ROMA - Bomba carta contro una macelleria gestita da un cittadino romeno a Villalba di Guidonia. L'esplosione ha divelto la serranda del negozio, in via Toscani, e ha mandato in frantumi l'intera vetrina. L'attentato incendiario è avvenuto poco prima della mezzanotte.
LO STUPRO - L'azione è avvenuta nella stessa cittadina alle porte di Roma dove la scorsa settimana è stata stuprata una ragazza da una banda di romeni, fermati due giorni fa dai carabinieri.
Il racconto: «Urlavamo parole in romanesco». Frattini: in cella a Bucarest!!!
«Guidonia, mezz'ora prima stavo per stuprarne un'altra!!!»
La confessione dopo l'arresto: li ho aggrediti con l'ascia!!!
Il racconto: «Urlavamo parole in romanesco». Frattini: in cella a Bucarest!!!
«Guidonia, mezz'ora prima stavo per stuprarne un'altra!!!»
La confessione dopo l'arresto: li ho aggrediti con l'ascia!!!
«Mezz'ora prima volevamo stuprarne un'altra...». Mirel Huma, 20 anni, il più giovane dei quattro violentatori romeni di Guidonia, ha confessato. Ha raccontato ai carabinieri ogni dettaglio di quella notte d'orrore, tra il 23 e il 24 gennaio, in via della Selciatella. Ha ricordato pure che uno dei suoi compari, l'unico a volto scoperto, a un certo punto ha gridato alla ragazza ventunenne terrorizzata: «Stai ferma o t'ammazzo, mortacci tua...». In romanesco.
Una confessione agghiacciante, la sua. Ecco il racconto: «Mezz'ora prima dello stupro in via della Selciatella, era arrivata in macchina un'altra coppietta. Noi, sempre con una pinza e un'ascia, abbiamo rotto un finestrino, li abbiamo fatti scendere, li abbiamo prima rapinati dei portafogli e dei telefonini, poi abbiamo deciso di violentare la ragazza. Il fidanzato, però, era troppo alto e robusto e non c'entrava nel bagagliaio della piccola utilitaria, così abbiamo pensato che sarebbe stato complicato abusare della giovane e intanto tenere lui a bada. Così alla fine abbiamo lasciato perdere, quelli se ne sono andati e noi siamo rimasti nascosti tra le siepi, perché sapevamo che in quella zona sarebbero arrivate presto altre prede. Infatti, è arrivata l'Opel Corsa e alla guida c'era proprio la ragazza che abbiamo violentato...». Non una lacrima, mai una parola per la persona che hanno rovinato per sempre.
Considerazioni di Alexander Mitrokhin: Alla luce degli ultimi tragici eventi di cronaca, alla luce degli innumerevoli tentativi di stupro andati o meno a buon fine, sia che essi siano stati eseguiti da cittadini stranieri o da cittadini Italiani contro qualsiasi donna di qualsiasi nazionalità, non si può non avvisare un certo clima di "terrore" e di incetezza che si può sentire aleggiare sulle nostre teste, un clima che a mio dubbio e avviso è sicuramente stato creato volontariamente da quella stessa classe Politica Italiana che per distogliere l'attenzione delle masse e dell'opinione pubblica dalla grave crisi economica, sociale e finanziaria che stà colpendo in questi mesi il nostro Paese, farebbe qualsiasi cosa pur di perpetrare il proprio potere ed i propri privilegi per non perdere il proprio posto di comando e di controllo sullo Stato, sulle Istituzioni Pubbliche, sul Governo.
Creare questo clima di paura e di incertezze fà sì che il cittadino sposti la sua attenzione non più sul problema del lavoro precario, degli stipendi troppo bassi ed inadeguati, non più sul problema del caro-vita e della povertà che si diffonde sempre più trà le nostre famiglie, ma invero questo clima creato di proposito sul vecchio detto dell'Antica Roma: "DIVIDI ET IMPERA" fà sì che il cittadino Italiano spaurito ed ingignato indirizzi le proprie attenzioni sul problema dell'immigrazione clandestina e selvaggia che nessun Governo, nemmeno l'attuale Governo Berlusconi, vuole in realtà risolvere veramente alla radice.
La bomba carta che ha semi-distrutto quel negozio appartenente ad un onesto e serio commerciante Rumeno a Guidonia, città tristemente famosa per lo stupro di gruppo perpetrato da una banda composta da cinque Rumeni contro una coppia di fidanzatini Italiani, oggi rappresenta una delle tante ingiustizie che questo clima di terrore creato di proposito dal nostro sistema Politico Italiano, ha causato di conseguenza.
Non è giusto che i cittadini stranieri, regolari e onesti, quelli che lavorano, vengano barbaramente attaccati e presi di mira dalla frustrazione di un popolo Italiano che non è capace di ribellarsi come invece dovrebbe fare, contro la propria classe Politica.
La tristezza assoluta è rappresentata da tutti quei cittadini indignati che si trasformano in veri xenofobi frustrati che non capiscono il vero problema che stà alla base: la nostra classe Politica non ha la volontà di risolvere i nostri più gravi problemi perchè da essi trae la propria linfa vitale, il sistema Politico Italiano oggi si nutre per sopravvivere della miseria e delle disgrazie di un popolo che sempre più rimane allo sbando, alla mercè di trame ed intrecci politico-mafiosi-massonici...una certa elitè di Politici, Economisti e Capitalisti ha deciso che per poter continuare a vivere sopra il potere e per continuare ad arricchirsi deve necessariamente farlo solo se riesce a mantenere tutto come è...tutto uguale...tutti poveri...tutto arretrato!!! Nessuno si è mai chiesto come mai il problema Mafia, Camorra e Criminalità Organizzata è sempre uguale ogni anno così come lo era 10, 20, 30, 40, 50 anni fà??? Non c'è stata nessuna evoluzione, nessun cambiamento...la Palermo e la Napoli del 2009 sono le stesse che erano nel 2000, nel 1990, nel 1980, nel 1970 se non peggio....così come si moriva un tempo si muore oggi...crivellati di colpi di mitragliatrice in pieno giorno e gli uomini Politici, i Sindaci, i Presidenti di Regione sono collusi e corrotti ugualmente come lo erano 10, 20, 30 anni fà...così come per il problema del lavoro, dei salari e di tutto ciò che circonda e costituisce la nostra Società, la nostra vita...tutto è immutato, il consumismo e l'egoismo di un sistema che ci rende sempre più schiavi servili, che ci compra per pochi spiccioli, che ci fà sopravvivere nella miseria più nera...tutto è uguale e niente è cambiato perchè per cambiare veramente prima di tutto bisogna cambiare il sistema Politico in tutta la sua interezza, in tutte le sue molteplici forme e composizioni, in tutti i suoi organi.
La bomba carta contro il negozio di onesti e lavoratori Rumeni è un'ingiustizia, un'esplosione di odio voluta da questo sistema Politico Mafioso e corrotto che stà tentando di fare scatenare una nuova guerra trà poveri...poveri Italiani che si scagliano contro i poveri Immigrati, guerra scatenata dalla paura e dal terrore, dalla rabbia e dalla frustrazione..."DIVIDI ET IMPERA" appunto, lo Stato crea infinitesime divisioni e micro-divisioni all'interno della società Italiana in maniera tale da controllare meglio le menti dei cittadini e spingere i vari consensi elettorali ora verso una determinata forza Politica e domani verso un'altra determinata forza Politica purchè questa forza Politica sia sempre in seno al "REGIME" di questo sistema Politico Italiano che è ormai "marcio" fin dentro le proprie viscere.
Dunque, votare oggi il POPOLO DELLE LIBERTA' di Silvio Berlusconi o votare il PARTITO DEMOCRATICO di Walter Veltroni è oggi la stessa identica cosa!!! Nessuna di queste formazioni Politiche potrà realmente cambiare le cose in Italia perchè esse stesse sono la rappresentazione di questo Sistema Politico che non funziona più da decenni se non per solo arricchire i soliti Potenti, le solite Caste, i soliti gruppi Capitalisti, le solite Lobby Affaristiche che da decenni appunto detengono il pieno controllo ed il pieno Potere in questo Paese.
NON VOTARE dunque è l'unica soluzione, il primo passo verso quella RIVOLUZIONE CULTURALE che un giorno, con la spinta compatta di una parte del popolo Italiano, dovrà sovvertire e modificare alla base questa nostra fetida Repubblica Italiana.
Fonte: http://www.corriere.it/ del 29 gennaio 2009
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