paesi africani.
Ma non si possono chiudere gli occhi sul fatto che, per arrivare a dotarsi di una struttura organizzativa e propagandistica proporzionale all'espansione territoriale, la Chiesa di Aladura ha dovuto e voluto contare su una potenza finanziaria proporzionale alla sfida espansionistica. Ciò ha spinto i responsabili a volere una Chiesa ricca, i cui capi fossero in grado di ostentare un'opulenza conforme a quella che la cultura nigeriana preconizza per i suoi leader politici e religiosi. In un contesto di cristianesimo, invece, l'opulenza non potrà mai essere compatibile con il servizio a favore della fede in un Dio che nasce povero e che sa spingere i poveri al riscatto e a uno sviluppo umano integrale. L'opulenza della leadership della Chiesa di Aladura finisce dunque per essere fine a se stessa, e per girare a vuoto invece che favorire riscatto e sviluppo. Soprattutto, nell'opulenza viene disperso l'afflato spirituale originario, la profondità del messaggio che legava l'autenticità africana con quella umana.

Fonte: http://www.miradouro.it/

 

mercoledì 14 dicembre 2011

Manovra, governo Monti attenua stretta sulle pensioni...


Roma - (Italia) - Aumento del bollo sul conto corrente per i soggetti diversi da persone fisiche, nuova formulazione della tassa sui capitali condonati con lo scudo fiscale che diventa permanente, garanzia dell'adeguamento all'inflazione per tutte le pensioni pari al triplo del minimo Inps nel 2012, detrazioni sulla prima casa fino a 400 euro per le famiglie con figli a carico e una nuova tassa sul valore degli immobili situati all'estero.
Sono questi gli interventi principali contenuti nell'emendamento alla manovra che il governo ha presentato nelle commissioni Finanze e Bilancio.
Innanzitutto cambia l'articolo 19, che prevede un'imposta su tutte le attività finanziarie e un prelievo sugli oltre 180 miliardi "scudati".
L'emendamento aumenta l'imposta di bollo annuale sui conti correnti di soggetti diversi da persone fisiche a 100 euro da 73,8, con un rincaro quindi di 26,2 euro.
Nel caso di persone fisiche, il bollo resta pari a 34,2 euro ma non è dovuto se il valore medio di giacenza annuo è inferiore ai 5.000 euro.
I capitali scudati, tassati all'1,5% nel testo della manovra uscito da Palazzo Chigi, sono ora soggetti a "un'imposta di bollo speciale annua del 4 per mille", quindi permanente. Non solo: per gli anni 2012 e 2013 l'aliquota è fissata "nella misura del 10 per mille". Gettito atteso 1,461 miliardi sia nel 2012 sia nel 2013 e 561 milioni nel 2014.

DETRAZIONE IMU PRIMA CASA FINO A 400 EURO PER FAMIGLIE

Il prelievo sulle attività finanziarie, pari allo 0,1% nel 2012 e allo 0,15% dal 2013, viene esteso alle attività finanziarie detenute all'estero da persone fisiche residenti in Italia. L'imposta ha effetto anche per il 2011.
Probabilmente con l'obiettivo di fare cassa, il governo introduce anche un'imposta sul valore degli immobili situati all'estero, "a decorrere dal 2011" e "a qualsiasi uso destinati".
Il prelievo ammonta allo 0,76% del valore degli immobili, costituito dal costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile".
Cambia l'articolo 13, che introduce l'Imposta municipale sugli immobili, la nuova Ici. La franchigia prevista sulla prima casa, pari a 200 euro, diventa una detrazione e sale di 50 euro per ogni figlio di età fino a 26 anni. Valore massimo 400 euro.


SALVE IN 2012 PENSIONI PARI AL TRIPLO DEL MINIMO INPS

Il governo allenta la stretta sul capitolo previdenziale rivedendo diverse norme contenute nell'articolo 25.
L'adeguamento al 100% dell'inflazione sarà garantito a tutte le pensioni pari al triplo del minimo Inps nel 2012 e al doppio del minimo nel 2013.
La platea di coloro ai quali non si applicherà la riforma voluta dal ministro Elsa Fornero sale a 65.000 da 50.000, salvando i lavoratori di Termini Imerese e Alenia messi in mobilità.
L'emendamento introduce anche altre deroghe alla nuova stretta sui requisiti di accesso alla pensione.
Infatti, i lavoratori del settore privato che maturano un'anzianità contributiva di almeno 35 anni entro fine 2012 e che avrebbero raggiunto, prima della manovra, i requisiti per il trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2012, potranno andare in pensione anticipata una volta compiuti i 64 anni.
Le lavoratrici occupate nel privato potranno "conseguire il trattamento di vecchiaia oltre che, se più favorevole, con un'età anagrafica non inferiore a 64 anni qualora maturino entro il 31 dicembre 2012 un'anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla stessa data conseguano un'età anagrafica di almeno 60 anni".
Previsto anche un contributo di solidarietà più pesante sulle pensioni d'oro per la quota eccedente i 200.000 euro, non è chiaro se al 15 o al 25% rispetto al 10 previsto oggi.


RELATORI CHIEDONO TETTO 
A RETRIBUZIONE MANAGER PUBBLICI

Altre novità arrivano dai nuovi emendamenti dei relatori, Pierpaolo Baretta (Pd) e Maurizio Leo (Pdl).
Una proposta di modifica stabilisce come parametro di riferimento per il trattamento economico dei dirigenti pubblici lo stipendio del primo presidente della Corte di Cassazione.
Nell'applicazione della norma si tiene conto di tutte le somme cumulate da uno stesso manager, se provenienti da uno stesso organismo o da più enti, o se frutto di diversi incarichi.
Inoltre, magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili che svolgono funzioni direttive o dirigenziali, anche se sono fuori ruolo e in aspettativa o lavorano nelle autorità indipendenti, non possono avere più del 25% dell'ammontare complessivo del trattamento economico percepito.

Fonte: Francesca Piscioneri
Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. 
Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

I ROTHSCHILD sono i veri padroni del mondo? Storie, segreti e misteri della potentissima famiglia che secondo alcuni detiene le redini del potere economico-finanziario-politico Mondiale!

Non si può capire veramente cosa accade nel mondo se non si studia "La Famiglia" per eccellenza: 
I Rothschild



Questo post è diverso dagli altri,diverso nel senso che sarà in costante aggiornamento,quindi vi consiglio di guardarlo di tanto in tanto.....

Voglio ringraziare il mio amico Renzo per aver messo a disposizione i risultati di anni di studi...E non finisce qui.....

Chi comanda veramente il Mondo?

C'è un nome, o meglio... un cognome, che mi frulla nel cervello da un po'.
Si tratta senza dubbio di banchieri ,dato che sono i maggiori proprietari della Banca d'Italia e, per fare solo qualche esempio, possiedono la Barclays (tra le maggiori azioniste di Intesa SanPaolo) soprattutto tramite Markus Agius, la JpMorgan (che controlla Monte dei Paschi di Siena) tramite la famiglia Rockefeller, Mediobanca (colei che controlla Unicredit) tramite Vincent Bolloré e Jean Azema della Groupama Holding S.A., Banca Carige (attraverso Francois Perol), con Ana Patricia Botin il Banco Santander Central Hispano (il quale controlla ABN AMRO, un altro pilastro di Unicredit).
Potrei andare avanti cosi per ore ma credo che queste poche segnalazioni siano più che sufficienti.

Tornando ai banchieri ,mi viene da pensare che costoro abbiano alle loro dipendenze personaggi, i quali hanno goduto di altissime cariche di spicco. Tony Blair (l'ex Primo Ministro inglese) lavora per loro ora con tanto di paga, stessa sorte per l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, diventato un loro consulente.
E sono solo due esempi. Hanno avuto stretti rapporti con Boris Elstin, il precedente “Zar”, tant' è che assieme a loro firmò il provvedimento per la creazione della potentissima Banca Russo-Occidentale ed espresse la sua soddisfazione pubblicamente più volte.

La maggior parte delle privatizzazioni nel Mondo hanno reso i componenti di questa famiglia i principali beneficiari.

Tra i capi di Facebook c'è un loro uomo che porta il loro nome:Jeff Rothschild.



Il Global Warming viene utilizzato come tematica fondamentale per la salvezza dell'umanità, peccato che quello che propongono come soluzione sia una tassa globale che renderebbe i componenti di questa famiglia come i maggiori beneficiari.

Ci sono 2 film che hanno nel titolo il loro cognome, sono introvabili e pubblicizzano gli avi della famiglia.

Seppur ebrei dichiarati (ma solo per secondi fini) sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano “dona” dato che costoro controllano il tesoro del Vaticano dal 1823.

Hanno fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller.

La moglie di uno di loro, Arielle, è il vice-presidente della organizzazione Francese umanitaria CARE e rappresenta il suo paese al consiglio di amministrazione di CARE International; uno dei maggiori gruppi internazionali che si occupa di volontariato.

Questa è una delle tante casette in campagna:


Anche questa lo è:


Pure queste lo sono:
















Hanno comprato la casa che era dei parenti di Lady D:



Fermiamoci qui con le abitazioni altrimenti non si finisce più......

Dopo averle viste attentamente e, spero, anche fatto ricerche su queste abitazioni, provate a pensare dove passerete il fine settimana voi ed invece dove probabilmente lo passeranno costoro!!!!!Coi soldi derivati dal SIGNORAGGIO,quindi sottratti alla comunità....

La “Famiglia” è il nome con cui si fanno chiamare i componenti della stessa.

Il vino più costoso del mondo, lo Chateau Lafite, porta il nome Rothschild, così come altri vini pregiati: Champagne Brut, Bordeuax Mouton, e tanti altri.

Negli anni Venti e Trenta le etichette di Chateau Mouton furono disegnate da pittori famosi del calibro di Mirò, Dali, Braque, Chagall e Picasso.

Lo stesso Hitler era, molto probabilmente, il nipote di un personaggio di spicco di questa famiglia.

"Naturalmente i sentimenti che animano l'accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolf Hitler.
Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazi.
Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un'infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.

Furono loro che organizzarono l'ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre; furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d'Inghilterra e altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa.

Il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben.
Anch'essa controllata dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg.
La Standard Oil dei Warburg gestiva Aushwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller(l'impero Rockefeller era stato creato dai Rothschild,nel 1870 infatti la Rothschild Bank di Cleveland,Ohio, diede a J.D. Rockefeller il denaro per fondare la Standard Oil).
Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.
Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra!
Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei.

Quindi dietro la forza di Hitler vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica...
Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione, solo bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio.
Ma attenti Hitler non poteva appartenere alla famiglia Rothschild perchè ha massacrato quel popolo, insieme a zingari e comunisti e chi non gli piaceva, mentre i Rothschild difendono quel popolo facendone parte, e quindi, mai avrebbero fatto un orrore del genere.
Oh, davvero?

Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler.
Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler.
Egli venne sostenuto anche dai Windsor(in realtà casa
ta tedesca dei Sassonia-Coburgo-Gotha), e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild, un satanista.
I dati sul legame tra nazisti-britannici devono ancora emergere del tutto, ma uno studioso di nome Langer ha scritto:

"Il padre di Adolf, Alois Hitler, era figlio illegittimo di Maria Anna Schiklgruber. Si pensava fosse Georg Hiedler.
Ma (...)ciò è altamente improbabile(in Austria era saltato fuori un documento)(...)che dimostra che Maria Anna S. fosse a Vienna al momento del concepimento. A quel tempo era la domestica del barone Rothschild..(precisamente Salomon mayer De Rothschild padre di Anselm Von Rothschild,che insieme a Charlotte,figlia di Nathan Rothschild,diede alla luce Albert Salomon De Rothschild.Egli sposò la Baronessa Bettina Caroline de Rothschild del ramo francese della famiglia, figlia di Alphonse James De Rothschild,e insieme diedero alla luce Luis De Rothschild.)
Non appena scoperta la sua gravidanza fu cacciata...e nacque Alois".
Le informazioni di Langer provengono da un alto ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koelher, e furono pubblicate nel 1940 col titolo Inside the Gestapo.
Quel fascicolo scrisse "provocò tanto scompiglio quanto mai prima".
Egli rivelò anche che:

"(...)Attraverso quei fascicoli scoprimmo tramite certificato di nascita, scheda di registrazione della polizia, i protocolli ecc, alcune cose che il cancelliere tedesco riuscì a ricomporre come un puzzle, dandogli una coerenza logica".

"Una giovane serva (la nonna di Hitler)arrivò a Vienna e divenne domestica presso alcune delle famiglie più potenti e ricche di Vienna.
Ma, sfortunata, venne sedotta e abbandonata mentre aspettava un bambino e venne rispedita al villaggio natale...Qual era la famiglia viennese presso cui lavorava? Non era una domanda poi così difficile.
A Vienna era già da tempo in funzione un registratore obbligatorio presso il commissariato di polizia, ella lavorava presso i...Rothschild(ma dai!? P301)e il nonno ignoto di Hitler doveva trovarsi in quella casa.
Il fascicolo Dolfuss si fermava a questa osservazione".

Forse Hitler era così determinato a conquistare l'Austria per distruggere ogni traccia del suo retaggio?

Infatti l'unico membro della Famiglia Rothschild che ebbe problemi con Hitler fu Luis De Rothschild,del ramo austriaco proprietario della Famiglia,fu arrestato e poi liberato in seguito alla cessione dei suoi beni in Austria,tra cui le bellissima dimore,Palais Rothschild , piene di collezione d'arte e antichità.







"Mi pare che Hitler conoscesse le sue origini ancor prima di diventare Cancelliere.

Come suo padre, quando il gioco si fece duro, si trasferì a Vienna; poco dopo la morte della madre nel dicembre 1907, Adolf partì per Vienna. Pare che là abbia fatto perdere ogni sua traccia per 10 mesi!

Ciò che fece in quel periodo è un mistero, ma noi possiamo presupporre che si fosse intrattenuto a conoscere i suoi cugini e per valutare il suo potenziale in vista di future eventuali imprese".

Philip Eugene de Rothschild, sostiene di essere un discendente dei Rothschild come lo fu Hitler o altre migliaia di persone cresciute e allevate da essi, prima di essere affidati a famiglie di facciata, al fine di ricoprire posizioni di privilegio sotto falso nome e illegittimamente.

Ma quale dei Rothschild era il nonno di Hitler?

Alois, il padre nacque nel 1837 nel periodo in cui Salomon Mayer era l'unico Rothschild che viveva a Vienna.
Persino la moglie era tornata a Francoforte dopo il fallimento del loro matrimonio
.

Il loro figlio, Anselm Salomon, trascorse la maggior parte della sua vita lavorativa tra Parigi e Francoforte, lontano da Vienna e dal padre.
Così, il vecchio e solo Salomon Mayer Rothschild è il sospettato numero 1.

Hermann von Goldschmidt, figlio di un impiegato di Salomon Mayer, scrisse un libro pubblicato nel 1917, che riporta a proposito si Solomon: "...dal 1840 aveva sviluppato un particolare entusiasmo per le giovinette"...e..."aveva una passione lasciva per le bambine, e le sue avventure con loro furono messe a tacere dalla polizia".

La nonna di Hitler era una giovane ragazza che lavorava sotto quello stesso tetto e che divenne ben presto oggetto delle attenzioni e voglie di Mr Salomon.
E rimase incinta proprio mentre era in servizio in quella casa.
Suo nipote divenne cancelliere tedesco, grazie all'appoggio finanziario dei Rothschild, e diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale che fu così centrale per il piano globale degli Illuminati."

L'ex Presidente della Federazione Sionista, Asher Mallah, è il pro cugino di Sarkozy direttamente collegato a questa famiglia.
Il Movimento Sionista è stato praticamente creato e finanziato da costoro.

L' Israele che si conosce ora (la Regione West Bank compresa) è stata voluta da codesti i quali hanno finanziato la campagna elettorale di Hitler attraverso i finanziamenti del nonno di Bush (Prescott Bush degli Skull & Bones) tramite la Union Bank.Hanno speso tanti soldi per “condurre” milioni di persone in poco tempo da un continente ad un altro.

Il Premio Rothschild (“Rothschild Prize”) è tra i più ambiti tra le Università in Israele.

Posseggono il The Economist e Liberation.

Sono direttamente collegati alla Monsanto,posseggono la British Petroleum,ora tristemente famosa, ed a tantissime altre Multinazionali.

Quello che si nasconde dietro la disgregazione della Jugoslavia e i conflitti all'interno dei Balcani è una sottile tela di personaggi collegati alle più potenti lobbies bancarie che hanno a capo questa famiglia.

Prima della battaglia di Waterloo finanziarono entrambi gli schieramenti, come da prassi, e riuscirono a sapere qualche giorno prima, tramite una rete di corrieri ben organizzata, che il Duca di Wellington vinse su Napoleone, questo permise loro di guadagnare in modo sporco tantissime sterline dato che fecero credere agli inglesi che la guerra era stata persa e l'invasione da parte dei francesi era ormai inevitabile ed imminente.Questa fu una delle tante operazioni che rese famoso Nathan Rothschild.

Da questa rete di corriere nacque il Mossad!!

Sono i maggiori advisor ed a loro tantissimi Gruppi chiedono consulenza prima di avviare trattative finanziarie. Comune di Roma, Juventus, Alitalia, Intesa Sanpaolo, Abn Amro, Marazzi, Unilever, Mps, Telecom, Bpi, West Ham, Murdoch, Banca Popolare di Milano, Tiscali, Ubi Banca, Luxottica, Ente Cinema del ministero del Tesoro, British Telecom, Banca Italease, Paramount, Eni, Time Warner, Banca Carige, Credit Agricole e Mediaset sono solo alcuni dei tantissimi clienti ai quali fanno “consulenza”, chiamiamola cosi. Solo per fare un esempio: hanno gestito la privatizzazione di Cinecittà.

La conquista degli Stati che componevano la Penisola italiana e, in particolare, del ricco Regno delle Due Sicilie da parte dei Savoia non fu solo dettata dall'esigenza di rientrare dall'esposizione nei confronti di una delle loro “Banque” che aveva già investito parecchio nelle avventure belliche piemontesi.

Nel 1831 Cavour indebitò il Piemonte con James de Rothschild, per pagar i debiti si fece aiutare da Carlo de Rothschild con ulteriori prestiti di 180 mila scudi l'anno. In questo modo il Piemonte e Cavour furono presto nelle mani dei Rothschild. Questo fù un primo passo fondamentale per arrivare all' unione dell' Italia con la forza,un'unione decisa dai Rothschild stessi attraverso i "burattini" Garibaldi, Cavour, Mazzini, etc.

Nella spedizione dei Mille il ruolo della massoneria inglese, capeggiato da loro, fu determinante con un finanziamento di tre milioni di franchi ed il monitoraggio costante dell'impresa.

Henry Kissinger, il probabile mandante dell'assassinio di Aldo Moro (secondo la vedova di Moro stesso), assieme ai Bush frequenta e ha frequentato spesso le ville americane del ramo d' oltreoceano di questa famiglia tant'è che uno dei suoi ultimi festeggiamenti per il suo compleanno è stato organizzato dai Rothschild stessi.

Paul Myners, un impiegato di una delle loro Banche, è il Segretario per i servizi finanziari inglesi e ricopre anche la carica di Primo Ministro del National Economic Council, nel 2007 ha dato £ 12.700 per la campagna di leadership di Gordon Brown.

Bank of China lavora fianco a fianco con il ramo francese dato che è entrata nel capitale della Compagnie Financière Rothschild con una partecipazione del 20%.

Heer appartiene ad una ricca famiglia di banchieri svizzeri e sostiene che i suoi dirigenti della Banca (la suddetta famiglia) lo avrebbero costretto ad effettuare le operazioni più ignobili.

Una delle sue accuse è quella di avergli fatto consegnare 5 milioni di dollari in contanti ai killer del banchiere Calvi prima che partissero per Londra per impiccarlo sotto il Ponte dei frati neri nel 1982. Heer sostiene anche che i dirigenti della stessa Banca avrebbero avuto rapporti stretti con personaggi criminali legati alla mafia tramite la Loggia P2. Come se tutto questo non bastasse, ha lanciato accuse dirette al barone Rothschild, ex presidente della banca, che a suo parere avrebbe aiutato ricchi e disonesti italiani nelle loro operazioni fraudolente. Altro che Tangentopoli!

John Le Carrè scrisse “La talpa” ispirandosi al comportamento di un inglese (Lord Victor Rothschild)di questa famiglia che faceva il doppio o triplo gioco facendo finta di lavorare per i servizi segreti britannici, successivamente per quelli russi, per poi arrivare a dire che faceva solo i propri interessi (o della famiglia); nell'indagine che scaturi la vicenda solo lui fù salvato direttamente dal tempestivo intervento della Regina d'Inghilterra (sua parente) la quale però non fece altrettanto per gli altri 4 componenti del team i quali furono condannati per spionaggio, tradimento e altro.

Emma, della famiglia in questione, è la donna misteriosa delle indagini sull' uccisione del premier svedese Olof Palme; costei doveva essere interrogata da almeno 12 funzionari della Polizia svedese, gli investigatori erano convinti che la donna fosse l' amante di Palme e potesse fornire elementi utilissimi alle indagini.
Ad aprile del 1990 il quotidiano svedese “Dagens Nyheter” scrisse che Il Gran Maestro della loggia P2 Licio Gelli avrebbe spedito, tre giorni prima dell’assassinio di Palme, questo telegramma ad un agente Cia: “dite al vostro amico che l’albero svedese sarà abbattuto”.

Nel libro di Paul Berrel uscito nel 2006 sono persino coinvolti nell'indagine della morte di Lady D. dato che un loro Lord viene nominato come amico (?) del ricco magnate americano il quale aveva intenzione di andare alla Casa Bianca e portarsi Lady Diana come First Lady.

Tra i tanti investimenti che coinvolsero la famiglia viene spesso evocato il prestito che ha permesso al governo britannico di costruire il canale di Suez.
Impiegarono appena un' ora per raccogliere la somma richiesta dagli inglesi!!!!!

Dopo una cerimonia su una tomba, una sera, alcuni membri della famiglia, tra i quali il barone capo del ramo francese, hanno incontrato anche l'allora cancelliere Helmut Kohl durante una festa in onore dell' antenato al quale la famiglia stessa deve gran parte della propria fortuna. Almeno cosi si dice.
Dietro Schwarzenegger c'è, oltre a Warren Buffet che è il secondo uomo più ricco d'America, lord Jacob, il capo della omonima famiglia bancaria. Famosa rimane l'intervista a Terminator all'interno della quale esprimeva pensieri fascisti che potevano tenere testa a quelli di Mussolini.



Nel cda di una loro Banca omonima ci sono i proprietari di Telecom Italia, Citigroup, Heineken, Shell, Repsol, Coca Cola, Nielsen, Royal Philips Electronics, New York Times, De Beers, British Museum, BBC, Royal Bank of Scotland, British Telecom, Governatori di Banche e tantissimo altro.
In una delle loro Ville a Francoforte, nel sontuoso salone Delan M., ogni mattina e pomeriggio i rappresentanti delle cinque Bullion houses della City si riuniscono per decidere il prezzo dell' oro.

Intorno a questa famiglia ci sono molte morti misteriose. Come in ogni famiglia che si rispetti no?!
Una loro componente fù assassinata anni fà in Italia. Un delitto maturato negli ambienti della malavita internazionale.
Venne definito: Un giallo d' alto bordo, un gran calderone in cui - almeno inizialmente - è finito di tutto, cocaina e gioielli, tele trafugate e spionaggio, sequestri e traffico d' armi, P2 e terrorismo nero. Un enigma irrisolvibile, un gioco di scatole cinesi, un puzzle a puntate.
Era la ex moglie di Evelyn, si era risposata con il direttore di un grande magazzino e la cosa non andò proprio giù all'ex marito.
Si era recata nel 1980 a Roma. Non si sà bene per quale ragione avesse lasciato la capitale per prendere alloggio in un albergo della cittadina di Sarano nelle Marche. La ex moglie di Rothschild a quell' epoca comprava e vendeva opere di antiquariato. Una notte, malgrado la tempesta, uscì dirigendosi verso una collina e da allora sia lei che la sua amica/compagna scomparvero. Qualcuno disse d’aver visto un’auto con targa straniera seguire la peugeot nera di Janette May verso l’erta di Sassotetto. Due anni dopo le loro ossa furono rinvenute in una foresta ad almeno cinque chilometri da dove era stata trovata dai carabinieri la loro vettura.

A prendere il controllo della grande banca di famiglia è stato René David de Rothschild. Sua moglie ,Olimpia dei principi Aldobrandini, appartiene alla Nobiltà nera,i suoi avi “han dato” alla Chiesa Papa Clemente VIII, ella possiede la meravigliosa villa Aldobrandini di Frascati.

Non è certo la prima volta che i Rothschild si sposano con personaggi della grande aristocrazia. Già nel 1858 Sara Louise figlia di Anselm aveva sposato un barone Franchetti, e nel 1946 lui aveva sposato una Asburgo della famiglia imperiale austriaca.

Più recentemente nel 1983 il cugino di David, Eric Alain aveva preso in moglie Maria Beatrice Caracciolo. Guy, marito anche lui dell' aristocratica contessa Marie Helene de Niclay, faceva organizzare feste le quali erano diventate la meta del jet set internazionale. La sua amicizia con il successore di De Gaulle, Georges Pompidou, era leggendaria.
In molti asserivano che il presidente francese fosse come un suo servitore.,al punto che quando vinse uno dei cavalli della scuderia Rothschild i commentatori scrissero: "è un Pompidou ad avere trionfato per Guy".
Sua moglie, madre di David era un personaggio molto diverso da quella del proprio cugino Edmond con il quale si contendeva il primo posto nella mondanità parigina. Edmond che un tempo era un fanatico religioso sempre pronto alla rinuncia in nome della tradizione ebraica, si era trasformato quando aveva sposato la bella e giovanissima ballerina modella Nadine, anche lei personaggio leggendario nella Francia del bel mondo.
Guy scrisse su Le Monde "sono stato trattato come un ebreo dai tedeschi, vengo trattato come un paria sotto Mitterrand".Quando organizzò per lo Stato pontificio un rilevante prestito, il pontefice lo ammise in udienza privata e gli fece baciare il suo anello. "Se il prestito fosse stato a condizioni ancora migliori gli avrebbero fatto baciare anche San Pietro", scrisse un giornale dell' epoca.
Lo stemma dei Rothschild francesi ha cinque frecce che puntano tutte verso l' alto mentre in quello dei Rotschild inglesi le frecce puntano verso il basso.

Raphael, 23 anni, stroncato al termine di un party nel cuore della città che conta, New York, è morto di overdose; era l'erede dato che avrebbe guidato un impero da 16.000 miliardi di lire nel 2000.
La vita che sembrava dorata del quarantunenne Amschel è finita in una stanza d' albergo: un lunedì sera, poco prima di cena, una cameriera l' ha trovato impiccato nella sua camera dell' hotel Bristol, uno dei più lussuosi della capitale.
Sua moglie era Anita Guinness, della grande famiglia irlandese dei produttori di birra.

Nel 2003 la società inglese e francese fondono per diventare un'unica entità ombrello. La proprietà è equamente suddivisa tra le filiali francese ed inglese della famiglia sotto la guida di David.
Nel 1981 il Governo francese, tramite il Ministero dell' Economia, chiese la consulenza alla Banca di questa famiglia per privatizzare la Paribas.
Jimmy Goldsmith si lancia all' assalto delle "Presses de la Citè", secondo gruppo editoriale d' Oltralpe. Ad aiutarlo ci pensa proprio la banca di costoro, cugini del finanziere anglo-francese, che con lui intrattengono ottimi rapporti d' affari (David è membro del consiglio di amministrazione della Gènorale Occidentale, la holding di Sir Jimmy e si è associato con lui per tentare di strappare la "Cinq" al duo Hersant-Berlusconi). L' ex presidente Pompidou lavorava alla loro Banca prima di iniziare la sua carriera politica e l' attuale presidente della Compagnie financière Edmond, Bernard Esambert, è stato consigliere di Pompidou all' Eliseo come Edouard Balladur, ministro dell' Economia e numero due del governo Chirac. L'ex Primo ministro Georges Pompidou era un agente dei Rothschild.
Nel 1953 lasciò temporaneamente l'attività politica per diventare direttore generale della Banca Rothschild, incarico che manterrà fino al maggio 1958. Il 1° giugno 1958 De Gaulle, il Presidente del Consiglio, lo nomina direttore di gabinetto. L' 8 gennaio 1959 torna a lavorare per la Banca Rothschild e il 14 aprile 1962 diventa Primo Ministro Francese.

Il controllo delle quote di Mikhail Khodorkovsky della Yukos, il gigante russo del petrolio, è passato al celebre banchiere Jacob Rothschild secondo un accordo che ha concluso prima di far arrestare lo stesso Khodorkovsky. Una mossa ben congeniata che ha permesso alla famiglia Rothschild di arricchirsi tantissimo.

Sono i proprietari della British American Tobacco o BAT, la terza più grande azienda mondiale produttrice di sigarette.

I Rothschild controllano Yahoo attraverso la Barclays dato che i 5 azionisti maggiori di Yahoo! Inc. nell'ordine sono: Capital Research & Management CO (Los Angeles), Legg Mason Inc (Baltimora), Barclays Global Investors UK Holdings LTD (Londra), Vanguard Group Inc (Valley Forge) e Barclays Global Investors NA /CA/ (San Francisco).

Una ammissione di uno dei discendenti nel l966: «Più di altri banchieri siamo stati riservati e reticenti su tutto ciò che riguardava la famiglia. Tutti loro hanno sviluppato una sorta di tecnica della discrezione assoluta, portandola alla perfezione».

In una lettera alla sorella di Luigi Filippo, Talleyrand, allora ambasciatore a Londra, scrisse il 15 ottobre 1830: "Il ministero britannico è sempre messo al corrente di tutto da Rothschild da dieci a dodici ore prima dei dispacci di Lord Stuart (l' ambasciatore a Parigi). Le loro navi non imbarcano passeggeri e salpano con qualsiasi tempo".
I Rothschild non si fanno scrupoli, combattono senza mezze misure chi minaccia di intaccare il loro potere e non si lasciano fermare nemmeno dalle guerre, anzi le loro capacità sono tali che riescono ad essere al contempo i banchieri di Cavour e di Metternich e la loro spregiudicatezza è pari alla loro abilità.
Franco Mattioli nel 1999, socio dello stilista Gianfranco Ferrè, ha venduto il 49 per cento detenuto nella casa di moda italiana alla merchant bank Rothschild.
Tratto da "Le Società segrete e il loro potere nel Ventesimo secolo", Jan van Helsing, 1995:
Nel 2005 la Deutsche Boerse ha provato a scalare la Borsa di Londra ma si è trovata un muro invalicabile costruito dai Rothschild i quali non contenti hanno guidato un' offensiva per l' acquisto di titoli di Deutsche Boerse, in modo da prepararsi a controllarne la maggioranza.

Nel 2006 sapevano già con largo anticipo della crisi economica imminente e singolare è il fatto che stabilirono il prezzo per la cessione di Airbus con un valore di circa il 20% in meno.

Sono proprietari della famosa galleria londinese Colnaghi.

Ventisei lettere di Voltaire dedicate all' imperatrice Caterina II sono sparite, le preziose epistole provenivano dalla collezione Rothschild ed erano dirette al Presidente della Federazione Russa Putin.
La Fondation Adolphe de Rothschild è considerata tra la più prestigiose ed autorevoli in campo medico e viene seguita da molte autorità!
Per oltre un secolo ha offerto ai pazienti squadre mediche e chirurgiche nel campo delle malattie della testa e del collo: Oculistica, ORL, Neurologia, Neurochirurgia e Neuroradiologia Interventistica, etc.. La Fondazione è un ospedale privato che collabora con l'ospedale pubblico. Ha le migliori apparecchiature secondo la medicina ufficiale, sono considerate efficenti e forniscono al contempo servizi considerati di qualità ai suoi pazienti.

Lord Byron, il grande poeta e scrittore del XIX secolo ha scritto: "L' ebreo Rothschild e il suo rivale Cristiano Baring, hanno il controllo del potere nel mondo". Poco tempo fa tuttavia la Baring è crollata sotto una montagna di debiti dovuta a speculazioni ed è stata venduta.
Gia' al tempo i Rothschild e i Baring controllavano il traffico mondiale dell'oppio.
Sotto riporto le dichiarazione di un tale,James Calbot,le quali non fanno che confermare quello che sta scritto in molti libri tra cui consiglio:"Dope inc."

"
Potrà essere una rivelazione per molte persone il fatto che il commercio globale della droga sia controllato e gestito dalle agenzie di spionaggio. In questo traffico mondiale di droga, l’intelligence britannica regna sovrana.
Come sanno bene le persone informate su questo argomento, MI5 e MI6 controllano molte delle altre agenzie di spionaggio al mondo (CIA, MOSSAD, ecc..) in un’ampia rete di intrighi e corruzione che ha la sua base di potere globale nel “miglio quadrato” della City di Londra. Il mio nome è James Casbolt ed ho lavorato per il MI6 in “operazioni occulte” di traffico di cocaina con l’IRA ed il MOSSAD a Londra e Brighton fra il 1995 e il 1999. Anche mio padre Peter Casbolt era nel MI6 e lavorò con la CIA e la Mafia a Roma, trafficando cocaina in Gran Bretagna. Dalla mia esperienza ho ricavato la consapevolezza che le distinzioni di tutti questi gruppi sono sfumate a tal punto che alla fine eravamo un unico gruppo internazionale che lavorava assieme per gli stessi obiettivi.
Eravamo marionette le cui corde erano tirate da burattinai globali con sede nella City di Londra. La maggior parte dei livelli delle agenzie di spionaggio non sono leali verso i cittadini del paese in cui risiedono e si vedono come “al di sopra della nazione”.
E’ stato dimostrato oltre ogni ombra di dubbio che la CIA ha importato la maggior parte della droga in America negli ultimi cinquanta anni (andate a vedere il sito web “From the Wilderness” dell’ex-ufficiale della LAPD Michael Rupert come prova). La CIA opera agli ordini dello spionaggio britannico ed è stata creata proprio da questo nel 1947. La CIA ancor oggi è leale ai banchieri internazionali con base nella City di Londra ed alle famiglie aristocratiche dell’elite globale come Rothschild e Windsor (Saxa-Coburg-Gotha).

Da quando è stato attivo, il MI6 ha sempre introdotto droga in Gran Bretagna. Non è che introducano ‘della’ droga in Gran Bretagna, io stimerei che il MI6 vi introduca circa il novanta per cento della droga complessiva. Lo fanno tramite il controllo di molti gruppi terroristici e criminali organizzati, e gruppi come l’IRA sono pieni di agenti MI6. Il MI6 importa eroina dal Medio Oriente, cocaina dal Sudamerica e cannabis dal Marocco, come da altri luoghi. L’intelligence britannica ha inoltre progettato e creato l’LSD negli anni ‘50 in luoghi come il Tavistock Institute di Londra. Negli anni ‘60 il MI5, il MI6 e la CIA usavano l’LSD come arma contro i manifestanti arrabbiati per trasformarli in ‘figli dei fiori’ troppo sballati per organizzare una rivoluzione.
Il Dott. Timothy Leary, il guru dell’LSD degli anni Sessanta era un burattino nelle mani della CIA. I fondi monetari e la droga per la ricerca di Leary provenivano dalla CIA e Leary afferma che Cord Meyer, l’agente CIA incaricato di finanziare la contro-cultura dell’LSD degli anni Sessanta “mi ha aiutato a capire più chiaramente il mio ruolo culturale politico”. Nel 1998, mi furono inviate dal MI5 3000 dosi di LSD su carta assorbente con l’immagine della bandiera europea stampata sopra. L’uomo del MI5 che li spedì disse a mio padre che era una “firma” del governo e che questo LSD era chiamato “Europa”.

Il traffico mondiale della droga controllato dallo spionaggio britannico vale almeno 500 miliardi di sterline all’anno. E’ più del commercio mondiale del petrolio e le economie di Gran Bretagna ed America dipendono totalmente dal denaro della droga.
Il boss della mafia John Gotti espose questa situazione in tribunale quando gli venne chiesto se fosse coinvolto nel traffico di droga. Rispose “No, noi non possiamo competere con il governo”.

Credo che sia stata soltanto una mezza verità perché la mafia e la CIA ai livelli più elevati sono lo stesso gruppo. In Gran Bretagna, i soldi della droga del MI6 sono riciclati attraverso la Banca d’Inghilterra, la Banca Barclays e altre aziende di note famiglie. I soldi della droga passano da conto a conto fino a disperdere le loro origini in un’enorme rete di transazioni. I soldi della droga escono “più puliti”, ma non totalmente puliti.

A questo punto, le famiglie che gestiscono il business corrotto dei diamanti, come gli Oppenheimer, usano questi soldi per acquistare diamanti. Questi sono poi venduti, ed i soldi della droga diventano puliti. Il MI6 e la CIA sono inoltre responsabili della diffusione endemica della cocaina crack in Gran Bretagna e America. Nel 1978, il MI6 e la CIA erano in Sudamerica a studiare gli effetti sui nativi che fumano la colla della cocaina ‘basuco’. Questa droga ha lo stesso effetto della cocaina crack. Hanno visto che il potenziale di resistenza e assuefazione era di gran lunga superiore alla cocaina ordinaria e crearono la cocaina crack dalla formula del basuco. Il MI6 e la CIA da allora hanno sommerso la Gran Bretagna e l’America di crack. Due anni dopo, nel 1980, la Gran Bretagna e l’America iniziavano a vedere i primi segni della diffusione della cocaina crack sulle strade.

Il 23 agosto 1987, in una comunità rurale a sud di Little Rock in America, due ragazzi minorenni di nome Kevin Ives e Don Henry sono stati assassinati e fatti a pezzi dopo essere stati testimoni di una consegna di cocaina da parte della CIA, all’interno di un’operazione di traffico di droga con base in un piccolo aeroporto a Mena, Arkansas. Bill Clinton era allora governatore dell’Arkansas. Bill Clinton a quell’epoca era coinvolto con la CIA e per l’aeroporto di Mena, Arkansas, ogni mese transitava cocaina per un valore di 100 milioni di dollari.
A riprova controllate i libri ‘Compromise’ e ‘Dope inc’.

Sui traffici internazionali di droga MI6 di mio padre, qualunque cosa cadesse dalla parte posteriore del camion, per così dire, lui la teneva e la vendeva in Gran Bretagna. Finchè mio padre incontrava i motoscafi dal Marocco nella Costa del Sol e poi trasportava i carichi di canapa tramite camion MI6, IRA in Gran Bretagna ogni mese, lo spionaggio britannico era felice.
Finchè mio padre gestiva spedizioni di cocaina da Roma ogni mese, MI5 e MI6 erano felici. Se mio padre ne teneva una puntina per venderla nessuno si preoccupava perché c’era abbastanza droga e soldi per arrivare ad un giro di 500 miliardi di sterline all’anno di commercio mondiale di droga. Quelli che in effetti pagavano erano le persone assuefatte.

E stavano pagando con la loro sofferenza. Ma il destino (karma) ti raggiunge sempre e sia io che mio padre siamo diventati eroinomani negli ultimi anni e mio padre è morto drogato e povero in prigione in circostanze molto strane. Oggi, sono pulito e libero dalla droga e voglio contribuire ad arrestare questa sofferenza di cui non si parla causata da questo commercio mondiale di droga.

Le agenzie di spionaggio hanno sempre usato droghe che causano assuefazione come armi contro le masse per portare avanti il loro programma di lunga durata per un unico governo mondiale, un’unica forza di polizia mondiale per la quale è stata designata la NATO ed una popolazione con micro-chip impiantati, conosciuto come il Nuovo Ordine Mondiale. Mentre la popolazione guarda “Coronation street” in una trance indotta da droga o alcool, il Nuovo Ordine Mondiale si sta insinuando alle loro spalle. Per esporre correttamente il funzionamento di questo commercio mondiale della droga gestito dallo spionaggio dobbiamo presentare i giocatori chiave di questo settore:

1) Tibor Rosenbaum, un agente MOSSAD e capo del Banque du Credit International con sede a Ginevra. Questa banca era il precursore della nota Banca di Credito e Commercio Internazionale (BCCI) che è una delle principali banche per il lavaggio di denaro derivante dalla droga dello spionaggio. La rivista “Life” ha presentato la banca di Rosenbaum come una riciclatrice dei soldi della criminalità organizzata che fa capo alla famiglia americana di Meyer Lanksky e Tibor Rosenbaum ha fondato e sostenuto ‘Permindex’, l’unità di assassini MI6 coinvolta nell’assassinio di John F. Kennedy.
2) Robert Vesco, sponsorizzato dal ramo svizzero dei Rothschild e parte della connessione americana al cartello della droga di Medellin in Colombia.
3) sir Francis de Guingand, ex capo dello spionaggio britannico, ora vive in Sudafrica (ed ogni capo di MI5 e MI6 prima e dopo lui è stato coinvolto nel mondo della droga).
4) Henry Keswick, presidente di Jardine Matheson che è una delle più grandi operazioni di traffico di droga al mondo. Suo fratello John Keswick è presidente della Banca d’Inghilterra.
5) sir Martin Wakefield Jacomb, direttore della Banca d’Inghilterra dal 1987 al 1995, vicepresidente nel 1985 della Barclays Bank, direttore del giornale Telegraph nel 1986 (questa è la ragione per cui questa manica di vermi non finisce sui mass media. La gente che perpetra questi crimini controlla la maggior parte dei mass media. In America, l’ex direttore della CIA William Casey è capo del consiglio di amministrazione della rete ABC. Molti insiders si riferiscono alla ABC come alla “rete della CIA”)

6) George Bush Senior (perché Junior che fa? NdR), ex Presidente ed ex capo della CIA e principale barone della droga americano, che ha affrontato più guerre sulla droga di ogni altro presidente. Che in realtà è solo un metodo per eliminare la concorrenza. Si potrebbe scrivere un libro intero sulla partecipazione di George Bush al commercio mondiale di droga, ma è ben trattato nel libro ‘Dark alliance’ del giornalista investigativo Gary Webb.
Gary Webb fu trovato ucciso con due ferite d’arma da fuoco nella parte posteriore della testa. Il caso è stato dichiarato un ‘suicidio’.
Immaginatevi. Gary Webb così come io ed altri investigatori, abbiamo scoperto che i soldi derivati dalla droga di molte di queste “operazioni occulte” sono stati usati per finanziare progetti classificati oltre “top secret”. Questi progetti includono la costruzione e gestione di basi nel sottosuolo in Dulce nel Nuovo Messico, Pine Gap in Australia, Snowy Mountains in Australia, Nyala Range in Africa, ad ovest di Kindu in Africa, vicino al confine libico dell’Egitto, nel Monte Bianco in Svizzera, Narvik in Scandinavia, nell’isola di Gottland in Svezia ed in molti altri posti in giro per il mondo (dirò di più su queste basi sotterranee nel mio prossimo articolo). Le informazioni sul funzionamento di questo commercio mondiale di droga delle agenzie di intelligence devono assolutamente uscire su vasta scala. Qualsiasi informazione, osservazione o feedback che possa aiutare il mio lavoro saranno benvenute.
"Lord Disraeli, Il primo ministro della Regina Vittoria, durante una festa nuziale di Rothschild ne incontrò 45. Malgrado fosse esausto per avere stretto tante mani per salutarli, esclamò "di Rothschild non ce ne sono mai abbastanza".

Nel 1985 Mullins dichiarò : "Possiedono le reti televisive, i Rothschild hanno il controllo di tutte e tre le grandi reti statunitensi che sono: NBC, CBS e ABC."

Nel 1973 George J. Laurer, un dipendente dei Rothschild, inventò il UPC (Universal Product Code): il codice a barre. Finirà per essere collocato su ogni elemento commercializzabile a livello mondiale e riporta il numero 666.
La World Conservation Bank (Banca Mondiale per la Conservazione) è stata creata nel 1987 al quarto Congresso mondiale Wilderness. La banca è una creazione di Edmund de Rothschild (ora morto) la quale ha lo scopo di trasferire il debito dei paesi del terzo mondo in questa banca in cambio della loro terra!!!!!!!!!!
 Dopo aver lasciato la Federal Reserve nel 1987 Paul Volcker divenne presidente della banca d'investimento di punta a New York, la “J. Rothschild, Wolfensohn & Co.”, una società di consulenza e di investimento a New York, diretta da James D. Wolfensohn , il quale in seguito divenne presidente della Banca Mondiale.

Nel 1995 lo scienziato per l'energia atomica, il dottor L. Kitty, sostenne che i Rothschild controllano l'80% delle forniture di uranio di tutto il Mondo accusando loro di avere il monopolio nucleare globale.

Prima del 9/11 l'Afghanistan era una tra le sole 7 nazioni al mondo che i Rothschild non controllavano attraverso la Banca Centrale. Nel 2003 l'Iraq era una delle sei nazioni al mondo che non avevano una banca centrale controllata dai Rothschild. Ora ci sono solo 5 le Nazioni nel Mondo senza una Banca Centrale controllata dai Rothschild : Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e la Libia.
Edmond de Rothschild Banque, una controllata del gruppo europeo Edmond de Rothschild (la banca in Francia), divenne la prima banca di famiglia ad aver ottenuto l'approvazione della China Banking Regulatory Commission ed è entrata sul mercato finanziario cinese.

Hanno scalato la grande banca russa Rosbank. Quello che si è presentato dinanzi alle mire espansionistiche del gruppo Rothschild non era solo la possibilità di prendere il controllo della seconda rete bancaria della Russia - per 1,2 miliardi di euro, 600 agenzie, e la copertura dell’80% del territorio - ma anche di acquisire il controllo delle eventuali informazioni riservate del consorzio per l’esportazione di armi possedute dallo Stato russo.
Per secoli sono sempre riusciti nell'intento di ricevere informazioni importanti il giorno prima di chiunque altro. Crearono una rete impeccabile di “passaparola” ineguagliabile.
Uno dei principali motivi per cui il Regno Unito sia "staccato" dall' Europa con la moneta, i trattati, etc.. è che il Partito Referendum ha spinto per decenni per far si che ciò avvenisse. Referendum Party è il nome originale del movimento che ha permesso tutto questo. Il fondatore, finanziatore e promotore di tale gruppo politico è stato James Goldsmith, cugino di Jacob Rothschild. Nel 1997 il partito ha consegnato un videotape a cinque milioni di famiglie del Regno Unito. 12 minuti di film, presentato dall'ex "That's Life!" il Presentatore Gavin Campbell, per avvertire di un prossimo "federale superstato europeo".

Il barone e la baronessa de Rothschild in una joint venture con Robert Mondavi, nel 1981 cominciarono a far costruire una piramide a Napa Valley, in California, dove il leader / fondatore della Chiesa di Satana, Anton LaVey, aveva la sua base.

Il vero creatore del Popolo Viola è George Soros mentre l' ideatore è Michael Leeden (ideatore delle rivoluzioni colorate e maestro/insegnante di Di Pietro nonchè indagato per i crolli del 9/11), guardacaso entrambi pedine dei Rothschild, il primo lo è attraverso il Quantum Found mentre il secondo attraverso i neocons ed i servizi segreti.
Nel 1835 il proprietario della Banca Centrale degli Stati Uniti era il Barone James Rothschild.

Nel libro di Eustace Mullins dal titolo “I Segreti della Federal Reserve” viene riportato che nel 1910 gli Stati Uniti d'America erano nelle mani di banchieri fortemente presenti nell'ambiente Londinese. Erano: J.P. Morgan Company, Brown Brothers Harriman, Warburg, Kuhn Loeb e J. Henry Schroder. Essi intrattenevano un forte legame con il casato dei Rothschild il quale esercitava il suo potere attraverso la manipolazione del valore dell'oro.
Ogni giorno infatti, il prezzo mondiale dell'oro era deciso nell'ufficio londinese di N.M. Rothschild e Company.
 La procedura del fixing dell’oro a Londra è stata istituita dai Rothschild nel 1919 con la “collaborazione” di quattro potenti mercanti d’oro; fino al 2004 un seggio e relativa presidenza del gruppo dei mercanti era dei Rothschild; il fixing è ancora praticato da cinque “agenti autorizzati” facenti parte di una “market association” la LBMA.
Più precisamente Nel 1919 i Rothschild chiamarono quattro commercianti in oro – Pixley & Abel, Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu e Sharps & Wilkins – per concordarne il prezzo giornaliero e comunicarlo al pubblico internazionale. Fisicamente i cinque si riunivano in casa Rothschild a Londra e adottavano un rituale pittoresco per fixare, con delle bandierine…
E’ evidente che i cinque avevano tutto il potere per imporre le loro decisioni. Salvo una parentesi durante la seconda guerra, i cinque hanno fissato il prezzo per quasi un secolo.

Nel 2004 Rothschild ha ceduto il proprio seggio alla Barklays. Ora i nuovi occupanti i seggi sono: The Bank of Nova Scotia Mocatta, HSBC Bank, Deutsche Bank, Société Générale e Barclays Bank.
La Barklays Bank è però controllata dai Rothschild!!!!!(Nulla è cambiato).

Queste persone sono coloro che DETERMINANO I FATTI, i quali fatti diventano poi INFORMAZIONI per il parco buoi, nei tempi e nei modi stabiliti da Lor Signori Banchieri;se gli indici di borsa si muovono su rumors e dati, se i rumors e dati anticipano e seguono i fatti, se i fatti sono determinati da pochi, se questi pochi si conoscono e concordano i fatti, allora questi pochi controllano la finanza internazionale (e tutto ciò che ne consegue) perchè conoscono in anticipo le ripercussioni che avranno i fatti da loro determinati.

Questi erano gli anni in cui costoro crearono la Federal Reserve,con l'incontro a Jekyll Island.


René Mayer passsò da Direttore della Banca Rothschild a Primo Ministro francese nel 1953.
250 Bettina è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 79,75 km. Scoperto nel 1885, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,1498870 UA e da un'eccentricità di 0,1282415, inclinata di 12,81329° rispetto all'eclittica. Il suo nome è dedicato alla baronessa Bettina von Rothschild, moglie del banchiere austriaco Albert Salomon von Rothschild, il quale comprò i diritti di battesimo per 50 £.

Il Washington Post fu diretto dal 1972 al 1989, e di nuovo nel 2002, da sir Evelyn De Rothschild
Sul Titanic persero la vita almeno due Rothschild, erano fratelli.
La famosa “Ferrovia del Nord”, costruita durante l'Impero Austro-Ungarico per collegare Vienna con le miniere di sale di Bochnia vicino a Cracovia, fù finanziata da Salomon Mayer von Rothschild. Tra le tantissime altre ferrovie costruite in quel periodo e finanziate dai Rothschild ce ne furono anche moltissime italiane.
Edmond de Rothschild ha acquisito una importante collezione di disegni e incisioni, che lasciò in eredità al Louvre composta da più di 40.000 incisioni , quasi 3.000 disegni e 500 libri illustrati. Inclusi più di cento incisioni e disegni di Rembrandt .
I falascia, un popolo di origine etiope e di religione ebraica, ricevettero l'aiuto finanziario del francese barone Edmond de Rothschild attraverso Jacques Faitlovitch (attivista polacco).
Christophe Clement, il proprietario di noti centri di allenamento ippico, è l'ennesimo collegamento tra la famiglia Rothschild e la Regina d'Inghilterra dato che tali centri di allenamento appartengono a queste due casate nobili.
Sono stati i propritari della “Abraham & Straus” fino al 1994, anno di chiusura del marchio; era una catena di negozi che nel 1900 raggiunse la quota di 4.650 dipendenti. Il primo negozio lo apri nel 1881 Abraham Abraham. Successivamente entrò Isidor Straus il quale nel 1912, insieme con la moglie Ida, peri nel naufragio del Titanic.
Utne Reader è una rivista americana che esce ogni due mesi. La rivista fu fondata nel 1984 da Nina Rothschild. Nina Rothschild Utne è l'ex amministratore delegato e attuale Editor at Large della Utne Reader. Nina è un diffusore su vasta gamma di argomenti che includono "la maternità per le imprese", il potere dei media per trasformare la cultura, la spiritualità e le imprese, "la voce dei media indipendenti, etc...
La Rothschild divenne la più prestigiosa carrozzeria di Francia ed aprì, nel 1906, una sede anche a Torino in via Madama Cristina 147: la Carrozzeria Italiana Rothschild società anonima, con capitale di un milione e mezzo di franchi. Questa affiliazione italiana, qualche anno più tardi, fu acquisita dalla Fiat e divenne la Sezione Carrozzerie Fiat.
La famiglia Czartoryski vendette l'Hôtel Lambert nel 1975 al barone Guy de Rothschild, e alla moglie, Marie-Hélène de Rothschild che era stata amica di de Rede, i quali lo usavano come loro residenza a Parigi.
Nel 1841 i membri della famiglia Rothschild di Napoli comprarono villa Pignatelli.
Un prestito governativo finanziato dai Rothschild e da Montefiore nel 1835 permise al governo britannico di compensare i piantatori e di abolire la schiavitù nell'impero coloniale.
Nel 1884 trentasei delegati ebrei si incontrarono a Kattowitz, Germania (oggi Katowice, Polonia). Rabbi Samuel Mohilever fu eletto presidente e Leon Pinsker chairman dell'organizzazione che essi chiamarono Hovevei Zion. Il gruppo si assicurò l'aiuto economico del barone Edmond James de Rothschild e di altri filantropi per sostenere gli insediamenti ebraici e organizzare corsi scolastici. Il primo gruppo di Bilu fu fondato da quattordici ex-studenti universitari di Charkiv che nel luglio del 1882 arrivarono in Palestina, chiese aiuto al Barone Edmond James de Rothschild, il quale finanziò la creazione di un'azienda vinicola in Palestina. Nel 1886 cominciò la costruzione dell'azienda Rishon Le-Zion, che alla fine diventò una florida azienda esportatrice di vino. Con l'aiuto di Rothshild, i Bilu fondarono anche Zichron Yaakov. Nel 1884 a otto membri del gruppo fu offerta della terra a Gedera. Zikhron Ya'akov ( in ebraico: illuminato; "Jacob's Memorial", spesso abbreviato semplicemente Zikhron) è una città in Israele , a 35 km (22 miglia) a sud di Haifa
Nel 1864 fondarono la Société générale, un gruppo di cui Paulin Talabot fu il primo direttore generale .
La casa di Albrecht von Bernstorff fu luogo di incontro dell'intellighenzia tedesca durante la seconda guerra mondiale: Josef Redlich, Hugo von Hofmannsthal, Jacob Wassermann, Louis Nathaniel von Rothschild, Rainer Maria Rilke, Erich Wolfgang Korngold, Hermann Bahr furono assidui frequentatori del suo palazzo di Schwerin.
La British Petroleum, della quale l' azionista di controllo è Nathan Philip Rothschild, possedeva il 20% del mercato mondiale dei pannelli fotovoltaici nel 2004. Vuole creare una rete distributiva di idrogeno nella California.
Venne fondata nel 1855 ad opera di Anselm von Rothschild, figlio di Salomon, la Creditanstalt che divenne nel tempo la più grande banca dell’Austria - Ungheria, con filiali a Praga, Brno, Trieste, Budapest, Leopoli e Brasov.
John Paul Stevens (nato il 20 aprile 1920) è un Giudice Associato della Corte Suprema degli Stati Uniti . Si è unito al Corte Suprema nel dicembre 1975 ed è il più vecchio membro della Corte; ha fondato lo studio legale Rothschild, Stevens, Barry & Myers.
Jeff Rothschild è produttore, compositore, batterista, arrangiatore, discografico e altro. Ha lavorato con Sheryl Crow, Carlos Santana, Sting, Melissa Etheridge, Rod Stewart, Bon Jovi, Alanis Morissette, Kelly Clarkson, Ashlee Simpson, Backstreet Boys, Rooney, SheDaisy, Hilary Duff, Lindsay Lohan e tanti altri. E' suo l'album “We Are The World 25 For Haiti” - Artists For Haiti – Engineer 2010.
L'espressione due diligence viene in realtà dal francese. Venne infatti coniata all'interno della Banca Rothschild a Parigi per contrassegnare la "dovuta diligenza" (due diligence) che doveva contrassegnare ogni valutazione prima dell'apertura di linee di fido a imprese.
Guglielmo I d'Assia, figlio maggiore della Principessa Maria di Hannover, viene ricordato per aver preso parte agli accordi delle questioni pendenti circa le proprietà private e le tasse, concedendo la fondazione della Banca Rothschild, guidata dall'omonima famiglia, che però pur essendo stata designata a questo ruolo sin dal 1775, non venne riconosciuta sino al 1801.
Nella parte occidentale della strada Piccadilly, una delle principali strade di Londra, risiedevano diversi membri del ramo britannico della famiglia Rothschild, tanto che colloquialmente quella parte di strada venne chiamata Rothschild Row.
L'attuale palazzo della Knesset, il parlamento israeliano, è localizzato sulla cima di una collina nella parte occidentale di Gerusalemme; venne pagato da James A. de Rothschild come regalo allo Stato di Israele.
Menahem Rothschild è stato sindaco della città di Bat Yam dal 1963 al 1973 e dal 1978 al 1983
Banca Solari & Blum fu assorbita nel 1991 dalla Banca privata Edmond de Rothschild. La Banca Privata Edmond de Rothschild Lugano SA è membro dell’associazione bancaria ticinese.
Il First Vienna Football Club 1894 è una società calcistica austriaca di loro proprietà.
Dorothy Rothschild era una nota violinista fondatrice della American Symphony Orchestra.
Mr. Martin Rothschild e Mrs. Elizabeth Jane Anne Rothschild erano passeggeri a bordo del Titanic
Il Crédit Mobilier si può considerare la prima banca d'affari francese. Dopo alcuni investimenti sbagliati e rischiosi, a causa della rivalità che si era innescata con la famiglia dei Rothschild, l'istituto fu costretto a dichiarare fallimento nel 1867.
Lo sceneggiatore Andrew Rothschild ha lavorato in tantissimi film tra cui Full Metal Jacket.
Albert de Rothschild ha scalato per primo il Corno Nero, la montagna nel massiccio del monte Rosa.
Nel film “The Arrival”, considerato da alcuni un documentario sui rettiliani, Ami Rothschild interpreta Sunny.
Giuseppe Cei morì il 28 marzo 1911 durante un volo in condizioni meteorologiche sfavorevoli schiantandosi col suo biplano Caudron presso l'isola di Rothschild a Puteaux, ufficialmente per una rottura dei comandi di profondità, anche se alcuni sostennero teorie complottistiche finora mai validate. Santos Dumont provò a vincere un premio con il suo numero 5. Nel primo tentativo, il 13 luglio 1901, decollò ma un problema al motore fece urtare il suo dirigibile contro gli alberi del parco di Edmond de Rothschild.
Nel 1822 il presidente del consiglio Luigi de' Medici assunse anche la carica di ministro delle Finanze. Questo periodo fu molto importante: il Regno delle Due Sicilie dopo le vicende dei moti del '21 aveva enormi debiti e la prospettiva di dover mantener le truppe austriache. La bancarotta fu evitata con la riforma dell' apparato statale e l'adesione ad un grosso prestito dai Rothschild.
José María Aznar è stato il quarto Presidente del Governo della Spagna il 1996 e il 2004. Nel giugno del 2006 - primo membro non anglosassone - fu nominato Presidente del Consiglio di amministrazione della News Corporation, proprietà di Rupert Murdoch, composta fra gli altri da importanti dirigenti di J.P. Morgan Stanley e Rothschild Investment.
L'imperatrice Elisabetta d'Austria (nota come Principessa Sissi) fù assassinata da Luigi Lucheni poco dopo aver incontrato la Baronessa Rothschild.
Pocahontas ebbe un unico bambino, Thomas. Tramite questo figlio Pocahontas ha tuttora dei discendenti. Tra le persone degne di nota: Edith Wilson, moglie di Woodrow Wilson; George Wythe Randolph; l'Ammiraglio Richard Byrd; il Governatore della Virginia Harry Flood Byrd; la stilista Pauline de Rothschild; l'ex first lady Nancy Reagan e l'astronomo e matematico Percival Lowell.
Sant'Angelo (rione di Roma) venne ricostruito dal 1885 grazie ai finanziamenti dei Rothschild.
Emma Rothschild è responsabile del Centre for History and Economics di Cambridge, il marito Amartya Sen è Nobel per l' economia e analista delle disuglianze.
LA7 è controllata direttamente dai Rothschild attraverso Telecom la quale è controllata da una cordata italo-spagnola composta da Mediobanca, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo e Telefónica (Telco [patto di controllo]), ha il controllo del 23% circa di Telecom Italia. AD è Franco Bernabè (Rothschild Europe).
Mario d' Urso è banchiere di razza e amico dei signori dell' industria (era uno dei commensali più frequenti e apprezzati dell' Avvocato Gianni Agnelli) e della finanza (è adorato da Jacob Rothschild) e della politica (grazie ai suoi ottimi rapporti con i Kennedy). Mario d' Urso ha organizzato nella propria villa il compleanno a Fausto Bertinotti e quest ultimo lo ha ringraziato pubblicamente.
Pininfarina ha annunciato un accordo col finanziere francese Vincent Bolloré: assieme produrranno una vettura elettrica che dovrebbe andare sul mercato nel 2010. Evidentemente si tratta di un pezzo della strategia che per l' azienda torinese stanno mettendo in piedi la banca d' affari Rothschild e Roland Berger.
Lord Jacob Rothschild investe in Albania per la ricostruzione delle rovine romane di Butrinto
I Rothschild fecero un trucco diciamo dinastico: su diciotto matrimoni dei nipoti di Mayer Amschel Rothschild sedici furono tra cugini primi.
Nathan presentò alla Banca d'Inghilterra, per incassarla, una tratta che aveva ricevuto da suo fratello Amschel: la banca la respinse dichiarando che pagava solo i propri effetti, non quelli di un privato... La sua vendetta fu leggendaria. La mattina seguente Nathan comparve agli uffici della Banca d'Inghilterra e chiese che gli cambiassero in oro una banconota da 10 sterline. Ripetè la richiesta per tutta la giornata e lo stesso fecero i suoi impiegati agli altri 9 sportelli della banca. In un giorno Nathan fece diminuire le riserve auree della banca di 100.000 sterline! Ma non finì qui. L'indomani infatti Nathan si ripresentò,implacabile, agli sportelli della banca coi suoi impiegati carichi di banconote. Venne frettolosamente convocata una riunione dei direttori a Threadneedle Street e fu deciso che da quel momento in avanti per la banca sarebbe stato un piacere incassare qualsiasi assegno d' uno dei 5 fratelli Rothschild.
Nel 1818 il segretario del principe austriaco Metternich, scrivendo dei Rothschild, affermava : “...essi sono le persone più ricche d’Europa.”
La National City Bank di Cleveland, che nel corso delle udienze congressuali è stata riconosciuta come una delle banche dei Rothschild negli Stati Uniti, ha fornito a John D. Rockefeller il capitale per iniziare la sua monopolizzazione nel settore della raffinazione del petrolio, cosa che ha poi portato alla fondazione della Standard Oil.
Il poeta Heinrich Heine riferendosi a James Rothschild disse: “Il denaro è il dio dei nostri tempi, e Rothschild è il suo profeta.”
James costruì la sua favolosa magione, chiamata Ferrières, 19 miglia a nordest di Parigi. Guglielmo I, vedendola per la prima volta, esclamò: “I Re non possono permettersi una cosa del genere. Può appartenere solo ad un Rothschild!”
Lo scrittore Frederic Morton ha scritto che i Rothschild: “..avevano conquistato il mondo in modo più completo, più astuto e molto più durevole di quanto non abbiano fatto in precedenza tutti i Cesari.“
William E. Rothschild ha scritto un libro su Lincoln dal titolo: “Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln”.
Uno dei gestori più attivi nel settore delle “Energie pulite” è Edmond de Rothschild, che attraverso la controllata MultiManagement gestisce due fondi dedicati all' energia: geoenergie (un fondo di fondi tradizionale) e MultiAlternatif Explorer (fondo di fondi hedge).
La bellissima Mata Hari ha avuto mille amanti nel letto e mille famiglie rovinate alle spalle. Industriali, avventurieri, milionari, compreso il barone de Rothschild.
Nel 2002 LCF Rothschild ha conquistato la sesta posizione a livello mondiale nella classifica a tre anni relativa alla performance dell’insieme dei fondi gestiti da ciascuna società di gestione stilata da Morningstar, che ha
comparato per la prima volta ben 14.000 fondi di tutto il mondo. Il Gruppo LCF Rothschild é oggi presente a Parigi, Londra, Ginevra, Lugano, Lussemburgo, Madrid, Barcellona, Lisbona, Monaco, Montreal, Tel Aviv e Milano.
Nigel Higgins è stato il primo amministratore delegato della banca d' investimento Rothschild che non appartiene alla famiglia del fondatore, dopo esser entrato nella Commissione Trilaterale nel 2008 come Senior Partner N M Rohschild & Sons.
Sembra che Cameron Diaz sia stata fidanzata con David de Rothschild e Natalie Portman con Nat Rothschild.
Rupert Murdoch ha nominato nel 2003 Presidente del canale satellitare britannico Bskyb il proprio figlio James e come vicepresidente l’amico Lord Jacob Rothschild.

ROTHSCHILD ITALIA

Carlo De Benedetti,ebreo, una delle persone più potenti in Italia, è nel Consiglio d'Amministrazione della Banca Rothschild francese. Costui ha come braccio destro Colaninno, ex Presidente di Telecom, il quale mise il figlio (ora Deputato del PD) a lavorare a stretto contatto con Casaleggio nella Webbeg S.p.a. Ora quel Casaleggio gestisce personaggi come Di Pietro, Grillo e tanti altri. Colaninno junior incontrò Benetazzo ed il veneto cambiò subito dopo, dato che non nominò più la parola Signoraggio (un po' come fece pure anche grillo dopo il '98). De Benedetti è uno dei maggior finanziatori del PD e dell 'IDV. L'attuale Amministratore delegato di Telecom è Franco Bernabè, l'ex VicePresidente di Rothschild Europe ed attualmente in Rothschild Spa. Quest' ultimo è stato amministratore delegato di Eni, dal 1992 al 1998 ha privatizzato la Società. Bernabè ha inoltre ricoperto vari incarichi pubblici: nel 1999 è stato nominato dal Primo Ministro come rappresentante speciale del governo italiano per la ricostruzione del Kossovo; tra il 2001 e il 2003 è stato Presidente della Biennale di Venezia e dal 2004 è Presidente del MART di Trento e Rovereto, il principale museo italiano di arte moderna. È stato membro dell’Advisory Board del Council on Foreign Relations; attualmente siede nel consiglio del Peres Center for Peace, nell’Advisory Board dell’Observatoire Méditérranéen de l’Énergie, ed è membro del consiglio di amministrazione di Petrochina, ruolo che ha ricoperto in passato anche in altre società italiane e internazionali quotate.
De Benedetti, la sera prima del 9/11, era a cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia di Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo del Carlyle! E chi conosce il gruppo Carlyle sà bene che cosa vuol dire!
La Banca francese Edmond de Rothschild possiede Air France la quale ha acquistato Alitalia.
Rodolfo, figlio di Carlo, è Presidente di Sorgenia. Il sito di Sorgenia informa che è il primo operatore privato italiano del mercato nazionale dell'energia elettrica e del gas naturale, con 500.000 clienti in tutta Italia e impianti di generazione elettrica per circa 2.900 MW di potenza. Bernabè è stato inoltre presidente e azionista di maggioranza di FB Group, società di investimenti nei settori dell'ICT e delle energie rinnovabili che aveva fondato.
Ennesimo collegamento Rothschild Telecom: Giovanni Stella dal 2004 al 2007 è stato Amministratore Delegato di Rothschild S.p.A. per poi passare dal 2008 a vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia Media.
Chicco Testa è stato Segretario Nazionale, e successivamente Presidente Nazionale, di Legambiente. Eletto alla Camera dei deputati per due legislature, nelle liste del Pci nelle elezioni del 14 giugno 1987, poi riconfermato con il Pds fino al 1994; è stato membro della Commissione Ambiente e Territorio. Dal 1994 al 1996 è stato Presidente del consiglio di amministrazione di Acea, Azienda Comunale Energia e Ambiente del Comune di Roma. Dal 1996 al 2002 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel e membro del Consiglio di Amministrazione di Wind. Durante la sua presidenza, Enel è stata parzialmente privatizzata. È stato inoltre membro dell’Expert Advisory Committee dello European Carbon Fund e Presidente del Comitato Organizzativo del 20° Congresso Mondiale dell'Energia. È stato membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Riello (leader italiano nei sistemi di riscaldamento) dal 2002 al 2004. Dal 2002 al 2005 è stato membro dello European Advisory Board del Gruppo Carlyle, presidente del consiglio di amministrazione di S.T.A. S.p.A. (Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma) e Presidente del Kyoto Club. È stato inoltre Presidente, fino al 2008, della società Roma Metropolitane, appartenente al comune di Roma, che realizza le nuove Linee Metropolitane della capitale italiana. È giornalista e collabora con alcuni fra i più importanti quotidiani e settimanali italiani. È stato professore incaricato presso la Scuola di Management della LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Master in Business Administration, responsabile del corso in Economia e Management delle Imprese di servizi di pubblica utilità. È stato professore presso le Università di Macerata e Napoli. Attualmente è Managing Director di Rothschild. È inoltre Presidente di Telit Communications Plc e Vice Presidente della Intecs S.p.A. Chicco Testa è membro del consiglio di amministrazione di Allianz ed è Presidente di EVA, Energie Valsabbia, società che sviluppa e costruisce impianti idroelettrici e solari.
Angelo Rovati era Senior Advisor in Rothschild Italia, è un ex cestista, dirigente sportivo e politico italiano. È stato uno dei consiglieri di Romano Prodi. Divenne consigliere della presidenza del Consiglio nel maggio 2006, durante il Governo Prodi II. Decide di lasciare l'incarico nel mese di settembre, successivamente ad alcune polemiche legate al suo studio su un ipotetico piano di riassetto per Telecom Italia, consegnato in modo privato e riservato a Marco Tronchetti Provera, con l'errore, come ammette Rovati, di aver allegato al documento un biglietto da visita che recava l'intestazione della presidenza del Consiglio. Parte della lettera di dimissioni dall' incarico in Rothschild: «Mi sono reso conto che forse il fatto che da sempre sono abituato a dire quello che penso liberamente possa in effetti procurare qualche impatto negativo alla Rothschild di cui sono senior advisor… Per questo ho pensato che la cosa migliore da farsi è rassegnare le mie dimissioni per non correre il rischio che altre mie esternazioni da "SPIRITO LIBERO" possano riportarmi e riportare la Banca in incresciose situazioni nei riguardi di clienti o potenziali tali. Vi auguro grandi successi, ve li meritate tutti e vi prego di considerarmi comunque e SEMPRE un grande amico vostro e della Banca».(maiuscolo d.a.)
Il principale organizzatore del tour europeo che lanciò Fini ed il suo Movimento fù Sir Derek Thomas. L' ex ambasciatore inglese a Roma sovraintende agli affari italiani della Banca Rothschild. Fini, nella sede della stampa estera, ha parlato a lungo di privatizzazioni, rassicurando l' uditorio sull' atteggiamento di Alleanza Nazionale: "Non saremo certo noi ad opporci alle privatizzazioni..”.
Stefano Rossi che in una nota intervista parla di paesi virtuosi e dell'imminente crisi della Grecia e della Spagna, è Amministratore Delegato Edmond de Rothschild e comincia la sua carriera a Londra nel 1988. Nel 1989 torna in Italia per entrare in Citibank. Nel 1991 approda in S.G. Warburg e in seguito, con l’acquisizione della Società da parte di SBC e della successiva unione con UBS, viene promosso nel 1996 a Head of Sales di UBS. Nominato nel 2001 Responsabile del mercato azionario e Managing Director di UBS SIM, Rossi
mantiene la carica di CEO della SIM italiana di UBS fino al giugno 2007. Nel corso della sua carriera in UBS SIM, Stefano Rossi e il suo team sono stati eletti per ben otto volte migliori StockBroker italiani dalla Institutional Investors Survey.
Caracciolo è un nobile e socio di Rothschild nel quotidiano Liberation. Carlo Caracciolo fondò “La Repubblica”. Eric Alain Rothschild aveva preso in moglie Maria Beatrice Caracciolo. Gianni e Umberto Agnelli hanno sposato le due figlie di Caracciolo e da allora sono stati soprannominati "affettuosamente" i Re d'Italia. De Benedetti è stato compagno di scuola di U. Agnelli.
Luigi D' Urso mori nel 2006 poco prima di prendere un aereo per Napoli, dove aveva appuntamento con il fratello Mario e la mostra «Beatrice Caracciolo Rothschild» di cui si era occupato.

Possiedono, gestiscono e controllano Società di ogni genere e pubblicano i nomi di queste sul proprio sito ufficiale senza timore che alcuni possano pensare che ci sia “qualcosa dietro”. Riporto qualche nome ma probabilmente l'elenco sottostante non rappresenta nemmeno l'1% delle aziende in loro possesso: De Beers(De Beers Canada-Diamdel-Element Six-De Beers UK[Forevermark]-Diamond Trading Company-Diamond Trading Company Botswana-Diamond Trading Company South Africa-Namibia Diamond Trading Company]-De Beers Consolidated Mines- De Beers Diamond Jewellers- Debswana-Namdeb), Enron, British Telecom, France Telecom(Orange-Wanadoo-Globecast-Pages Jaunes), Deutsche Telekom(T Home-T Mobile-T Online-T Systems-Slovak Telekom-Magyar Telekom-T-Hrvatski Telekom), Alcatel(Telettra), Eircom, Mannesmann, AT&T(BellSouth), BBC, Petro China, PetroBras, Canal +, Vivendi, Aventis, Unilever(Bertolli-Hindustan Lever-Lipton-Té Ati-Infusi Montana-Algida[Magnum-Cornetto-Carte d'Or-Carte d'Or Light-Breyers CarbSmart-Solero-Ben & Jerry's-...]-Toseroni-Sorbetteria Ranieri-Hellmann's-Calvé-Gradina-Santa Rosa-Blue Band-Rama-Becel-Flora-Marmite-Knorr-Pot Noodle-Findus-Iglo-Genepesca-Slim Fast-Milkana-Crème Cuisine-Cif-Omo-Coccolino-Vim-Lysoform-Svelto-Surf-Ciok-Axe-Rexona-Impulse-Dove-Lux-Clear-Atkinson-Mentadent-Pepsodent-Gibbs-Fabergé-Timotei-Sunsilk-Valentino-1881 Cerruti-Calvin Klein-Cutex-Vaseline-TIGI-Athea-Lifebuoy-Pond's-Signal, Close Up-Signal, Close Up), Royal Canin, Pfaff, Deutch, BMW, TDK, Tiscali, Terna, Seat Pagine Gialle(Cipi-Consodata-Europages-Lighthouse International Company-Telegate-Tdl Infomedia-Seat Corporate University-Telegate AG-Consodata Group Ltd-TDL Infomedia Ltd), Eni(EniPower-Snam Rete Gas-Italgas-Syndial-Polimeri Europa-Saipem-Sofid-Tecnomare-Agenzia Giornalistica Italia-Eni Corporate University-Eni International Resources Limited-Enifin-PetroLig-PetroVen-EniServizi), Rai, Banca di Roma, Ferretti, Banco di Napoli, 3i, BNL Banca Nazionale del Lavoro, Intesa San Paolo(Banca Intesa-Sanpaolo IMI-Intesa SanPaolo Bank-Privredna Banka Zagreb-Bank of Alexandria-Intesa Sanpaolo Private Banking-Intesa SanPaolo Banka-KMB Bank-Banca Intesa Beograd-VUB Banka-Banka Koper-CIB Bank-Pravex Bank-Qingdao City Commercial Bank), Bipop-Carire, Banca Popolare di Lodi, Monte dei Paschi di Siena, Rolo Banca 1473, Finmeccanica( Selenia-Elsag-STMicroelectronics- Aeritalia/Alenia-Officine Aeronavali-Aermacchi[Savoia-Marchetti]-ATR-Thales-Alenia Space-Telespazio-Selex Sistemi Integrati-SelexGalileo-Selex Sensors and Airborne Systems-Selex Communications-ElsagDatamat-AgustaWestland-Oto Melara-Oto Melara-WASS-MBDA consorzio missilistico europeo-Ansaldo Energia-AnsaldoBreda-Ansaldo STS-AgustaWestland-STMicroelectronics-Aeromeccanica SA-Alenia Aeronautica-Ansaldo Energia-AnsaldoBreda-BredaMenarinibus-Elsag Datamat-Fata-Oto Melara-Trimprobe-Telespazio-Finmeccanica Finance-Finmeccanica Group Real Estate-Finmeccanica Group Services-Finmeccanica North America-Finmeccanica UK LTD-DRS Technologies Inc-ElsaCom-Seicos-SELEX Communications-SELEX Service Management-SELEX Sistemi Integrati-SO.GE.PA.- Whitehead Alenia Sistemi Subacquei-Alenia Marconi System-Eurosysnav-Libyan Italian Advanced Technology-Orizzonte Sistemi Navali-Europea Microfusioni Aerospaziali-Thales Alenia Space-Elettronica-European Satellite Navigation Industries GmbH-Galileo Industries-MBDA-Nahuelsat-NGL Prime), Gruppo Santander(Banco Santander-Santander Consumer Finance-Banesto-Openbank-BANIF-Unión de Créditos Inmobiliarios-Santander Direkt Bank-GE Money-Santander Consumer Bank-Santander Private BankingBanco Santander Totta-Grupo Santander Totta-Abbey-Cahoot-Bradford & Bingley-Alliance & Leicester-Optimal Investment Services-Banco Santander Río-Orígenes AFJP-Banco Santander Banespa-Banco Real-Banco Santander Colombia-Administrador Financiero de Transantiago-AFP Bansander-Banco Santander Chile-Santander Banefe-Sovereign Bank-Grupo Financiero Santander Serfin-Banco Santander de Panamá-Banco Santander del Perú-Banco Santander Puerto Rico-Santander Overseas Bank-Banco Santander Uruguay-Banco de Venezuela-Attijariwafa Bank-Banco Standard Totta de Mozambique-Banco Internacional de Santo Tomé y Príncipe-Banco de Santander Hong Kong Branch-Banca Serfin), Alitalia, Pininfarina, Jil Sander, Banca Popolare di Milano(Mobiliare Milanese-Banca Popolare di Roma, la Banca Briantea, Banca Agricola Milanese, Banca Popolare Cooperativa Vogherese, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, Banca Popolare di Apricena, Ina Banca, Cassa di Risparmio di Alessandria e Banca di Legnano), Credem(Credito Emiliano Holding-Credito Emiliano-Abaxbank-Anteprima-Ariosto-Banca Euromobiliare-Banca Euromobiliare (Suisse)-Creacasa-Credem International (LUX)-Credem Private Equity-Credemassicurazioni-Credemfactor-Credimmobili-Credemleasing-Credemtel-Credemvita-Euromobiliare Alternative Investment SGR-Euromobiliare Asset Management-Euromobiliare Fiduciaria-Euromobiliare International Fund Sicav-M.G.T.), Banca Popolare dell'Emilia Romagna(Volksbank-EMRO Finance Ireland-BPER International Advisory Company-Sofipo-Sintesi 2000), Carige, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, BancAssurance Popolari, Ragusa, Banca Popolare S. Angelo, Banca di Credito Cooperativo "San Giuseppe" Petralia Sottana, Banca Di Credito Cooperativo Di Lercara Friddi, Banca di Credito Cooperativo di Sambuca di Sicilia, Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo di San Cataldo, Unicredit, Pininfarina, Banca Intesa, Giochi Preziosi, Clessidra, ERG, Marazzi Group, AXA, Redaelli Tecna, Kohlberg company, Kartogroup, Arcandor, Bally, UBI Banca, Societe Generale, La Centrale, Luxottica, Syndial, Banca Nuova, Capitalia, Banca Lombarda e Piemontese, Banca Popolare Italiana, Banca Popolare di Verona, Barilla(Mulino Bianco-Pavesi-Voiello-Academia Barilla-Wasa-Misko-Filiz-Yemina-Vesta), British American Tobacco(MS-Nazionali-Sax-Lido-Linda-Eura-Stop-Futura-Alfa-Kent-Dunhill-Lucky Strike-Vogue-Viceroy-Rothmans-Kool-Benson & Hedges-State Express 555-Peter Stuyvesant-John Player Gold Leaf-...)
British Petroleum (ARCO - Castrol plc. - Fluor Corporation )
E TANISSIMISSO ALTRO... !!

Ecco l'albero genealogico della "Famiglia":


ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!