Roma - Destra presenta simbolo, molto simile a quello di An La Destra di Francesco Storace presenta il nuovo simbolo con cui correrà alle elezioni e per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato, per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi. "C’e’ qualcosa di destra oggi nel sole” - La Destra di Francesco Storace prende in prestito “L’aquilone” di Giovanni Pascoli e parafrasando l’incipit della famosa poesia conia il suo slogan elettorale e risponde cosi’ allo “Yes, we can” di Walter Veltroni e al “Rialzati, Italia” di Silvio Berlusconi. In una conferenza stampa a Montecitorio, il movimento dell’ex governatore del Lazio ufficializza la scelta di presentarsi da soli alle urne, uniti solo alla Fiamma tricolore di Luca Romagnoli. “Andremo da soli alle politiche e alle amministrative -annuncia il presidente Teodoro Buontempo- Daniela Santanche’ e’ la nostra candidata premier, Francesco Storace il nostro candidato sindaco a Roma e io il candidato alla presidenza della Provincia di Roma”. E’ stato presentato anche il nuovo simbolo con cui la Destra correra’ da sola alle elezioni. Per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi.Del simbolo della Destra rimane la parte superiore azzurra con la scritta bianca “la Destra” e la fiamma color oro impugnata sulla sinistra del tondo. Scompare pero’ la bandiera tricolore nella parte inferiore, per far posto a un fondo bianco e al cerchio della Fiamma tricolore. L’effetto grafico, alla fine, ricorda molto il simbolo di An, diviso a meta’ tra bianco e azzurro, con la fiamma del Msi al centro della parte inferiore. Il presidente del partito, Teodoro Buontempo, interrogato dai cronisti sulla somiglianza dei due tondi elettorali, dice: “Somiglia a quello di An? Noi abbiamo solo unito due simboli. Poi ognuno, con la sua fantasia, ci puo’ vedere cio’ che vuole…”. La candidata premier Daniela Santanche’ e Buontempo, presidente del partito, hanno definito la loro iniziativa come un ‘’evento straordinario'’ che consentira’ alla destra inItalia di avere ancora un futuro. Il loro slogan infatti, scandisce Buontempo, e’: ‘’La Destra c’e”’.I due parlamentari, accompagnati da Luca Romagnoli e dal senatore Stefano Morselli, hanno spiegato la loro decisione di andare da soli alle elezioni politiche e amministrative del 13-14 aprile con il fatto che ‘’la dignita’ e’ un bene indisponibile'’ e che ‘’la destra e’ un valore non in vendita'’. Quindi, hanno criticato Silvio Berlusconi per la scelta che sta facendo di apertura al dialogo con il Pd dopo le elezioni e di alleanza con Fini: ‘’Attento Silvio - ha detto Santanche’ - perche’ ti stai mettendo con chi ti voleva fottere la moglie: Veltroni, e con chi voleva rivoltarti come un pedalino: Di Pietro'’. ‘’E come puoi dormire Silvio - ha aggiunto la parlamentare riferendosi a Fini pur senza mai nominarlo - se ti stai per mettere con il tuo peggior traditore che ti definiva ‘ectoplasma’ e che voleva ricattarti sulla Gentiloni e che se fossi morto voleva prendere il tuo posto?’. Poi sulla decisione di Fini di confluire nel Pdl la Santanchè affonda il coltello nella piaga. ‘’Cosa pensiamo della scelta di Fini?Che e’ stato coerente, perche’ il suo obiettivo era quello di entrare nel Ppe per legittimarsi. E cosi’ ha fatto. Ha sciolto un partito per una questione di legittimazione personale. Ora probabilmente diventera’ presidente della Camera o vicepremier ed e’ quello che voleva'’.“Ci e’ stato fatto un ricatto: dovete sciogliere il vostro partito”, spiega Teodoro Buontempo. Ma ‘’la dignita’ e la coerenza sono valori non in vendita'’. ‘’I nostri seggi ce li vogliamo sudare, con il nostro simbolo e con i nostri soldi, perchè sia chiaro che non abbiamo avuto mezzo euro da Berlusconi, ne’ glielo abbiamo chiesto'’. La questione e’, sottolinea il presidente del partito, che'’non possiamo annullare le ragioni per le quali abbiamo fondato La Destra. Ci vergogneremmo per tutta la vita se oggi noi voltassimo le spalle al popolo di destra. Andiamo da soli, raccoglieremo le firme e faremo una campagna elettorale determinata'’. Il cartello punta al 4% delle preferenze e Buontempo lancia ‘’un appello agli elettori di An'’, perche’ chi non e’ d’accordo con lo sciogliemto del partito nel Pdl ‘’non ha piu’ alibi'’: O credono in quel progetto, oppure oggi c’e’ La Destra'’. E ‘La Destra c’e'’, spiega il responsabile dell’organizzazione, Stefano Morselli, sara’ proprio lo slogan della campagna elettorale. La discesa in campo da soli ‘’ha creto molto entusiasmo'’ e annuncia, saremo presenti con i gazebo in tutta Italia'’. Confermate anche le candidature di Storace per la poltrona di sindaco di Roma e di Buontempo per Palazzo Valentini. ‘’Nei momentidifficili si vedono le persone che hanno la schiena dritta'’, sono le parole con cui Buontempo ringrazia Romagnoli. E Santanche’ ricorda: "Volevano comprarci, ma siccome non facciamo politica per soldi quella non era la nostra moneta'’. Altra partita aperta e’ quella della presenza in tv di tutti i candidati premier. ‘’Non faremo sconti a nessuno'’, rimarca ancora Buontempo che chiede pari opportunità e pari visibilità per tutti. "La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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sabato 16 febbraio 2008
La Destra e Fiamma Tricolore presentano il simbolo!!!
Roma - Destra presenta simbolo, molto simile a quello di An La Destra di Francesco Storace presenta il nuovo simbolo con cui correrà alle elezioni e per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato, per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi. "C’e’ qualcosa di destra oggi nel sole” - La Destra di Francesco Storace prende in prestito “L’aquilone” di Giovanni Pascoli e parafrasando l’incipit della famosa poesia conia il suo slogan elettorale e risponde cosi’ allo “Yes, we can” di Walter Veltroni e al “Rialzati, Italia” di Silvio Berlusconi. In una conferenza stampa a Montecitorio, il movimento dell’ex governatore del Lazio ufficializza la scelta di presentarsi da soli alle urne, uniti solo alla Fiamma tricolore di Luca Romagnoli. “Andremo da soli alle politiche e alle amministrative -annuncia il presidente Teodoro Buontempo- Daniela Santanche’ e’ la nostra candidata premier, Francesco Storace il nostro candidato sindaco a Roma e io il candidato alla presidenza della Provincia di Roma”. E’ stato presentato anche il nuovo simbolo con cui la Destra correra’ da sola alle elezioni. Per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi.Del simbolo della Destra rimane la parte superiore azzurra con la scritta bianca “la Destra” e la fiamma color oro impugnata sulla sinistra del tondo. Scompare pero’ la bandiera tricolore nella parte inferiore, per far posto a un fondo bianco e al cerchio della Fiamma tricolore. L’effetto grafico, alla fine, ricorda molto il simbolo di An, diviso a meta’ tra bianco e azzurro, con la fiamma del Msi al centro della parte inferiore. Il presidente del partito, Teodoro Buontempo, interrogato dai cronisti sulla somiglianza dei due tondi elettorali, dice: “Somiglia a quello di An? Noi abbiamo solo unito due simboli. Poi ognuno, con la sua fantasia, ci puo’ vedere cio’ che vuole…”. La candidata premier Daniela Santanche’ e Buontempo, presidente del partito, hanno definito la loro iniziativa come un ‘’evento straordinario'’ che consentira’ alla destra inItalia di avere ancora un futuro. Il loro slogan infatti, scandisce Buontempo, e’: ‘’La Destra c’e”’.I due parlamentari, accompagnati da Luca Romagnoli e dal senatore Stefano Morselli, hanno spiegato la loro decisione di andare da soli alle elezioni politiche e amministrative del 13-14 aprile con il fatto che ‘’la dignita’ e’ un bene indisponibile'’ e che ‘’la destra e’ un valore non in vendita'’. Quindi, hanno criticato Silvio Berlusconi per la scelta che sta facendo di apertura al dialogo con il Pd dopo le elezioni e di alleanza con Fini: ‘’Attento Silvio - ha detto Santanche’ - perche’ ti stai mettendo con chi ti voleva fottere la moglie: Veltroni, e con chi voleva rivoltarti come un pedalino: Di Pietro'’. ‘’E come puoi dormire Silvio - ha aggiunto la parlamentare riferendosi a Fini pur senza mai nominarlo - se ti stai per mettere con il tuo peggior traditore che ti definiva ‘ectoplasma’ e che voleva ricattarti sulla Gentiloni e che se fossi morto voleva prendere il tuo posto?’. Poi sulla decisione di Fini di confluire nel Pdl la Santanchè affonda il coltello nella piaga. ‘’Cosa pensiamo della scelta di Fini?Che e’ stato coerente, perche’ il suo obiettivo era quello di entrare nel Ppe per legittimarsi. E cosi’ ha fatto. Ha sciolto un partito per una questione di legittimazione personale. Ora probabilmente diventera’ presidente della Camera o vicepremier ed e’ quello che voleva'’.“Ci e’ stato fatto un ricatto: dovete sciogliere il vostro partito”, spiega Teodoro Buontempo. Ma ‘’la dignita’ e la coerenza sono valori non in vendita'’. ‘’I nostri seggi ce li vogliamo sudare, con il nostro simbolo e con i nostri soldi, perchè sia chiaro che non abbiamo avuto mezzo euro da Berlusconi, ne’ glielo abbiamo chiesto'’. La questione e’, sottolinea il presidente del partito, che'’non possiamo annullare le ragioni per le quali abbiamo fondato La Destra. Ci vergogneremmo per tutta la vita se oggi noi voltassimo le spalle al popolo di destra. Andiamo da soli, raccoglieremo le firme e faremo una campagna elettorale determinata'’. Il cartello punta al 4% delle preferenze e Buontempo lancia ‘’un appello agli elettori di An'’, perche’ chi non e’ d’accordo con lo sciogliemto del partito nel Pdl ‘’non ha piu’ alibi'’: O credono in quel progetto, oppure oggi c’e’ La Destra'’. E ‘La Destra c’e'’, spiega il responsabile dell’organizzazione, Stefano Morselli, sara’ proprio lo slogan della campagna elettorale. La discesa in campo da soli ‘’ha creto molto entusiasmo'’ e annuncia, saremo presenti con i gazebo in tutta Italia'’. Confermate anche le candidature di Storace per la poltrona di sindaco di Roma e di Buontempo per Palazzo Valentini. ‘’Nei momentidifficili si vedono le persone che hanno la schiena dritta'’, sono le parole con cui Buontempo ringrazia Romagnoli. E Santanche’ ricorda: "Volevano comprarci, ma siccome non facciamo politica per soldi quella non era la nostra moneta'’. Altra partita aperta e’ quella della presenza in tv di tutti i candidati premier. ‘’Non faremo sconti a nessuno'’, rimarca ancora Buontempo che chiede pari opportunità e pari visibilità per tutti. lunedì 11 febbraio 2008
FINI e l'intervista "SHOCK": "Se non fosse per Mastella il Governo Prodi non sarebbe mai caduto!" Anche Mastella con Fini nel PDL di Berlusconi?
Presidente Fini che cosa sarà il Popolo della libertà? Un cartello elettorale o un vero e proprio partito? «Non sarà solo un cartello elettorale, guai se lo fosse. È un progetto molto più ambizioso che nasce da un accordo politico e che troverà la sua consacrazione nel momento elettorale ma dovrà necessariamente svilupparsi dopo. Del resto Berlusconi ha chiarito che coloro che saranno eletti con il Pdl faranno parte di un unico gruppo parlamentare».
Come è arrivata l'accelerazione decisiva?
Rispetto a qualche mese fa e anche rispetto all'aspra polemica che c'era stata dopo l'annuncio di San Babila erano accadute alcune cose che avevano cambiato radicalmente lo scenario».
Ma cosa vi siete detti con Berlusconi? Qual è stata la scintilla?
Come farete a dare un'anima a questa nuova creatura?
Che cosa significa affrontare queste elezioni senza il simbolo di An? E' preoccupato?
E da questo punto di vista c'è una sostanziale omogeneità soprattutto con Forza Italia. Inoltre già nel '96 e nel 2001 la maggior parte dei deputati e dei senatori vennero eletti con un simbolo che non era né quello di Forza Italia né quello di An. Senza contare il referendum che promuovemmo per l'abolizione della quota proporzionale».
An verrà sciolta?
Che cosa farà l'Udc a questo punto?
Qual è la sua previsione?
Perché concedete alla Lega l'uso del simbolo e all'Udc no?
Dal punto di vista organizzativo che cosa accadrà? Ci sarà una sede unica? Perderemo sinonimi giornalistici come Via della Scrofa e Via dell'Umiltà?
"Non bisogna avere fretta. L'importante è avere un progetto politico chiaro e vincente. Poi, per dirla con De Gaulle, l'attendenza seguirà. Fermo restando che ritengo importantissimo affinare la macchina organizzativa"!
Spesso in Italia la confluenza di più partiti in un'unica formazione non è riusciuta a produrre la somma delle percentuali. Questa volta che cosa accadrà?
Veltroni è impegnato in una difficile operazione: la rimozione del governo Prodi dalla memoria dell'opinione pubblica. Ci riuscirà?
La preparazione delle liste sarà un primo test per il Pdl. Secondo quale
criterio si procederà?
L'obiettivo è presentare liste credibili per qualità, capacità e serietà. Sono convinto che se riusciremo a candidare molti giovani e donne sarà la dimostrazione evidente della volontà di guardare avanti».
Mastella sarà dentro il Pdl?
E Storace?
Ad aprile a Roma si voterà con cinque schede diverse e senza più i simboli dei partiti. Non teme il rischio di molti errori materiali da parte degli elettori?
Chi sarà il candidato sindaco del Centrodestra a Roma?
La nascita del Pdl rappresenterà per An uno strappo simile a quello di Fiuggi?
E' interessato a guidare il Pdl?
domenica 10 febbraio 2008
E' ufficiale: "La-Destra" di Storace si presenterà da sola alle elezioni del 13 e 14 Aprile 2008, Daniela Santanchè candidata Premier!!!
TRIESTE - E' ufficiale, il nuovo Partito "La-Destra" con a capo il Senatore Francesco Storace, ufficializza le sue intenzioni per la corsa alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 Aprile 2008: il simbolo della fiaccola sarà presente sulle schede elettorali e si presenterà da solo con l'Onorevole Daniela Santanchè candidata Premier per "La-Destra"; dunque niente confluimento dentro il Partito del Popolo delle Libertà dell'Onorevole Pier Silvio Berlusconi e niente confederazione con il Centro-Destra di Alleanza Nazionale (che sembra intenzionata a confluire nel Partito di Berlusconi rinunciando a presentare il roprio simbolo) e niente alleanze con UDC o con la Lega Nord, il Senatore Francesco Storace da Trieste, dove con tutti i massimi dirigenti nazionali de "La-Destra" e tutti gli eletti arrivati da tutte le Regioni d'Italia stà celebrando la "Giornata del Ricordo" per commemorare le vittime dell'eccidio delle Foibe Carsiche, ha indicato definitivamente quella che sarà la prossima strada del Partito: lotta alla Sinistra e alternativa al Centro-Destra che oramai di Destra ha ben poco da presentare.Serbia: il filo-occidentale Tadic ha vinto le Presidenziali! Il personaggio...
Tadic ha vinto con il 50,5% contro il 47,8%, secondo il conteggio della commissione elettorale.
L'Unione europea ha salutato con sollievo la rielezione di Tadic, dicendo che accelererà l'avvicinamento alla candidatura Ue della più grande repubblica ex jugoslava.
"I risultati segnalano il desiderio della maggioranza del popolo in Serbia, che vuole proseguire il cammino verso l'Europa e vorrei dire che l'Europa è molto lieta di ciò", ha detto il capo della politica estera della Ue, Javier Solana, in una nota sul voto di ieri.
"Continueremo a lavorare con la Serbia e vorremmo che la Serbia si avvicini il più possibile alla strada europea", ha detto ai giornalisti.
Il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso ha definito la vittoria di misura di Tadic "una vittoria per la democrazia in Serbia e per i valori europei che noi condividiamo".
Ma per gli analisti serbia la vittoria mette in discussione la sopravvivenza della coalizione al potere, alla vigilia della secessione del Kosovo, la provincia a maggioranza albanese di cui si attende nelle prossime settimane la dichiarazione di indipendenza, con l'appoggio dell'Occidente.
Nelle presidenziali del 2004 Tadic aveva battuto Nikolic di nove punti percentuali, vittoria considerata dall'Occidente un segno che il nazionalismo reazionario che aveva alimentato la guerra in Jugoslavia stava diminuendo.
"Non c'è vincitore stavolta", ha commentato Dragoljub Zarkovic, caporedattore del settimanale d'informazione Vreme. "Formalmente sembra che Boris Tadic sarà presidente per i prossimi cinque anni, ma in sostanza il vincitore morale è Tomislav Nikolic".
Durante la campagna elettorale Tadic ha detto che, pur opponendosi all'indipendenza del Kosovo, la maggiore priorità della Serbia resta la membership europea.
Fonte: http://it.reuters.com/
Elezioni in Serbia: chi ha vinto e chi ha perso?
Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale...per non dimenticare, per non ripetere gli stessi errori!!!
Dresda - Poco dopo le 22 della notte fra il 13 e il 14 febbraio 1945, un gruppo di Pathfinder (battistrada), cioè bombardieri impegati per indicare i bersagli, sorvola la città lasciando cadere nugoli di bengala. La città è illuminata a giorno, alle 22,15 i portelloni dei vani bomba di 245 quadrimorori lancaster si spalancano e mollano quasi simultaneamente il loro carico di morte. Cade un tappeto di bombe da 2000 kg l'una; il loro compito è preparare il terreno alle bombe che seguiranno. Subito dopo viene un ondata di ordigni al fosforo, al napalm, alla termite, in grado di sviluppare temperature di migliaia di gradi seguita da una seconda ondata peggiore della precedente. Quella notte si muore di mille morti, una più atroce dell'altra. Si è dilaniati dalle esplosioni, schiacciati dai muri che crollano, carbonizzati negli incendi delle case. Di più: si muore in maniera più "raffinata". Per mancanza di ossigeno, combusto dal furore degli incendi, arsi dagli schizzi di fosforo che si appiccica adosso e non si può togliere ne spegnere, ustionati dal catrame della strade che a causa del calore si è fuso e bolle come acqua. Si muore di feuersturm: un curiosissimo fenomeno dove l'altissima temperatura che si viene a creare brucia tutto l'ossigeno presente nel centro cittadino creando un immenso vuoto, questo richiama aria fresca e ricca di ossigeno dalla campagna, generando venti che alimentano gli incendi. Nei rifugi migliaia di esseri umani sono arrostiti senza che il fuoco li tocchi. Chi si salva dal fuoco è annientato dall'ossido di carbonio. Dresda divamperà ancora per 4 giorni e 4 notti consumata da un incendio inestinguibile che ridurrà (e non è un modo di dire) 20 km quadrati in cenere.; i supestiti tentano di portare soccorrsi, ma in molti casi, la cosa più pietosa da fare è dare il colpo di grazia a esseri informi che di umano non hanno più neanche la voce. L'inutile incursione terroristica su Dresa, città inerme e priva di obbiettivi militari o strategici, ha fatto secondo una stima prudente 300.000 morti. Le due bombe atomiche di Hiroshima e di Nagasaki ne faranno insieme meno di 150.000!!!Fonte: http://orematt.splinder.com/
FOIBE CARSICHE: 10 FEBBRAIO, LA GIORNATA DEL RICORDO!!!
Berlusconi rilancia: “Pensiamo a governare!"
Tratto da Il Tempo: Berlusconi rilancia. Veltroni va da solo, il Cavaliere vuole fare di più. Andare oltre. «Non dobbiamo pensare solo a vincere, ma a governare. E governare bene» […] spiega a Francesco Storace, Daniela Santanchè e Teodoro Buontempo che riceve in serata. Prima li tranquillizza e fa capire che l’ipotesi di sole quattro liste, soltanto quelle dei soci fondatori del centrodesra(FI, An, Udc e Lega), non è in campo: «Non esiste». E sposta l’attenzione: «Non è quello il punto. Dobbiamo pensare al dopo. Non voglio più le fibrillazioni che abbiamo avuto l’altra volta». Sotto sotto, il Cavaliere non lo dice ma immagina una coalizione nella quale An e Udc sono meno forti, meno capaci di condizionare l’esecutivo. Quella che vive Berlusconi è una sorta di «sindrome Follini», il ricordo di quelle giornate passate a rispondere a ogni minima battuta, sempre velenose, dell’allora segretario Udc. Le discussioni estenuanti sul modo e sui tempi della riduzione delle tasse, il continuo mettere in discussione il contratto con gli italiani firmato in diretta tv da Bruno Vespa. No, mai più. Il Cavaliere pensa ad una dozzina di disegni di legge, già scritti e belli che pronti, da presentare agli alleati. Chi ci sta, bene, ha l’obbligo di sottoscrivere pubblicamente. Altrimenti si va avanti lo stesso. Per questo non si esclude nulla. «Possiamo anche immaginare una lista unica, del Popolo delle Libertà», spiega al primo alleato che vede dopo la morte di mamma Rosa. Già, la mamma. Non è un fatto secondario. Certo, Berlusconi ha fatto di tutto in questi giorni per mostrarsi sereno e fingere di andare avanti come se nulla fosse successo. In privato non è così. «Non ho dormito in queste ultime notti», racconta. Poi si torna a parlare di politica. Si fanno ipotesi, ipotesi su ipotesi. L’indicazione è quella di presentarsi agli italiani con un chiaro segno di unità. Oggi a maggior ragione dopo l’uscita di Veltroni che «yes, we can» («sì, noi possiamo») ha annunciato la corsa solitaria. E certo il centrodestra non può rispondere con venti liste. Si pensa a semplificare. Viene rispolverata la vecchia soluzione dei quattro soci fondatori affiancati da una lista con tutti gli altri dentro sotto la dicitura «Berlusconi presidente». Oppure anche la lista Popolo delle Libertà, da affiancare alle altre. In questo senso spinge Michela Vittoria Brambilla, che sventola sondaggi per i quali il valore aggiunto dei suoi Circoli sarebbe del 5-6 per cento. Forse anche più se si considera che potrebbero pescare in un elettorato di delusi del centrosinistra. Insomma, siamo in una fase di studio. Si cercano schemi diversi. Si pensano le varie formazioni da proporre in campo, come sfruttare al meglio, nelle pieghe della legge elettorale, il modo per affondare gli avversari. E di avere un Parlamento fedele, una maggioranza compatta. Proprio per questo è stato delegato un gruppo ristretto di Forza Italia che, a via dell’Umiltà, ha il compito preciso di mettere a punto tutte le soluzione, di andare avanti facendo proiezioni con i sondaggi. Si tratta di incontri interlocutori. Berlusconi non ha ancora scoperto le carte della sua campagna elettorale. Lo farà più avanti, ha sempre fatto così. Le idee migliori le ha sempre tirate fuori nel finale. Ma le linee guida, quelle sì, sono chiare. O si è con lui o sarà difficile trovare spazio nel prossimo Parlamento.Molta Fantasia - (di Francesco Storace): I giornali si sbizzarriscono a raccontare la chiacchierata di ieri con Berlusconi, con me, Daniela e Teodoro. Molto semplicemente, gli abbiamo detto che La Destra è pronta a combattere con la propria lista, che non chiediamo ospitalità in liste altrui. Berlusconi conosce chi siamo e sa da chi si deve guardare. Domenica, da Trieste, si parte.
Fonte: http://www.ladestra.info/
FOIBE...PER NON DIMENTICARE!!!
Durante la Seconda Guerra Mondiale, all'indomani del 1943 nelle terre Istriane e Dalmate in Croazia e Slovenia, le truppe Comuniste del Maresciallo Tito iniziano ad effettuare una vera e propria pulizia etnica a danno dei cittadini Italiani che risiedevano da decenni in quelle zone, gli Italiani furono cacciati dalle loro case e dalle loro terre, uccisi, torturati, umiliati...300MILA Italiani gettati per la maggior parte vivi dentro le foibe carsiche...per non dimenticare che anche il Comunismo fù un regime sanguinario e per certi versi anche peggiore di quel Fascismo che condannava quegli stessi Italiani ad un'unica sentenza di morte da parte dei partigiani Titini!!!
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!

