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martedì 26 febbraio 2008

Elezioni in Pakistan: Musharraf ammette la sua sconfitta!!!

Islamabad - I principali partiti di opposizione in Pakistan risultano in chiaro vantaggio alle elezioni parlamentari e provinciali che si sono svolte ieri, secondo risultati non ancora ufficiali. Netta invece la sconfitta dei partiti islamici, che al precedente scrutinio del 2002 avevano compiuto un importante balzo in avanti. La vittoria dell'opposizione pone dei rischi per il presidente Pervez Musharraf, in carica da otto anni, che ieri comunque aveva detto di voler collaborare con i partiti che avessero vinto le elezioni. Il voto si è svolto in un clima estremamente teso. Solo nelle ultime 36 ore vi sono stati 24 omicidi in qualche modo collegati alle elezioni. Un conteggio dei voti diffuso dalla televisione privata Geo TV indica per l'Assemblea nazionale il partito dell'ex premier Nawaz Sharif avrebbe ottenuto il 32% dei voti; il partito dell'ex premier assassinato, signora Benazir Bhutto, il 29%; solo il 12% per il partito di Musharraf. I risultati definitivi sono attesi per la fine della giornata di oggi.I risultati parziali sullo spoglio dei voti di 160 dei 272 seggi del parlamento indica che i radicali ne hanno presi solo tre. La Muttahida Majli-i-Amal (Mma), alleanza di sei formazioni alcune delle quali apertamente simpatizzanti per i militanti e le idee dei taleban e di al Qaida, avevano nel parlamento uscente un record storico di 59 deputati. Mma era al potere nella Provincia di Frontiera del Nord Ovest, che confina con le zone tribali alla frontiera con l'Afghanistan, un'area dove di fatto l'autorità del governo di Islamabad è ignorata. Alcuni gruppi dell'alleanza hanno boicottato le elezioni e questo di certo ha contribuito al crollo.


Pakistan, partiti dell'opposizione insieme per formare il nuovo governo!!!

ISLAMABAD (Reuters) - I due partiti che hanno guadagnato il maggior numero di seggi alle elezioni in Pakistan collaboreranno per formare un nuovo governo.
Lo ha detto oggi l'ex primo ministro Nawaz Sharif.
Sharif ha partecipato a una serie di colloqui a Islamabad assieme al marito dell'ex premier Benazir Bhutto, alla guida del Pakistan People Party (Ppp) fino a quando non è stata uccisa in un attentato lo scorso 27 dicembre.
"Lavoreremo assieme per formare un governo", ha detto Sharif nel corso di una conferenza stampa congiunta assieme al marito di Bhutto, Asif Ali Zardari, dopo il loro incontro.
Questo nuova coalizione di governo potrebbe costringere il presidente Pervez Musharraf a lasciare il potere.
Musharraf, salito al potere nel 1999 con un colpo di stato militare nel Paese dotato di armi nucleari -- e uno dei più importanti alleati islamici di Washington nella lotta ad al Qaeda -- è vulnerabile di fronte a un Parlamento ostile dopo che i suoi sostenitori hanno riportato una pesante sconfitta nelle elezioni lunedì.
Ma in un'intervista al Wall Street Journal pubblicata ieri, ha detto di non essere pronto ad andarsene.
L'amministrazione del presidente americano George W. Bush ha chiesto al prossimo governo di lavorare con Musharraf e dice che Washington ha bisogno del Pakistan -- che confina con l'Afghanistan -- come alleato.


Per il Cremlino il Kosovo resta territorio Serbo!!!

Belgrado - Una nuova guerra fredda soffia sui Balcani. I russi sbarcano a Belgrado, guidati da Dmitri Medvedev, vicepremier e delfino dello zar del Cremlino Vladimir Putin, per ribadire l’appoggio alla Serbia contro l’indipendenza del Kosovo. Senza alcun dubbio, Medvedev sarà eletto presidente il prossimo 2 marzo. Incontrandolo, ieri, il premier serbo Voijslav Kostunica ha ribadito che «non vi può essere normalizzazione delle relazioni con quegli Stati che hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo fino a quando non avranno annullato la loro decisione». Fra questi l’Italia, che però viene ancora trattata con i guanti bianchi.Giovedì scorso i manifestanti serbi, anziché assaltare la nostra ambasciata, come hanno fatto con quella americana a poche centinaia di metri, si sono limitati a esporre uno striscione. In perfetto italiano era scritto «Ieri il duce oggi D’Alema». I serbi hanno il dente avvelenato con il nostro ministro degli Esteri che ha voluto riconoscere l’indipendenza del Kosovo. All’ambasciata sono tutti abbottonati sulla vicenda. Alessandro Merola, il nostro rappresentante a Belgrado, la giudica una «goliardata». «Piuttosto va sottolineato che non ci hanno tirato neppure un sasso pur passando davanti. Evidentemente si sono resi conto che l’Italia si è sempre battuta per difendere i serbi. A cominciare dal cammino verso l’Unione europea», spiega l’ambasciatore italiano. A parte la «goliardata» dello striscione la situazione nella zona nord del Kosovo, abitata dai serbi, rimane tesa. Circa 200 riservisti di Belgrado si sono scontrati con la polizia kosovara al posto di confine di Mutivode. Gli ultranazionalisti del Partito radicale stanno organizzando nuove proteste: concentrare una marcia di 10 o 20mila persone che entri in Kosovo. Gli incidenti con le truppe della Nato sarebbero inevitabili. Nel frattempo a Belgrado Medvedev e serbi consolidano l’alleanza contro l’indipendenza di Pristina. Il futuro presidente russo ha dichiarato: «La Serbia è un Paese integro con giurisdizione sul suo intero territorio e rimarremo su questa posizione di principio». E ha aggiunto che la dichiarazione d’indipendenza di Pristina «ha distrutto il sistema internazionale». Gli ha risposto Kostunica: «La Serbia e la Russia continueranno a perseguire la revoca della dichiarazione unilaterale di indipendenza. La stabilità della regione e nel mondo resterà una chimera, finché non sarà deciso l'annullamento»Per ribadire l’alleanza è stato firmato l'accordo per la costruzione del tratto serbo del futuro gasdotto South Stream. Un progetto di 10 miliardi di euro, ideato da Gazprom e dall’italiana Eni, che porterà il gas siberiano in Europa.


I POVERI ILLUSI DI AN E AG NON CI FANNO PENA!

Roma - Si odono dalle sezioni di Azioni giovani e Alleanza Nazionale pianti, senso di smarrimento e rabbia isterica. Poveri illusi, poveri stolti credevano che il signor Gianfranco Fini non li avrebbe mai abbandonati e invece, ha deciso con una telefonata di sciogliere il suo partito "socialdemocratico" per inchinarsi al "divino" Berlusconi il quale ha definitivamente chiarito che il "popolo della libertà" non é un partito di destra e nulla ha a che vedere con la destra.
Sinceramente dei militanti un po' spaesati che si illudevano e credevano che Alleanza Nazionale fosse un partito di destra e erede degli ideali del M.S.I. non me ne frega più di tanto; facciano quello che vogliono e, se hanno una propensione per il sado-masochismo o l'autolesionismo votino pure Fini e Berlusconi perché sciocchi erano, sciocchi lo sono e sciocchi lo rimarranno se continueranno a dire signor Si a Gianfranco Fini e a Silvio Berlusconi.Esistono dei rimbambiti patentati in Alleanza Nazionale e degli addormentati che sarebbero disposti a seguire i loro capi, e dirigenti anche se questi si buttassero da una rupe o scegliessero di allearsi con le Brigate Rosse. Ma ciò che interessa a me e a molti altri, che amiamo un po' di nostalgie, che siamo coerenti e che siamo soprattutto persone serie é sapere che destino ha il logo della fiamma tricolore e la scritta M.S.I. e la fiaccola tricolore (emblema del glorioso FdG) perché quei simboli non possono essere lasciati in mano a dei guastafeste screanzati con la faccia come la latta che per anni si sono trincerati dietro quei gloriosi loghi, rubando voti e prendendo per il culo gli utili idioti che fino a ieri ci credevano.

Fonte: Circoli della Destra Nazional-Democratica

mercoledì 20 febbraio 2008

Dedicato a tutti gli ex-camerati di Alleanza Nazionale ed affini che per arrivismo ed affarismo hanno cambiato bandiera, hanno svenduto gli ideali!!!

LA BALLATA DEL COMPAGNO
"Compagni tutti uniti facciamo un girotondo mostriamo un po' alla gente com'è che state al mondo. Dei vostri casi strani qui vado a raccontare anche se do per certo di farvi un po' arrabbiare. Compagno proletario con cinque figli e moglie trent'anni fa ti dissero racconta le tue voglie Adesso che gli USA ci han dato le poltrone vedrai che presto o tardi diventerai il padrone Trent'anni son passati e qualcosa è andato storto e invece della casa ti regalano l'aborto e nella tua baracca tu resta a meditare a cosa ti è servito per quelli la votare. Compagno che ministro ti han fatto diventare perché a cambiar bandiera più degli altri ci sai fare per meglio ringraziare chi ti ha dato quel posto hai pensato ben di vendere la Patria sotto costo Sull'altipiano carsica l'Italia ha dato un fiore ma la democrazia gli ha tolto il Tricolore. Compagno ragazzino che urli in assemblea credendo di esser quello che pensa, che ha un'idea Di idee come le tue ne fabbrican milioni tanto san che ne trovano poi sempre gli strilloni. Sai vengon da lontano e per chi non le ha accettate rimangon solamente delle croci congelate. Compagno professore che leggi il Corrierone e ti tieni sotto l'ala gli amanti del bastone ci bastano le nonne per raccontar le fiabe ad inventar la storia proprio tu non sei capace. Se la bandiera rossa l'hai data anche agli Ittiti ti sei dimenticato di darla ora ai partiti. Compagna ragazzina che giochi alla guerriglia ma in fondo speri solo di metter su famiglia e se in mezzo al corteo tu inneggi al proletario tu speri di trovarlo bello, biondo e milionario, perché la cinquecento di un capo tornitore ti sembra che non valga la Ferrari del dottore E se per strada urli viva il lavoratore ti sembra poco fine abbracciare un muratore. Compagno cristianuccio che non perdi una messa non hai ancora scelto il paradiso che ti spetta non sai se è meglio quello creato dal Signore o quello che promise delle foibe il fondatore Perciò per non sbagliare ti sei fatto ciellino e ti tieni ben in caldo Gesù Cristo e l'assassino. Compagna signorina che fai la femminista e sputi in faccia agli uomini il tuo punto di vista non ti si può dar torto se fai un po' la pu**ana puoi forse così illuderti di avere chi ti ama; le donne quelle vere dal mondo stan sparendo però in compenso queste si stanno già imponendo. Compagno miliardario che fai l'intellettuale e nella tua piscina canti l'internazionale non le tue nuove idee ma solo il capitale han conquistato i capi del marxismo nazionale. Compagno sacerdote che sposi l'invertito sta attendo presto o tardi a non lasciarci un dito le fiamme dell'inferno non son così lontane potresti abbruciacchiarti un pochino le sottane. Compagno Gesù Cristo ti han fatto leninista per far veder che è sacro il vangelo comunista ma Tu ti prego torna e con mano sicura il tempio ripulisci da questa spazzatura. Compagno nella vita, compagno nel lavoro compagno dentro al letto, compagno al concistoro sei nato per servire, non c'è ormai più speranza bisogna che tu impari almeno un poco di creanza perché comunque vada la vostra madre storia vedrete vi faremo calare un po' la boria!"
Fonte: Gruppo musicale di Destra "Gli amici del vento!"

sabato 16 febbraio 2008

UE unita sull'indipendenza del Kosovo!!!

BRUXELLES - (Reuters) - L'Unione Europea e la Banca Mondiale terranno una conferenza internazionale dei donatori per il Kosovo, due giorni prima l'attesa dichiarazione della propria indipendenza dalla Serbia da parte della provincia.
"Posso confermare che la Commissione europea, assieme alla Banca Mondiale, sta preparando una conferenza dei donatori molto probabilmente per giugno", ha detto la portavoce della Commissione Europea, Krisztina Nagy.
Secondo gli esperti, il Kosovo -- che non verrà ammesso all'Onu per l'opposizione di Russia e Serbia alla sua indipendenza -- ha bisogno di un forte sviluppo dal punto di vista economico.
L'Ue dovrebbe raggiungere un accordo questo fine settimana per assumere un ruolo di supervisione in Kosovo anche se alcuni Stati membri non riconosceranno, almeno in fase iniziale, l'indipendenza della provincia serba.
"E' già più o meno chiaro. L'Unione europea invierà una missione in Kosovo per sostituire quella delle nazioni Unite", ha spiegato a un quotidiano polacco il ministro degli Esteri sloveno Dimitrij Rupel, al cui Paese spetta la presidenza di turno dell'Ue.
"Il Kosovo è rimasto sotto l'amministrazione Onu per dieci anni. In pratica, è una sorta di protettorato dell'Ue", ha aggiunto parlando al Dziennik in un'intervista pubblicata oggi.
La decisione di inviare una missione di 2.000 uomini assieme a un amministratore Ue dovrà essere approvata alla mezzanotte di domani, a meno che qualcuno dei 27 Paesi Ue non avanzi un'obiezione dell'ultimo minuto, secondo quanto spiegato da alcuni diplomatici.
I leader del Kosovo dovrebbero dichiarare l'indipendenza domenica nonostante l'opposizione di Serbia e Russia.
I ministri degli Esteri dell'Ue discuteranno la loro decisione lunedì prossimo.
Secondo i diplomatici, fino a 20 Paesi dell'Ue tra cui importanti potenze dovrebbero riconoscere il nuovo Stato subito ma almeno sei Paesi -- Cipro, Grecia, Slovacchia, Spagna, Bulgaria e Romania -- hanno detto che non lo faranno subito.


Fonte: http://www.borsaitaliana.reuters.it/

Lo Stato ha urgente bisogno di riforme....

Finalmente il 13 e 14 Aprile si vota, sarà una campagna elettorale interessante quella che si aprirà ufficialmente nei prossimi giorni; la novità più interessante è sicuramente la prima donna candidata Premier, (cioè alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), proposta de "La-Destra" accorpata alla "Fiamma Tricolore" che vede nella persona dell'Onorevole Daniela Santanchè un fiero cavallo da battaglia, per il resto calma piatta, soprattutto per il fatto che sono cambiati i simboli e le coalizioni, ma non le persone che nè fanno parte.
Oltretutto, oltre ogni logica si rivede scendere in campo l'UDEUR dell'ex-Ministro della Giustizia Clemente Mastella, pluri-indagato per concussione e corruzione insieme ad oltre 23 suoi collaboratori di Partito che si ripresenterà alla tornata elettorale senza però accorparsi ai grandi schieramenti così come ha fatto invece il suo ex-collega Di Pietro che ha ingrassato le fila del Partito Democratico di Veltroni.
Il responso che darà l'urna è tutt'altro che scontato, ci sarà penso da "soffrire" sino all'ultimo voto scrutinato visto che la legge elettorale vigente non è stata modificata, dunque anche se dovesse trionfare il Centro-Destra...dubito che avrà uno scarto maggiore di quello ottenuto due anni fà dal Centro-Sinistra e la battaglia più dura si giocherà per il Senato...tutti i Partiti politici in campo giocheranno per accappararsi quanti più senatori possibili, visto che il gap dell'ingovernabilità della passata legislatura risiedeva proprio in Senato.
Il futuro Governo avrà gravosi compiti di risanamento non solo dell'economia sempre più povera del Paese, ma anche delle Istituzioni in quanto lo Stato ha urgente bisogno di riforme; dalla burocrazia statale alla sanità pubblica, dalle forze dell'ordine alla magistratura, dalla legge elettorale alla giustizia...tutto è da risanare, da ricostruire, da rimodernare.
Poi il mercato del lavoro, compito primo e più importante a cui il nuovo, futuro Governo dovrà mettere mano per equiparare gli standard di vita degli Italiani a quelli dei partner Europei più ricchi: è inammissibile che oggi l'Italiano medio non possa più vivere serenamente perchè non riesce più ad arrivare sino alla fine del mese, non è più tollerabile che le famiglie Italiane non riescano a comprare la prima casa perchè impossibilitati a pagare le rate dei mutui che sono diventate troppo care, non si può più permettere agli speculatori di qualsiasi specie e razza di affamare il nostro popolo.
Lo Stato Italiano deve tornare ad essere uno Stato orgoglioso e fiero delle proprie tradizioni, della propria cultura, della propria storia...ma soprattutto lo Stato Italiano deve tornare ad avvicinarsi alla propria gente, perchè prima di tutto lo Stato è la gente, lo Stato siamo noi!
La vera, nuova sfida dei Governi a venire sarà quella di contrastare e combattere la nuova povertà che è quella della gente comune, della persona che lavora ma che non riesce più a mettere da parte i propri guadagni ed a spendere se non solo per la sopravvivenza e la sussistenza delle proprie famiglie, inoltre a causa del caro-vita il denaro non circola più in abbondanza, il commercio soffre e nessuno riesce più ad investire a lungo termine, di conseguenza la redistribuzione della ricchezza è inesistente.
Ci auguriamo che la prossima legislatura termini il proprio mandato dei 5 anni e che riesca ad attuare almeno le riforme più urgenti di cui tutti noi abbiamo bisogno.


Alexander Mitrokhin










PRISTINA...futura Capitale del Kosovo?

Nel video, alcuni scorci delle strade di Pristina...sarà la futura capitale del Kosovo indipendente?

L'esercito Russo entra a Pristina, in Kosovo, nel 1999...

Nel video siamo all'indomani della fine della guerra civile e degli attacchi NATO in Serbia...la popolazione festeggia la pace e l'arrivo del convoglio Russo che è arrivato per garantire l'ordine e per difendere la minoranza Serba in Kosovo! Tutti noi in Europa speriamo che tutto questo non sia più necessario...

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!