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domenica 20 maggio 2012

Sabato 20 Maggio 2012 - Terremoto sussultorio alle 4 del mattino, crolli e vittime in Emilia Romagna...anche nel pomeriggio di Domenica alle ore 15:20 registrata un'altra forte scossa! Morti e feriti tra Bologna, Modena, Ferrara...




Da 

http://www.unonotizie.it - Terremoto nelle prime ore del mattino colpisce le province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova, ultime notizie Emilia Romagna - Pochi minuti dopo le quattro di questa mattina, esattamente alle 4,04, una prima scossa di terremoto di notevole violenza ha colpito le province di Ferrara, Modena, Bologna e Mantova. L'epicentro del sisma, di magnitudo 6.0, è stato localizzato in provincia di Modena nella zona compresa tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Tre i morti accertati fino ad ora. Si tratta di tre operai che si trovavano in quel momento al lavoro: due sono deceduti in provincia di Ferrara, a Sant'Agostino, in seguito al crollo parziale di un'azienda di ceramica,e un altro uomo è morto Bondeno, sempre nel ferrarese, travolto dalle macerie di una fabbrica di polistirolo. Un altro operaio risulta al momento disperso a Dosso, una frazione di Sant'Agostino. Altre due donne sono invece morte a causa dello shock provato per la paura durante il terremoto.
Ingenti i danni materiali, con palazzi storici, chiese e castelli fortemente colpiti. Attualmente Franco Gabrielli, capo della Protezione civile si trova in riunione per coordinare le operazioni di soccorso e di emergenza. In tutto il territorio della provincia di Modena continuano gli accertamenti sulla stabilità degli edifici, sui ponti e sulle scuole. Lunedì rimarranno chiuse le scuole di Finale, San Felice, Medolla, Camposanto e Mirandola. Per quanto riguarda gli altri comuni, la provincia fa sapere che decisioni in merito verranno prese dopo le verifiche in corso.

Terremoto in Emilia Romagna - Domenica 21 Maggio 2012 un'altra scossa di 3.9 magnitudo registrata vicino a Modena...

Terremoto Emilia Romagna - Scossa 3.9 magnitudo vicino Modena
Roma (Da http://www.ogginotizie.it) - Altre scosse di assestamento sono segnalate dall'istituto di geofisica nella zona maggiormente colpita dal terremoto di questa notte.
L'ultima è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Modena e Mantova, con epicentro localizzato tra i comuni di Mirandola (MO) e San Giovani del Dosso e Poggio Rusco (MN).
Stando ai rilievi registrati dai massimi esperti di movimenti tellurici, l'evento sismico è stato registrato alle ore 12.12 con magnitudo 3,9.
Ulteriori controlli sono in corso presso la Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. Il Comitato Operativo, convocato dal Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, è riunito in seduta permanente.

sabato 19 maggio 2012

Fight da Faida - E' l'ora della pena capitale come in Cina...sparare alla schiena per mirare al cuore!!! Criminalità organizzata allo sterminio di massa...urgente un nuovo arcipelago Gulag Italiano!


Padre contro figlio
fratello su fratello
partoriti in un lavello
come carne da macello...
Uomini con anime
sottili come lamine
taglienti come il crimine
rabbiosi oltre ogni limite.
Eroi senza una terra
che combattono una guerra
fra la mafia e la camorra:
Sodoma e Gomorra...
Napoli e Palermo
succursali dell'inferno
divorate dall'interno
... in eterno
dal tessuto tumorale
di natura criminale,
mentre il mondo sta a guardare
muto, senza intervenire:
.... basta: alla guerra fra famiglie
divorata dalle voglie
di una moglie con le doglie
che oggi da la vita ai figli
e domani gliela toglie...
... rami spogli dalle foglie
che lei taglia come paglia
e nessuno se la piglia.
E' la vigilia
di una rivoluzione alla voce del padrino
ma Don Vito Corleone oggi è molto più vicino
sta seduto in Parlamento...
è il momento
di sferrare un'offensiva
radicale e distruttiva
terminale e decisiva
alle cosche losche
abitudini fosche
alimentate dalle tasche
e fomentate dalle tasse:
basta una busta
nella tasca giusta
in quest'Italia così laida:
fight the faida!!!
Sud!!! Non ti fare incastrare
dal potere criminale che ti vuole fermare:
abbassagli la cresta,
guastagli la festa
guarda la sua testa
rotolare nella cesta.
Libera la mente da ogni assurdo pregiudizio...
... è l'inizio della fine del supplizio
che da secoli di domina
ti ingoia e ti rivomita...
... potere di quei demoni
che noi chiamiamo uomini
che uccidono altri uomini
che sfruttano noi giovani
che tagliano le ali agli ageli più deboli.
Potere che soggioga
potere della droga
potere di uno Stato che di tutto se ne frega...
Strage di Bologna, Ustica, Gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio...
Tombe, ecatombe
falcidia di bande
raffiche di mitra
esplosioni di bombe...
Cosenza e Potenza, carne morta in partenza,
consacrate alla violenza
senza opporre resistenza.
Alpi... Salento
un solo movimento
pugni sul sistema
pretendiamo un cambiamento:
Ridateci la terra
basta con la guerra
dalla strada all'entifada....
fight the faida!!!!

Brindisi, grave attentato a scuola, esplode una bomba! Morte e disperazione nell'Italia governata ormai dalla Criminalità Organizzata!


Tre ragazze sono in prognosi riservata, una è in condizioni disperate. Tre le deflagrazioni, avvenute poco prima delle otto di fronte all'istituto professionale Morvillo Falcone, nei pressi del tribunale. Gli ordigni - collegati a bombole di gas - erano in un cassonetto. Tra le ipotesi spunta la Sacra corona unita. Trovati frammenti di un timer. Oggi a Brindisi la Carovana della legalità. Monti: per tre giorni bandiere a mezz'asta!

di SONIA GIOIA


ORE 14.19 - VERTICE IN PREFETTURA CON PROCURATORE GRASSO
Il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, è arrivato poco fa in prefettura a Brindisi per partecipare alla riunione del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico al quale partecipano i vertici delle forze dell'ordine e della magistratura ed è presieduto dal prefetto, Nicola Prete.
Nella riunione si farà il punto sulle indagini riguardanti l'attentato alla scuola 'Morvillo Falcone'.
ORE 14.14 - MONTI, DA OGGI BANDIERE A MEZZ'ASTA PER TRE GIORNI
Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per oggi e per i prossimi tre giorni e ha espresso telefonicamente al sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, e al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, solidarietà e cordoglio con la preghiera di trasmettere tali sentimenti ai giovani e alle famiglie colpiti così duramente dal vile atto omicida.
ORE 13.55 - BERLUSCONI: RISPOSTA E' IN UNITA' PAESE
"L'attentato di questa mattina a Brindisi ha pochi precedenti in termini di ferocia e di mancanza di umanità. Esprimo il mio dolore e sono vicino ai familiari dei ragazzi colpiti. Questo nuovo episodio criminale alimenta un clima di tensione che cerca di mettere alla prova la tenuta delle nostre istituzioni democratiche". Così l'ex premier Silvio Berlusconi commenta l'attentato sottolineando che "come in altri momenti drammatici, la risposta che dobbiamo dare a simili atti di terrorismo e di destabilizzazione, è nell'unità e nella concordia di tutte le forze politiche, sociali, e culturali del nostro Paese".
ORE 13.54 - STUDENTI IN PIAZZA CON FAZZOLETTI BIANCHI
In piazza, davanti ai Comuni, con fazzoletti bianchi e striscioni che avvertono "qualsiasi cosa farete, non ci fermerete": è questa la risposta degli studenti all'attentato di stamani a Brindisi. "Siamo scossi, pieni di dolore e rabbia per ciò che è accaduto", dicono l'Unione degli universitari e la Rete degli studenti che hanno promosso la mobilitazione. "Vogliamo reagire subito non possiamo stare zitti" concludono le due associazioni invitando gli studenti a scendere in piazza oggi pomeriggio in tutto il Paese.
ORE 13.50 - TROVATI I RESTI DI UN TIMER 
I resti di un timer (e non di un telecomando) sono stati trovati dagli investigatori nei pressi della scuola Morvillo FalconE dinanzi al cui ingresso è stato compiuto un attentato dinamitardo che ha provocato la morte di una studentessa. Lo si è appreso da fonti investigative.
ORE 13.40 - BOLLETTINO MEDICO: TRE FERITE IN PROGNOSI RISERVATA
Il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Graziella Di Bella, ha diramato il bollettino medico relativo ai feriti ricoverati presso l'ospedale Perrino, ricordando che un'altra paziente è deceduta presso il pronto soccorso. "Due pazienti sono ricoverati in chirurgia plastica, di cui una con ferite profonde agli arti inferiori da avviare in sala operatoria e un'altra paziente con ustioni sul 20% del corpo di primo e secondo grado. Due pazienti sono ricoverate nel centro ustioni in prognosi riservata, di cui una attualmente in sala operatoria e un'altra con il 40% di ustioni di cui il 30% di terzo grado, in condizioni stazionarie. Una paziente è ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata, in sala operatoria con lesioni da scoppio a prevalenza toracica. Due pazienti sono stati dimessi dal pronto soccorso per otalgia da scoppio. Altri tre sono stati dimessi con reazione ansiosa ad avvenimento!"
ORE 13.38 - CANCELLIERI RIFERIRA' MARTEDI' AL SENATO
Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri riferirà in aula al Senato nella seduta di martedì 22 maggio, alle 16,30, sul gravissimo attentato di questa mattina a Brindisi. Lo riferisce un comunicato di Palazzo Madama.
ORE 13.35 - CONI, UN MINUTO SILENZIO SU CAMPI SPORT
Lo sport si ferma in memoria della vittima dell'attentato di Brindisi. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha infatti invitato le Federazioni sportive, le Discipline associate e gli Enti di promozione a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, previste nel weekend, per ricordare la studentessa morta nell'attentato avvenuto questa mattina davanti all'Istituto Morvillo-Falcone di Brindisi.
ORE 13.32 - GRILLO: BOMBA ERA NELL'ARIA
"Cui prodest questo attentato? Alla criminalità brindisina, il cui territorio sarà controllato da tutti corpi di polizia per mesi? Alla mafia siciliana, che si vendica così della commemorazione della morte di Falcone? Cui prodest la morte di una ragazza che andava a scuola?". Beppe Grillo non avanza risposte ma si trincera dietro interrogativi per tentare una prima lettura dell'attentato di Brinidisi. Dubbi che richiamano altri periodi della storia nazionale, cui Grillo si richiama apertamente: "Coincidenze? Io ho smesso di crederci da tempo, da quando ho visto da bambino per la prima volta Andreotti in televisione", dice a proposito del legame tra il nome della scuola e il passaggio della carovana della legalità. Non solo: "Ancora una volta non siamo stati in grado di proteggere i nostri ragazzi. Gli italiani lo pensano e io lo dico: da tempo ci si aspettava una bomba come questa, era nell'aria elettrica come prima di un temporale".
ORE 13.30 - MANGANELLI: NON DAREMO LORO TREGUA
"Non daremo loro tregua. Li prenderemo e si pentiranno di questa nefandezza". Lo dice il capo della polizia, Antonio Manganelli, commentando l'attentato a Brindisi.
ORE 13.17 - L'ARCIVESCOVO AGLI AUTORI: COSTITUITEVI
"A voi, autori di questo grave atto, chiedo di pentirvi e di costituirvi. Questo attentato non può restare impunito, ma anche voi riprendetevi dignità umana e sociale". Sono parole dell'arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Rocco Talucci.
0RE 13.14 - NAPOLITANO: PROFONDO DOLORE PER MELISSA
"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato di questa mattina a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell'Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo". E' quanto si legge in una nota del Quirinale. "Nello stringersi con affettuosa solidarietà ai famigliari e alla comunità scolastica - continua la nota - il Capo dello Stato auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile".
ORE 13.10 - FRATELLO MORVILLO: MAFIA PISTA ATTENDIBILE
"La pista a sfondo mafioso, al momento, mi appare come la più attendibile. Lo dico per il luogo e la tempistica con cui è avvenuto: la scuola intitolata a Francesca Morvillo e la giornata di commemorazione delle stragi mafiose mi fanno pensare a questo". Lo ha detto Alfredo Morvillo, procuratore a Termini Imerese e fratello di Francesca Morvillo, la moglie di Falcone uccisa nella strage di Capaci. "Naturalmente gli investigatori e tutti noi che facciamo questo mestiere - ha chiarito Morvillo - siamo abituati ad indagare su tutte le ipotesi, senza tralasciare alcuna pista".
ORE 13.07 - EMILIANO: E' COME LA STRAGE DI CAPACI
"Il dolore è insopportabile. Fatto grave come stragi di via Capaci e via D'Amelio". E' il messaggio con cui Michele Emiliano, sindaco di Bari e per anni magistrato della Dda a Brindisi, ha commentato su twitter l'esplosione di un ordigno davanti alla scuola 'Morvillo Falcone', che ha causato la morte di una 16enne.
ORE 13.04 - VATICANO, ATTO ORRIBILE E VILE
L'attentato "è un fatto assolutamente orribile e vile, tanto più degno di esecrazione in quanto avvenuto nei pressi di una scuola". Così il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che invita "tutto il Paese a reagire con decisione alle tentazioni di violenza e alle provocazioni terroristiche".
ORE 13.00 - ESPLOSIONE ATTIVATA CON UN TELECOMANDO
L'ordigno esploso davanti l'Istituto Morvillo-Falcone potrebbe essere stato attivato con un telecomando a distanza. E' quanto trapela dagli ambienti investigativi di Brindisi. Se l'indiscrezione venisse confermata prenderebbe sempre più corpo l'ipotesi che l'attentato sarebbe stato organizzato nei minimi dettagli e per uccidere.
ORE 12.55 - PENNETTA: SCONVOLTA, NON HO PAROLE
"Ho appena visto quello che hanno fatto a Brindisi... non ho parole!". Flavia Pennetta commenta così sul proprio profilo di Twitter i tragici fatti di Brindisi. L'azzurra del tennis è nata nel capoluogo pugliese: "Sono vicina a tutte le persone coinvolte, un abbraccio", scrive ancora la Pennetta.
ORE 12.50 - DI PIETRO, SI RISCHIA GUERRA CIVILE
"Ora o mai più bisogna essere tutti uniti contro questa strage, questo attacco alle istituzioni, non solo per difendere il Paese da questo ritorno stragista e terroristico. O la stronchiamo immediatamente, questa fase terroristica, o il nostro Paese è destinato a una guerrà civile". E' il primo commento del leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, all'attentato di Brindisi, espresso durante la sua partecipazione, a Lanciano, a un convegno con studenti dell'Itcg "Enrico Fermi". "Tutti insieme - ha proseguito Di Pietro - dobbiamo trovare la migliore risposta, sul piano della repressione e prevenzione, nei confronti di questi delinquenti mafiosi che, evidentemente, non vogliono sentir parlare di legalità, pari opportunità e di Paese democratico. Siamo al ritorno di una strategia stragista soprattutto di tipo mafioso. Bisogna rafforzare dappertutto, anche nelle scuole, la cultura della legalità".
ORE 12.45 - MINISTRO SEVERINO, "ORRORE E RACCAPRICCIO"
Il ministro della Giustizia Paola Severino ha espresso "orrore e raccapriccio" per quanto accaduto a Brindisi.
ORE 12,36 - MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA CON DON CIOTTI E CAMUSSO
"E' confermata la manifestazione di oggi alle 18 - ha detto il coordinatore nazionale della Carovana antimafia, Alessandro Cobianchi -. Confermiamo la manifestazione insieme al comune, manteniamo le iniziative delle visite ai beni confiscati, annulliamo la festa a Lecce". Sulla matrice, tuttavia, Cobianchi mantiene cautela: "è un attentato tremendo - dice - che non può essere ridimensionato, perché ci sono le bombole di gas, c'è un detonatore ed anche se la matrice non è chiara, questo ordigno è collocato davanti a una scuola, che ha un nome simbolico, in una giornata simbolica, a ridosso di un anniversario simbolico". Cobianchi, vicino al luogo dell'attentato alla scuola "Morvillo Falcone", ha riferito ancora che alla manifestazione di oggi parteciperanno don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Paolo Beni, presidente nazionale Arci e Susanna Camusso, segretario nazionale Cgil.
ORE 12.35 - VENDOLA, COLPIRE SCUOLA DELITTO PIU' ORRENDO
"Oggi dobbiamo dare una risposta forte e chiara ai barbari , a chi osato fare quello che neanche si può immaginare: spezzare la vita di giovani, spezzare la vita dei figli , portare la strage, il sangue davanti ad una scuola, ordire una strage di ragazzini e ragazzine è il delitto più orrendo". E' il commento del governatore della Puglia Nichi Vendola al sanguinoso attentato all'istituto Morvillo Falcone di Brindisi. "Oggi - aggiunge - dobbiamo poter dire a questi assassini che saranno fermati e colpiti, che la coscienza civile e democratica di Brindisi, della Puglia, di tutta Italia li manderà all'inferno".
ORE 12.30 - IL DG DELL'ASL: RAGAZZA FERITA IN PROGNOSI RISERVATA
Per Paola Ciannamea, direttore generale dell'Asl di Brindisi, le condizioni di Veronica Capodieci, la ragazza rimasta coinvolta nell'esplosione, sono gravi ma stabili. Quattro in tutto i feriti, uno è ancora in sala operatoria.
ORE 12.22 - CANCELLIERI: MONTI ADDOLORATO E PARTECIPE
Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri è in contatto con il premier Mario Monti, negli Usa per il G8, e il Capo dello stato Giorgio Napolitano. "Li tengo informati passo passo" ha detto intervistata da TgSky24. Il presidente del Consiglio, in particolare - ha riferito Cancellieri - "è molto addolorato e partecipe".

ORE 12.20 - VERTICE STRAORDINARIO IN PREFETTURA A BARI
Un comitato per l'ordine e la sicurezza è stato convocato d'urgenza in prefettura a Bari.
ORE 12.19 - STAFFETTE PER IL SANGUE
Le auto della polizia stradale sono quasi tutte impiegate per le staffette per il trasporto di plasma e sangue dai centri della provincia barese a Brindisi.
ORE 12.18 - AL SETACCIO LE SCUOLE INTITOLATE A FALCONE E BORSELLINO
Gli artificieri di carabinieri e polizia stanno passando al setaccio le scuole di Bari e provincia intitolate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino alla ricerca di eventuali ordigni. Si tratta di una direttiva arrivata nel capoluogo pugliese direttamente dalla direzione centrale antiterrorismo. I controlli saranno estesi anche a tutte le altre scuole.
ORE 12.17 - CONTROLLI SULLE CELLE TELEFONICHE
Oltre alle perquisizioni e ai controlli sull'alibi di diverse persone in tutta la zona, gli investigatori stanno controllando il traffico telefonico e i movimenti delle celle telefoniche con la collaborazione di tutte le compagnie.
ORE 12.16 - MANIFESTAZIONE IN PIAZZA
Una manifestazione di piazza è stata organizzata per le 18 in piazza Vittoria, "solo per testimoniare - dice il sindaco Mimmo Consales - "che questa è una città sana, democratica che saprà reagire a questa barbarie. Non ci resta che pregare per questi nostri figli che lottano fra la vita e la morte".
ORE 12,15 - INTELLIGENCE ESCLUDE AZIONE DELLA MAFIA
Una modalità strana, una dinamica insolita. Un'esplosione che non avrebbe ragione di essere. Secondo quanto riferitoda fonti dell'intelligence, l'episopdio di questa mattina non è di così chiara attribuzione. La pista seguita dagli inquirenti, però, sembra essere proprio quella mafiosa. "Ma la mafia non usa le bombole a gas, ma il tritolo - spiega ancora la fonte, che chiede l'anonimato- la mafia, forse, non avrebbe neanche avuto un motivo per uccidere delle studentesse". Il dettaglio importante da attendere, secondo l'intelligence, è capire qual è stato il meccanismo di innesco dell'ordigno: "Due bombole sono materiale esplosivo, ma devono essere innescate. Dall'innesco si può già capire da chi è stato fatto l'ordigno, se da un tecnico o da un tecnico improvvisato".
ORE 12.10 - PROCURATORE GRASSO DIRETTO IN PUGLIA
Il procuratore Grasso ha preferito non rilasciare dichiarazioni prima di poter "capire meglio" quanto accaduto. Durante il suo intervento alla presentazione, in Cattolica, di un corso di alta formazione per amministratori giudiziari di aziende e beni sequestrati e confiscati, ha spiegato che sarebbe stato breve perché "Fervono indagini.Dovrò andare subito a Brindisi. Sono qui ma la mia mente è altrove".
ORE 12.05 - MARIA FALCONE: DURO COLPO AL CUORE DELLO STATO
"Qualsiasi sia la matrice, oggi lo Stato ha subito un duro colpo al cuore. Chiunque abbia commesso questo ignobile gesto non si illuda in un cedimento da parte di tutti noi. L'impegno nei confronti di questi episodi sarà sicuramente sempre più forte, non solo da parte della società civile ma dello Stato". Lo ha detto Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci, commentando il tragico episodio di Brindisi. Nel pomeriggio a Palermo si terrà un sit-in davanti all'albero Falcone, per manifestare indignazione ma anche solidarietà ai familiari delle vittime: "Se non vado a Brindisi - dice Maria Falcone - ci sarò".
ORE 12.00 - LE CONDIZIONI DEI FERITI
Una ragazza di sedici anni dilaniata dallo scoppio di un ordigno, una ridotta in fin di vita, tre ragazze con ustioni su tutto il corpo, due delle quali in gravi condizioni e una probabilmente perderà gli arti inferiori, altre cinque persone colpite in maniera meno grave: è il bilancio dell'attentato. Le persone in condizioni meno gravi sono tre studenti che vengono soccorsi in ospedale per forti manifestazioni da ansia e due passanti che vengono curati perché colpiti da otalgie a causa dello scoppio.
ORE 11.45 - GIULIA: "SONO VIVA PER MIRACOLO"
"Sono viva per miracolo, sarei dovuta essere lì, come ogni giorno a quell'ora invece ho capito male il luogo di un appuntamento e mi trovavo in quel momento in un altro posto della città. Sono sconvolta". A parlare è Giulia una ragazza che frequenta il quarto anno dell'istituto professionale Morvillo-Falcone.
ORE 11.45 IL MINISTRO CANCELLIERI LUNEDI' A BRINDISI
Dopo l'attentato davanti alla scuola di Brindisi il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri ha telefonato al prefetto Nicola Prete e ora segue personalmente la vicenda. E' stato inviato sul posto il vicecapo della polizia, Francesco Cirillo, che coordinerà le operazioni e le indagini degli investigatori. Lunedi il ministro cancellieri sarà a Brindisi per una riunione in prefettura con tutti gli esponenti nazionali delle forze dell'ordine per il comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica. Brindisi.  "Dirlo adesso sarebbe superficiale, non abbiamo elementi per dire con certezza" che si tratta di un attentato di mafia. "Stiamo lavorando a fondo e prima di dire qualcosa vogliamo essere molto attenti e molto equilibrati". L'atto così come è avvenuto "non è consueto" negli attentati di mafia.
ORE 11.45 - RAGAZZA GRAVEMENTE FERITA ANCORA IN VITA
Smentita la notizia della morte di una seconda ragazza nell'attentato davanti alla scuola. La studentessa, gravemente ferita, Veronica Capodieci, è ancora nella sala operatoria del quinto piano dell'ospedale brindisino. Le sue condizioni sono disperate.
ORE 11.40 - GIOVANI PRC, MOBILITAZIONI IN TUTTA ITALIA
I giovani del Prc stanno organizzando manifestazioni e sit-in in tutta Italia per protestare contro l'attentato criminale di Brindisi. "Non aspetteremo la sentenza della Cassazione per reagire", dichiarano in una nota. "Tre bombe - scrivono in un comunicato - hanno ucciso questa mattina davanti ad un Istituto professionale di Brindisi una ragazza di 16 anni e ne hanno ferite altre sette. Forse è presto per affermare con certezza i nomi dei responsabili. Ma certo non aspetteremo le sentenze della Cassazione per esprimere la nostra indignazione e per dire che la Storia di questo nostro Paese la conosciamo fin troppo bene".
ORE 11.35 - SAVIANO: MOLTI SONO CONCORSI SU SACRA CORONA UNITA
"Un pensiero a Melissa e alle vittime. Ciò che mi distrugge è che l'obiettivo fosse proprio la scuola", lo ha scritto su Twitter Roberto Saviano, sottolineando che "molti sono concordi su Sacra corona unita".
ORE 11.33 - TRA LE IPOTESI SPUNTA LA SACRA CORONA UNITA
Dietro l'attentato all'istituto Morvillo-Falcone potrebbe celarsi un messagiO della Sacra Corona Unita. L'ipotesi investigativa prende sempre più corpo a poco più di tre ore dall'esplosione. Negli ambienti investigativi si fa notare che la Scu è un'organizzazione che ha una grande disponibilità di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalità organizzata dei Paesi dei Balcani. C'e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalità organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.L'attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di strategia della tensione, come quella attuata dalla mafia, tra il 27 e 28 luglio 1993, fuori il territorio siciliano: strage dei Georgofili a Firenze (5 morti); strage in via Palestro a Milano (5 morti) e, infine, le bombe a Roma a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio in Velabro (che non provocarono vittime).
ORE 11.25 - D'ALEMA: ASCOLTEREMO DE GENNARO AL COPASIR
"E' un attentato terroristico e criminale, un atto barbaro che colpisce i ragazzi, l'intera comunità brindisina e noi tutti". Lo dichiara il presidente del Copasir, Massimo D'Alema in una nota. "Lo Stato - prosegue D'Alema - dovrà mobilitarsi con tutte le sue energie per individuare e punire i responsabili di questo orrore. Stiamo seguendo gli sviluppi della vicenda, che sarà oggetto dell'audizione presso il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica dell'Autorità delegata, prefetto Gianni De Gennaro, già in calendario per giovedì prossimo".
ORE 11.22 - BONANNI: C'E' UN CLIMA TORBIDO REAGIRE CON FERMEZZA
"C'è un clima torbido nel paese. Il mostruoso attentato di Brindisi ne è la riprova. Reagire con fermezza e tutti insieme". E' il commento, su Twitter, del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
ORE 11.21 - FINI: INDIVIDUARE E PUNIRE I RESPONSBAILI
"Angoscia e sgomento" sono state espresse dal presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. "La volontà assassina che ha prescelto, con logica disumana, ragazzi inermi come bersaglio di un folle e vile disegno - ha affermato il presidente Fini - richiama su di sè la condanna più ferma di tutti gli italiani. Nessuno sforzo deve essere risparmiato per individuare e punire i responsabili. Esprimo la più intesa vicinanza mia personale e della Camera dei deputati ai familiari della studentessa rimasta vittima nell'esplosione e la più profonda solidarietà ai ragazzi feriti".
ORE 11.20 - CGIL, COLPIRE I GIOVANI E' DISUMANO
"Un atto di insensata e brutale violenza. Aver colpito dei giovani è disumano ed esaspera il nostro dolore. Nostro pensiero a loro". E' il commento della Cgil Nazionale, su Twitter, dopo l'esplosione davanti alla scuola di Brindisi.
ORE 11.16 - GNUDI, GESTO GRAVISSIMO E SCIAGURATO
"Ogni attentato alla vita  è un atto ignobile ma questo gesto, gravissimo e sciagurato, rivolto a giovani studenti che stanno costruendo il proprio  futuro è - se possibile - ancor  più vile": lo dice Piero Gnudi, Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport.
ORE 11.15 - DON CIOTTI, QUELLA SCUOLA HA NOME IMPORTANTE
"Le ipotesi sono tutte aperte e occorre vagliare tutti gli elementi per verificare se si tratta del gesto di un folle.... Ma quella scuola ha un nome importante...". E' il commento a caldo del fondatore di Libera Don Ciotti, dai microfoni di SkyTg24, al sanguinoso attentato all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi.
ORE 11.14 - SCUOLA AVEVA VINTO CONCORSO SU LEGALITA'
La scuola Morvillo Falcone aveva vinto il primo premio della prima edizione del concorso sulla legalità. Lo ricorda il portale studentesco Universinet. it che chiede con forza "una immediata reazione dello Stato contro la barbarie terroristica di stampo mafioso che ha colpito un istituto da sempre impegnato in prima linea per promuovere la cultura della legalità contro tutte le mafie".
ORE 11.10 - IN SALA OPERATORIA LA RAGAZZA FERITA GRAVEMENTE
Il medico primario dell'ospedale Perrino di Brindisi, Luigi Lanzillotti, ha parlato della prognosi della ragazza gravemente ferita nell'esplosione: "Per il momento non possono essere date notizie. L'intervento è ancora in corso, è molto delicato e non è prevedibile la durata. Potrebbe durare ancora delle ore".
ORE 11.10 - SCHIFANI, ATTO CRIMINALE GRAVITA' INAUDITA
Il presidente del Senato, Renato Schifani esprime "sgomento e profonda indignazione per l'accaduto". "E' un atto criminale di gravità inaudita - sottolinea il presidente Schifani - sul quale occorre fare al più presto piena luce, assicurando subito i responsabili alla giustizia".
ORE 11.09 - PRODI: IMPIETRITO DA UN COPIONE GIA' VISTO
"Sono le grandi tragedie del Paese che tornano continuamente, a ondate", così Romano Prodi ha commentato l'esplosione dell'ordigno a Brindisi. "Adesso - aggiunge l'ex premier a margine di un convegno del Pd a Bologna - cercheremo di saperne un po' di più, ma quando stamattina ho visto la notizia sono rimasto impietrito. Davanti alla scuola... una specie di copione già visto".
ORE 11.05 - ALFANO: STRONCHEREMO SUL NASCERE IL TERRORISMO
"A vent'anni dalla strage in cui persero la vita i giudici Falcone e Morvillo, davanti a una scuola dedicata alla loro memoria, è stato sferrato un vile colpo al cuore del Paese che paga, ancora oggi, un tributo di sangue. Sono addolorato e sconvolto dal gravissimo attentato che ricorda con quanta violenza si possa agire contro lo Stato, mietendo vittime innocenti". Lo afferma in una nota il segretario del Pdl Angelino Alfano. "Noi - aggiunge - siamo un Paese che ha lottato duramente per ripudiare tutto questo, da qualsiasi parte fosse provenuto: mafia, terrorismo, criminalità. E ancora lotteremo, con più forza, perché questo sconcertante attentato resti isolato e perché ogni eventuale recrudescenza di innominabili strategie del terrore venga stroncata sul nascere. Mi stringo con affetto, in questo giorno di immenso dolore, ai familiari della giovane vittima e dei feriti".
ORE 11.01 - IL PRESIDE: "HANNO VOLUTO UCCIDERE"
"E' stato fatto per uccidere: a quell'ora le ragazze entravano, proprio a quell'ora. Fosse accaduto alle 7,30 non ci sarebbe stata nessuna conseguenza". Lo dice Angelo Rampino, il preside dell'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi dove stamani è avvenuta l'esplosione. 
ORE 10.56 - INCONTRO IN PROCURA CON CAPO DDA
Riunione in procura a Brindisi per fare il punto sull'esplosione dell'ordigno davanti alla scuola  Morvillo Falcone. Oltre al procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli, è presente anche il procuratore della direzione distrettuale antimafia di Lecce, Cataldo Motta, il dirigente della squadra mobile, Francesco Barnaba e il sostituto Milto Stefano De Nozza.
ORE 10.55 - GASPARRI, COLPIRE IMMEDIATAMENTE ASSASSINI
"L'attentato di Brindisi che colpisce ragazzi inermi suscita sentimenti di orrore e di gigantesca rabbia". Lo ha ha detto, in una dichiarazione il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, secondo il quale "occorre stroncare con assoluta determinazione ogni forma di criminalità e illegalità. Ed è necessaria un'azione investigativa che consenta di colpire con immediatezza gli assassini".
ORE 10.54 - IN CORSO PERQUISIZIONI, VERIFICHE ALIBI
Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza stanno facendo perquisizioni nelle abitazione di noti pregiudicati della città e stanno controllando i loro alibi riguardo ai movimenti delle ultime ore.
ORE 10.52 - VERIFICHE CON ATTENTATI E ARRESTI MESAGNE
L'ordigno esploso davanti all' istituto Morvillo-Falcone potrebbe essere collegato a una serie di episodi avvenuti nella zona nei giorni scorsi. E' una delle ipotesi che si sta facendo strada tra gli investigatori che stanno cercando di capire la matrice dell'esplosione. Tra gli episodi all'attenzione degli investigatori c'è, innanzitutto, un attentato avvenuto nella notte tra l'1 e il 2 maggio a Mesagne ai danni del presidente della locale associazione antiracket, Fabio Marini. L'auto di Marini venne completamente distrutta da un ordigno e ora gli investigatori vogliono capire se ci sono similitudini tra quell'ordigno e le bombole di gas esplose davanti alla scuola. Qualche giorno dopo, la notte tra l'8 e il 9 di maggio, sempre a Mesagne, un'operazione della polizia ha portato all'arresto di 16 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere con finalità mafiose, droga ed estorsione. Un' operazione contro esponenti della sacra corona unita e che si è in parte anche basata sulle dichiarazioni di un pentito. Gli investigatori vogliono quindi capire se vi possa essere un collegamento.
ORE 10.51 -VELTRONI: "TORNANO ALLA MEMORIA PAGINE NERE DEGLI ANNI '90"
"Siamo di fronte ad un episodio orribile, ad una attacco feroce che, persino per il luogo scelto, riporta alla memoria le pagine più nere degli anni novanta, di una criminalità che assume le forme del terrorismo. Per prima cosa voglio esprimere la mia vicinanza ai ragazzi colpiti e feriti, alla città di brindisi". Lo dice walter veltroni, in una nota. Il deputato del P, membro della Commissione antimafia, spiega che "questo feroce attentato deve suscitare una risposta forte e unanime, da parte dello stato come da parte dei cittadini e di tutte le forze politiche e sociali: l'impegno contro la mafia e la criminalità organizzata come quello contro i segnali di un ritorno terroristico deve essere massimo".
ORE 10.49 - PREFETTO: "BOMBOLE DI GAS, UN'ANOMALIA"
Il prefetto di Brindisi sulle bombole di gas usate come ordigni. "La particolare tipologia fa di questo attentato un attentato anomalo. C'è solo un precedente a Genova, contro obiettivi istitituzionali. Mai colpita una scuola nella nostra storia".
ORE 10.47 - BERSANI "DOLORE E INDIGNAZIONE PER ABERRANTE DELITTO"
"Voglio esprimere dolore e indignazione per il più aberrante dei delitti che si è consumato questa mattina a Brindisi". Questo il commento del segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. "Esprimo - aggiunge - solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e chiedo che tutti assieme si reagisca per avere verità e colpire gli infami e garantire serenità alla nostra democrazia e alla vita quotidiana dei cittadini".
ORE 10.41 - IL PROVVEDITORE
Il provveditore Francesco Capobianco, 50 anni di scuola, insegnante e preside. "Sconcerto e incredulità - dice - è un'assurdità . Queste bombe colpiscono una popolazione studentesca inerme, è incredibile che gli studenti possano esssre bersaglio di attentati di questa natura. Incredibile. Non sappiamo domani quale matrice sarà scoperta dietro queste bombe ma sicuramente possiamo parlare di follia e di non senso. perché è impossiabile fda trovare".
ORE 10.35 - "POTEVA ESSERE UNA STRAGE"
"Poteva essere una strage. Pochi minuti dopo sarebbero arrivati tutti i ragazzi, sarebbe successa una tragedia infinita". A parlare all'agenzia dire è Salvatore Giuliano, preside dell'istituto superiore 'Majorana' di Brindisi, che ha nove classi nella sede dell'istituto 'Morivillo-Falcone' guidato dal preside Angelo Rampino. "Quello che si vede fuori dall'istituto è impressionante - prosegue il preside - ci sono quaderni zuppi di sangue, brandelli di oggetti. L'esplosione l'hanno sentita in tutta Brindisi, non era certo una azione dimostrativa".
ORE 10.14 - RAGAZZA OPERATA, CONDIZIONI GRAVI
E' stata operata Veronica Capodieci, la ragazza gravemente ferita nell'esplosione operata nell'ospedale Perrino. Al momento i sanitari sono ottimisti rispetto alle sue condizioni, nonostante la situazione sia ancora critica. Tra i feriti c'è anche la sorella, Vanessa.
ORE 10.11 - NAPOLITANO SEGUE CON APPRENSIONE E VICINANZA
A quanto si apprende, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, informato dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, del primo angoscioso bilancio dell'esplosione di un ordigno davanti a una scuola dedicata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo a Brindisi, sta seguendo gli sviluppi delle indagini con apprensione e partecipe vicinanza ai familiari della vittima, ai feriti e all'intera collettività brindisina.
ORE 10.12 - "RAGAZZI SOTTO SHOCK, PRESIDE IN OSPEDALE PER FERITI"
"I primi a soccorrere i ragazzi feriti sono stati un docente, un collaboratore scolastico e un tecnico della scuola che si trovavano nei pressi dell'entrata. Il loro racconto è stato di una forte esplosione che ha lasciato a terra diversi studenti". A raccontarlo è Valeria Vitale, direttrice amministrativa dell'istituto Morvillo Falcone. "I ragazzi sono sotto shock - racconta - e il preside è subito andato in ospedale".
ORE 10.06 - STUDENTESSA USTIONATA SOTTO I FERRI
Sono momenti di ansia per la ragazza gravemente ferita dall'esplosione in sala operatoria. Sembra che abbia gravissime ustioni su tutto il corpo.
ORE 10.05 - SCUOLE ABBANDONATE DAGLI STUDENTI
Non sono state evacuate le scuole a Brindisi ma sono state abbandonate dagli studenti e dagli alunni che i genitori hanno preferito riportare a casa. Lo spiega il sindaco, Mimmo Consales, arrivato sul luogo dell'attentato per poi raggiungere l'aopedale. "Le nostre preoccupazioni in questo momento - dice Consales - sono tutte per le condizioni degli studenti feriti".
ORE 10.04 - PROFUMO STA ARRIVANDO A BRINDISI
Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, che oggi avrebbe dovuto partecipare a Torino al convegno organizzato dal Pd "La scuola che cambia", si sta recando invece a Brindisi, dove questa mattina davanti all'Istituto Falcone Morvillo si è verificata una potente esplosione, che ha provocato la morte di una studentessa e ferimento di altri sette ragazzi.
ORE 10.02 - SINDACO, ATTACCO CRIMINALITA' SENZA PRECEDENTI
"Un attacco della criminalità organizzata senza precedenti". E' il primo commento del sindaco di Brindisi Cosimo Consales all'esplosione dell'ordigno davanti all'istituto professionale Morvillo Falcone.
ORE 10.01 - "I RAGAZZI A TERRA, TUTTI NERI, I LIBRI IN FIAMME"
Un addetto impiegato della procura, i cui uffici si affacciano proprio sulla scuola, ha assistito all'esplosione. Ha raccontato di una scena infernale, qualcosa di inimmaginabile. "Stavo aprendo la finestra e la deflagrazione mi è' arrivata addosso. Ho visto i ragazzi a terra, tutti neri, i libri erano in fiamme. Una scena terrificante. Sono ragazzini, chi è che ha potuto fare una cosa simile".
ORE 10 - SONO TRE GLI ORDIGNI
Il magistrato conferma che sono  tre gli ordigni, con punti di innesco differenti. Sul posto stanno arrivando il capo della polizia Francesco Cirillo e il prcuratore antimafia Cataldo Motta.
ORE 9.49 - L'ANGOSCIA DELLA CITTA'
Incredulità per quanto accaduto a Brindisi, che piange la morte di Melissa Bassi e teme per le sorti di un'altra studentessa dell'istituto per i servizi sociali, frequentato soprattutto da ragazze. Solo due settimane fa alla vigilia delle elezioni, un grave attentato aveva fatto saltare in aria l'auto del presidente antiracket di Mesagne, Fabio Marini.
ORE 9.37 - IL NOME DELLA VITTIMA E' MELISSA BASSI, 16 ANNI
ORE 9.34 - VENDOLA SUL LUOGO ATTENTATO
Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si sta recando sul luogo dove stamani è esploso un ordigno, in via Galanti, a Brindisi, davanti all'Istituto professionale 'Morvillo-Falcone'. Qui si trova l'assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati: "Ci sono i vigili del fuoco - racconta - non ci sono studenti, un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. E' un disastro". Vendola e Amati andranno poi nell'ospedale per incontrare i feriti.
ORE 9.30 - RAGAZZI IN LACRIME
Centinaia di studenti sono ammassati dietro alle transenne e altri sono andati in ospedale. La notizia della morte della ragazza è stata confermata anche dal pronto soccorso, dove gli studenti sono scoppiati in lacrime. Tanti anche i genitori che sono arrivati sul posto e cercano i figli.
ORE 9. 25 - MORTA UNA STUDENTESSAL'assessore Amati ha confermatoil decesso di una ragazza, un'altra si trova in sala operatoria in gravissime condizioni.
ORE 9.22 - EVACUATE TUTTE LE SCUOLE DI BRINIDISI

Tutti gli istituti scolastici della città di ogni ordine e grado sono stati evacuati.
ORE 8.00 - ESPLOSIONI DAVANTI ALLA SCUOLA, FERITI
Due esplosioni di fronte all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Secondo la Protezione civile una studentessa è morta e altri sette ragazzi sono rimasti feriti - un altro sarebbe in pericolo di vita -, immediatamente trasferiti nell’ospedale Perrino. L'attentato si è scatenato poco prima delle otto. L'edificio, a trenta metri dal tribunale, è stato immediatamente sgomberato, e il Palazzo di giustizia è circondato da forze dell’ordine e artificieri di carabinieri e polizia. Le schegge prodotte dalle esplosioni hanno raggiunto negozi a duecento metri di distanza, scardinando addirittura una saracinesca, al di là del vialone, a trenta metri dal tribunale.
A quanto pare gli ordigni - sarebbero tre - sono stati collocati su un muretto vicino a una scuola. I ragazzi sarebbero rimasti feriti mentre passavano di lì e stavano entrando per le lezioni. Dopo le deflagrazioni, in rapida successione, scene di panico e disperazione di fronte all’edificio, rimasto intatto. Non si capisce ancora a chi possa essere addebitato l’incredibile gesto. Ma colpisce una coincidenza: oggi a Brindisi farà tappa la Carovana della legalità.
(19 maggio 2012) © Riproduzione riservata
  Fonte: http://bari.repubblica.it

Brindisi (Puglia): Esplode una bomba all'ingresso della scuola ''Morvillo Falcone'' - Una studentessa di 16 anni muore, altri 5 studenti rimangono feriti gravemente...


Brindisi: bomba uccide studentessa Cancellieri, un attentato anomalo

(AGI) - Brindisi, 19 Maggio 2012 - Un ordigno e' esploso stamani a Brindisi nella zona del tribunale, vicino all'istituto professionale "Francesca Laura Morvillo Falcone". Una ragazza di 16 anni e' morta, Melissa Bassi, un'altra in gravissime condizioni in sala operatoria. Altri sei giovani sono rimasti ferti. L'esplosione e' stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l'ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all'interno di un cassonetto. Obiettivo dell'attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L'esplosione e' stata violentissima come dimostrano i vetri rotti sia nell'istituto scolastico ma anche in alcune palazzine vicine e un pezzo del cassonetto, dove era stato sistemato l'ordigno, ha danneggiato la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell'esplosione.
  Dietro l'attentato potrebbe celarsi un 'messaggio' della Sacra Corona Unita.
L'ipotesi investigativa prende sempre piu' corpo a poco piu' di tre ore dall'esplosione. Negli ambienti investigativi si fa notare che la SCR e' un'organizzazione che ha una grande disponibilita' di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalita' organizzata dei Paesi dei balcani. C'e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalita' organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.  
"Stiamo lavorando intensamente su una questione molto complessa e ancora non definita: le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tante, nessuna di queste puo' darci una certezza". Ad affermarlo ai microfoni di SkyTg24 e' il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. La pista mafiosa e' quella piu' probabile? "Sarebbe superficiale da parte mia - risponde il ministro - non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza anche perche' e' una tipologia di attentato non consueto, non tipico dei messaggi di mafia".
"Stiamo lavorando per cercare di capire a fondo di che si tratta, prima di poter dire una cosa credo che bisogna essere molto attenti ed equilibrati. E' un fatto complesso e anomalo che desta grande preoccupazione, a parte il dolore e l'amarezza perche' ha colpito delle giovani vite ed e' un fatto di crudelta' senza precedenti. Comunque - conclude - qualcosa si potra' dire piu' in la' quando avremo identificato almeno uno o due filoni di indagine".
 Grande sgomento e paura si respira tra gli abitanti della zona mentre si fa notare come ricorra in questi giorni il ventennale dell'attentato di Capaci al giudice Falcone e come oggi sia previsto nel brindisino il passaggio della Carovana antimafia. L'intera zona e' stata transennata e sul posto ci sono forze dell'ordine, operatori del 118 e vigili del fuoco.
 Intanto tutte le scuole cittadine brindisine sono state prudenzialmente fatte evacuare. Nelle ultime settimane c'e' stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l'allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell'Interno.

Fonte: http://www.agi.it

Attentato a Brindisi: Morta un alunna, un'altra alunna è grave! Le bombe sono il terrorismo di stato come negli anni di piombo? Lo Stato Italiano forse, vuole segretamente dare inizio ad una nuova stagione di gravi tensioni sociali, affinchè magari l'opinione pubblica sia distolta e distratta dai veri problemi economici che attanagliano il paese da troppo tempo ormai? Chi si nasconde dietro le bombe? La Criminalità Organizzata sicuramente, ma dietro la regia di una parte dei Servizi Segreti deviati? Adesso il popolo Italiano pretende giustizia per queste povere e giovani vite spezzate per non si sa quali loschi e misteriosi scopi...


Pubblicato in data 19/mag/2012 da http://digilander.libero.it/csfrieti/index.html Un'esplosione di fronte all'istituto professionale "Francesca Laura Morvillo-Falcone" di Brindisi che si trova vicino al Tribunale ha causato la morte di una studentessa di 16 anni, Melissa Bassi, originaria di Mesagne. La sua amica, Veronica Capodieci, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravissime. Ha ustioni su tutto il corpo e "uno squarcio all'addome". Altre sei studentesse che stavano entrando a scuola, appene scese dal bus, sono rimaste ferite e sono ricoverate in ospedale. L'esplosione è stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente all'ingresso della scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l'ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all'interno di un cassonetto. L'obiettivo, dunque, dovrebbe essere proprio la scuola. Forte potenziale - Le schegge prodotte dalle esplosioni hanno raggiunto negozi a duecento metri di distanza, scardinando addirittura una saracinesca, al di là del vialone, a trenta metri dal tribunale. Secondo i primi rilievi l'ordigno sarebbe stato costruito con due bombole di gas, ancora non è chiaro però quale sia stato l'innesco, nè se siano state nascoste in due zaini lasciati sul muretto davanti alla scuola. Sul posto è già arrivato il governatore della Puglia, Nichi Vendola e si attende l'arrivo del ministro dell'Istruzione Profumo. Il Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, d'intesa con il ministro dell'interno Cancellieri, ha inviato a Brindisi, per seguire la vicenda dell'eplosionedell'ordigno, oltre al direttore centrale della Polizia Criminale, Francesco Cirillo, i vertici del Servizio Centrale Operativo, che andranno immediatamente ad affiancare un pool di investigatori già presenti sul posto. Coincidenze - Gli inquirenti fanno notare che nei giorni scorsi il cassonetto non era lì. Non si capisce ancora a chi possa essere addebitato l'incredibile gesto. Ma colpisce una coincidenza: oggi a Brindisi farà tappa la Carovana della legalità. Non solo: la scuola è dedicata alla moglie di Falcone rimasta uccisa nella strage di Capaci della quale il 23 maggio ricorrre il ventennale. La scuola, inoltre, si trova vicino al Tribunale di Brindisi. Criminalità organizzata - "Un attacco della criminalità organizzata senza precedenti". E' il primo commento a TeleNorba del sindaco di Brindisi Cosimo Consales all'esplosione dell'ordigno davanti all'istituto professionale Morvillo Falcone. Nelle ultime settimane c'è stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l'allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell'Interno.Tutti gli istituti scolastici della città di ogni ordine e grado sono stati evacuati per precauzione. Dello stesso parere il parroco della Chiesa del Cristo a Brindisi. Troppe "coincidenze" per escludere che dietro l'esplosione non ci sia un attentato criminale. Il parroco riflette: "è significativa la data. A giorni ricorrerà l'anniversario della strage di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Ebbene, non mi pare casuale che la scuola dove è avvenuta l'esplosione sia proprio intitolata a loro. E' chiaro che non si è trattato di una bravata", insiste il sacerdote. Il parroco pensa anche alla collocazione dell'istuto: "lì vicino sorge il Tribunale. Ripeto, ci sono troppe coincidenze. Andranno considerate!"

Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=ZG1sKxuwX6E

giovedì 17 maggio 2012

MY FINAL GOODBYE - In fin di vita a 17 anni, il suo addio commuove il web, ecco il video che in pochi minuti ha avuto oltre un milione di visualizzazioni...

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Le ultime parole del 17enne australiano Shaun Wilson-Miller: l'invito a cogliere l'attimo e godere al massimo la propria vita. Straziante storia quella che vede come protagonista Shaun Wilson-Miller, un ragazzo australiano di soli 17 anni, malato terminale, che è diventato famosissimo in rete dopo aver accidentalmente inviato un commovente messaggio d’addio e di ispirazione per il mondo su YouTube.
Shaun-Wilson-Miller-200x150.jpgShaun, al quale è stato detto dai medici che non gli resta molto da vivere dopo che il suo corpo ha rigettato un secondo trapianto cardiaco, stava solo cercando di inviare il suo ultimo saluto ai suoi amici su Facebook ma a causa di un inconveniente ha dovuto mettere il video su YouTube, accorgendosi, il giorno dopo, di aver avuto più di 100 mila visualizzazioni. Il video, in cui il giovane non mostra segni di autocommiserazione, ha invece incoraggiato coloro che lo hanno guardato a cogliere l’attimo e sfruttare al massimo la propria vita.
Il video, per il momento, è stato visualizzato da più di un milione e 300 mila persone. Nei tre minuti di tempo che Shaun si è voluto concedere nella clip, intitolata “My final goodbye” (Il mio saluto finale), cercando di trattenere le lacrime dice: “Non sarò qui a lungo come pensavo, ma voglio dire che è stato un giro fantastico e non ho rimpianti. Vivi la vita al massimo, perché non si sa mai cosa sta per accadere”.
Il video ha ispirato una tale ondata di emozione in Australia che Shaun ha trascorso le sue ultime settimane di vita realizzando quelli che erano i suoi grandi sogni: il giovane è infatti apparso nella fiction Neighbours, ha incontrato il suo giocatore di calcio preferito Jobe Watson , ha scritto le sue memorie e ha trovato anche l’amore.
La ragazza di Shaun è anch’ella malata di cuore. I due si sono messi insieme tre settimane fa, ma sono stati prima amici per 7 anni. “La cosa più difficile per me è lasciarla, sapendo che potrò arrivare a sposarla” ha raccontato il giovane al Sun Herald in Australia. “Non potremo avere dei figli insieme. Non potremo invecchiare insieme. Questo è ciò che mi rende triste“. Shaun ha poi aggiunto: “Voglio divertirmi. Voglio godermi la mia vita. Queste sono le carte che sono state distribuite.
Devo solo rotolare con i pugni. Ho avuto due trapianti di cuore e mi è stato impiantato uno stent. Ho vissuto 10 anni in più di quanto avrei dovuto, grazie a questo”. Suo padre Cameron ammette che le circostanze che circondano la vicenda di Shaun, lo rendono pieno di orgoglio per il coraggio di suo figlio, ma ovviamente l’uomo è devastato al pensiero che presto dovrà seppellirlo.
Cameron ha detto al Sun Herald: “Prego solo che sia veloce e che non soffra. Nessun genitore dovrebbe seppellire il loro bambino. Ma lui ama la vita e non vuole che piangiamo per lui. Sono arrabbiato con il mondo, mi chiedo perché questa bella persona debba essere portata via da me, dalla sua famiglia e dal mondo. Ma lui non vuole che io pianga. Ha bisogno di sapere che sto bene”. Non c’è molto da dire, se non quanto la vita, troppe volte, sia ingiusta. Di seguito l’addio di Shaun, un giovane angelo che presto volerà libero nel cielo!

Fonte: www.attualissimo.it

Ballando sul default - L'intervista a Loretta Napoleoni e la corsa alle banche dei cittadini Greci...



La Grecia è già fallita da mesi, ma ce lo dicono soltanto adesso. Noi, invece, continuiamo la nostra corsa verso il baratro: lo stratagemma della Bce per salvaguardare il debito italiano non durerà. I mercati continuano a non fidarsi del nostro Paese.

Caos e inflazione alle stelle: che succede se la Grecia fallisce? L'analisi del Premio Nobel Usa Paul Krugman: "Finanziate gli Stati per uscire dalla crisi".

Cosa succede se la Grecia non trova un governo? E se esce dall’euro? Milioni di risparmiatori, mutuatari, correntisti, si stanno facendo in queste ora le stesse domande.Impossibile dare delle risposte nette, senza sfociare nella fantapolitica. Molti ci stanno provando. Tra gli altri l’economista statunitense Paul Krugman, premio Nobel ed editorialista del New York Times.

L'analisi e il "crepuscolo europeo"

Oltre a segnalare che le istituzioni europee stanno da mesi sbagliando la ricetta anticrisi (quella che prevede tagli e rigore) sul suo blog Krugman ha scritto un breve post intitolato “Eurodämmerung”, che tradotto significa: “crepuscolo dell’Europa”. L’intervento pescato e segnalato dal sito Post.it.

Entro un mese la Grecia esce dall'euro

Krugman fa un’analisi lucida e spietata sui problemi europei, prevedendo senza alcun dubbio l’uscita della Grecia dall’euro entro un mese. Uno scenario, a cui, qui nel vecchio continente, nessuno si augura di assistere.
Secondo l’economista il destino ellenico è segnato: nuove elezioni il prossimo mese, opposizione netta alle misure di austerità imposte dall’Europa, vittoria del partito di estrema sinistra di Syriza. Di qui rinegoziazione degli accordi con l’Europa o uscita diretta dall’euro.

Spread alle stelle e corsa agli sportelli

Arrivati al “punto di non ritorno”, c’è solo una cosa che può avvenire in Europa e, in misura ancor più massiccia, in Italia e Spagna: spread ai massimi storici, timori e panico, corsa dei correntisti in banca e prelevamenti di massa dei propri risparmi. Un po’ quello che sta avvenendo ora in Grecia, dove nella sola giornata di ieri sono stati ritirati dai cittadini 700 milioni di euro.
L’immediata conseguenza del caos è la crisi delle banche, già oggi in difficoltà per mancanza di liquidità. Per non parlare delle tensioni sociali generate da una situazione del genere: resse davanti alle banche e violenze.

Dal fallimento delle banche a quello degli Stati

Krugman prosegue, più inquietante che mai: per evitare il fallimento degli istituti di credito gli Stati potrebbero fare una cosa sola: imporre - con le tensioni che ne seguono - limiti ai prelievi di contanti.
A questo punto sarebbe già il caos. Ma l’economista non lascia nulla al caso e prevede il pronto intervento della Bce, che inizierebbe a intensificare massicci prestiti alle banche, come già accaduto nei mesi scorsi, per evitare il default.
Ma davvero, ci si chiede a questo punto, l’Europa potrebbe continuare ad assistere a questa catastrofe senza fare null’altro? Già, perché nel frattempo il valore dei titoli di Stato di Italia e Spagna non potrebbe fare altro che calare a picco, mettendo in serio pericolo entrambe le economie.

Il ruolo della Bce

E qui che arriva la soluzione di Krugman, il quale è convinto - cosa non difficile da credere - che il solo foraggiare del banche non sia affatto sufficiente.
Per evitare il fallimento degli Stati, dice l’economista, c’è una sola strada: accettare che Italia e Spagna ricevano grandi quantità di denaro in prestito dalla Bce, dare loro la possibilità di finanziarsi con bassi tassi di interesse e avere un tasso di inflazione più alto per aggiustare i prezzi.

Finanziare la crescita, l'unica ricetta

Secondo il Nobel statunitense, e non è il solo, la Banca centrale europea deve cominciare a comportarsi direttamente e senza limiti da “prestatrice di ultima istanza”, stampando denaro e prestandolo agli Stati anche a costo di far salire l’inflazione. E l’unico modo per sottrarre il debito pubblico a tassi di interesse crescenti, e permettere così a entrambi, grazie a una maggiore di liquidità, di finanziare misure per la crescita nonostante l’alto debito pubblico.

Il fallimento della politica del rigore

L’alternativa del rigore (nuove misure per contenere il debito pubblico dei due Stati, nuove tasse e nuovi  tagli), oltre a deprimere ulteriormente l’economia (con un ulteriore abbassamento dei consumi e innalzamento del tasso di disoccupazione) non sarebbero forse nemmeno sufficiente a evitare il default, e la fine dell’euro per tutti. E le conseguenze ora sono facilmente immaginabili.

Ultimo aggiornamento: 17/05/12
Fonte: http://www.ilsalvagente.it

La Grecia in piena crisi di governo tornerà alle urne fra un mese, domenica 17 giugno per nuove elezioni legislative. Attesa la vittoria di Syriza, il partito della sinistra radicale anti-europeo e anti-misure di austerità.

Il rischio che la Grecia esca dalla Zona euro si fa sempre più evidente, scrive il portale di economia WallStreet Italia.com : “La Grecia potrebbe mancare di liquidità a inizio luglio, se verranno bloccati i fondi di UE e FMI per la mancata applicazione delle misure di austerità.
Ecco dunque che sempre più cittadini greci preoccupati dei loro risparmi iniziano a prelevare, intimoriti dall’evolversi della situazione.
Come ha riferito la Banca centrale di Atene, nelle ultime settimane dalle banche del paese sono stati prelevati circa 700 milioni di euro e i prelievi proseguono. Non si tratta ancora di panico, ma i timori vanno crescendo.
“La corsa agli sportelli è un problema serio e complesso – ha commentato Yannis Ioannides, professore di economia presso la Tufts University nel Massachusetts – Per prevenire nuovi devastanti effetti contagio, la Banca centrale europea dovrebbe garantire i depositi dei cittadini, è l’unico modo per prevenire e contrastare la corsa al prelievo.”
Fonte: http://www.rischiocalcolato.it 
 

domenica 13 maggio 2012

In 20 anni (1992-2012) l'opportunista Gianfranco Fini, oggi ancora Presidente della Camera, ha distrutto, cancellato, annientato un'intera area politica (quella a Destra) insieme ai suoi complici ed ex-colonnelli tra cui i piu' importanti e tra i peggiori uomini politici che l'area abbia mai avuto dopo la morte del grande Giorgio Almirante: Altero Matteoli, Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Riccardo Migliori, Gianni Alemanno, Italo Bocchino, Adolfo Urso, Domenico Fisichella, Luigi Ramponi, Giuseppe Basini, Publio Fiori, Gustavo Selva e tanti altri sciagurati che non solo lo hanno assecondato in quasi tutte le sue scelte scellerate, ma poi lo hanno a sua volta abbandonato al suo destino dopo la fusione di Alleanza Nazionale con il Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi dove tutt'oggi occupano ancora posti di rilievo e di comando nonostante le colossali debacle e gli imbarazzanti flop del PDL in tutte le tornate elettorali degli ultimi mesi in tutta Italia!!! Intanto dove la destra è stata coerente e unita in tutta Europa, ha registrato grandi successi e progressi...

Colui che stava alle spalle del grande politico di Destra Giorgio Almirante, ha distrutto un'intera area politica...si credeva un "geniale stratega" o almeno è riuscito a farlo credere agli altri! Colpa anche di ogni singolo tesserato, militante e dirigente nazionale e locale che in quegli anni glielo hanno permesso, acclamandolo e votandolo a gran voce ai comizi, ai raduni, alle assemblee nazionali...cosa grave gli hanno permesso di disfare uno storico e glorioso partito quale era il M.S.I.-D.N. e disfare di nuovo ancora, un partito politico di area come Alleanza Nazionale che andava benissimo ed aveva conquistato a fatica tanti consensi, quanti ora a livello nazionale li hanno i Grillini del Movimento 5 Stelle, cioè il 15% e oltre, il tutto devastato solo nell'arco di un decennio...e questo piccolo "Giuda Iscariota" ha distrutto e venduto un'intera area politica per due denari, i suoi! (Montecarlo docet) La Francia lo insegna tutt'oggi, difatti se il F.N. (Fronte Nazionale) di Le Pen è salito dal 4-5-6% degli anni passati al 20% delle elezioni Presidenziali 2012 soprattutto è grazie anche al fatto che F.N. è sempre rimasto il solito partito di sempre, non ha mai cambiato simbolo (la fiamma è sempre quella concessagli da Almirante, la solita che era simbolo del M.S.I.-D.N.) si è modernizzato nella sua struttura senza mai auto-distruggersi, senza mai passare dai Congressi "suicidi" di Fiuggiana e "Finiana" memoria, cosa piu' importante non si è mai spaccato in 8 partiti e partitini...F.N. è sempre rimasto lo stesso partito da quando è stato fondato, così come avrebbe dovuto fare il Movimento Sociale Italiano di Almirante!!! Marine Le Pen lo ha dimostrato ampiamente...

Alexander Mitrokhin

ONU - 1972: PARLA SALVADOR ALLENDE...Profeta o conoscitore dei poteri occulti che governano il mondo?


Profeta o conoscitore dei poteri che governano il mondo? Oggi siamo totalmente nelle mani delle oligarchie e gli stati sono solo un paravento. Di fatto gli stati non esistono più e la democrazia è solo un contenitore vuoto.

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!