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giovedì 9 settembre 2010
venerdì 3 settembre 2010
DELIRIO ISLAMICO...DA GHEDDAFI ALL'IRAN: IL NUOVO ATTACCO RELIGIOSO ALL'EUROPA CRISTIANA!
Ahmadinejad Presidente della Repubblica Islamica Iraniana
Gheddafi Presidente della Libia con il Premier Berlusconi
L'Ayatollah Iraniano Khamenei
Sakineh Mohammadi Ashtiani condannata a morte in Iran per adulterio
La fine dell'Estate 2010 penso che sarà ricordata, soprattutto qui in Italia, per l'ultima visita che il Rais Libico Gheddafi ha fatto in territorio Italiano nelle due giornate di Domenica 29 e Lunedì 30 Agosto 2010 dove a Roma ha incontrato il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il Capo dello Stato della Libia non tornava qui in Italia da appena due anni, cioè dal 2008 anno del trattato di amicizia e pacificazione Italo-Libica dove i rispettivi Governi, oltre a firmare un accordo per tamponare gli sbarchi degli immigrati clandestini che in massa partivano sui barconi della morte dalle coste Libiche, oltre modo l'Italia si impegnava a risarcire definitivamente i danni di guerra causati dall'occupazione coloniale Mussoliniana durante la Seconda Guerra Mondiale, con la costruzione gratuita di 1700 km di autostrada costiera impegnando comunque esclusivamente solo le Imprese Italiane.
Quest'anno invece, a parte un nuovo impegno sottoscritto dal Governo della Libia per attuare una soluzione definitiva al problema degli sbarchi in Italia degli immigrati clandestini che salpano dalla costa Libica dove il Colonnello Gheddafi, con una leggera sfrontatezza e noncuranza, ha richiesto ulteriormente un finanziamento di 5 miliardi di Euro che l'Italia in primis e l'Europa insieme dovrebbero sborsare annualmente, il Rais sarà ricordato soprattutto per le sue lezioni di Corano e di Religione Islamica date a giovani e giovanissime ragazze Italiane, tutte splendide, tutte hostess e modelle reclutate a pagamento da un'Agenzia d'Immagine specializzata per queste evenienze.
Proprio così, il Colonnello Gheddafi Capo del Governo e dello Stato di una Nazione Nord-Africana di Religione Islamica ha voluto, non si sa bene per quale strano arcano motivo, elargire lezioni di Corano e divulgare la sacra parola Islamica solo ed esclusivamente a bellissime ragazze-immagine, hostess, modelle o altro purché giovani e belle; ragazze pagate per ascoltare in silenzio, “adulare” e “servire” il gradito ospite di Berlusconi, diventato sembra suo “compagno” d'affari perché la seconda visita di Gheddafi in due anni ha avuto come priorità assoluta solo la stipula di diversi piccoli e grandi accordi economici tra i due Governi e tra le Imprese Libiche e Italiane.
Ma perché reclutare solo donne? E soprattutto perché reclutarle solo attraverso le Agenzie di Moda e Spettacolo? In questa “pagliacciata” la Religione Islamica insieme ai suoi “goliardici” Capi di Stato ancora una volta ci ha dimostrato di essere una religione discriminante, oppressiva, retrograde, illiberale e “pericolosa” se presa sotto gamba per la stessa Europa Cristiana e Cattolica prima di tutto, per l'Occidente civilizzato in secondo luogo.
Il Colonnello Gheddafi ha discriminato quelle ragazze che magari non erano giovani e belle ma che avrebbero avuto l'interesse a partecipare alle lezioni Islamiche e di approfondire lo studio del Corano indipendentemente dal fatto di essere pagate o meno; il Colonnello Gheddafi ha discriminato gli uomini belli e brutti solo per il fatto di non averne invitato nemmeno uno in primo luogo ed in secondo luogo per aver invitato le ragazze Italiane a conoscere e sposarsi con gli uomini Libici, ma non gli uomini Italiani a conoscere e sposare le donne Libiche.
Il Colonnello Gheddafi ha offeso l'Europa con il suo invito a convertirsi tutta all'Islam, esprimendo così facendo un tacito disprezzo per le origini Cristiane e le tradizioni Cattoliche secolari delle Nazioni dell'Unione Europea, disprezzo amplificato per il fatto che questo suo invito o ammonimento lo ha scagliato dal suolo della Città Eterna, Roma, città Cristiana e Cattolica, Capitale di un'Italia Cristiana e Cattolica e sede indiscussa dello Stato del Vaticano, Capitale Pontificia dei Papi da sempre e da secoli di ricchezza spirituale e culturale, patrimonio prezioso e irrinunciabile per tutto l'Occidente Cristiano e civilizzato.
Il Colonnello Gheddafi ha offeso dunque tacitamente anche il Sommo Pontefice Papa Benedetto XVI° soprattutto perché, non avendolo nemmeno salutato e ringraziato per l'ospitalità Religiosa concessagli per esercitare la sua “buffonata” dei due giorni Coranici, nemmeno ha contraccambiato come da par condicio avrebbe dovuto fare e cioè permettere una due giorni a Tripoli in Libia per una lezione sulla Bibbia Cristiana e Cattolica.
Gheddafi gran cafone e maleducato dunque, preoccupato dei suoi affari economici e preoccupato solo di convertire tre modelle Italiane all'Islam, conversioni poi risapute programmate, pilotate e ben pagate alle tre hostess che si sono prestate a “cadere” estasiate ed emozionate ai piedi del Rais di Tripoli.
Perché da Roma non ci si è preoccupati seriamente della libertà Religiosa che vige oggi in Libia? Gheddafi ha assicurato che le donne in Libia sono più libere e rispettate che in qualsiasi altro Paese Europeo Cristiano; noi ci crediamo poco, le donne spesso nelle società Islamiche o Islamizzate contano meno degli uomini ed hanno più obblighi e doveri verso i propri mariti e verso la società.
Paradossalmente la vera libertà in Libia vi era arrivata grazie al colonialismo Italiano Mussoliniano che poi tanto colonialismo non era, visto e considerando che se oggi la Libia gode di infrastrutture, reti fognarie, ferrovie e strade nelle proprie città, lo si deve all'eredità lasciata dagli Italiani degli anni '30 e '40 dello scorso secolo.
Alla recente luce dei fatti siamo decisamente sicuri che in altre Nazioni Europee tutto ciò non sarebbe mai stato permesso di fare al grande Signore della Libia, ma oramai ci siamo rassegnati ad un'Italia che è una vera e propria Repubblica delle Banane.
Gheddafi si è venuto a fare un week end di fine Estate in vacanza per chiederci altri soldi, in virtù dell'eterno senso di colpa degli anti-fascisti sui presunti “danni” causati da Mussolini in Libia, dopo di che null'altro gli interessava se non di “sfotterci” tutti, dall'Italia Papalina all'Europa Cristiana.
L'Islam molto pericolosamente avanza e mai è stato così forte e minaccioso per noi tutti al tempo stesso, perchè oggi l'Islam ha dalla sua un nuovo alleato che è molto più dannoso e potente di qualsiasi esercito mai esistito sulla terra: l'immigrazione!
I milioni di immigrati che si sono stabiliti in Occidente dal Secondo dopo guerra sino ad oggi, sono giunti da tutti i Paesi Nord-Africani e Medio-Orientali a maggioranza di Cultura e di Religione Islamica, molti di essi hanno messo su famiglia nelle nostre Città ed hanno piantato le proprie radici qui in Europa; in più l'immigrazione non si è mai arrestata ed in questi ultimi decenni ha aumentato il suo flusso decuplicandolo subito dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989.
Ecco oggi dove sta il vero pericolo paventato anche dalla scomparsa e famosa scrittrice e giornalista Italiana Oriana Fallaci, il pericolo di un'invasione pacifica e silenziosa ma sediziosa al tempo stesso; a poco a poco le comunità Islamiche presenti all'interno delle nostre Città e delle nostre Nazioni Europee cresceranno sempre più di numero e di importanza se non ci si convincerà di mettere finalmente un freno al flusso di immigrati che partono dal Sud del Mondo in cerca di false chimere e di improbabili ricchezze o guadagni facili; a questo punto sarà chiaro che più le comunità Islamiche crescono tanto più le nostre radici e tradizioni Cristiane si troveranno seriamente in pericolo di estinzione, tutto il Mondo Cristiano si troverà in pericolo di soccombere sotto la crescente Islamizzazione della società civile.
A quel punto Gheddafi avrà vinto perchè ciò che ha pronosticato a Roma il 30 Agosto scorso, cioè che tutta l'Europa si converta all'Islam, diverrà realtà.
Se fossi stato io stesso invitato a partecipare alla lezione Coranica di Gheddafi, gli avrei domandato come mai, se proprio è vero che la donna Islamica sia più libera, come lui ha sostenuto, più di ogni altra donna al Mondo, in Iran una donna per aver “peccato” di adulterio rischia la pena capitale per lapidazione?
Gli avrei chiesto, come mai una donna Islamica in Iran se si difende da un tentativo di stupro da parte di un uomo, lo uccide o comunque riesce a fuggirvi, viene comunque lei stessa considerata colpevole e “peccatrice”? Magari perchè come si usa dire in certi Paesi Islamici, il “diavolo” guarda con gli occhi delle donne? Al Colonnello Gheddafi gli avrei chiesto anche una sua opinione sul caso della donna Iraniana Sakkineh, condannata a morte per Lapidazione, colpevole di un “gravissimo” reato agli occhi dell'Islam che ci vorrebbero propinare anche qui in Europa: l'adulterio!
Sicuramente Gheddafi non avrebbe risposto a nessuna di queste domande visto e concesso che lui stesso aveva dato ordine di tenere ben lontani i giornalisti dall'aula dell'Accademia Coranica Romana, lezione di Corano a porte chiuse con le hostess e modelle, allieve “reclutate” e pagate anche per stare zitte ad ascoltare e se proprio domande dovevano fare, erano concesse solo quelle in tema di Religione.
Fuori la politica, scomoda per Gheddafi Rais in libero territorio Italiano, Repubblica Democratica o pseudo tale; in ogni caso e fortunatamente ben lontana da quei Regimi Islamici guidati dai Talebani Afghani, dai Mujaidin Pakistani, dai Colonnelli Libici, dai fanatismi esasperati degli Ayatollah Iraniani che hanno la sfrontatezza di definire la moglie legittima del Presidente Francese Sarkozy una “puttana” degna di morire!
La consorte del Presidente Francese lo sappiamo tutti, è l'Italiana ed ex-modella Carla Bruni; simpatica o antipatica che sia, la Signora Carla Sarkozy, sposata legalmente in seconde nozze con Sarkozy dopo il suo divorzio dalla prima moglie Cecilia, ha la sola colpa di aver difeso strenuamente Sakkineh per tentare di salvarla dall'esecuzione capitale.
Carla Bruni è da diverso tempo impegnata in prima linea con un'associazione umanitaria e sta cercando con qualsiasi mezzo diplomatico possibile di salvare la vita alla donna Iraniana, detenuta nel braccio della morte del carcere femminile di Teheran.
Anche in Italia diversi politici e Ministri del nostro Governo, soprattutto le donne in prima linea tra cui spicca il Ministro Carfagna, hanno affiancato la lotta politica di Carla Bruni per tutelare i diritti civili delle donne Islamiche soggiogate dalla “Legge del Taglione” che vuole “occhio per occhio e dente per dente!”
Ma queste normative tribali che hanno radici medioevali, sono ispirate dal Corano stesso, quel “Glorioso Corano” che Gheddafi ha allegramente insegnato qui a Roma, in Italia, ad avvenenti fanciulle bellissime ed elegantissime, ragazze che sono state pagate e che sono molto lontane da quel particolare Mondo Islamico che le vorrebbe coperte nel volto col velo, col pasdaran o ancora peggio con il burka.
Oggi però anche la Repubblica Francese si mostra molto debole verso il problema dell'immigrazione clandestina indiscriminata e verso il problema dell'islamizzazione silenziosa dell'Europa Cristiana; lo dimostra il fatto che dopo un'offesa pubblica e Mondiale come lo è stata quella del Regime Iraniano contro Carla Bruni, moglie del Presidente in carica, nessuno si è indignato più di tanto sia in Francia che in tutta Europa stessa; Teheran con il suo Ayatollah Khamenej e con il suo Presidente e Capo del Governo Ahmadinejad ha spesso minacciato mezzo Pianeta con i suoi deliri e le sue sfide Nucleari, tuttavia tutti sono pronti al dialogo e ciò è giusto perchè con la Pace tutto è possibile e con la Guerra tutto è perduto, vedasi Iraq e ricordarsi di Saddam Hussein che forse era veramente l'unico dittatore al Mondo o comunque uno dei pochi a non detenere nessun armamento di distruzione di massa e a non detenere nessuna centrale nucleare, nemmeno di uso civile come invece oggi esiste in Iran ed in altri Paesi Medio-Orientali.
In ogni caso a mio avviso la Repubblica Francese, dopo un'offesa simile tra l'altro ripetuta per più giorni e in più giornali e riviste Islamiche Iraniane, avrebbe dovuto richiamare gli ambasciatori Iraniani presenti in Francia e rispedirli a casa loro con il foglio di via perchè cittadini indesiderati; avrebbe dovuto richiamare a casa gli ambasciatori Francesi presenti a Teheran e avrebbe dovuto chiudere ogni rapporto ed ogni canale diplomatico ed economico con la Repubblica Islamica fino a quando non solo il Governo di Teheran avrebbe pubblicamente e ufficialmente chiesto scusa alla Signora Carla Sarkozy per le offese ricevute, ma anche fino a quando alla donna Iraniana Sakkineh non fosse stata concessa la Grazia e la libertà dal Tribunale Islamico.
Perché comunque anche la tacita “condanna a morte alla puttana Carla Bruni Sarkozy che deve morire” è un atto grave che non si è mai verificato prima d'ora; la “Sharja Islamica” che colpisce così in alto e all'interno delle Istituzioni Politiche Europee è un preciso segnale che l'Islam oggi più che mai rappresenta un reale pericolo contro la libertà di culto, la libertà religiosa, la libertà individuale, la libertà spirituale e materiale, la libertà ideologica e politica, la libertà di coscienza e la libertà di ogni singolo Stato di autodeterminarsi in base alle proprie tradizioni culturali e religiose.
La Cristianità Europea da secoli non fomenta più le guerre di religione per imporre la propria agli altri Stati non Cristiani, così facciano oggi gli Stati Islamici e non Cristiani, non impongano la propria cultura ed il proprio modo di vedere le cose del mondo, noi non vogliamo e non possiamo più tornare indietro nel tempo per combattere sotto la Croce di Cristo, ma di sicuro ci difenderemo con le unghie e con i denti se necessario per fermare l'ondata dell'Islamizzazione in Europa.
Alexander Mitrokhin
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martedì 31 agosto 2010
Dal 2009 al 2010 in Italia non è cambiato niente: il potere d'acquisto dell'Euro è sempre più dimezzato e gli stipendi degli Italiani sempre più poveri!
Sopra il rapporto Istat dell'anno 2009 da "Il Tirreno"
2002-2010: dopo otto anni dall’entrata in vigore dell’Euro in Italia il nostro Governo ancora non si accorge della miseria degli stipendi nel nostro Paese?
Sono esattamente otto anni ormai che in Italia ed in Europa si acquista e si paga con un’unica moneta, ovvero l’Euro.
Con l’entrata della moneta unica ci si aspettava tutti un netto miglioramento del nostro tenore di vita ma in realtà abbiamo assistito ad un crollo vertiginoso del potere d’acquisto dei nostri già miseri stipendi, perché resta appurato il fatto che anche con la Lira in vigore prima del Gennaio 2002, lo stipendio medio dei lavoratori Italiani, sia pubblici che privati, era nettamente inferiore alla media Europea ed alla media dei Paesi più industrializzati del Mondo.
Con il tasso di cambio pari a 1936,27 Lire la moneta unica ha progressivamente dimezzato in realtà il potere d’acquisto dei salari Italiani già messi a dura prova dal caro vita con il risultato scioccante che oggi chi era ricco con la Lira si è ritrovato miracolosamente più ricco mentre chi già soffriva con la moneta Nazionale si è ritrovato più povero e in grave difficoltà economica.
Colpa dell’Euro? Non solo…colpa anche e soprattutto dei Governi che si sono succeduti al Potere in questi ultimi 9 anni: che sono il Governo di Centro-Sinistra guidato dall’Ulivo di Romano Prodi e quello di Centro-Destra guidato dall’attuale Premier Silvio Berlusconi.
Prodi e compagni ci hanno spinto a forza nella zona Euro pur sapendo che l’economia Italiana all’epoca non era ancora pronta per affrontare un simile passo ed affrontare così tante novità e cambiamenti in materia di legislazione Comunitaria senza per altro consultarci con un Referendum popolare così come hanno fatto diverse Nazioni Europee, ratificando il trattato dell’Unione Europea autonomamente e facendoci così entrare in Europa con il solo volere del Parlamento Italiano introducendo addirittura una Tassa speciale per l’Europa denominata Euro-Tax con la vana promessa mai mantenuta della restituzione futura ai contribuenti di un vero e proprio ladrocinio ai danni del popolo Italiano già super-tassato; Berlusconi invece aveva commesso forse il più grosso degli errori che poteva commettere in un momento così tanto delicato, cioè il suo Governo all’alba del fatidico anno 2002 non aveva controllato e non ha mai controllato la reale conversione dei prezzi dalle Lire all’Euro, prendendo in giro oltre modo gli Italiani regalando ad ogni capo-famiglia una calcolatrice che convertiva matematicamente i prezzi in maniera tale che proprio come disse il Premier stesso, sarebbero stati tutti i cittadini singolarmente a controllare la conversione reale dei prezzi vigilando sulle truffe, niente di più cretina fu quella scellerata iniziativa propagandistica e demagogica che servì solo a sperperare i soldi pubblici nella fabbricazione di milioni di calcolatrici e centinaia di migliaia di Euro per la spesa di spedizione ad ogni singola famiglia Italiana, iniziativa che come abbiamo poi visto non è servita a niente!!!
Già perché poi un cittadino normale come potrebbe tenere a bada i prezzi della produzione Industriale, Artigianale ed Agricola? O delle materie prime? O del commercio Nazionale ed Internazionale? Oppure delle Azioni e dei Titoli di Borsa? Dei conti correnti e dei tassi d’interesse delle Banche? E si potrebbe continuare all’infinito…così ogni famiglia Italiana con quella ridicola calcolatrice regalatagli dal generoso Premier Berlusconi andando al Supermercato o in Bottega non poté fare altro che registrare passivamente il raddoppio improvviso dei prezzi di ogni bene di consumo, alimentare, elettronico e di ogni altra specie, senza appunto poter far nulla, soprattutto per i beni di prima necessità che tutti noi siamo costretti ad acquistare per la nostra stessa sopravvivenza come ad esempio prodotti quali il latte, il pane, la frutta e la verdura, sale e zucchero, acqua e farina.
Insomma, ciò che il Governo avrebbe dovuto fare all’epoca, cioè controllare e calmierare, non lo ha fatto ed anzi ha ridicolizzato l’intero popolo Italiano che in lui ha dato fiducia, demandandolo di un compito che non era il suo e che non avrebbe mai potuto svolgere.
Omettendo la mansione di controllore, l’allora Governo Berlusconi aprì la strada alla già presente e frenetica corsa al rialzo dei prezzi: come non ricordare gli affitti di appartamenti privati di media metratura che fino al 2002 venivano offerti a 500 MILA LIRE al mese (250,00 Euro circa) e “magicamente” convertiti dopo il 2002 a 500 EURO al mese (UN MILIONE DELLE VECCHIE LIRE, il doppio delle 500 MILA LIRE)??? Come non ricordare che tutto ciò che si acquistava prima del 2002 esattamente un anno prima a 5 MILA LIRE (2 Euro e 50 Centesimi circa) dopo il 2002 esattamente un anno dopo la stessa merce di qualsiasi genere si acquistava a 5 EURO (10 MILA LIRE circa, il doppio delle 5 MILA LIRE del vecchio conio)??? Solo il Governo poteva calmierare e controllare questo scempio ma ovviamente e volutamente non lo ha fatto!!! Tanti motivi e tanti interessi di parte avevano spinto il Governo Berlusconi a non intervenire, a lasciar correre mentre il popolo medio Italiano soffriva il caro prezzi e veniva messo in ginocchio dalla frenesia dell’Euro.
Migliaia e migliaia di famiglie Italiane, sempre più impoverite e sfinite dal caro vita, hanno sofferto e soffrono tutt’oggi il costante stato di miseria in cui sono costrette a vivere grazie anche al gravissimo fatto che gli stipendi in Italia, sia pubblici che privati, non solo sono stati dimezzati e rosicati dai prezzi convertiti in Euro, ma sono anche “congelati” all’anno 2000 Domini, cioè dal 2000 non sono stati diciamo più aggiornati, aumentati, non sono stati mai più adeguati all’attuale tenore di vita ed agli attuali valori di mercato.
In questo modo tutti noi ci ritroviamo ad essere pagati più o meno con la stessa busta paga di 9 anni fa a fronte però di un tenore diverso di vita che è ovviamente e naturalmente aumentato.
Non ci vuole uno scienziato per capire che un operaio o un impiegato, con 1300,00 Euro di stipendio medio mensile che è oggi quello Italiano, non può più far fronte a tutte le spese che oggi siamo costretti a fare, non può più mantenere una famiglia e cosa strana e buffa, se disgraziatamente una persona, femmina o maschio che sia, non è sposato o non ha una compagna, una famiglia, ancora peggio perché non riuscirebbe a vivere nemmeno single.
I conti si fanno presto a fare: per tutti coloro che purtroppo non hanno avuto la fortuna di vedersi assegnata una casa popolare, sono ovviamente costretti a stabilirsi dentro un appartamento in affitto privato e gli affitti privati si sa non guardano in faccia a nessuno, così che rispondono solo alle leggi di mercato, dunque un appartamento di metratura media con due camere da letto, bagno, cucina e salotto in un qualsiasi centro-città di una qualsiasi città Italiana viene a costare in media, centesimo in più o in meno, sulle 500,00 Euro al mese…che bisogna sottrarle al salario medio di 1300,00 Euro e ci rimangono in mano dunque 800,00 Euro; da queste 800,00 Euro ci si devono togliere quasi sicuramente almeno 50,00 Euro che è la media delle spese condominiali perché l’appartamento spesso è posto all’interno di un palazzo condominiale che piccolo o grande che sia ha comunque i suoi costi di manutenzione (luce scale, pulizia scale e androne, manutenzioni varie di giardino o ascensore, assicurazione condominiale, posto auto condominiale ecc.) e ci rimangono 750,00 Euro da cui ci si devono togliere almeno tra le 250,00 e le 350,00 Euro al mese che servono per fare la spesa quotidiana (pane, pasta, latte, uova, zucchero, farina, caffè, the, camomilla, frutta e verdura, carne, insaccati vari, yogurt, dentifricio, saponi e saponette varie, carta igienica, prodotti per il bagno e per la pulizia generale della casa, detersivi, bagnoschiuma, lamette e dopobarba, ortaggi vari e prodotti a media e lunga conservazione sia di alimentari che di altro utilizzo quotidiano ed altre tante cose importanti per la vita quotidiana di tutti) poniamo il fatto improbabile che in un mese riusciamo a comprare queste cose che abbiamo elencato ed altre ancora con solo 350,00 Euro di spesa perché andiamo sempre ad acquistare tutto ad un Discount molto economico, ci rimarrebbero in mano 400,00 Euro (1300,00 – 500,00 – 350,00 = 400,00 Euro) dunque con queste 400,00 Euro di avanzo mensile non dimenticate che dovrete coprire anche eventuali visite mediche dal dottore, ticket ASL, medicinali eventuali (non tutti i medicinali esentano dal ticket) pagare le bollette di acqua, luce, corrente elettrica, gas, pagare l’assicurazione della vostra automobile ogni 6 mesi o annualmente a seconda del tipo di contratto che avrete fatto, pagare il bollo auto, pagare la benzina della vostra automobile quando sarete obbligati ad utilizzarla per i vostri spostamenti, comprarvi ogni tanto dei vestiti nuovi, delle scarpe, della biancheria intima non solo per voi ma anche eventualmente per i vostri figli, coprire le spese scolastiche dei vostri figli, fargli ogni tanto anche dei regalini magari per il loro compleanno ecc. ecc. vi domando, si può tirare avanti a fine mese in queste condizioni??? NO…difatti ecco perché la famiglia media Italiana non riesce più a sopravvivere e già alla terza settimana è in grave difficoltà economica.
Pensiamo poi anche al fatto che nell’ultimo rapporto OCSE l’Italia, tra i 30 Paesi più industrializzati e progrediti del Mondo è scesa al 23° posto, cioè siamo il Paese Europeo dove gli stipendi medi sono tra i più bassi, solo la Polonia ed il Portogallo ci stanno dietro ed incredibilmente pure la Grecia, una volta tra le Nazioni Europee più povere, ci ha superato ed è attestata al 15° posto.
SEDICIMILA EURO all’anno di stipendio netto medio, troppo poco per un’Italia che si vanta troppo spesso di cose e di risultati che in realtà non ha mai raggiunto.
A 7 anni dall’ingresso nella zona EURO urge un radicale cambiamento nell’economia del Paese che ha fortemente bisogno di Governi che controllino e che calmierino la situazione già appesantita e aggravata di un’economia in affanno.
Dal Pubblico Impiego al Commercio, tutto ha bisogno di un nuovo sostegno, di una nuova spinta rinnovatrice e di cambiamento radicale che oggi tarda a venire.
Alexander Mitrokhin
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IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E IMMIGRAZIONE SELVAGGIA, A QUANDO UNA VERA RISPOSTA RISOLUTIVA E DEFINITIVA AL PROBLEMA? L'EUROPA DEVE SEGUIRE L'ESEMPIO DELLA FRANCIA!
ANCHE IN ITALIA E' URGENTE UNA RIFORMA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA SULLA BASE DELLA NUOVA LEGGE FRANCESE VOLUTA DA SARKOZY OGGI CONTESTATA DA UE E VATICANO:
Recentemente in Francia il Presidente della Repubblica Sarkozy ha fatto approvare dal proprio Governo una nuova Legge che in materia di immigrazione, rivoluziona in maniera del tutto innovativa la legislazione che in quel Paese regola i rapporti tra l'immigrato e lo Stato Francese e soprattutto tra gli immigrati che hanno conseguito la cittadinanza Francese.
La novità sta appunto nel fatto che per legge è stata decretata la revocabilità della cittadinanza Francese a tutti i cittadini stranieri che hanno commesso gravi reati e che hanno continuato a delinquere in territorio Francese, in pratica con la revoca della cittadinanza il cittadino che era stato acquisito da Francese torna ad essere un cittadino straniero in territorio Francese, un immigrato qualunque che può essere estradato, espulso e respinto al suo Paese di origine.
Inoltre la nuova Legge Francese in materia di immigrazione consente al Governo di espellere con il foglio di via anche il cittadino straniero Comunitario in territorio Francese se ha commesso gravi reati da considerarlo un ospite indesiderato; ciò che sta accadendo oggi in Francia con l'espulsione di centinaia di Rom che vengono rimpatriati in Romania, pur essendo essa stessa una Nazione che fa parte a pieno titolo dell'Unione Europea, è una chiara conseguenza di questa nuova Legge entrata in vigore da poche settimane in Francia.
Ritengo personalmente che ciò che sta accadendo in Francia in questi ultimi giorni sia giusto e legittimo, anzi, purtroppo questi provvedimenti sono tardivi anche se sempre molto efficaci, perché una legislazione simile in materia di immigrazione doveva essere varata molti anni prima non solo dal Governo Francese, ma anche dal Governo Italiano e da tutti i Governi delle Nazioni che fanno parte dell'Unione Europea.
Oggi la Commissione dell'Unione Europea insieme al Governo della Città del Vaticano contestano fortemente questa nuova legislazione Francese che regola i rapporti dell'immigrato e dello straniero con il Governo di Parigi, a mio avviso ingiustamente e senza veri, validi motivi.
L'immigrazione clandestina e l'immigrazione selvaggia, indiscriminata e incontrollata è oggi ancora una piaga per tutti i Paesi Europei che stanno affrontando una grande crisi economica senza precedenti dal secondo dopo Guerra sino ad oggi; l'ondata di immigrati che ogni anno si abbatte sull'Europa e soprattutto sull'Italia rischia di impoverire ulteriormente l'economia dei Paesi più industrializzati dell'Occidente perché con l'aumento smisurato della popolazione e di conseguenza con l'aumento vertiginoso della domanda di lavoro, (quando purtroppo nell'ultimo anno in Europa centinaia di migliaia di occupati in forza-lavoro si sono ritrovati licenziati o cassintegrati a causa della crisi che dal 2008 si trascina dall'America all'Europa intera), si allarga la “forbice” della classe medio-bassa e si incrementa ulteriormente il numero dei poveri e degli indigenti che non riescono ad arrivare alla fine del mese o peggio che non riescono proprio più a sopravvivere se non con il solo aiuto dell'assistenzialismo Statale e Religioso.
Perché dunque scagliarsi contro il Governo Francese e le sue nuove Leggi che finalmente possono in parte risolvere il problema dell'immigrazione selvaggia in Francia? Perché invece di proclamare anatemi contro il Presidente Sarkozy non si prendono a modello quelle Leggi Francesi per applicarle anche nel resto d'Europa e soprattutto qui in Italia?
L'Unione Europea, il Vaticano e quanti si sono scagliati contro la Francia in realtà non vogliono risolvere il problema dell'immigrazione clandestina e non vogliono aiutare i poveri immigrati che approdano sulle coste Italiane spinti dalla fame e dalla disperazione.
Chi veramente avrebbe a cuore i problemi della fame nel Mondo, i problemi dei Paesi del Terzo Mondo e dell'Africa, prima di tutto dovrebbe cercare di risolvere a monte le piaghe della fame, della sete, della povertà e della guerra che affliggono un quarto o forse più dei popoli del Pianeta Terra; i Paesi ricchi che detengono e comandano l'80% delle risorse del Mondo dovrebbero sanare e risolvere i problemi dei Paesi poveri in loco, aiutando i popoli non ha fuggire o lasciare la propria casa ma bensì aiutandoli a restare nella propria terra, aiutandoli a progredire nel benessere economico e nella pace sociale.
In realtà purtroppo le grandi economie Occidentali sono guidate da Lobby e Poteri Forti che pensano solo alla conservazione del proprio benessere e della propria immensa ricchezza; il Capitalismo moderno prima di tutto pensa al proprio profitto e al proprio Potere Finanziario, ogni persona viene prima di tutto considerata come un consumatore.
Ecco perché gli immigrati fanno comodo agli Stati ricchi anche in tempo di grave crisi economica: con la scusa che l'immigrato per fame o per altre necessità è disposto ad occuparsi di qualsiasi lavoro e di qualsiasi mansione, anche della mansione più faticosa e più disgustosa che a primo acchito il cittadino indigeno rifiuta di prestare e di occuparsi, il Capitalismo favorisce l'immigrazione selvaggia e indiscriminata in quanto più persone povere e bisognose di lavoro e di occupazione ci sono, tanto più il costo del lavoro diminuisce crollando ai minimi salari Sindacali così che poi come avviene tutt'oggi, senza contare che spesso nella spietata concorrenza per i pochi posti di lavoro disponibili, (anche dei posti di lavoro più faticosi e spregevoli), coloro che hanno uno sfrenato bisogno di lavorare sono disposti ad accettare qualsiasi condizione e qualsiasi sconto da apportare sulla propria busta paga, (lavoro in nero, lavoro sottopagato, lavoro precario), questa è la vera “Guerra tra Poveri” che è già in atto da quasi un decennio, cioè dall'entrata in vigore della moneta unica dell'Euro. (Gennaio 2002)
Dunque tutti coloro che oggi si scagliano contro la decisione del Governo Francese in realtà non hanno lo scopo di difendere i cittadini più deboli e bisognosi ma bensì hanno lo scopo nascosto di conservare lo stato attuale di povertà estrema di quei cittadini che sono in via di espulsione dal territorio Francese.
Tornando alla situazione interna dell'Italia, dove la problematica dell'immigrazione clandestina e indiscriminata non è mai stata risolta del tutto, io auspico che si prendano seri e tempestivi provvedimenti ad imitazione di quelli attuati in Francia da Sarkozy e invito il Governo Berlusconi a varare una nuova normativa in merito sulla base di quella che è stata approvata in Francia.
Le famiglie Italiane sono sempre più povere, gli stipendi ed i salari degli Italiani hanno toccato i minimi storici con il proprio potere d'acquisto dimezzato rispetto a 8 anni fa; le tasse in Italia hanno raggiunto livelli massimi essendo l'Italia tra i primi Paesi Europei ad avere la tassazione tra le più alte rispetto ai parametri Europei; le nostre famiglie faticano ad arrivare alla quarta settimana del mese, i nostri bambini ed i nostri figli frequentano scuole statali sempre più fatiscenti nelle loro strutture e sempre più multietniche all'interno delle loro classi dove i Professori Italiani, sempre più precari e mal pagati, frustrati e male equipaggiati, faticano ad insegnare ad alunni sempre più indisciplinati e disorientati.
Le nostre Città in Italia sono sempre più cementificate, gli spazi verdi sono sempre più carenti, le periferie e le campagne a poco a poco spariranno sotto l'urbanizzazione selvaggia in quanto aumentando a dismisura il numero dei residenti a causa appunto anche di un'immigrazione incontrollata e irrazionale, ci sarà sempre più bisogno di case, scuole ed edifici nuovi per sopperire alla mancanza degli alloggi, ovvio che la domanda della prima casa aumenta considerevolmente con l'aumento della popolazione; basti pensare alle nostre Stazioni Ferroviarie trasformate di notte in dormitori pubblici, basti pensare anche alle mense della Caritas e alle mense per i poveri dove sempre più numerosi sono gli Italiani insieme agli extra-comunitari che non riescono più a sopravvivere mensilmente.
E non per tutti ci possono essere case, basti pensare alla carenza degli alloggi popolari e alla carenza delle case in affitto.
In Italia è evidente che il numero massimo degli immigrati che la nostra Nazione poteva assorbire è stato di gran lunga superato; le nostre Città sono sature oramai ma l'immigrazione non è stata bloccata anzi, per certi versi ed in certi casi sembra addirittura che sia stata incrementata, agevolata, appoggiata come se l'aumento e la crescita dei poveri nel nostro Paese portasse benessere e ricchezza anziché miseria e indigenza.
Come abbiamo sostenuto poc'anzi, solo la classe sociale più ricca e solo il Capitalismo potrà trarre benefici dalla crescita sconsiderata delle persone povere e bisognose di tutto perché è proprio il bisogno primario e l'istinto della sopravvivenza che spinge l'individuo ad accettare qualsiasi situazione e ad accettare qualsiasi condizione di vita e di lavoro e ciò noi non possiamo più permetterlo, non vogliamo più miseria e povertà diffusa!
Basta con la “Guerra tra i Poveri”! I flussi migratori vanno controllati e se necessario vanno bloccati; le popolazioni povere del Terzo Mondo vanno aiutate e sostenute a casa loro, nelle loro terre, nelle loro Nazioni; gli immigrati clandestini vanno rimpatriati, gli immigrati che delinquono e che commettono gravi omicidi, gravi reati contro il patrimonio e contro lo Stato vanno espulsi per sempre, vanno ricacciati al loro Paese; gli immigrati che hanno conseguito la Cittadinanza Italiana ma che delinquono e che commettono gravi reati o sono recidivi nel delinquere, vanno rimpatriati revocandogli la Cittadinanza Italiana così come accade oggi in Francia con le nuove Leggi di Sarkozy.
Siamo giunti al punto in cui l'Italia deve essere ripulita e svuotata, depurata dalla criminalità organizzata che specula e guadagna sulla pelle degli immigrati irregolari; solo gli immigrati e gli stranieri che lavorano regolarmente e onestamente, solo gli immigrati che rispettano le regole e le tradizioni della Cultura Italiana, solo gli immigrati che seriamente e diligentemente si sono integrati nel tessuto sociale Italiano possono rimanere a vita sul territorio Italiano ed anzi vanno tutelati, rispettati e protetti.
Ma l'Italia deve finalmente dire STOP all'immigrazione clandestina, irrazionale, incontrollata, smisurata e sconsiderata che rischia a lungo andare di minare seriamente e mettere in pericolo la pace sociale della popolazione Italiana.
Così dunque come accade in Francia, anche in Italia tutti i Campi Rom devono essere chiusi al più presto e tutta la popolazione Nomade che vive di accattonaggio nella sporcizia più totale, deve essere immediatamente rimpatriata senza se e senza ma.
E' l'ora di dire basta ai falsi buonismi, alle ipocrisie e ai falsi paladini della dignità e della libertà che null'altro vogliono se non la sola conservazione dello stato sociale di povertà diffusa e di smarrimento, tristezza e indigenza.
Proprio perché talune persone e talune sedicenti organizzazioni benefiche pubbliche e private in realtà basano la propria esistenza ed il proprio guadagno sulla pelle dei poveri disperati che entrano in massa in Italia e in Europa alla ricerca di un improbabile ricchezza e di un impossibile benessere che spesso e volentieri si trasforma in disperazione, solitudine, sgomento e miseria pura ancora più misera di quella da cui sono fuggiti.
L'Unione Europea, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, tutte le Nazioni del Mondo civilizzato devono coalizzarsi in una battaglia comune contro la povertà e la guerra nei Paesi del Terzo Mondo e dell'Asia più regredita, perché solo sostenendo quei popoli nella loro terra sul lungo cammino del progresso Sociale ed Economico si potrà veramente sperare in un Mondo di vera Pace, vera Giustizia e vera Prosperità Culturale, Spirituale e Materiale.
Purtroppo però molti Governi che compongono l'Unione Europea, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti d'America, sembra che in realtà per sfruttare, sottomettere e soggiogare tutte le riserve e le risorse economiche di mezzo Mondo, siano più interessati a conservare quegli stessi Paesi nella loro condizione di povertà e di schiavitù; condizione che per forza di cose poi causa quella piaga chiamata disperazione, miseria, sottomissione e sottosviluppo che scatena la nascita dei grandi flussi migratori verso i Paesi più ricchi, quegli stessi Paesi che sembra vogliano conservarli perennemente allo stato di povertà assoluta. Dentro e fuori la loro Patria poco importa.
Alexander Mitrokhin
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venerdì 27 agosto 2010
Corea del Nord: Kim Jong-Il in Cina con il figlio terzogenito...
Kim Jong Il
Immagini al rallentatore, diffuse dalla tv giapponese NHK, mostrano Kim Jong Il in Cina. Del figlio del leader nordcoreano, il terzogenito sul quale si specula circa la possibile successione alla guida del regime, nessuna traccia. Sulla visita del “Caro leader” è stretto riserbo, incluso un possibile incontro con il presidente cinese Hu Jintao.
Il professore Yang Moo-Jin, docente alla facoltà di studi nordcoreani all’Università di Seul fa notare la coincidenza della trasferta cinese di Kim Jong Il con la missione, a titolo privato, di Jimmy Carter in Corea del Nord. In un momento di profonda tensione diplomatica nella penisola coreana, l’ex Presidente degli Stati Uniti, premio Nobel per la Pace, è riuscito a riportarsi a casa Aijalon Mahli Gomes, il cittadino nordamericano condannato da Pyongyang a 8 anni di lavori forzati per ingresso illegale in Corea del Nord.
Carter non è nuovo a missioni di questo genere. Nel 1994 riuscì a scongiurare uno scontro frontale tra Washington e Pyongyang sul nucleare. Stavolta, oltre al rilascio di Gomes, sul nucleare avrebbe anche strappato ai vertici del regime la promessa di tornare al tavolo delle trattative.
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Fonte: http://it.euronews.net
SEUL - Il leader nordcoreano Kim Jong-il, partito secondo fonti del governo sudcoreano per la Cina nelle prime ore del mattino su un treno speciale, e' accompagnato dal terzogenito Kim Jong-un, considerato il suo successore. Lo riferisce la tv di Seul Ytn, citando fonti della presidenza sudcoreana.
La visita a sorpresa di Kim - non ancora confermata in via ufficiale - giungerebbe dopo che l'ex presidente statunitense Jimmy Carter e' arrivato a Pyongyang mercoledi' per ottenere il rilascio di Aijalon Mahli Gomes, il cittadino Usa di 30 anni arrestato il 25 gennaio per ingresso illegale e condannato a 8 anni di lavori forzati.
Fonte: http://www.ansa.it/
Il leader nordcoreano Kim Jong-il sarebbe impegnato in un viaggio in Cina con il figlio terzogenito. Le indiscrezioni provengono da fonti sudcoreane, non confermate per il momento né da Pechino né da Pyongyang. Se così fosse, si tratterebbe della seconda visita di quest’anno, dopo quella dello scorso maggio in cui aveva incontrato il presidente cinese Hu Jintao. Per il momento, tuttavia, non sono ancora chiari né la destinazione, né lo scopo del viaggio.
Il leader nordcoreano sarebbe quindi in Cina mentre l’ex presidente statunitense Jimmy Carter è a Pyongyang per negoziare il rilascio di un cittadino statunitenese arrestato a gennaio per ingresso illegale nel Paese e condannato a otto anni di lavori forzati.
Un’agenzia di informazione sudcoreana non esclude che Kim Jong-il potrebbe discutere con i leader cinesi la ripresa dei ‘colloqui a sei’ sulla denuclearizzazione della penisola coreana, che coinvolgono anche Corea del Sud, Stati Uniti, Giappone e Russia. E presentare il figlio Kim Jong-un, considerato da molti il suo successore.
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