Islamabad - I principali partiti di opposizione in Pakistan risultano in chiaro vantaggio alle elezioni parlamentari e provinciali che si sono svolte ieri, secondo risultati non ancora ufficiali. Netta invece la sconfitta dei partiti islamici, che al precedente scrutinio del 2002 avevano compiuto un importante balzo in avanti. La vittoria dell'opposizione pone dei rischi per il presidente Pervez Musharraf, in carica da otto anni, che ieri comunque aveva detto di voler collaborare con i partiti che avessero vinto le elezioni. Il voto si è svolto in un clima estremamente teso. Solo nelle ultime 36 ore vi sono stati 24 omicidi in qualche modo collegati alle elezioni. Un conteggio dei voti diffuso dalla televisione privata Geo TV indica per l'Assemblea nazionale il partito dell'ex premier Nawaz Sharif avrebbe ottenuto il 32% dei voti; il partito dell'ex premier assassinato, signora Benazir Bhutto, il 29%; solo il 12% per il partito di Musharraf. I risultati definitivi sono attesi per la fine della giornata di oggi.I risultati parziali sullo spoglio dei voti di 160 dei 272 seggi del parlamento indica che i radicali ne hanno presi solo tre. La Muttahida Majli-i-Amal (Mma), alleanza di sei formazioni alcune delle quali apertamente simpatizzanti per i militanti e le idee dei taleban e di al Qaida, avevano nel parlamento uscente un record storico di 59 deputati. Mma era al potere nella Provincia di Frontiera del Nord Ovest, che confina con le zone tribali alla frontiera con l'Afghanistan, un'area dove di fatto l'autorità del governo di Islamabad è ignorata. Alcuni gruppi dell'alleanza hanno boicottato le elezioni e questo di certo ha contribuito al crollo."La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007
Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...
-
TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...
-
La Libia ( arabo : ليبيا ), ufficialmente Grande Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista , ( arabo : الجماهيرية العربية الليبية ال...
-
Turchia verso l'Islamizzazione forzata di massa? 5 risposte sul tentato colpo di stato in Turchia: Perché c'è stato, intanto, ...
-
ASSEMBLEA NAZIONALE 17 MARZO 2019 PRIMO DISCORSO UFFICIALE DI NICOLA ZINGARETTI DA SEGRETARIO PD Assemblea Pd, Zinga...
-
#accaddeoggi esattamente 49 anni fa: nella notte tra il 29 e #30settembre 1975, in provincia di #Roma, ci fu il famoso e crudele...
Cerca nel blog
Translator (Translate blog entries in your language!)
Post in evidenza
"I MIEI BRANI" 🎸🎶💞 TUTTI I VIDEO UFFICIALI DI TORRI CRISTIANO CANTAUTORE DI CARRARA (MS) - TOSCANA
TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...
martedì 26 febbraio 2008
Elezioni in Pakistan: Musharraf ammette la sua sconfitta!!!
Islamabad - I principali partiti di opposizione in Pakistan risultano in chiaro vantaggio alle elezioni parlamentari e provinciali che si sono svolte ieri, secondo risultati non ancora ufficiali. Netta invece la sconfitta dei partiti islamici, che al precedente scrutinio del 2002 avevano compiuto un importante balzo in avanti. La vittoria dell'opposizione pone dei rischi per il presidente Pervez Musharraf, in carica da otto anni, che ieri comunque aveva detto di voler collaborare con i partiti che avessero vinto le elezioni. Il voto si è svolto in un clima estremamente teso. Solo nelle ultime 36 ore vi sono stati 24 omicidi in qualche modo collegati alle elezioni. Un conteggio dei voti diffuso dalla televisione privata Geo TV indica per l'Assemblea nazionale il partito dell'ex premier Nawaz Sharif avrebbe ottenuto il 32% dei voti; il partito dell'ex premier assassinato, signora Benazir Bhutto, il 29%; solo il 12% per il partito di Musharraf. I risultati definitivi sono attesi per la fine della giornata di oggi.I risultati parziali sullo spoglio dei voti di 160 dei 272 seggi del parlamento indica che i radicali ne hanno presi solo tre. La Muttahida Majli-i-Amal (Mma), alleanza di sei formazioni alcune delle quali apertamente simpatizzanti per i militanti e le idee dei taleban e di al Qaida, avevano nel parlamento uscente un record storico di 59 deputati. Mma era al potere nella Provincia di Frontiera del Nord Ovest, che confina con le zone tribali alla frontiera con l'Afghanistan, un'area dove di fatto l'autorità del governo di Islamabad è ignorata. Alcuni gruppi dell'alleanza hanno boicottato le elezioni e questo di certo ha contribuito al crollo.Pakistan, partiti dell'opposizione insieme per formare il nuovo governo!!!
ISLAMABAD (Reuters) - I due partiti che hanno guadagnato il maggior numero di seggi alle elezioni in Pakistan collaboreranno per formare un nuovo governo.Lo ha detto oggi l'ex primo ministro Nawaz Sharif.
Sharif ha partecipato a una serie di colloqui a Islamabad assieme al marito dell'ex premier Benazir Bhutto, alla guida del Pakistan People Party (Ppp) fino a quando non è stata uccisa in un attentato lo scorso 27 dicembre.
"Lavoreremo assieme per formare un governo", ha detto Sharif nel corso di una conferenza stampa congiunta assieme al marito di Bhutto, Asif Ali Zardari, dopo il loro incontro.
Questo nuova coalizione di governo potrebbe costringere il presidente Pervez Musharraf a lasciare il potere.
Musharraf, salito al potere nel 1999 con un colpo di stato militare nel Paese dotato di armi nucleari -- e uno dei più importanti alleati islamici di Washington nella lotta ad al Qaeda -- è vulnerabile di fronte a un Parlamento ostile dopo che i suoi sostenitori hanno riportato una pesante sconfitta nelle elezioni lunedì.
Ma in un'intervista al Wall Street Journal pubblicata ieri, ha detto di non essere pronto ad andarsene.
L'amministrazione del presidente americano George W. Bush ha chiesto al prossimo governo di lavorare con Musharraf e dice che Washington ha bisogno del Pakistan -- che confina con l'Afghanistan -- come alleato.
Per il Cremlino il Kosovo resta territorio Serbo!!!
Belgrado - Una nuova guerra fredda soffia sui Balcani. I russi sbarcano a Belgrado, guidati da Dmitri Medvedev, vicepremier e delfino dello zar del Cremlino Vladimir Putin, per ribadire l’appoggio alla Serbia contro l’indipendenza del Kosovo. Senza alcun dubbio, Medvedev sarà eletto presidente il prossimo 2 marzo. Incontrandolo, ieri, il premier serbo Voijslav Kostunica ha ribadito che «non vi può essere normalizzazione delle relazioni con quegli Stati che hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo fino a quando non avranno annullato la loro decisione». Fra questi l’Italia, che però viene ancora trattata con i guanti bianchi.Giovedì scorso i manifestanti serbi, anziché assaltare la nostra ambasciata, come hanno fatto con quella americana a poche centinaia di metri, si sono limitati a esporre uno striscione. In perfetto italiano era scritto «Ieri il duce oggi D’Alema». I serbi hanno il dente avvelenato con il nostro ministro degli Esteri che ha voluto riconoscere l’indipendenza del Kosovo. All’ambasciata sono tutti abbottonati sulla vicenda. Alessandro Merola, il nostro rappresentante a Belgrado, la giudica una «goliardata». «Piuttosto va sottolineato che non ci hanno tirato neppure un sasso pur passando davanti. Evidentemente si sono resi conto che l’Italia si è sempre battuta per difendere i serbi. A cominciare dal cammino verso l’Unione europea», spiega l’ambasciatore italiano. A parte la «goliardata» dello striscione la situazione nella zona nord del Kosovo, abitata dai serbi, rimane tesa. Circa 200 riservisti di Belgrado si sono scontrati con la polizia kosovara al posto di confine di Mutivode. Gli ultranazionalisti del Partito radicale stanno organizzando nuove proteste: concentrare una marcia di 10 o 20mila persone che entri in Kosovo. Gli incidenti con le truppe della Nato sarebbero inevitabili. Nel frattempo a Belgrado Medvedev e serbi consolidano l’alleanza contro l’indipendenza di Pristina. Il futuro presidente russo ha dichiarato: «La Serbia è un Paese integro con giurisdizione sul suo intero territorio e rimarremo su questa posizione di principio». E ha aggiunto che la dichiarazione d’indipendenza di Pristina «ha distrutto il sistema internazionale». Gli ha risposto Kostunica: «La Serbia e la Russia continueranno a perseguire la revoca della dichiarazione unilaterale di indipendenza. La stabilità della regione e nel mondo resterà una chimera, finché non sarà deciso l'annullamento»Per ribadire l’alleanza è stato firmato l'accordo per la costruzione del tratto serbo del futuro gasdotto South Stream. Un progetto di 10 miliardi di euro, ideato da Gazprom e dall’italiana Eni, che porterà il gas siberiano in Europa.I POVERI ILLUSI DI AN E AG NON CI FANNO PENA!
Roma - Si odono dalle sezioni di Azioni giovani e Alleanza Nazionale pianti, senso di smarrimento e rabbia isterica. Poveri illusi, poveri stolti credevano che il signor Gianfranco Fini non li avrebbe mai abbandonati e invece, ha deciso con una telefonata di sciogliere il suo partito "socialdemocratico" per inchinarsi al "divino" Berlusconi il quale ha definitivamente chiarito che il "popolo della libertà" non é un partito di destra e nulla ha a che vedere con la destra.mercoledì 20 febbraio 2008
Dedicato a tutti gli ex-camerati di Alleanza Nazionale ed affini che per arrivismo ed affarismo hanno cambiato bandiera, hanno svenduto gli ideali!!!
sabato 16 febbraio 2008
UE unita sull'indipendenza del Kosovo!!!

BRUXELLES - (Reuters) - L'Unione Europea e la Banca Mondiale terranno una conferenza internazionale dei donatori per il Kosovo, due giorni prima l'attesa dichiarazione della propria indipendenza dalla Serbia da parte della provincia."Posso confermare che la Commissione europea, assieme alla Banca Mondiale, sta preparando una conferenza dei donatori molto probabilmente per giugno", ha detto la portavoce della Commissione Europea, Krisztina Nagy.
Secondo gli esperti, il Kosovo -- che non verrà ammesso all'Onu per l'opposizione di Russia e Serbia alla sua indipendenza -- ha bisogno di un forte sviluppo dal punto di vista economico.
L'Ue dovrebbe raggiungere un accordo questo fine settimana per assumere un ruolo di supervisione in Kosovo anche se alcuni Stati membri non riconosceranno, almeno in fase iniziale, l'indipendenza della provincia serba.
"E' già più o meno chiaro. L'Unione europea invierà una missione in Kosovo per sostituire quella delle nazioni Unite", ha spiegato a un quotidiano polacco il ministro degli Esteri sloveno Dimitrij Rupel, al cui Paese spetta la presidenza di turno dell'Ue.
"Il Kosovo è rimasto sotto l'amministrazione Onu per dieci anni. In pratica, è una sorta di protettorato dell'Ue", ha aggiunto parlando al Dziennik in un'intervista pubblicata oggi.
La decisione di inviare una missione di 2.000 uomini assieme a un amministratore Ue dovrà essere approvata alla mezzanotte di domani, a meno che qualcuno dei 27 Paesi Ue non avanzi un'obiezione dell'ultimo minuto, secondo quanto spiegato da alcuni diplomatici.
I leader del Kosovo dovrebbero dichiarare l'indipendenza domenica nonostante l'opposizione di Serbia e Russia.
I ministri degli Esteri dell'Ue discuteranno la loro decisione lunedì prossimo.
Secondo i diplomatici, fino a 20 Paesi dell'Ue tra cui importanti potenze dovrebbero riconoscere il nuovo Stato subito ma almeno sei Paesi -- Cipro, Grecia, Slovacchia, Spagna, Bulgaria e Romania -- hanno detto che non lo faranno subito.
Fonte: http://www.borsaitaliana.reuters.it/
Lo Stato ha urgente bisogno di riforme....
Finalmente il 13 e 14 Aprile si vota, sarà una campagna elettorale interessante quella che si aprirà ufficialmente nei prossimi giorni; la novità più interessante è sicuramente la prima donna candidata Premier, (cioè alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), proposta de "La-Destra" accorpata alla "Fiamma Tricolore" che vede nella persona dell'Onorevole Daniela Santanchè un fiero cavallo da battaglia, per il resto calma piatta, soprattutto per il fatto che sono cambiati i simboli e le coalizioni, ma non le persone che nè fanno parte.PRISTINA...futura Capitale del Kosovo?
Nel video, alcuni scorci delle strade di Pristina...sarà la futura capitale del Kosovo indipendente?
L'esercito Russo entra a Pristina, in Kosovo, nel 1999...
Nel video siamo all'indomani della fine della guerra civile e degli attacchi NATO in Serbia...la popolazione festeggia la pace e l'arrivo del convoglio Russo che è arrivato per garantire l'ordine e per difendere la minoranza Serba in Kosovo! Tutti noi in Europa speriamo che tutto questo non sia più necessario...
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!