Tratto da Rinascita Di Andrea Perrone La multinazionale tedesca Siemens è pronta a fare affari con le società russe nei settori del nucleare e del gas.
In tutto questo avrà il consenso del primo ministro russo, Vladimir Putin (nella foto). L’ex presidente del Cremlino ha dichiarato che la Federazione è disposta “a passare dai progetti isolati alla realizzazione di un ampio partenariato tra Siemens e la nostra società Rosatom. Le due società potranno lavorare coingiuntamente in Russia e in Germania e in Paesi terzi”. A detta del primo ministro russo: “La società tedesca contribuisce fortemente allo sviluppo degli scambi commerciali tra i due Paesi che sono aumentati del 40% nel 2008 per raggiungendo circa 60 miliardi di dollari. Il fatto che voi organizziate delle riunioni di Consiglio di amministrazione a Mosca è significativo”.
La Siemens ha deciso inoltre di realizzare con la compagnia statale russa, Gazprom, dei progetti congiunti per la produzione di gas naturale liquefatto (Gnl). Nei giorni scorsi è stato diffuso anche un comunicato del monopolista russo in cui si fa riferimento ad un incontro di lavoro a Mosca tra il presidente di Gazprom, Alexei Miller, e quello della Siemens, Peter Löscher, avvenuto martedì scorso, dove “hanno passato in rassegna i risultati della cooperazione delle due società nel 2008, la realizzazione dell’accordo di partenariato strategico e gli obiettivi per il futuro”.
Le due società è scritto ancora nel documento intendono “accrescere la loro cooperazione e realizzare nuovi progetti congiunti, soprattutto in materia di tecnologie di produzione di Gnl e di creazione di infrastrutture di manutenzione per opere energetiche”.
La collaborazione tra i due giganti è iniziata nel 1993, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica e nel mezzo degli anni del collasso economico che ne seguirono, con la realizzazione di un progetto di telecomunicazioni e di automatizzazione dei processi tecnologici in diversi giacimenti di gas russi.
A dare manforte alla cooperazione economica con la Russia si sono aggiunti i toni concilianti del cancelliere tedesco, Angela Merkel, che ha chiesto una maggiore collaborazione con Mosca, invitando l’Unione europea a fare lo stesso nei settori dell’energia e nel quadro di un accordo di partenariato e di cooperazione.
La Merkel ha sottolineato l’importanza per l’Ue di sostenere i progetti dei gasdotti di Gazprom (Southstream e Northstream) e la partecipazione della stessa compagnia russa al progetto europeo Nabucco, che collegherà i Paesi produttori del Mar Caspio verso l’Austria, attraverso la Turchia.Intanto a Berlino il ministro per l’Energia della Federazione, Sergei Shmatko, ha dichiarato che Russia e Germania realizzeranno entro il prossimo aprile un’agenzia congiunta per l’efficienza energetica. L’ente sarà costituito da strutture bancarie e compagnie dei settori suddetti. “Abbiamo stabilito la data - ha osservato Shmatko - la compagnia dovrà essere fondata non più tardi di Aprile”.
Fonte: www.ladestra.info
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