Di Pietro Serra Sorso - Nel veder parlare il Papa in questi giorni a New York ho provato un senso di smarrimento e profonda vergogna. Vergogna perché mi ritorna in mente quel gruppo di imbecilli che hanno vietato nei mesi scorsi al Santo Padre di parlare alla “Sapienza” di Roma. Ora non voglio ritornare a fatti vecchi ma quantomeno fare un analisi su questa visita negli Stati Uniti. Ho guardato attentamente come il presidente Bush l’ha accolto e come nel palazzo dell’Onu l’abbiano fatto parlare con profondo senso di rispetto. Mi chiedo perché noi che siamo in Italia e che dovremmo essere orgogliosi di avere il Pontefice all’interno dello Stato italiano seppur indipendente nella fattispecie del Vaticano abbiamo permesso che nei mesi scorsi si mettesse un bavaglio alla più alta carica religiosa per i cristiani di tutto il mondo. Ora farebbe ridere se qualche ateo o anti clericale direbbe che il Papa o la Chiesa fanno ingerenza poiché negli Stati Uniti abbiamo visto come ci sia un libertinaggio e i valori pare che non reggano più. Io non voglio sentenziare contro qualcuno o contro qualcosa però il dato c’è. Il Papa Benedetto XVI ha potuto parlare davanti ai rappresentanti di tutte le nazioni e tengo a precisare che c’erano pure Cina e Arabia Saudita che hanno comunque ascoltato il suo messaggio e questo dovrebbe indurci maggiormente a riflettere verso che tipo di società siamo prospettati noi italiani. Forse ciò che manca realmente non è la laicità poiché ne abbiamo anche troppa ma servirebbe di più far capire la differenza tra laicità e laicismo che sono due cose ben diverse.
Fonte: http://www.ladestra.info/
1 commento:
Grazie della pubblicazione del mio articolo.
Pietro Serra - Sorso
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