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mercoledì 25 febbraio 2009

Olevano, donna si dà fuoco durante lo sfratto da casa: è grave!!! Lo Stato Italiano "canaglia" contro i poveri!!!

ROMA (23 febbraio) – Gesto disperato di una donna di 65 mentre era in atto lo sfratto esecutivo dal suo appartamento a Olevano Romano, vicino a Roma. La donna si è data fuoco ed è stata ricoverata in gravi condizioni.
Davanti all'ufficiale giudiziario, come già accaduto in passato, la donna ha dato in escandescenza, ha prima minacciato di fare un gesto disperato poi è rientrata in casa da dove, improvvisamente sono giunte delle urla. La donna è quindi uscita in giardino completamente avvolta dalle fiamme. Soccorsa dai carabinieri e dai vigili del fuoco la donna è stata trasportata all'ospedale S.Eugenio di Roma.
Le fiamme si sono propagate anche alla villetta della donna che è andata completamente distrutta. L'ufficiale giudiziario sembra che fosse tornato nella villetta abitata dalla donna per la quarta volta, dopo i tre rinvii precedenti.
La donna vive da sola. Non si è mai sposata e non ha figli. Ha passato la vita vendendo abiti usati nei mercatini. Pochi soldi, nessuna pensione e l'affitto da pagare. I carabinieri pensano che il festo fosse premeditato perché giorni fa aveva comprato alcune bottigliette di alcol.

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/

martedì 24 febbraio 2009

Alice Cooper - "Vengence is Mine!" - I dati del Viminale: sono italiani sei stupratori su dieci!

In sei casi su dieci gli autori delle violenze sessuali sono italiani. Il dato è emerso durante un convegno dedicato alla violenza sulle donne, che si è tenuto oggi a Roma.
Secondo i dati del ministero dell’Interno, gli autori di stupro sono di nazionalità italiana nel 60,9 per cento casi. Solo il 7,8 per cento dei violentatori, invece, è romeno, mentre il 6,3 per cento è marocchino. In Italia gli episodi di violenze sessuali nel 2008 sono comunque diminuiti dell’8,4 per cento, secondo dati diffusi dal dipartimento della Pubblica sicurezza. La maggior parte degli stupri rientra nelle violenze sessuali non aggravate, anche queste in diminuzione del 7,4 per cento.Le vittime di violenza sessuale sono per lo più donne (85,3 per cento) e di nazionalità italiana (68,9 per cento).
I casi di stupro di gruppo, dopo un incremento registrato nel 2007 (+10,9%) invece sono diminuiti del 24,6 per cento, mentre per le violenze sessuali aggravate è stato registrato un trend decrescente nel triennio 2006-2008 con il 16 per cento in meno. Nel 2007, invece, in Italia era stato registrato un aumento dei casi di violenza sessuale del 5 per cento rispetto al 2006 (da 4.821 a 5.062 episodi).
Lo scorso anno le forze di polizia hanno individuato 8.845 autori di violenze sessuali, a fronte di 8.749 segnalazioni nel 2007 e di 7.715 nel 2006. I numeri sono nazionali, ma ci sono anche dati relativi alle singole zone e città.
“Vicino Roma il dato cambia”, sottolinea il capo di gabinetto delle Pari opportunità, Simonetta Matone. “Rimane la prevalenza degli italiani, ma nei dintorni della capitale la percentuale scende al 48 per cento, mentre quella dei romeni sale al 28 per cento”. A Milano le violenze sessuali sono diminuite nel triennio 2006-2008: si passa dai 526 episodi del 2006 ai 480 del 2008. Anche qui però prevalgono gli italiani tra gli autori del reato: nel 41 per cento dei casi denunciati il responsabile è cittadino italiano, nell’11 per cento romeno, nell’8 per cento egiziano e nel 7 per cento marocchino. A Bologna il fenomeno ha fatto registrare un netto calo, passando da 179 episodi nel 2006 a 139 nel 2008. Con riferimento alla nazionalità degli autori, risultano nel 47 per cento dei casi italiani, nell’11 per cento marocchini e nel 10 per cento romeni.
“Ritengo che la violenza sessuale sia il reato che più lede i diritti fondamentali delle donne. Io sono in realtà tra i fautori del decreto legge antistupro, bisogna far capire che le istituzioni sono dalla parte delle vittime ma soprattutto che con questo decreto si sono abbreviate di molto le lungaggini burocratiche della legge”, aggiunge la Matone. “Oltre a tutto questo, il ministero per le Pari opportunità sta portando avanti un Piano nazionale antiviolenza. Stiamo pensando alla creazione di corsi di formazione per il personale di base delle forze dell’ordine, a corsi da fare nelle scuole per rendere i bambini consapevoli dei propri diritti, a campagne di informazione!”

Fonte: http://blog.panorama.it/

Alice Cooper - "Killed by Love!" - VIOLENZA SULLE DONNE RACCONTATA DA UNA VITTIMA!

SICUREZZA: "CHI CI RIMETTE LA FACCIA', VIOLENZA SULLE DONNE RACCONTATA DA UNA VITTIMA!"

Roma, 24 feb. - (Adnkronos) - La violenza sulle donne vista da una delle tante vittime di abusi. E' questo il contenuto del cortometraggio 'Chi ci ri-mette la faccia' curato dal giornalista Giampiero Marrazzo con la regia di Alessia Scarso che ha come protagonista appunto una donna, Conchita, accolta dall'Associazione Differenza Donna dopo aver subito per 18 anni gli abusi e le percosse di suo marito.
Il filmato e' stato proiettato questa mattina presso la Sala Colonne di Palazzo Marini via Poli 19, durante una tavola rotonda dal titolo 'Violenza sulle donne' organizzata dalla Fondazione Tandem in occasione dell'approvazione del decreto di legge antistupro voluto dal governo e dei fenomeni che sono accaduti negli ultimi mesi in Italia.
Alla tavola rotonda hanno preso parte: Francesco Rutelli presidente del Copasir, Giuseppe Caruso questore di Roma, Simonetta Matone capo di gabinetto del ministro per le Pari opportunita', Maria Rita Parsi presidente della Fondazione Movimento Bambino.

Fonte: http://www.libero-news.it

lunedì 23 febbraio 2009

Alfonso Sorrenti: "LA MASSONERIA AMERICANA PADRONA DEL MONDO!"

Prima d'ora, non era mai stato pubblicato in Italia un libro specificamente dedicato alla massoneria americana. Lo scrittore Alfonso Sorrenti ha colmato in maniera encomiabile questa lacuna. Avendo la massoneria come principale obiettivo di cercare di sedurre le nazioni per ingraziarsi in primo luogo i governanti e impossessarsi così del potere politico, economico-finanziario, militare e culturale, specialmente dopo la seconda guerra mondiale, ed essendo per sua natura anticristiana, è ora riuscita, come potenza egemonica incontrastata, a scristianizzare le Nazioni e a raffreddare lo slancio missionario cattolico. Il libro di Sorrenti - pubblicato dalle Edizioni Segno (http://www.edizionisegno.it) - pone in evidenza gli effetti, le ombre e le luci abbaglianti della storia americana attraverso l'analisi dell'opera metodica e costante della massoneria nella "politicamente corretta" democrazia statunitense e nel mondo. La massoneria americana esercita il suo potere in stretta relazione con le altre organizzazioni massoniche mondiali e con tutte le armate dell'Anticristo che essa stessa promuove, le cosiddette forze atee e laiciste presenti nella società. "Alla Massoneria, regolare o irregolare che sia - scrive l'Autore -, va collegato tutto un mondo variegato che gli specialisti sociologi classificano come para-massonico, simil-massonico, pseudo-massonico". In questa categoria, vanno annoverati i "Rotary Clubs", i "Lions" e i "Kiwanis". "Queste associazioni - aggiunge Sorrenti - sono a carattere internazionale, sparse in tutto il mondo e fondate da massoni. I militanti dei Clubs sono quantificabili in vari milioni […]; a tutte queste associazioni si devono aggiungere le altre di natura politico-finanziaria che dispongono d'ingenti capitali e di persone che contano di più e, cioè, le grandi banche massoniche nel cuore di New York e Manhattan come la "Chose Manhattan", la "J.P. Morgan", la "Salomon Brothers", la "Citicarp", la "Goldman Sachs" e poi la "Trilateral", la "Bilderberg", il C.F.R., la "Skull and Bones" che alleva le grandi personalità della politica, non esclusi i Presidenti della Repubblica Americana. E poi la fondazione Rockfeller, l'ONU retto da una miriade di funzionari massoni, anche la "benemerita" Croce Rossa che […] agisce nei luoghi dove il liberal-capitalismo scatena le guerre, facendosi poi portavoce di interessi delle multinazionali farmaceutiche dirette in gran parte da massoni stessi. Si aggiunga […] la B'nai B'rith […] un'associazione israelita massonica che ha l'egemonia sulla massoneria non ebraica". Da ciò si evince che "gli Stati Uniti d'America sono davvero una realtà sociale-politica internazionale ad ampio spettro massonico. Non vi è alcun dubbio, ormai, che Satana, servendosi della massoneria, ha già massonizzato".

Alfonso Sorrenti
LA MASSONERIA AMERICANA PADRONA DEL MONDO
Edizioni Segno, pagg.136, Euro 12,00
Fonte: http://www.internetchi.info

Arisa con "Sincerità!" San Remo 2009 - Nuove Proposte

Finale Giovani Proposte a San Remo 2009 - 59esima edizione -
Vince Arisa con "Sincerità!"

Marco Carta è il vincitore di San Remo: "La forza mia..."

Ecco chi ha trionfato alla 59esima edizione di San Remo...

SAN REMO 2009 - VITTORIA FINALE - 21/02/09

La serata finale del Festival della Canzone Italiana...59esima edizione 2009...

sabato 21 febbraio 2009

"Nessun Dorma" - Mina - San Remo 2009...

Apre la 59° edizione del Festival della canzone italiana con Nessun Dorma di Puccini...

Patty Pravo - TG1 13.01.2009 - Servizio su copertina TV Sorrisi e Canzoni per il Festival di San Remo...

TG1 13.01.2009 - Servizio su copertina di Rino Petrosino per TV Sorrisi e Canzoni per il Festival di San Remo a cura di Vincenzo Mollica. Intervento di Patty Pravo...

Sexy Girls in Vegas Hooters hotel bikini calendar shoot!!!

Sexy Girls Party at Hooters Las Vegas, Hot Girls, Bikini Shoot Sexy Girl Amazing X. Hooters sexiest 40 models from around the world pose for next year's swimsuit calendar at Hooters Hotel in Las Vegas and Players Network's cameras pan up and down their toned, oiled bodies...

Fonte: http://www.youtube.com/user/playboy?blend=1

Playboy Club Party at the Fantasy Towers in Las Vegas!

The Playboy Club opens in the Fantasy Tower at the Palms Hotel and Casino! It's overflowing with saucy bunny cocktail waitresses, walls od plasma screen TVs, and of course famous celebrities running wild! Christie Hefner, George Maloof, Tony Curtis, Pilar Lastra and much more!

Playboy e 30 conigliette incendiano San Remo...

Playboy e le 30 conigliette incendiano San Remo e il Festival...

TG1 - La prima serata di Sanremo 2009 - I momenti salienti del Festival...

Fonte: http://www.rai.tv - Collegati subito per vedere tutti i filmati del Tg1 e la programmazione Rai - http://www.rai.tv

TG1 - La terza serata di San Remo 2009 - I momenti salienti del Festival...

Fonte: http://www.rai.tv - Collegati subito per vedere tutti i filmati del Tg1 e la programmazione Rai - http://www.rai.tv

TG1 - La seconda serata di San Remo 2009 - I momenti salienti del Festival...

Fonte: http://www.rai.tv - Collegati subito per vedere tutti i filmati del Tg1 e la programmazione Rai - http://www.rai.tv

Festival di San Remo 2009: Patty Pravo con il seno in mostra! Elegante o di cattivo gusto?

Festival di San Remo 2009: Patty Pravo con il seno in mostra alla sua prima serata di esibizione!!!

San Remo 2009: il trionfo di Benigni e Bonolis...#ROBERTOBENIGNI - #SANREMO2009

Roberto Benigni in difesa dei gay recita Oscar Wilde!
Sul palco dell'Ariston, l'artista toscano predica l'amore. Non importa se tra uomini e donne, uomini e uomini o donne e donne! E recita la lettera che i il granda poeta irlandese, 
incarcerato perché omosessuale, scrisse per il suo amato...

Roberto Benigni a San Remo 2009 in difesa dei Gay recita Oscar Wilde, OMAGGIO ALL'AMORE! #ROBERTOBENIGNI - #SANREMO2009

Roberto Benigni - Paolo Bonolis a San Remo 2009



Ti voglio senza amore! - Iva Zanicchi - San Remo 2009 - #ROBERTOBENIGNI

La canzone contestata da Roberto Benigni nel suo monologo a San remo:


Ti voglio senza amore...

Senza una dipendenza e la morale persa
Nel labirinto che cè dentro al cuore
Ti voglio senza amore
Perché non sia in perdenza
Il mio senso di incoscienza e per non farmi male
Ti voglio senza amore
Ti voglio senza niente
Sentirti fino in fondo
Per non averti in mente
Perché non me ne importa di quello che farai dopo di me
Ti voglio senza amore
Perché mi fa più effetto
Averti dentro un letto che pensarti con falso pudore
Però ti tengo stretto finché non mi farai gridare sì si
Ti voglio senza amore
Ho perso troppo tempo
A dare agli altri tutto restando sempre vuota dentro
Ti voglio senza amore perché una volta tanto io voglio pensare a me a me
Ti voglio senza amore , quel tanto che mi basta
Ad inventarmi un trucco, per perdere la testa
Amare le tue mani, ed il tuo corpo acceso su di me
Ti voglio senza amore, ma dammi tutto il resto
Fai quello che ti piace, però non finire presto
Ti voglio senza amore , ti voglio solamente
Mi basta che mi trovi, che ci proci, che ti muovi e che tu voli
Come faccio io con te
Ti voglio senza amore, amore.

Festival Di San Remo 2009 - Povia - "Luca era Gay!"

"Luca era Gay!" di Povia al Festival di San Remo 2009! La canzone che ha fatto scandalo negli ambienti omosex....

TG1 - La prima serata di Sanremo 2009 - "I momenti salienti del Festival..."

Fonte: http://www.rai.tv - Collegati subito per vedere tutti i filmati del Tg1 e la programmazione Rai - http://www.rai.tv

"L'italia!" di Marco Masini (2009) live a San Remo...

L'Italia per quello che è oggi...Marco Masini ci ha colto in pieno!!!

Sanremo 2009: MARCO MASINI - L'Italia...come zoff?"

Festival di San Remo 2009: Ecco la versione originale della canzone di San Remo di Marco Masini "L'Italia"....poi cambiata nell'attuale, sotto la pressioni di minacciata querela da parte di Dino Zoff...

venerdì 20 febbraio 2009

Emergenza Casa! Problema Nazionale...

Casa dolce casa….

L’emergenza casa è sicuramente uno dei fattori più problematici della situazione italiana e non solo. A gennaio, come sottolinea l’articolo che riportiamo, i prezzi medi delle abitazioni hanno subito un lieve calo. Ma il problema sussiste lo stesso: prezzi folli al metro quadro che inibiscono molte persone all’acquisto della prima casa. Per non parlare degli affitti, ormai arrivati a prezzi insostenibili.
Arrivano da Internet le prime conferme di una tendenza alla flessione dei prezzi delle case. I dati - ancora parziali - di gennaio 2009, elaborati da Immobiliare.it (portale con oltre 3 milioni di visitatori ogni mese e più di 8 mila agenzie attive nella vendita), fotografano in tutte le dieci più grandi città italiane un’erosione della valutazione al metro quadro. Le previsioni più recenti - dopo un 2008 all’insegna del calo marcato delle compravendite, ma con prezzi stabili - parlavano di cali compresi, nel corso del 2009, tra il 2 e il 4% (Tecnocasa) fino al -6% complessivo messo nel conto da Gabetti.Dall’evoluzione delle quotazioni rilevate in rete da Immobiliare.it emerge che la slavina è già cominciata, anche grazie, spiega l’amministratore delegato Carlo Giordano, «ad una motivazione maggiore alla vendita e a una grande offerta di nuovo in aree extra-urbane». Guidano la tendenza al ribasso Roma con un -5,3% e un prezzo di 4.797 euro al metro, Venezia con -4,7% e 3.884 euro, Firenze (4.437 euro) e Bari (2.863) con -4,4 per cento.
Mostrano maggior tenuta Milano (-1,6% ma addirittura solo -0,7% se si tiene conto dell’intera provincia) e soprattutto Torino (-0,5%) e Genova (-0,6%). I cali risultano più contenuti se si guarda anche ad altre province di grandi città, dove l’inerzia della dinamica dei prezzi si fa sentire insieme a una maggiore quantità di nuovo costruito extra-urbano: Roma -3,8%, Firenze -1,3%. In controtendenza, per minore offerta e incidenza delle nuove costruzioni, realtà come Cremona (+4,8%), Trieste e Como (+3,7%), Palermo (+2,2%) .
I prezzi però, anche perché frutto di una media (non va dimenticato che le zone centrali e il lusso per adesso resistono alla crisi), non dicono tutto. Negli ultimi sei mesi, spiega Giordano al Sole24Ore.com, complessivamente «comprare casa è diventato più difficile». I motivi? «L’accesso al credito in forma di mutuo è stato drasticamente ridotto da parte delle banche, rendendo così difficile l’acquisto della casa a ampie fasce di popolazione. La discesa dell’indice di fiducia dei consumatori e il severo deterioramento delle “prefigurazioni future” - secondo un’analisi Eurisko tra un anno andrà ancora peggio - convince le persone a rinviare grandi investimenti come la casa di proprietà».
Risultato: il tempo di vendita medio si è allungato ulteriormente, passando da 4,3 mesi a 6,2 mesi. Ed ecco che quelli che hanno più necessità di vendere magari fanno uno sconto maggiore: secondo un focus group di Immobiliare.it su un panel di agenzie immobiliari, sul primo prezzo di richiesta si è passati da un 3-4% ad 5-6 per cento. Starsene alla finestra per qualche mese potrebbe voler dire fare migliori affari, quindi, ma non è il caso di aspettarsi un crollo del mercato.
«Con la debolezza e l’incertezza che regna sovrana su Borsa, fondi e perfino titoli di Stato (i rendimenti sono ai minimi, con il Bot a 6 mesi sotto l’1% netto, ndr) la casa - conclude Giordano - rimane un investimento sicuro e quindi il suo valore nel mercato rimane solido. Inoltre l’Italia non può essere paragonata, per esempio, alla Spagna, dove il raddoppio dell’offerta abitativa tramite nuove costruzioni nell’ultimo decennio si associa adesso a una caduta verticale delle quotazioni».
Cosa ne pensate del problema casa? E del diritto di possederne una?Quali sono le proposte attuabili? Il mutuo sociale è fattibile ad oggi?

mercoledì 18 febbraio 2009

No alla Legge "ammazza blog"! Tutti gli internauti e tutti i blogger stiano attenti...massima allerta democratica!!!


(Sopra nella foto uno dei più famosi Blog Italiani aperto da Beppe Grillo!)

La Rete è l’ultimo media libero rimasto in Italia. La politica lo sa e non rinuncia a sferrare il suo attacco dopo aver occupato giornali e televisioni. Mi ero dissociato a suo tempo dal disegno di legge Levi-Prodi che prevedeva per i blogger di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e l’estensione dei reati a mezzo stampa. I contenuti del disegno di legge Levi relativi alla Rete erano degni di una dittatura. Per fortuna il disegno di legge nel 2007 non passò e tutto sembrava rimanesse come prima. Senonché il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera.

I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione. Su questo disegno di legge non ci sarà nessun margine di discussione né con il centrodestra né con il centrosinistra. Qualora dovesse passare potrebbe dare come unico risultato la disobbedienza civile.
Riporto alcuni passi del disegno evidenziati da Punto Informatico :

“Art. 2.
(Definizione di prodotto editoriale).

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Qualsiasi blog rientra in questa definizione.

Art. 8.
(Attività editoriale sulla rete internet).

1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.

E’ chiaro che la legge è stata fatta e modificata da chi non conosce la Rete oppure da chi la conosce troppo bene e proprio per questo la teme poiché la stragrande maggioranza dei blog contiene banner pubblicitari, ad esempio di Google Ads. Questi blogger sarebbero dunque per l’Agenzia delle Entrate assimilabili ad “attività di impresa”, dovrebbero iscriversi quindi al ROC rischiando di intercorrere in reati di stampa o , se non lo facessero in quelli di stampa clandestina.

L’Italia dei Valori offrirà tutta l’assistenza legale a chi verrà perseguito per la sua violazione. Le regole vanno rispettate, ma non quelle che mettano a rischio la democrazia e siano palesemente anticostituzionali, e questo perché non sono regole ma abusi e soprusi Questo disegno di legge è pura censura. L’Italia dei Valori si attiverà da subito con una serie di iniziative contro questo disegno di legge liberticida facendo appello anche alle istituzioni internazionali e i media esteri.

Fonte: http://www.antoniodipietro.com

martedì 17 febbraio 2009

La UE con l’Euro verso l’abisso???


La UE con l’Euro verso l’abisso…
Un documento segreto di 17 pagine in cui sta scritto che le banche europee sono sedute sopra una montagna di «attivi tossici» quantificabile in oltre 18 trilioni di euro. Una cifra che può trascinare nell’abisso l’euro e la UE stessa, come si legge tra le righe di questo allarmatissimo documento segreto. È questa l’unica, vera, grande novità emersa dal vertice Ecofin di martedì 10 Febbraio e di cui nessuno ha parlato…


Il Governo Cinese ha lanciato il proprio sito sul web...

Pechino - E’ nato il sito ufficiale del Governo Cinese: si trova all’indirizzo www.gov.cn il sito del Governo Cinese “The Central People’s Government of the People’s Republic of China”. Il sito nasce in Cinese ed in Inglese. Le sezioni forniscono informazioni importanti sul funzionamento della Repubblica Popolare Cinese. Sono state già trasmesse “live” attraverso il Sito del Governo cinese tre riunioni del Consiglio di Stato.
Sul sito sono presenti:
- La sezione della Corte Suprema del Popolo direttamente gestita dal Presidente Xiao Yang
- La sezione del National People's Congress, il piu’ importante organo legislativo di Stato
- La sezione del Consiglio di Stato, il piu’ alto organo esecutivo presieduto dal Premier Wen Jiabao
- La sezione della Commissione Militare Centrale, deputata al controllo delle Forze armate cinesi
- La sezione dedicata al Procuratore Generale dello Stato che supervisiona l’attività dei procuratori a livello regionale garantendo la conformità delle leggi regionali a quelle CentraliIl sito presenta anche l’organigramma di Stato, e le cariche ricoperte a livello di Amministrazione Locale (provinciale, regionale e delle regioni autonome)Sono curate inoltre Rubriche specifiche ed approfondimenti nei seguenti ambiti: agricoltura, commercio, edilizia, ambiente, finanza, industria, sanità, religione, hi-tech, turismo, trasporti, sport. Sono state già trasmesse “live” attraverso il Sito del Governo cinese tre riunioni del Consiglio di Stato.Le opportunità in ambito software in CINA sono numerose: negli ultimi cinque anni la produzione cinese di software è cresciuta ad un tasso del 40 per cento all'anno, generando un fatturato che nel 2005 ha raggiunto i 10 miliardi di dollari: includendo anche le attività di system integration il mercato del software cinese vale oltre 30 miliardi di dollari.

Fonte: www.articolo21.info

lunedì 16 febbraio 2009

Mastella due anni fà disse: "Addio alla Politica attiva, mi ritiro..." ma invece...

L’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella sarà candidato alle elezioni europee di giugno nelle liste del PDL. E’ quanto stabilito nell’accordo reso noto oggi dal Popolo della libertà ma firmato giovedì scorso a Roma dai coordinatori campani di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udeur. In una nota congiunta PDL e Udeur precisano che il sodalizio verrà esteso anche alle elezioni amministrative in Campania, dove i due partiti presenteranno candidati comuni.

Fonte: http://www.corrispondenti.net

Tutti confluiti nel PARTITO UNICO...il PDL di Berlusconi e Fini...

(Clicca sull'immagine per ingrandirla...)
VOTATE PDL O PD?
E' INDIFFERENTE PERCHE'...
NIENTE E' DIVERSO E TUTTI SONO UGUALI,
TUTTI INSIEME PER UN UNICO SCOPO:
IL POTERE E LA RICCHEZZA!

"Nasce il Partito Unico Italiano di Centro-Destra: Forza Italia si è già sciolta per confluire nel PDL ed Alleanza Nazionale ha già stabilito la data in cui la Destra Italiana dovrà MORIRE definitivamente, condannata a morte il 22-23 Marzo 2009 quando con l'ultimo Congresso Politico di AN farà confluire il Partito di Fini dentro il PDL con Clemente Mastella dell'UDEUR e soci..."


Mastella candidato con le liste del Pdl alle Europee 2009...

Il leader dell'Udeur: "Berlusconiha pagato il debito? Farabuttto chi lo dice". Il partito avvia una verifica negli enti locali dove governa con le giunte del Pd...
ROMA
- I segretari regionali di FI-Pdl, Nicola Cosentino, di An-Pdl, Mario Landolfi e dell'Udeur, Antonio Fantini, al termine di un «cordiale incontro» svoltosi giovedì 12 febbraio a Roma, hanno raggiunto un'intesa ritenuta «strategica» e che parte dalle prossime elezioni comunali e provinciali che si terranno a giugno, per proseguire poi in un cammino fatto di programmi e scelte condivise, con l'obiettivo di imprimere, nel solco di una rinnovata cultura bipolare, una svolta vera alle imminenti consultazioni elettorali. È quanto si legge in una nota. In tal senso e al fine di contribuire a realizzare un quadro di alleanze organico, chiaro e coerente, l'Udeur si impegna ad avviare rapidamente una verifica politica in quegli enti locali, a partire dalla provincia di Benevento, dove tale partito è tuttora in coalizione con il centrosinistra. Anche in questo modo si vuole rendere evidente che in Campania è tempo di cambiare mentalità e metodo di governo della cosa pubblica. Partendo dalla tutela degli esclusivi interessi delle popolazioni interessate, è improcrastinabile puntare su opzioni programmatiche in grado di avviare lo sviluppo e la ripresa economica di una Regione lasciata per troppo tempo allo sbando ed al non-governo. Dalla Campania può e deve partire l'attenzione per l'intero Mezzogiorno, la cui promozione sociale ed economica è interesse dell'intera nazione. Si tratta di agevolare un processo che non punti solo sul rilancio nominalistico dell'atavica "questione meridionale" ma che abbia come punto fermo la valorizzazione delle risorse naturali e delle aspirazioni territoriali di cui è dotato l'intero Sud. E', questo, un tema che accomuna la storia e la tradizione politica sia delle forze che stanno dando vita al PdL sia dell'Udeur e che è solo una delle ragioni fondanti l'alleanza oggi sancita in Campania. La stessa collocazione all'interno del Partito Popolare Europeo comporta la candidatura del Segretario Nazionale dell'Udeur Clemente Mastella alle prossime elezioni europee, nelle liste del Pdl. Oggi - concludono i Segretari Regionali - si apre una rinnovata stagione politica, foriera di importanti novità, che ricadranno positivamente sui cittadini della Campania."Berlusconi ha pagato il suo debito? Farabutto chi lo dice"«Farabutti e ipocriti sul piano morale». Clemente Mastella commenta così le affermazioni di chi sostiene che, con l’alleanza Udeur-Pdl e quindi la sua candidatura alle europee, Silvio Berlusconi abbia pagato il ’debitò al leader del Campanile per aver fatto cadere il governo Prodi. «Vadano a controllare i numeri del Senato e voglio proprio vedere se diranno ancora che sono stati io a far cadere il governo Prodi. Ma -aggiunge Mastella- ce ne sarà per tutti questi sepolcri imbiacati nel mio libro che uscirà a giugno». L’ex-ministro della Giustizia pubblicherà infatti a giugno un libro in cui racconta il ’complottò ordito, a suo parere, nei suoi confronti un anno fà quando si dovette dimettere da Guardasigilli.


sabato 14 febbraio 2009

Diamo il voto alle banche...

Negli anni precedenti i risparmiatori italiani sono sempre stati abituati a ricevere un rating di merito creditizio oppure un giudizio di affidabilità qualora avessero richiesto un prestito al loro istituto di credito o banca d’appoggio. Quello che sta accadendo sul pianeta in termini di scenario macroeconomico non ha precedenti storici: ovunque vi sono banche a rischio di default finanziario, molti sono i casi di salvataggio con interventi di stato a causa di una sconsiderata gestione del rischio da parte del management.Tutto questo deve far emergere un plausibile dubbio sul pubblico risparmiatore italiano sulla solidità e serietà del proprio partner bancario.Per la prima volta è una persona fisica indipendente che si preoccupa di emettere un giudizio di affidabilità su una banca italiana: le agenzie di rating e gli organismi di vigilanza hanno dimostrato ormai la presenza di profondi conflitti di interesse e/o di gravi inefficienze nello svolgere il loro compito di controllo sulla stabilità e serietà degli intermediari ed operatori bancari.Eugenio Benetazzo è l’unico analista indipendente italiano ad aver profetizzato con largo anticipo la crisi dei mercati finanziari e dell’attuale sistema industriale attraverso la redazione di due saggi economici ed uno show finanziario di inchiesta mediatica, sollevando non poche perplessità sul futuro che ci attende nei prossimi semestri. D’ora innanzi deve realizzarsi un mutamento epocale di pensiero nel pubblico risparmiatore italiano, più volte gabbato e sodomizzato dallo stesso sistema bancario, da adesso in poi si dovrà stravolgere il proprio comportamento innanzi al personale di sportello di una filiale di banca. Infatti il singolo risparmiatore dovrà dimostrare un comportamento inquisitore nei confronti della banca a cui desidera affidare i propri fondi.Ho provveduto a redigere un elenco (per adesso parziale) di istituti di credito e di banche sino ad ora esaminate suddiviso in due grandi gruppi per Presunzione di Affidabilità. Con questa terminologia si vuole sottolineare come il soggetto in questione possa presumibilmente considerarsi Attendibile o Discutibile in termini di solidità patrimoniale, politica commerciale utilizzata, marketing dei prodotti ed infine qualità e quantità nell’erogazione degli impieghi.
Presunzione di Affidabilità:


ATTENDIBILE


Carige


Credem


Banca Popolare dell’Etruria


Banca Etica


Ubibanca


***Banca Popolare di Spoleto


Banca del Veneziano


Banca Popolare di Marostica


Banca Popolare di Sondrio


Cassa di Risparmio di Bolzano


Banca Sella


Kartner Sparkasse


Banco Posta


*****Banca del Piemonte


Banca della Marca


Desio Banca


Banca di Rimini


DISCUTIBILE


Banca Monte Paschi


Unicredit Banca


*Intesa San Paolo


**Veneto Banca


Banco Popolare


****Banca Popolare di Vicenza


Cassa di Risparmio del Veneto


Banca Antonveneta


Banca Popolare di Milano


Banca San Giorgio Valle Agno


Banca Mediolanum


Deutsche Bank


Banca Nazionale del Lavoro


Banca Fideuram(*): Il giudizio considera il sistema e gruppo Unicredito(**): Il giudizio considera il sietma e gruppo Intesa San Paolo(***): Il giudizio considera il sistema e gruppo Ubibanca(****): Il giudizio considera il sistema e gruppo Banco Popolare(*****): Il giudizio considera solo i prodotti postali tradizionaliIl giudizio di Presunzione di Affidabilità è stato emesso in base all’analisi di molteplici parametri che consentono di soppesare le politiche commerciali attuate dalle rispettive banche e dal grado di rischio che l’istituto potrebbe sviluppare nei prossimi mesi a seguito di una discutibile pianificazione aziendale. Tra i principali parametri utilizzati possiamo individuare i seguenti:


1) Valorizzazione del Core Tier


2) Presenza e consistenza di processi di cartolarizzazione


3) Percorso di crescita attraverso indebitamento


4) Qualità e quantità dell’esposizione nel settore immobiliare


5) Ricorso all’erogazione di mutui ad intervento integrale


6) Distribuzione di prodotti strutturati e derivati


7) Presenza di conflitti di interessiLe banche non ancora analizzate o in questo momento in fase di valutazione, che desiderano ricevere il giudizio di Presunzione di Affidabilità possono farne richiesta via email ai fini della prenotazione ed organizzare di una intervista esaminatrice.


L’elenco delle banche inserite sarà aggiornato ogni mese sulla base delle informazioni e dati che è stato possibile ottenere e/o raccogliere: l’istituto di credito o la banca che volesse rivedere il proprio rating ha la possibilità di richiedere una intervista esaminatrice per produrre ulteriori informazioni che possano produrre un mutamento del proprio status di rating da Discutibile ad Attendibile.


L'intervista a Jovanotti. Cantante global...

Abbiamo intervistato Lorenzo "Jovanotti" Cherubini alla vigilia del suo debutto statunitense, che lo vedra' esibirsi il 18 ed il 19 febbraio a New York. Con lui abbiamo discusso di musica, del suo pubblico, del suo rapporto con Internet e del nuovo presidente americano Obama.
Dicono che il tuo nome d’arte, Jovanotti, vine da Joe Vanotti, un nome che sembra italo-americano. Quando e come mai l’hai scelto?
“Un po’ per caso. Poi come spesso succede con le cose fatte un po’ con leggerezza ti rimangono attaccate per tutta la vita. Ma ne sono contento, perchè è un nome che mi ha portato davvero molta fortuna. Tra l’altro è vero quello che dici: la mia scelta era Joe Vanotti. Chiamai al telefono il grafico che stava preparando la copertina del mio primo disco per comunicarglielo e per errore lui scrisse “Jovanotti”. Quando vidi la copertina stampata, poi, decisi di lasciarlo cosi. Mi piaceva.”
Che rapporto hai con gli italiani all’estero ed in particolare con la comunità italo-americana?
“Come tutti gli italiani, o quasi tutti, avevo anche io un parente in America. Mia zia era emigrata in Canada e viveva a Montreal. Quando ero bambino questa zia per me era un mito, mi mandava tanti regali e, soprattutto, le scarpe da ginnastica “americane”. Le aspettavo sempre! Non ci vedevamo spesso, ma mia madre, mia nonna, andavano a trovarla di tanto in tanto. Quindi ho sempre sentito questo legame forte con l’America, rappresentava il mio secondo Paese.
Il mio amore per questa terra si è poi rafforzato quando ho deciso di intraprendere la carriera artistica e trovai nella musica americana un importante punto di riferimento.”
Con i concerti di New York del 18 e 19 febbraio farai il tuo debutto negli Stati Uniti. Come mai hai scelto proprio questa città?
“Pur essendo il mio primo concerto qui, la sento come “la mia citta’”. Sento di appartenerle e per questo vengo qui almeno almeno una volta all’anno. L’ho visitata per la prima volta nel 1989 e quando scesi da quell’aereo mi sentii per la prima volta a casa. Ero arrivato in un posto che già conoscevo bene, pur non avendolo mai visitato. Ero cresciuto ascoltando la sua musica, il rap, e sono stato il primo a presentare questo genere in Italia. Questo trampolino di lancio mi ha aiutato ad arrivare dove sono oggi. Perciò sento di dovere molto a New York.”
Quali sono i tuoi artisti americani di riferimento?
“Potrei citarne a migliaia. Ma probabilmete i più importanti per me sono stati i Beastie Boys, i Public Enemy e i Talking Heads, tutti di New York. Ed ancora i Run-DMC, un gruppo hip-hop del Queens. Amo il suono latino di Harlem, il funk influenzato dai ritmi partoricani e la black music. Come vedi, molta della mia musica trova radici in questa città.”
Con quale cantante vorresti duattare qui negli Stati Uniti?
“Mi piacerebbe che Chuck D. dei Public Enemy venisse ad un mio concerto. Loro sono stati sicuramente il gruppo rap più importante per la mia generazione. Incontrai Chuck anni fa. In un’intervista che ha realizzato in Italia di recente ha detto di ricordarsi di me. Spero davvero che in futuro riusciremo a suonare insieme.”
Nella tua carriera sono stati molti i duetti e le collaborazioni artistiche. Da Pavarotti alla Nannini, per passare a Syria, Ron, i Negramaro. Quale ti ha emozionato di più?
Credo che siano stati tutti importanti, ognuno per un motivo diverso. Alcuni di queste, però, mi hanno anche permesso di stringere amicizie molto profonde. Quello con Giuliano dei Negramaro è un rapporto ricco per me, un continuo scambio e profondo. Soprattutto, però, sono felice di aver incontrato Luciano Pavarotti. Sono stato davvero fortunato: lo ritengo un personaggio storico ed ha sempre portato alta l’immagine dell’Italia nel mondo. La sua amicizia è stata preziosa per me.”
Che emozione vuoi donare al pubblico newyorkese?
“Mi definisco un cantante globale. Mi nutro di musiche di tutto il mondo, ma conservo una caratteristica italiana: riesco a coniugare melodia e rap, e lo faccio da anni. Qui in America non si usa e so che presenterò qualcosa di nuovo. Il mio spettacolo sarà molto mediterraneo, con un’impronta di rap e funk. Credo sarà un’esperienza interessante per un newyorkese”
Sul palco sei più un dj o un cantante?
“Sono un po’ di entrambi. Sono un dj quando organizzo e decido che scaletta proporre. Durante i miei spettacoli, poi, comunico molto con il mio pubblico. Voglio che si diverta! Nelle mie canzoni, invece, sono sempre più cantante. La mia passione per lo scrivere cresce ogni giorno di più, così come la mia voglia di cantare.’
I tuoi fan elaboreranno una quinta versione ufficiale di ‘Mezzogiorno’, il tuo nuovo singolo, e a loro hai dedicato un book fotografico che ripercorre il tuo tour ‘Safari’. Credi molto in loro. C’è una scelta artistica che hai fatto e che è stata direttamente dettata da questo particolare legame con il tuo pubblico?
"Sento un legame molto forte con il mio pubblico, è vero, ma cerco di mantenere sempre una certa indipendenza nelle scelte artistiche che faccio. Quando scrivo e realizzo i miei dischi dimentico di avere un pubblico. Le mie canzoni nascono da un piacere e da un’esigenza del tutto personale. Ma se i miei sogni e le mie passioni coincidono con quelle del pubblico per me è meraviglioso, vuol dire che c’è una sintonia.”
Da tempo curi un tuo blog personale, “Sole Luna”. Che rapporto hai con la tecnologia?
“Internet sta cambiando il mondo, e credo che la trasformazione sia ancora all’inizio. Grazie al mio blog riesco a comunicare con i miei fan, dovunque essi siano, e loro possono seguirmi scaricando e ascolando la mia musica dal loro computer. Anche se virtuale, il nostro rapporto è molto più diretto.
Utilizzo Internet anche molto al di la’ del mio blog. Mi informo quasi esclusivamente attraverso la rete e ormai quando compro un giornale di carta mi sembra di avere in mano un pezzo di passato.”
In un post del tuo blog hai citato William Blake: “Quando le porte della percezione si apriranno tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite” . Utilizzeresti questa citazione anche per gli Stati Uniti di Obama? Cosa credi sia cambiato in questo Paese?
“Obama ha acceso anche in me un forte entusiasmo che ho condiviso con una folla incredibile a Washington il giorno dell’Inaugurazione. Lo sento anche un po’ il mio Presidente, lui è una figura globale. Le sue scelte avranno ripercussioni non solo in America ma anche nel resto del mondo, anche in Italia.
L’America aveva sofferto molto durante l’amministrazione Bush che l’aveva allontanata dall’immagine di terra di opportunità, di libertà. Ricordiamoci, tra l’altro, che nella costituzione degli Stati Uniti, c’è la parola “felicità’”. Poi l’entrata in scena di Obama ha fortunatamente contribuito ad accorciare questa distanza tra il Paese e gli ideali che ispira. Il nuovo Presidente incarna davvero il “sogno americano”, rappresenta la sconfitta dei cinici e la ricostituzione dello spirito democratico che anima questo popolo da sempre. Con lui l’America torna ad essere un mito per le nuove generazioni, la loro ‘land of opportunity’”.
Secondo te cosa ha davvero spinto la maggioranza degli statunitensi a votare Obama?
“I cittadini scelgono sempre il candidato che rispecchia più fedelmente i valori in cui credono. Credo che il fatto che sia stato eletto sia già un segno importante di cambiamento. In realtà credo che di questo dovremmo anche ringraziare l’amministrazione Bush. Vedo l’America come un bambino che, dopo la febbre alta, cresce più forte di prima. Esce fortificato da un distacco profondo con la precedente amministrazione. Ha avuto il coraggio di cambiare e imparare dal passato, al contrario dell’Italia che dopo quindici anni di Berlusconi non riesce ancora a voltare pagina. Obama non è l’antagonista di Bush, ma una novità. E’ questo che rende questa elezione cosi importante dal punto di vista storico e politico.”
Sulla rivista “Internazionale” hai scritto che la vittoria di Obama è potenzialmente più importante di quella di Kennedy e che rappresenta il momento storico del tuo tempo. Quale vorresti fosse quello della generazione di tua figlia Teresa?
“Mi piacerebbe che mia figlia e i suoi coatenei assistessero alla risoluzione di due problemi fondamentali che colpiscono tutti noi, sebbene in maniera diversa. Il primo è sicuramente quello della povertà: c’è ancora una fetta troppo importante della popolazione mondiale che ne soffre. Non è giusto che ci siano cosi tante differenze tra un bambino nato in un Paese povero e uno nato in uno ricco. Il secondo è quello della discriminazione: spero che si vada verso un mondo dove non sia più concepibile, che sia essa basata basata su fattori di razza, di colore o di sesso.”
E dopo i concerti a New York? Progetti…
“Tornerò a scrivere e mi dedicherò ad un nuovo disco. Studierò, leggerò, farò le cose che più mi piacciono, rintanandomi nella mia vita. Fuori dai riflettori.”

I Concerti di Jovanotti a New York:

18 Febbraio 2009 (20:00): Highline Ballroom (431 W 16th St, New York, NY 1001)19 Febbraio 2009 (20:30): Le Poisson Rouge (158 Bleecker St, New York, NY, 10012)

Jovanotti incontrera' il suo pubblico all''Istituto Italiano di Cultura (686 Park Avenue, New York, NY 10065) il 19 Febbraio (18:00) e un gruppo di studenti della New York University il giorno successivo alla Casa Italiana Zerilli Marimo'.

Novità! La 55DSL invita il pubblico ad una performance gratuita di Jovanotti il 17 febbraio dalle 18:00 alle 21:00 presso la sua sede newyorkese a Soho (281 Lafayette Street). Drink gratis per tutti! Per maggiori informazioni contattare il press office della 55DSL al numero 212 255 6603

venerdì 13 febbraio 2009

Cronaca di un funerale annunciato...

PALUZZA (Udine) — «Bentornata Eluana, nella terra del tuo papà, dei tuoi nonni...». Le prime parole della cerimonia funebre sono come un richiamo, il segno che allora è proprio vero, sta davvero accadendo. Armando Englaro comincia a piangere, a singhiozzare. Guarda davanti a sé la bara di questa nipote così sfortunata, si morde le labbra per frenare le lacrime. La chiesa si riempie delle voci che intonano il Kyrie eleison, e lui assume un'espressione spaesata, si allunga per vedere da dove arriva quel coro. Lo zio di Eluana ha gli stessi occhi azzurri di Beppino, lo stesso profilo aguzzo. Ma è più alto e massiccio, è un uomo sanguigno, che mostra le proprie emozioni essendo incapace di nasconderle. Si vogliono bene, gli Englaro.
L'ammirazione e la riconoscenza che Armando prova per il fratello maggiore si mischia con il dolore per il suo destino. «Mi ha sempre aiutato», racconta alla fine di questo lungo pomeriggio. «Tre fratelli emigrarono in Lussemburgo, lui in Svizzera. Io ho scelto di rimanere a casa. Tante volte mi ha invitato a raggiungerlo. Io non me la sono mai sentita di lasciare Paluzza. E allora lui mi ha aiutato ad aprire la nostra ditta di moquette, ha creato la società. Beppino ha fatto tutto, io sono solo un artigiano». Ogni tanto anche i fratelli minori, e con i suoi 62 anni Armando è l'ultimogenito, riescono a farsi ascoltare. Il funerale l'ha voluto lui. È riuscito a convincere Beppino, che invece è del 1941, troppo amareggiato con la Chiesa per riuscire a vedere la necessità di quest'ultimo saluto alla sua Eluana. «Ne abbiamo parlato, e alla fine si è fidato. Mi ha lasciato fare su tutto. Penso di aver fatto la scelta giusta, anche per lui. Sono convinto che se avesse cremato Eluana, alla fine se ne sarebbe pentito. Credo di avergli evitato il rimpianto». Il funerale ha finito per somigliare a chi l'ha così fortemente voluto. A lui, Armando. I due vigili urbani in divisa che controllano i fedeli e intanto hanno i lucciconi agli occhi mentre ascoltano la bella omelia di don Tarcisio Puntel.
I paesani che dicono «mandi» a noi forestieri, e assistono attenti e partecipi alla funzione. La sobrietà dei gesti, le poche parole, nessun applauso all'uscita del feretro. Un funerale fatto di silenzi e dignità, a immagine di questa Italia diversa che si chiama Carnia. «È la mia piccola patria» dice Armando, e si capisce che lo pensa davvero, che l'adesione a questa identità così forte è sincera, sentita. «Eluana doveva essere sepolta qui, e doveva avere il suo funerale. Era un tributo che dovevamo a Paluzza, ai nostri compaesani. E poi riposerà qui, tra queste valli. Le guardi, non sono belle? A mia nipote avrebbe fatto piacere, ne sono sicuro». Nello scandire queste ultime parole Armando Englaro si emoziona. Anche lui ha sofferto molto, viveva Eluana come una figlia, ma ha sempre cercato di non farlo vedere a Beppino. Armando è cattolico, è stato pellegrino a Santiago di Compostela e tante volte a Lourdes. Beppino lo ha ripetuto spesso, «non ho il conforto della fede». Tra fratelli magari si discute, ma nel dolore ci si tiene, si sta insieme, si annullano divergenze e differenze. «Sono preoccupato per lui. Adesso è molto provato, ma sono sicuro che ce la farà. Mio fratello è molto forte».
Armando è un uomo che usa parole semplici per farsi capire. Il suo mondo è tutto qui. Paluzza, tremila anime, la piazza rettangolare con municipio, scuola e banca. Il bar Picin per giocare a carte con gli amici, l'azienda di moquette all'inizio del paese, la villetta sulla statale, una manciata di chilometri tra l'osteria Le Trote e le montagne, la neve che arriva a settembre e chissà quando se ne va. «Eluana — dice lui — aveva dentro di sé lo spirito di questa terra. Era una carnica vera, una ragazza ostinata e libera». Per un'ora soltanto, l'ultima del suo passaggio su questa terra, zio Armando le ha fatto da padre. Si è commosso anche al saluto finale di don Tarcisio, pronunciato in dialetto. Le ha fatto ciao con la mano, come se stesse per partire. «Adesso puoi davvero riposare in pace» ha detto sulla tomba. Aveva ragione, il più piccolo dei cinque fratelli Englaro. I funerali servono anche a questo, a ricordare chi era la persona che stiamo perdendo, da dove veniva, quali erano le sue radici. Mandi, Eluana.

I FUNERALI- Per l’ultimo saluto a Eluana Englaro si sono spenti i microfoni e abbassati i toni, fino a tacere del tutto. Tante persone, circa quattrocento tra cui una sessantina di giornalisti, si sono raccolte ieri nel cimitero del paese in Carnia per l’ultimo saluto a Eluana Englaro, che si è spenta lunedì dopo un calvario durato 17 anni e culminato in dieci giorni di polemiche, scontri, clamore politico e mediatico. La bara di legno chiaro coperta di rose rosse e mughetti è stata sepolta nella cappella di famiglia, tra i nonni paterni Giobatta Englaro e Iolanda Di Centa. E finalmente il corteo di parenti, amici di famiglia, residenti del paese, curiosi e giornalisti si è disperso in un silenzio pesante. Il carro funebre ha lasciato l’ospedale di Udine alle 13, scortato da due auto della polizia e seguito da un terzo veicolo con a bordo lo zio Armando Englaro, in completo scuro e cravatta rosso sangue. Il corteo ha quindi imboccato la strada per Paluzza, sostando qualche minuto davanti alla casa della famiglia Englaro dove papà Beppino e mamma Saturna sono usciti per dire addio alla figlia. Nessuno dei due ha seguito il feretro fino alla chiesetta di San Daniele né ha assistito al funerale, così come annunciato già nei giorni scorsi. In parte per le condizioni di salute della madre, in parte per evitare «l’assedio mediatico» - parole di zio Armando - che da Udine si è trasferito in Carnia già da qualche giorno. La funzione religiosa è iniziata poco prima delle 15 e si è svolta a porte chiuse, dietro ai banchi solo lo zio Armando, il sindaco di Paluzza Aldo Maieron e pochissimi amici di famiglia tra i quali il senatore Ferruccio Saro e il consigliere regionale Alessandro Colautti, oltre alle due amiche del cuore di Eluana, arrivate da Lecco. La bara è stata benedetta sul sagrato e quindi portata in chiesa. Ingresso sbarrato a curiosi, microfoni e telecamere, dentro solo la voce del parroco del paese. «Tu, cara Eluana, adesso sai qual è veramente la verità. Riposa in pace in mezzo ai nostri monti». Queste le parole che hanno chiuso l’omelia di don Puntel, che ha espresso gratitudine per la scelta degli Englaro del funerale religioso e ha pure ricordato: «In questi tempi ci siamo scontrati, ma davanti ad Eluana abbiamo il capo chino e d’ora in avanti dobbiamo camminare insieme. Voglio rassicurarvi - ha aggiunto - che la Chiesa non si è sentita estranea alla vostra vicenda e che quanti hanno pregato, non l’hanno fatto “contro” ma “per”, specificatamente per Eluana». Ed era stato lo stesso religioso a lanciare ieri mattino un appello ai mezzi di comunicazione perché «il dolore» non fosse trasformato «in spettacolo». Silenzio anche all’uscita del feretro dalla chiesa, quando i presenti si sono organizzati in un lungo corteo per accompagnare Eluana al vicino cimitero di paese. Qui don Puntel ha usato la lingua friulana, quella del ramo paterno della famiglia Englaro, per l’ultimo saluto: «Ciao, Eluana».

(AGI) - Paluzza (Udine), 12 feb. - "Tu, cara Eluana, adesso sai qual e' veramente la verita'. Riposa in pace in mezzo ai nostri monti". E' stato don Tarcisio Puntel, parroco di Paluzza, a pronunciare l'omelia del rito funebre di Eluana Englaro svoltosi nella chiesa di San Daniele. Un'omelia che don Tarcisio ha preparato la notte scorsa, dopo essersi inginocchiato davanti al Crocifisso cercando di approfondire "il mistero del dolore", ha spiegato. "Ho cosi' capito che quella croce e' fonte di vita e di speranza. Lo e' stata per duemila anni e, in particolare, per tanti ammalati che guardando a Lui, al Crocifisso, ricevono forza e grazie". Don Puntel, ai fedeli in chiesa e, in particolare ai familiari, lo zio di Eluana, Armando seduti ai primi banchi, ha detto: "In questi tempi ci siamo scontrati, ma davanti ad Eluana abbiamo il capo chino e d'ora in avanti dobbiamo camminare insieme. Ognuno deve porsi davanti alla sua coscienza, educata al rispetto della vita". Il sacerdote ha ringraziato la famiglia Englaro per aver voluto le esequie religiose. "Voglio rassicurarvi che la Chiesa non si e' sentita estranea alla vostra vicenda e che quanti hanno pregato, non l'hanno fatto 'contro' ma 'per', specificatamente per Eluana". Don Puntel si e' fatto portavoce della vicinanza dell'arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo, "spiritualmente qui", che in questi giorni sottolineo' quanti interrogativi sul senso della vita Eluana aveva sollevato. Rivolgendosi infine a Beppino Englaro, che non ha partecipato al rito funebre, ma che ha salutato sua figlia da casa, dove l'automobile con la bara ha sostato qualche minuto, don Puntel ha detto: "Le porte non sono chiuse, voglio continuare il dialogo che abbiamo intrapreso". Subito dopo la cerimonia la salma di Eluana Englaro e' stata tumulata nel cimitero di San Daniele, nella tomba di famiglia accanto ai nonni. Oltre 500 persone hanno assistito alla tumulazione, tra cui le due due amiche di Eluana arrivate da Lecco, alcuni politici regionali, Ferruccio Saro (Pdl), il consigliere regionale Alessandro Collutti (Pdl), il carnico Gabriele Renzulli, Volpe Pasini di Sos Italia. Tutto si e' svolto nel piu' assoluto silenzio, con la gente commossa in preghiera.


Folla commossa ha seguito i funerali della povera Eluana Englaro...

Nella foto i funerali di Eluana Englaro

Un lungo corteo ha accompagnato il feretro di Eluana Englaro, giunto a Paluzza in Carnia, paesino d'origine della famiglia. La bara in noce chiaro cosparsa di rose rosse ha ricevuto la benedizione di Don Tarcisio Puntel, prima di fare ingresso in chiesa. Lo zio Armando ha seguito il feretro con la salma della nipote, assenti ai funerali i genitori Beppino e Saturna.

giovedì 12 febbraio 2009

Ispirato dalla morte di Eluana Englaro...

Titolo: "Eutanasia di Stato e...di Loggia!"
(Clicca sull'immagine per ingrandirla...)
Lo Stato canaglia si scaglia solo contro
gli indifesi, gli innocenti, i più deboli...

"Non è morte se la rifiuti, ma lo è se la accetti!" (James 'o' Bar)


Alice Cooper - Only Women Bleed (the Trashes the World tour)...

Una dedica un pò fuori dalle righe per Eluana Englaro...che finalmente riposi in pace!!! IN PARADISO...

Alexander Mitrokhin

MEDIASET: CDR, SOLIDARIETA' A MENTANA SU NO A 'MATRIX' SUL CASO ENGLARO!

Roma, 10 feb. (Adnkronos) - Il coordinamento dei Cdr Mediaset esprime "solidarieta' a Enrico Mentana che ieri ha presentato le dimissioni da direttore editoriale per l'impossibilita' di anticipare l'edizione di 'Matrix', dedicata ai drammatici sviluppi sulla vicenda di Eluana Englaro". Infatti, "l'eccellente risultato, in termini di ascolto, del 'Grande Fratello' non appare una sufficiente giustificazione per la scelta dell'azienda". Per i comitati di redazione, "le nostre reti, anche se commerciali, svolgono un compito di servizio pubblico al quale Mediaset non deve sottrarsi. Meritorio il lavoro svolto dai colleghi del Tg4, per coprire l'evento in prima serata, di Studio Aperto, che ha coperto l'evento nella seconda serata e del Tgcom che su internet ha dato copertura dell'evento in tempo reale. Ma un gruppo come Mediaset -secondo la rappresentanza sindacale dei giornalisti- doveva e poteva almeno aprire delle finestre informative sulla rete principale", Canale 5.

(Bon/Gs/Adnkronos)

10-FEB-09 15:45

Fonte: http://iltempo.ilsole24ore.com


Contro la Massoneria e le Sette Sataniche...

Per la messa al bando della Mafia, della Camorra, della 'Ndrangheta, dell'Anonima Sarda Sequestri, della Sacra Corona Unita come pericolosi gruppi che commettono crimini contro l'umanità e per l'abolizione della costituzione delle associazioni di stampo mafioso, delle sette sataniche, della massoneria, delle associazioni segrete e dei movimenti terroristici religiosi, di destra e di sinistra...firma per liberare l'Italia e l'Europa dal crimine organizzato!!! Liberiamo il nostro popolo, difendiamo le nostre case, le nostre famiglie, i nostri figli, il nostro lavoro, la nostra cultura, la nostra Patria, la nostra LIBERTA'!!!

Pena di morte in Italia: sei favorevole o contrario?

IN ITALIA LE STRAGI, GLI OMICIDI PIU' EFFERRATI, I CRIMINI PIU' TERRIFICANTI VENGONO SPESSO DIMENTICATI, RIMANGONO IMPUNITI, TROPPA CRIMINALITA' ORAMAI DILAGA PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA'...NOI DEL COMITATO PER LA REPUBBLICA SOCIALPOPOLARE INVOCHIAMO L'INTRODUZIONE DELLA PENA CAPITALE PER TUTTE QUELLE SITUAZIONI ESTREME E PIU' GRAVI...PER TUTTI I REATI DI PLURIOMICIDI MAFIOSI E DI STRAGI, PER TUTTI I REATI LEGATI AL TERRORISMO RELIGIOSO E POLITICO...NOI INVOCHIAMO PIU' TUTELA PER GLI INDIFESI, PER TUTTI I CITTADINI ITALIANI ONESTI!!!

CASO ELUANA ENGLARO: CICCHITTO, VELTRONI IN DIFFICOLTA' NON SA COSA DIRE E FARNETICA SULLA COSTITUZIONE!

(ASCA) - Roma, 9 feb - ''Siccome sul caso Englaro il Pd si trova in seria difficolta', ecco che Veltroni cerca di parlare di tutt'altro, farneticando su un inesistente pericolo per la liberta' e per la democrazia. Invece, a fronte di tutta questa operazione propagandistica, oggi in discussione c'e' la vita di Eluana Englaro e una serie di questioni cruciali connesse, non la Costituzione e tantomeno il Presidente della Repubblica''. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl spiegando come il Pd stia ''facendo un'operazione diversiva sul piano propagandistico, convocando una manifestazione in difesa della Costituzione e del Presidente della Repubblica, che sarebbero messi a repentaglio da una sorta di complotto di Berlusconi. Siamo alla fantapolitica - dice Cicchitto - il presidente Berlusconi ieri ha gia' chiarito le sue posizioni.
Nessuno mette a rischio la Costituzione - assicura - fermo rimanendo la legittimita' di un dibattito al quale hanno abbondantemente partecipato anche esponenti della sinistra (la bicamerale docet), e tantomeno fa complotti contro il Presidente Napolitano, fermo rimanendo il diritto di motivare le ragioni di un diverso parere sul carattere d'urgenza del decreto sul caso di Eluana Englaro e, probabilmente, sul merito della vicenda''.

Fonte: www.asca.it

ELUANA ENGLARO...quando i funerali?

La morte di Eluana Englaro è avvenuta per arresto cardiocircolatorio dopo una crisi di natura elettrolitica conseguente a disidratazione. E' uno dei risultati, secondo quanto riferito dall'agenzia Ansa, ai quali sono giunti i primi esami dell'autopsia eseguita a Udine, nell'ospedale Santa Maria della Misericordia sul corpo della donna, morta lunedì sera nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano. Nel pomeriggio i funerali.

Giovedì 12 febbraio

00.20 - Padre Eluana: "Sì al rito religioso". Beppino Englaro ha lasciato che fosse suo fratello Armando a decidere il rito religioso. "Ho dato l'assenso al suo desiderio - ha detto il padre di Eluana - perché è un desiderio umano, semplice e di alto livello".


Mercoledì 11 febbraio

23.20 - Domani i funerali. Sono stati fissati per domani pomeriggio, a Paluzza, i funerali di Eluana. Il rito si svolgerà in forma privata e non saranno ammessi fotografi e cineoperatori. La chiesa di San Daniele può contenere 150-200 persone.

22.16 - Arcivescovo Firenze: "Ingiusta morte di Eluana". La morte di Eluana Englaro "sa d'ingiustizia e di male". Lo ha affermato monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, pronunciando la sua omelia alla Messa per il 27esimo anniversario del riconoscimento pontificio di Comunione e Liberazione, ed il quarto anniversario dalla scomparsa di don Giussani.

19.57 - Funerali Eluana, sarà celebrata la messa. Eluana sarà tumulata nel cimitero di Paluzza (Udine) dopo un rito funebre che prevede anche la celebrazione di una santa messa. Lo ha detto il parroco di Paluzza, don Tarcisio Puntel. ''Questa - ha detto il parroco - è la volontà della famiglia, come mi è stata comunicata dallo zio di Eluana, Armando Englaro''. Il rito si svolgerà nella chiesetta di San Daniele di Paluzza, in forma privata.

18.52 - Diocesi Udine: "Nulla osta per funerale in chiesa". Per la Chiesa 'nihil obstat' (nulla osta) per il funerale religioso di Eluana Englaro: lo ha detto monsignor Pierluigi Mazzocato, cancelliere dell'Arcidiocesi di Udine. "Il parroco di Paluzza del resto - ha aggiunto Mazzocato - si è sempre detto disponibile a celebrare il funerale. La Chiesa ovviamente non ha nulla in contrario - ha concluso - se questa èla volontà della famiglia".

18.10 - Berlusconi: "Nessun contrasto con Napolitano". "Non c'è mai stato nessun contrasto con il capo dello Stato: sono come al solito i giornali che scrivono il contrario della realtà". Così il premier Silvio Berlusconi, parlando con i cronisti a Montecitorio, torna a negare uno scontro tra il governo e il Quirinale.

17.50 - Eluana fotografata dai carabinieri. Il protocollo preparato da Beppino Englaro imponeva il divieto di portare telefonini, palmari o altre apparecchiature da ripresa nella stanza di Eluana nella casa di riposo La Quiete di Udine. Due guardie giurate che controllavano 24 ore su 24 la porta d'ingresso della stanza avevano anche il compito di impedire l'introduzione di tali apparecchiature. Dopo il decesso, su disposizione del consulente tecnico della Procura della Repubblica di Udine, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Udine hanno scattato alcune foto che sono sotto la stretta custodia degli stessi Carabinieri e che saranno consegnate nei prossimi giorni al Procuratore della Repubblica, Antonio Biancardi.

17.18 - Autorizzata sepoltura di Eluana. Il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, ha concesso il nulla osta per la sepoltura di Eluana Englaro. Lo ha riferito la stessa Procura del capoluogo friulano.

16.54 - Defanti convocato da Ordine dei medici. Il neurologo Carlo Alberto Defanti dovrà comparire davanti all'ordine dei medici di Bergamo per riferire in merito alla vicenda di Eluana Englaro. Defanti si è detto sereno: "Non sono preoccupato perché quello che abbiamo fatto era scritto e previsto in un protocollo medico depositato presso l'avvocato Campeis e ora acquisito dall'autorità giudiziaria".

16.37 - Rito funebre senza i genitori - Papà Beppino e mamma Saturna non parteciperanno al rito funebre per Eluana Englaro a Paluzza (Udine). Lo riferisce lo zio di Eluana, Armando, spiegando che la decisione è stata presa per evitare l'assedio mediatico già in atto nel paesino. La data dell'ultimo saluto - per il sindaco è probabile venerdì - sarà fissata solo dopo il nullaosta del procuratore di Udine, atteso oggi.

14.00 - Membri csm contro Alfano. Una parte dei consiglieri del Csm condanna senza appello le parole pronunciate in tv dal ministro della Giustizia Angelino Alfano sul caso Englaro. Secondo il ministro "Eluana è morta di sentenza". Dichiarazioni definite "barbare" e "inaccettabili" dai consiglieri Mauro Volpi (Prc) e Letizia Vacca (Pdci). "Sulla vicenda di Eluana", dicono i membri del Csm, "ci vorrebbe solo silenzio per rispetto a una tragedia umana".

12.21 - Pg: "Causa della morte compatibile con il protocollo". La causa della morte di Eluana Englaro è "uno scompenso cardiorespiratorio" compatibile con
il protocollo previsto per l'interruzione di alimentazione e idratazione. Lo ha detto il Procuratore Generale di Trieste, Beniamino Deidda.

12.16 - Eluana non sarà cremata. Lo zio di Eluana, Armando Englaro, ha dichiarato all'Ansa: ''Abbiamo deciso così. Eluana, quando sarà dato il nulla osta per la sepoltura, arriverà, qui, a Paluzza, e riposerà nel cimitero di San Daniele''. In un primo tempo la famiglia si era invece detta intenzionata a cremare la donna.

12.12 - In attesa del nulla osta. ''Una questione di ore'' così il Procuratore di Udine, Antonio Biancardi, ha risposto alla domanda se avesse o meno firmato il nulla osta per la sepoltura di Eluana Englaro.

11.27 - Il funerale. "Armando Englaro, fratello di Beppino, mi ha confidato il desiderio di celebrare un funerale religioso con la salma di Eluana. Armando ha detto che non vorrebbe né la cremazione ne' una semplice benedizione dell'urna con le ceneri". Lo riferisce don Tarcisio Puntel, parroco di Paluzza, il paesino della Carnia dove è nato Beppino Englaro.

10.01 - Consegnata relazione. La relazione sull'autopsia di Eluana Englaro svolta ieri dall'anatomopatologo, Carlo Moreschi, è stata consegnata questa mattina al Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi. Gli esiti dell'autopsia sono stati consegnati al Procuratore dall'ufficiale di Pg, Fabio Pasquariello. Il Procuratore ha annunciato un comunicato per metà pomeriggio.

09.11 - Tensione. Sarebbero circa 500 le denunce presentate contro Amato De Monte, il primario anestesista che ha gestito l'attuazione del protocollo per Eluana. L'avvocato Giuseppe Campeis, legale della famiglia Englaro, ha annunciato che saranno denunciati tutti coloro che hanno "diffamato" e questo accadra' non appena chiuso il fascicolo in procura.

07.04 - Oggi risultati autopsia in Procura. E' prevista per oggi la consegna alla Procura della Repubblica di Udine di una prima relazione dei periti che ieri sera, nell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, hanno eseguito l'autopsia sul corpo di Eluana Englaro, morta lunedi' sera nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano.

02.30 - "Eluana morta per disidratazione". La morte di Eluana Englaro è avvenuta per arresto cardiocircolatorio dopo una crisi di natura elettrolitica conseguente a disidratazione: è uno dei risultati, riportati dall'agenzia Ansa, ai quali sono giunti i primi esami dell'autopsia eseguita a Udine, nell'ospedale Santa Maria della Misericordia.

00.17 - Autopsia conclusa. Si è conclusa nell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, l'autopsia sul corpo di Eluana Englaro. I periti nominati dalla Procura della Repubblica hanno completato tutti i prelievi e gli esami macroscopici degli organi. Una prima relazione sarà consegnata mercoledì mattina al Procuratore della Repubblica, Antonio Biancardi.

23.15 - "E' stata una morte serena". "Quella di Eluana è stata una morte serena": lo ha detto il neurologo Carlo Alberto Defanti che ha avuto in cura Eluana fin dall'inizio del suo stato vegetativo. "Mi risulta - ha aggiunto Defanti - che Eluana non abbia sofferto. L'autopsia potrà eventualmente rilevare sofferenze cerebrali dovute ai danni determinati dall'incidente stradale che Eluana ebbe nel 1992".

22.00 - Beppino Englaro:"Lasciate che io viva il mio dolore da solo". "So benissimo che la vicenda è pubblica, però , arrivati a questo punto desidero proprio che, visto l'epilogo, rientri il più possibile nella dimensione privata". Sono le parole che Beppino Englaro ha pronunciato al termine di quella che ha definto una giornata "durissima".

21.55 - Alfano:"E' morta di sentenza". "Eluana non è morta di incidente, né di protocollo, ma di sentenza". Così il ministro della Giustizia Angelino Alfano durante la trasmissione 'Ballarò'. Incalzato dal conduttore Giovanni Floris che gli chiedeva se dunque intendesse dire che la morte della donna da 17 anni in stato vegetativo fosse colpa dei giudici, il Guardasigilli ha risposto: "Non faccio attribuzione di responsabilità ai giudici. Io rispetto le sentenze e quella su Eluana è motivata secondo diritto".

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it e http://www.youtube.com/user/VINCENZO75019

Eluana Englaro come Terri Sciavo? - E come si muore per disidratazione?

A proposito di morte dignitosa, qualche tempo
fa il mensile il Timone ha pubblicato il "protocollo
di uscita" adottato dall'ospedale Florida Suncoast
di Tampa per la paziente Terri Schiavo (tratto dal blog
thrownback.blogspot.com di don Rob Johansen).
La sua lettura è un atto doveroso di fronte alla realtà,
valutando l'aberrante decisione dei giudici italiani sul
caso di Eluana Englaro.

Dalla cartella clinica si viene a sapere che, dopo
la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione
artificiali, a Terri sono state somministrate
dosi di farmaci sempre maggiori, all'inevitabile
peggiorare del quadro clinico. Il programma era stato
studiato fin nei minimi dettagli: al comparire dei primi
dolori, il Naproxen, un antinfiammatorio, è stato
somministrato per via rettale ogni otto ore.
Poi, la pelle, disidratata, ha iniziato ad ulcerarsi,
cominciando dalle labbra. È stato consultato
anche uno specialista nel campo della rimarginazione
delle ferite. Nonostante le medicazioni alla paziente
(sarebbe bastato nutrirla), la situazione si aggrava:
la produzione della saliva si blocca e viene sostituita
con un preparato che evita il peggioramento delle
lacerazioni e lemissione del caratteristico fiato acido.
I polmoni, che necessitano della saliva per mantenere
umidificate le secrezioni interne, cominciano ad emettere
un rantolo continuo, che si cerca di smorzare prima
con la scopolamina, somministrata nelle orecchie
ogni tre giorni, poi con un aerosol alla morfina,
per spegnere il rantolo che potrebbe essere interpretato
come un segnale di dolore.
Nel frattempo si blocca anche la produzione di urina.
Lo scompenso elettrolitico, dovuto alla disidratazione,
provoca spasmi muscolari incontrollabili, che si cerca
di sedare con 5-10 mg di Diazepam ogni quattro ore.
Infine vanno letteralmente in combustione le cellule
neuronali del cervello.
Il Diazepam viene portato a 15 mg, senza poter evitare
l'ictus che ha posto fine al calvario di questa povera
anima, dopo 13 giorni di terribile agonia.

Fonte: http://www.youtube.com/user/gioiafelice

Eluana Englaro: nuovo affondo della Magistratura..indebolisce i diritti fondamentali della persona!!! I funerali forse domani?

TRIESTE - Si svolgeranno nel pomeriggio, a Paluzza (Udine), i funerali di Eluana Englaro, la donna morta lunedi' sera nella casa di riposo La Quiete di Udine dopo 17 anni di stato vegetale persistente. Al rito non parteciperanno papa' Beppino e mamma Saturna, che - ha spiegato lo zio di Eluana, Armando - vogliono evitare l'assedio mediatico. Una messa sara' celebrata nella chiesa di San Daniele, vicino al cimitero dove subito dopo Eluana sara' tumulata nella tomba di famiglia, accanto al nonno Giobatta. Il rito si svolgera' in forma privata e non saranno ammesse fotografi e cineoperatori. Ieri alla Procura della Repubblica di Udine sono stati consegnati i primi risultati dell'autopsia, secondo i quali la morte di Eluana e' da considerare conseguenza del protocollo per l'interruzione della nutrizione; per oggi pomeriggio, a Udine, e' prevista l'audizione dell'anestesista Amato De Monte, che ha seguito Eluana negli ultimi giorni di vita e che sara' ascoltato dal presidente dell'Ordine provinciale dei Medici, Luigi Conte, nell'ambito dell'istruttoria di un eventuale procedimento disciplinare.





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UDINE - Eluana sarà tumulata oggi nel cimitero di Paluzza dopo un rito funebre che prevede anche la celebrazione di una santa Messa. Lo ha detto in serata il parroco di Paluzza, don Tarcisio Puntel. "Questa - ha detto il parroco - è la volontà della famiglia, come mi è stata comunicata dallo zio di Eluana, Armando Englaro". Il rito si svolgerà nella chiesetta di San Daniele di Paluzza, in forma privata e non saranno ammesse fotografi e cineoperatori. La mamma e il papa' della donna morta lunedi' scorso dopo essere stata per 17 anni in stato vegetativo avevano preannunciato che non sarebbero stati presenti alla cerimonia. In un primo tempo si era parlato di semplice benedizione del feretro; in serata è giunta la decisione finale della famiglia dopo che il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, aveva concesso il 'nulla osta' per la sepoltura di Eluana Englaro.

Biancardi aveva incontrato il procuratore Generale di Trieste Beniamino Deidda. Proprio Deidda ha comunicato che all'origine della morte di Eluana c'era stato uno scompenso cardiorespiratorio compatibile con il protocollo previsto per l'interruzione di alimentazione e idratazione. Eluana ha quindi avuto, secondo i primi risultati dell'autopsia, un arresto cardiocircolatorio dopo una crisi di natura elettrolitica conseguente a disidratazione.

ELUANA NON SARA' CREMATA
Eluana non sarà cremata, ha detto all'ANSA lo zio Armando Englaro. "Abbiamo deciso così - ha aggiunto - Eluana, quando sarà dato il nulla osta per la sepoltura, arriverà, qui, a Paluzza, e riposerà nel cimitero di San Daniele". In un primo tempo la famiglia si era invece detta intenzionata a cremare la donna.

A Paluzza Beppino Englaro ha trascorso la notte, insieme alla moglie Saturna e al fratello Armando, che vive tuttora nella casa di famiglia nel piccolo paese della Carnia. "Lasciate - ha detto il papà di Eluana - che io viva il mio dolore da solo. So benissimo che la vicenda è pubblica, però, arrivati a questo punto desidero proprio che, visto l'epilogo, rientri il più possibile nella dimensione privata".

DIOCESI UDINE, 'NULLA OSTA' PER FUNERALE IN CHIESA
Per la Chiesa 'nihil obstat' (nulla osta) per il funerale religioso di Eluana Englaro: lo ha detto in serata monsignor Pierluigi Mazzocato, cancelliere dell'Arcidiocesi di Udine. ''Il parroco di Paluzza del resto - ha aggiunto Mazzocato - si e' sempre detto disponibile a celebrare il funerale. La Chiesa ovviamente non ha nulla in contrario - ha concluso - se questa e' la volonta' della famiglia''.

Fonte: http://www.ansa.it e http://www.youtube.com/user/gioiafelice

Jovanotti parla di Eluana Englaro a "PARLA CON ME"...

Funerali Eluana Englaro in chiesa senza mamma e papà...

Hanno deciso di non essere presenti al funerale della «loro bambina» per sfuggire all’assalto mediatico già in atto a Paluzza, il piccolo paesino della Carnia dove papà Beppino è nato e dove Eluana riposerà. La decisione dei genitori della donna morta dopo 17 anni di coma - la mamma è gravemente malata - è stata annunciata ieri pomeriggio: un ultimo sacrificio imposto dal clamore che ha suscitato la vicenda, arrivata a dividere l’Italia in due. Anche perché la richiesta della famiglia di fare calare il silenzio non è neppure stata presa in considerazione. Niente cremazione, come era stato annunciato, ma oggi, al massimo domani, ci sarà un funerale religioso alla presenza degli zii e di due amiche e poi Eluana sarà sepolta accanto ai nonni.

L’autopsia ha dimostrato che Eluana è morta per arresto cardio-circolatorio dovuto alla disitrazione, per effetto quindi, del protocollo medico autorizzato dalla sentenza della Corte d’Appello di Milano. Gli esami tossicologici saranno pronti tra qualche giorno. Intanto, continua l’attacco ai medici che hanno aiutato Eluana a morire. L’equipe si dice «profondamente amareggiata», ma nessuno per il momento aggiunge altro, riservandosi forse di parlare dopo, quando la bufera sarà passata. Si è saputo ieri che, dopo Amato De Monte, alla guida di medici e infermieri che hanno sospenso la nutrizione artificiale ad Eluana, è stato convocato dall’Ordine dei medici di Bergamo anche il neurologo Carlo Alberto Defanti, che ha avuto in cura la donna fin dal 1996. Defanti si è comunque detto «sereno»: «Penso che ciò che abbiamo fatto andasse fatto». Ed è ancora una volta scontro tra magistrati e politici. Dopo la dichiarazione del ministro della Giustizia Angelino Alfano per cui Eluana sarebbe morta «di sentenza», il Consiglio superiore della magistratura si è infuriato: «Barbarie».

Fonte: http://www.ultimenotizie.tv e http://www.youtube.com/user/CALCIONEWS

La Ballata di Welby (.....e di Eluana Englaro)

Il mio è il punto di vista di Dio..
della tua sorte deciderò io..
finchè il respiro peserà come un sasso..
resterai appeso sul ciglio del fosso..

..il mio giudizio è il giudizio di Dio..
della tortura garantisco il diritto..
e il tuo dovere è di restare zitto..
per non turbare i sogni di chi è perfetto..

Io sono un uomo..ma chiamami Dio..
sono venuto a chiarire i tuoi dubbi..
perchè hai bisogno che ti segni la via..
e non parlarmi di "eutanasia"..

..e non scherzare col nome di Dio!!
perchè la vita è il suo dono per l'uomo..
e se ora pensi di esser perduto..
decido io!!..quello ch'è giusto o sbagliato..

La mia coscienza per te sia uno specchio..
che cosa conta se nei sogni sei morto..
che cosa importa se non puoi riposare..
la mia coscienza..lei saprà cosa fare..

Saprà guardarti con gli occhi di Dio..
saprà coprire il tuo letto di fiori..
e quando implori la fine dei giorni..
ti dirà..no!!..
..il mio è il punto di vista di Dio..

Fonte: http://www.youtube.com/user/veldan5

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!